"Mi dispiace, sono un obiettore"

[fedeRIX0]

ma la pillola del giorno dopo non provoca l'aborto, è un contraccettivo..
è come se il farmacista non ti vendesse i preservativi!
Poi possono essere religiosi quanto vogliono, ma sono pagati dallo stato per determinati servizi.

[sco78]

Oh bella golem, scopriamo le magagne del servizio sanitario solo quando c'é detonato il preservativo? Gli ospedali italiani sono il regno del malaffare, se c'é da prendere provvedimenti, e ci sarebbe da prenderli veramente, la questione degli obiettori é l'ultimo dei problemi.

Poi signori cari, vediamo di uscire da un equivoco. Io non sono qui a difendere i papa boys in camice bianco, anzi nutro un sano disprezzo per la figura dell' obiettore, disprezzo maturato quando indossavo la divisa mentre i miei amici non violenti facevano obiezione per poi andare a caccia di cinghiali nel week-end. Sfortunatamente il nostro paese ha deciso anni fa di recepire l'obiezione di coscienza, e di adattarsi ad essa, quindi, volenti o nolenti ora ne si pagano le conseguenze.

ma sarpy non ti è mai capitato che la tua donna nella foga ti abbia detto " non uscire", in quei momenti a meno che non sei una pietra fai quello che ti dice PPPP, poi dopo , ti accorgi dele terribile errore ( che rifarai sempre tra l'altro)...

[abaper]

ma la pillola del giorno dopo non provoca l'aborto, è un contraccettivo..
è come se il farmacista non ti vendesse i preservativi!
Poi possono essere religiosi quanto vogliono, ma sono pagati dallo stato per determinati servizi.

succede tutti i giorni
io gli toglierei la licenza (visto che vengono inquadrati come pubblico servizio), ma questo è un altro discorso

[golem101]

Oh bella golem, scopriamo le magagne del servizio sanitario solo quando c'é detonato il preservativo? Gli ospedali italiani sono il regno del malaffare, se c'é da prendere provvedimenti, e ci sarebbe da prenderli veramente, la questione degli obiettori é l'ultimo dei problemi.

"Solo" gliel'hai messo tu.

Dato che si sta discutendo della questione dell'obiezione, si affronta questo.
Se poi si vuole fare una qualche lista con gerarchia di priorità, è un argomento dal quale mi tiro allegramente fuori, più che altro per questioni di competenza nel settore.

Oltretutto la questione dell'obiezione non è tanto malasanità come comunemente inteso, quanto più associata ad una diffusa ingerenza dell'etica religiosa (in questo caso cattolica).

Non svicoliamo nel calderone dei "generici problemi italiani".

Questa è una mancanza del reparto amministrativo degli ospedali, che non si organizzano per garantire un servizio (in soldoni, la presenza costante di un medico che non faccia obiezioni di natura morale/etica/religiosa, e la dovuta modulistica).

Oltretutto, in questo specifico caso, l'obiezione del medico non rientra neppure, e si prefigura un caso che chiamerei di ostruzionismo, per mancanza di un termine più adatto (sabotaggio mi pare eccessivo).

[Sarpedon]

ma sarpy non ti è mai capitato che la tua donna nella foga ti abbia detto " non uscire", in quei momenti a meno che non sei una pietra fai quello che ti dice PPPP, poi dopo , ti accorgi dele terribile errore ( che rifarai sempre tra l'altro)...

Se intendi non uscire da dentro di lei, no perché non ho mai praticato il coitus interruptus.

In compenso mi é capitato parecchie volte di trovarmi fra le mani una figheira vogliosa e di non avere un preservativo fra le mani, nel caso, se la figheira era disinibita si trovavano piacevoli alternative a rischio zero
Se non lo era, me lo menavo (letteralmente direi.... )

[abaper]

ma sarpy non ti è mai capitato che la tua donna nella foga ti abbia detto " non uscire", in quei momenti a meno che non sei una pietra fai quello che ti dice PPPP, poi dopo , ti accorgi dele terribile errore ( che rifarai sempre tra l'altro)...

unfit to fuck.
soprattutto a 30 anni

[dualismo_2000]

succede tutti i giorni
io gli toglierei la licenza (visto che vengono inquadrati come pubblico servizio), ma questo è un altro discorso

http://tv.repubblica.it/copertina/la-farmacia-anti-profilattici/23862?video

poi si oppongono alle liberalizzazioni...

[sco78]

unfit to fuck.
soprattutto a 30 anni

perdonami non ho capito...

[abaper]

perdonami non ho capito...

ci sono mille metodi anticoncezionali da usare quando ci si vuole divertire.
capisco se si trattasse di un evento raro e non programmato, ma dal tuo post sembra la prassi.
tutto qua.

[Pkforever]

Io penso che ogni struttura pubblica debba garantire la prescrizione della pillola del giorno dopo 24ore su 24. La regola pratica è telefonare in ospedale prima di iniziare il giro che si perde solo tempo.

[sco78]

ci sono mille metodi anticoncezionali da usare quando ci si vuole divertire.
capisco se si trattasse di un evento raro e non programmato, ma dal tuo post sembra la prassi.
tutto qua.

ahhh nono è un evento sporadico certo, ma può capitare io quello volevo far capire "PUO CAPITARE", è inutile che si dice ci sono mille metodi, o devi stare attento, non va sempre come uno immagina e dato che la legge lo permette deve essere facile farlo, senza problemi e veloce pure.

[Sarpedon]

"Solo" gliel'hai messo tu.

Dato che si sta discutendo della questione dell'obiezione, si affronta questo.
Se poi si vuole fare una qualche lista con gerarchia di priorità, è un argomento dal quale mi tiro allegramente fuori, più che altro per questioni di competenza nel settore.

Hai ragione, stiamo on target . Tu dici che la colpa é degli ospedali che non si organizzano, su questo non sono d'accordo. L'organizzazione degli ospedali in questa maniera, comporterebbe A) un aggravio di spesa dovuto all'assunzione di due figure al posto di una per avere l'alternativa all'obiettore B) dei seri problemi all'atto della promulgazione del concorso per titoli ed esami relativo all'assunzione del dirigente medico, dove il requisito di non religione cattolica, sarebbe una discriminazione. La colpa, imho, potrebbe essere quindi imputata al medico che, per questioni di coscienza, si rifiuta il suo dovere, che é quello di fornire un servizio. Fa bene, il medico a fare obiezione? Imho si, ma non perché lo dice il buon Dio, o per fregnacce etiche varie ed eventuali, fa bene perché sa che il principio di obiezione di coscienza, negli anni scorsi é stato largamente usato da altri cittadini per venire meno ai propri doveri, quindi se lo hanno fatto loro é giusto che lo faccia anche lui, anche se alla fine del turno va a trombare con l'amante e le fa usare la pillola del giorno dopo.
Quindi, secondo me, il vero responsabile di tutto ciò non é il medico ne la struttura ospedaliera, ma il legislatore, che anni fa ha permesso che l'obiezione di coscienza derogasse ai doveri del cittadino, occorrerebbe quindi che tale situazione venisse sanata, in ogni sua componente, anche perché nell'ottica di una società ancora più multietnica, la questione dell'obiezione potrà causare probleami molto peggiori di quelli che causa adesso.

[lishi]

L'assunzione di dirigenti medici avviene tramite concorsi per titoli ed esami. Prova a indire un concorso dove fra i titoli metti "non di religione cattolica" poi vedi che succede.

"è un problema loro, non dello stato/consumatore".

Sostanzialmente cambiano le regole di assunzione.

Non si può creare può convertire una macchinetta per bibite?

[golem101]

Hai ragione, stiamo on target . Tu dici che la colpa é degli ospedali che non si organizzano, su questo non sono d'accordo. L'organizzazione degli ospedali in questa maniera, comporterebbe A) un aggravio di spesa dovuto all'assunzione di due figure al posto di una per avere l'alternativa all'obiettore B) dei seri problemi all'atto della promulgazione del concorso per titoli ed esami relativo all'assunzione del dirigente medico, dove il requisito di non religione cattolica, sarebbe una discriminazione. La colpa, imho, potrebbe essere quindi imputata al medico che, per questioni di coscienza, si rifiuta il suo dovere, che é quello di fornire un servizio. Fa bene, il medico a fare obiezione? Imho si, ma non perché lo dice il buon Dio, o per fregnacce etiche varie ed eventuali, fa bene perché sa che il principio di obiezione di coscienza, negli anni scorsi é stato largamente usato da altri cittadini per venire meno ai propri doveri, quindi se lo hanno fatto loro é giusto che lo faccia anche lui, anche se alla fine del turno va a trombare con l'amante e le fa usare la pillola del giorno dopo.
Quindi, secondo me, il vero responsabile di tutto ciò non é il medico ne la struttura ospedaliera, ma il legislatore, che anni fa ha permesso che l'obiezione di coscienza derogasse ai doveri del cittadino, occorrerebbe quindi che tale situazione venisse sanata, in ogni sua componente, anche perché nell'ottica di una società ancora più multietnica, la questione dell'obiezione potrà causare probleami molto peggiori di quelli che causa adesso.

A) no, basterebbe una migliore organizzazione dei turni. Dato che escludendo piccoli centri non c'è mai un solo medico in servizio, ci si organizza a tenere sia Frazchìn che Peppiloca. Ovviamente si va al punto B, quello della selezione del personale.
O altrimenti a garantire che dopo il turno di Frazchìn, ci sia quello di Peppiloca.

B) più che una discriminante, la considererei come una qualifica. Del resto, non essendo obiettori fanno qualcosa in più rispetto agli altri, invece che qualcosa in meno.
Abbiamo le quote rosa che già se ne sbattono della meritocrazia per forzare la mano sull'implementazione dell'uguaglianza a tutti i costi, non vedo cosa ci sia di scandaloso a dare più punti a chi garantisce un servizio più completo.

C) rosik sugli obiettori del servizio militare is obviously way over nine thousand.

Infine, sempre rimanendo sull'argomento, 'sta gente ha accampato l'obiezione di coscienza per qualcosa che non rientra, dato che non è pillola abortiva. Tralascio la questione della falsità volontaria nel considerarla tale, poiché si presuppone che un medico sia competente ed informato in materia.
L'opzione fesseria teniamola presente, ma cominciamo anche a considerare il mancato servizio.

[Sarpedon]

A) no, basterebbe una migliore organizzazione dei turni. Dato che escludendo piccoli centri non c'è mai un solo medico in servizio, ci si organizza a tenere sia Frazchìn che Peppiloca. Ovviamente si va al punto B, quello della selezione del personale.
O altrimenti a garantire che dopo il turno di Frazchìn, ci sia quello di Peppiloca.

Si certo posto che tu abbia medici per farlo, nel momento in cui non ce li hai, come nel pronto soccorso citato nell'articolo sopra e in tutti gli ospedali religiosi, devi reclutarli. Il, che ci porta a questa considerazione:

B) più che una discriminante, la considererei come una qualifica. Del resto, non essendo obiettori fanno qualcosa in più rispetto agli altri, invece che qualcosa in meno.
Abbiamo le quote rosa che già se ne sbattono della meritocrazia per forzare la mano sull'implementazione dell'uguaglianza a tutti i costi, non vedo cosa ci sia di scandaloso a dare più punti a chi garantisce un servizio più completo.

Che ti sconsiglio caldamente di usare davanti a un giudice del lavoro.

C) rosik sugli obiettori del servizio militare is obviously way over nine thousand.

Fai male a considerarlo tale, é solo la constatazione di un fatto. Prova a chiederti perché l'obiezione di coscienza di cui stiamo discutendo, obiezione spesso farlocca, non viene perseguita? Servizi segreti del Vaticano? Opus Dei? o perché l'obiezione di coscienza é considerata "normale" dal legislatore.

[stamp]

A me è capitato di doverla cercare con mia morosa, si è rotto il preservativo, fatto al volo giro di telefonate a vari enti ulss ecc ecc e alla fine l'ha prescritta un medico della guardia medica del mio paese. Per fortuna entro un ora dal fattaccio avevo in mano la ricetta. Volo dal farmacista aperto (quello del mio paese aveva turno di chiusura) e questo subito stà zitto e immobile, palese che non vuole darmela. Per fortuna che a un certo punto si "sblocca" e va a prenderla. Anche perchè in alternativa chiamavo prima il medico che, oltre ad avermi fatto la ricetta mi ha dato anche il suo numero di telefono in caso di problemi con il farmacista, e subito dopo i carabinieri. Anzi, considerando lo stato d'animo che avevo era più facile che scavalcassi il bancone, e me lo prendessi il farmaco.

Il problema è che il tempo è un fattore importantissimo nell'uso della pillola, se nelle prime ore dopo il rapporto la possibilità di evitare la gravidanza è vicina al 100%, con il passare delle ore questa si abbassa sempre di più.
Proprio per questo motivo non può e non deve essere ammissibile che un medico si rifiuti di prescriverla o un farmacista di darla, fottesega dell'obiezione di coscienza, gli ospedali sono sovvenzionati dallo stato che è laico per definizione. Finchè ti paghiamo noi la coscienza e la morale cattolica te la arrotoli e la infili dove sai, fintanto che la legge la permette la pillola del giorno dopo è legale e tu la prescrivi. Non vuoi prescrivere certe cose? clinica privata non sovvenzionata dallo stato e via. Ma in senso più ampio trovo inammisibile che lo stato sovvenzioni ospedali cattolici. Il personale pagato dallo stato deve comportarsi, durante il suo turno di servizio, come se fosse l'incanarnazione stessa dei codici e dei regolamenti dello stato. Oltre a ciò il fatto che in un ospedale religioso non vi siano medici abortisti la dice lunga, questo può voler dire che in fase di assunzione si è preferito mettere in primis la credenza religiosa o la morale, lasciando probabilmente a casa un medico non credente ma meglio preparato.

[Chiwaz]

Quindi, secondo me, il vero responsabile di tutto ciò non é il medico ne la struttura ospedaliera, ma il legislatore, che anni fa ha permesso che l'obiezione di coscienza derogasse ai doveri del cittadino, occorrerebbe quindi che tale situazione venisse sanata, in ogni sua componente, anche perché nell'ottica di una società ancora più multietnica, la questione dell'obiezione potrà causare probleami molto peggiori di quelli che causa adesso.

Scusa eh, ma se il legislatore dicesse: "Da questo momento è proibita l'obiezione di coscienza negli ospedali" non sarebbe altrettanto discriminatorio ?

A mio avviso l'obiettivo è che se un cittadino ha bisogno della pillola del giorno dopo, la deve poter ottenere.
Le soluzioni possibili, secondo me:
1) elenco pubblico di strutture che la somministrano senza dire bè, con garanzia di almeno una per provincia.
2) se fai l'obiettore vai a fare un altro mestiere e non il medico
3) ogni ospedale assume almeno un medico non obiettore e lo tiene in PS la notte

[Sarpedon]

Scusa eh, ma se il legislatore dicesse: "Da questo momento è proibita l'obiezione di coscienza negli ospedali" non sarebbe altrettanto discriminatorio ?

Dannato ingegnere , la discriminante non é l'obiezione di coscienza negli ospedali, ma l'obiezione di coscienza tout court ! E' quella, che va rimossa, per evitare o almeno rendere perseguibili comportamenti come quelli dei medici in questione, secondo me, bisogna agire sulla questione. Altrimenti, fino a quando, c'é la cosiddetta "gabola" non serve a niente accusare qualcuno di utilizzarla.

[dualismo_2000]

3) ogni ospedale assume almeno un medico non obiettore e lo tiene in PS la notte

forse è per questo che in lombardia l'80% dei medici fa obiezione

devo dire comunque che l'unica volta che ne ho avuto bisogno ho trovato subito sia il medico sia la farmacia. era il 26 dicembre.
leggendo queste cronache mi domando quanto culo ho avuto quella volta.

[sco78]

Scusa eh, ma se il legislatore dicesse: "Da questo momento è proibita l'obiezione di coscienza negli ospedali" non sarebbe altrettanto discriminatorio ?

A mio avviso l'obiettivo è che se un cittadino ha bisogno della pillola del giorno dopo, la deve poter ottenere.
Le soluzioni possibili, secondo me:
1) elenco pubblico di strutture che la somministrano senza dire bè, con garanzia di almeno una per provincia.
2) se fai l'obiettore vai a fare un altro mestiere e non il medico
3) ogni ospedale assume almeno un medico non obiettore e lo tiene in PS la notte

quotissimo, fa anche un pò pena sentireancora ste cose mezze cattoliche mezze nun se sa (scusate il sarcasmo)

[Sarpedon]

forse è per questo che in lombardia l'80% dei medici fa obiezione

Per l'appunto, e di questi quanti affollano le patrie galere per non avere fornito il servizio che erano tenuti a fornire? Nessuno.

Indi e per cui al netto del bla bla bla.....i medici possono obiettare? Si.

Il Perché é scritto nella sign di Dualismo.

[Chiwaz]

Dannato ingegnere , la discriminante non é l'obiezione di coscienza negli ospedali, ma l'obiezione di coscienza tout court ! E' quella, che va rimossa, per evitare o almeno rendere perseguibili comportamenti come quelli dei medici in questione, secondo me, bisogna agire sulla questione. Altrimenti, fino a quando, c'é la cosiddetta "gabola" non serve a niente accusare qualcuno di utilizzarla.

Beh, sei ancora più radicale di me, maledetto Inquisitore

[Sarpedon]

Non radicale. Unidominante, prego.

[dualismo_2000]

Per l'appunto, e di questi quanti affollano le patrie galere per non avere fornito il servizio che erano tenuti a fornire? Nessuno.

Indi e per cui al netto del bla bla bla.....i medici possono obiettare? Si.

Il Perché é scritto nella sign di Dualismo.

beh però la cosa è un pelo diversa.
se obietto per il servizio militare lo faccio da libero cittadino per una scelta ideologica (che può essere di mera convenienza, non lo discuto).
però se sono medico, oltretutto pure stipendiato dallo stato, rifiutarmi di fare parte del mio lavoro è un po' contraddittorio.

per mantenere l'esempio dell'obiezione di coscienza è come se volessi fare il militare di carriera, ma facessi obiezione sull'uso delle armi. così il ginecologo che non vuole praticare aborti o peggio non vuole prescrivere la pillola del giorno dopo. Se sai che è parte del tuo lavoro, non puoi tirarti indietro, soprattutto se lo stipendio te lo pago io contribuente che non riesco ad avere un servizio di cui ho diritto.

in questo caso sarei favorevole ad una penalizzazione per questi medici. invece va a finire che in lombardia la ginecologia è diventata terra ciellina, i dottori che vogliono sperare di diventare primario fanno obiezione e i pochi che si ostinano a non farla passano la maggior parte del loro tempo a praticare aborti (che è davvero palloso, oltre che parecchio triste).

[= Bronson =]

A me è capitato di doverla cercare con mia morosa, si è rotto il preservativo, fatto al volo giro di telefonate a vari enti ulss ecc ecc e alla fine l'ha prescritta un medico della guardia medica del mio paese. Per fortuna entro un ora dal fattaccio avevo in mano la ricetta.

idem e in due casi, infatti non credo affatto a questi servizi in cui cercano di darti a bere che non si trovi da nessuna parte. tra l'altro una volta mi è successo di notte in un buco di paese di trenta anime, ma l'ho recuperata subito lo stesso