JIN - dal manga al dorama
from
comicsblog by valeria
Jin è un
manga attualmente in corso: il volume 17, pubblicato la scorsa settimana, è entrato nella classifica di vendite al quattordicesimo posto con quasi 92.000 copie vendute. L’opera di Motoka Murakami ha avuto un’impennata di vendite anche grazie al live action appena terminato.
Ma chi è JIN?
Ero dubbiosa nel guardare la prima puntata di questo
live action: la storia è per lo più ambientata nel periodo Edo e, si sa, quando si va a fare un dorama storico bisogna avere una enorme cura dei particolari. Dimenticavo però che si tratta di un dorama giapponese, dunque la precisione è di casa! JIN è uno dei dorama più belli che io abbia mai visto, anche se mantengo dei forti dubbi sul significato del finale.
Jin è un chirurgo, ha fallito una importante e difficile operazione fatta alla sua fidanzata che è caduta in stato di coma. Da quel momento lui continua a torturarsi tentando di capire gli errori fatti ma continuando ad esercitare la professione: affida però le operazioni più difficili a suoi colleghi poichè ha perso la fiducia nelle sue capacità. Ma un giorno un episodio lo costringe a cambiare del tutto la sua vita.
Durante un’operazione trova uno strano “essere” nel cervello del paziente. Questo sembra il motivo scatenante di un salto nel tempo: Jin cade dalle scale a causa di un incidente e si ritrova nel periodo Edo. Salva la vita ad un samurai che però viene ferito alla testa. E’ la grande occasione di Jin: riuscirà a recuperare la fiducia in se stesso? Ma soprattutto come si verrà a scontrare la medicina moderna con quella del periodo Edo?
Jin si trova di fronte alla possibilità di cambiare la storia, di palesare delle scoperte che in realtà sono state fatte decenni nel futuro. Oltre al fattore scientifico entra in gioco anche quello sentimentale: Tachibana Saki , sorella del samurai salvato da Jin, desidera diventare la sua assistente. La fanciulla ha decisamente un debole per il dottore che però resta fedele a Miki: la sua fidanzata del futuro che è ancora in stato di coma. Con il proseguire della storia il futuro cambierà, ma Jin non è persuaso fino alla fine che questa sia la cosa più giusta da fare.
Osawa Takao è Jin, mentre la bellissima Ayase Haruka è Saki. Due protagonisti assolutamente azzeccati: l’uno estremamente professionale e serio nella parte, mentre Haruka è perfetta nella versione di donna forte, che si ribella alla tradizione e che desidera fare qualcosa nella vita.
Non c’è bisogno di dire come vengano ancora considerate le donne nel Giappone moderno: spesso costrette dalle circostanze ad essere esclusivamente casalinghe, rununciando per il bene della famiglia alle proprie aspirazioni. Applichiamo ora questo al periodo Edo, in cui una donna non poteva assolutamente aspirare al campo medico. Saki è invece decisa, sfida le convenzioni ed è pronta a rinunciare alla benedizione della famiglia pur di imparare ed essere l’assistente di Jin.
Appassionante e veramente curato: vediamo una Tokyo assolutamente inimmaginabile! Consigliatissimo.