Allora... dopo una lunga ed attenta riflessione, devo ammettere che le console non sono causa diretta della banalizzazione del videoludico.
Ma andiamo per gradi.
Prima di partire, preciso che windwolfx non ha esposto delle tesi effettive, ma ha solo elencato dei titoli (a parer suo) esemplificativi dell'utenza del pc.
Citando i primi 3
Effettivamente mi sentirei offeso dall'essere rappresentato da questi 3 videogiochi , pensando anche solo ai capolavori del passato dei quali se ne è persa la memoria; come fallout, UFO, Doom, The Dig, Full Throttle, Grim fandango, quake... half life spingendoci un pochino avanti...1- Spore
2- Warhammer Online: Age of Reckoning
3- The Sims 2 Apartment Life
Altra cosa, non ha spiegato il perchè del problema, ma ha semplicemente illustrato il problema (e sinceramente l'esempio di flashgames centra come una spogliarellista in un sexy party omosessuale maschile ).
Ma non divaghiamo e rientramo IT.
Perchè le console non hanno provocato la Grande Banalizzazione?
Ragionando per assurdo, e presupponendo l'inesistenza di tali piattaforme, chiediamoci se sarebbe comunque possibile il verificarsi della Grande Banalizzazione. Effettivamente, sarebbe inevitabile che l'industria videoludica per pc prima o poi provasse a lanciare un gioco facile per vedere l'effetto.
E dato che l'effetto sarebbe soltanto uno (successone ), la Grande Banalizzazione avrebbe così luogo, anche se più lentamente.
La presenza infatti nella realtà delle console ha fornito all'industria videoludica per pc un ottimo punto di partenza (della serie "guarda i giochi per console: sono più semplici e li comprano più persone), che ha accelerato un processo in ogni modo inevitabile.
Matematicizzando il tutto, si potrebbe affermare senza errori che
"La console è condizione sufficiente ma non necessaria per l'avvio della Grande Banalizzazione"