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Un neozelandese accusato di stupro ha sposato la presunta vittima della violenza sei giorni prima di comparire in tribunale, dove la sua nuova moglie a rifiutato di testimoniare. E' quanto hanno riferito giornali locali. Il carpentiere di 33 anni e la moglie sono arrivati in tribunale a Christchurch con un bimbo su un passeggino, annunciando di essersi sposati sei giorni prima.
L'avvocato difensore Rupert Glover ha detto alla Corte che la coppia ha "unito le proprie vite in modo significativo" e che i due ora vogliono iniziare un futuro insieme, ha riferito il giornale The Dominion Post. L'uomo è stato condannato per reati minori ad un anno di libertà vigilata ed a farsi assistere da un consultorio sui rapporti interpersonali.Quote:
Ostentato dietro i capi trasparenti, promosso a furor di popolo tra la lingeriè più sexy, il perizoma e le sinuosità che lo accompagnano non se la passano molto bene nell'isola di Cipro. E Il motivo è assai banale, almeno per noi: un manifesto di una nota firma di abbigliamento intimo in cui fa bella mostra di sé una succintissima mutandina color carne è argomento che fa discutere parecchio: il rischio, sostiene qualcuno, è che gli automobilisti, a quella vista, possano distrarsi.
Se le autorità minimizzano e dichiarano che non c'è necessità di coprire proprio niente, dalla parte dei "casti" si schiera Maria Kyriakou membro del Parlamento cipriota che teme seriamente per l'incolumità degli automobilisti. Peccato che la "signora" non sia stata ascoltata: nonostante le tante lamentele, la commissione di vigilanza ha infatti confermato che i cartelloni pubblicitari non oltrepassano i limiti consentiti. Diversa spiegazione, stesso obiettivo per la polizia stradale. Nelle strade, affermano i poliziotti, si è visto di molto peggio. Insomma, distrazioni o non distrazioni, il sedere in bella vista rimarrà.Quote:
Alla faccia dei baci cinematografici, infiniti e pieni di passione. In Indonesia baciare troppo a lungo e con troppo trasporto è diventato un reato. Lo hanno deciso le autorità di Tangerang, a Giakarta (Indonesia). Nella località da un po' di tempo è in vigore un regime di assoluta intransigenza in materia di sesso. Non bastavano i duri provvedimenti contro la prostituzione dilagante, ora si sfiora il reato anche semplicemente con un bacio.
Infatti la nuova disposizione del governo indonesiano stabilisce che prolungare oltre i cinque minuti un bacio è reato, un reato per il quale si viene arrestati. A meno che chi viene baciato non sia un appartenente alla propria cerchia familiare. Domanda: chi è, per quanto ami i familiari, che si mette a baciare con foga padre, madre, fratelli e cugini per oltre cinque minuti ininterrotti in pubblico? Dunque il provvedimento colpisce proprio le effusioni tra fidanzati. Inevitabile il furioso codazzo di polemiche.