me lo ricordavo bene,ma volevo arrivare allo stesso punto dopo che la posizione di chi si sente offeso fosse chiara e confrontabile.
io ne parlo tra amici nella vita privata e pseudo amici nel forum, non mi sognerei di mettere un cartello sugli autobus con slogan simili ai miei anatemi sull'ateismo che a te sono tanto cari, perdonami ma le due cose non sono proprio paragonabili...; è anche vero che all'inizio sul forum non vi conoscevo e ho peccato in questo senso.come la mettiamo col tuo ripetuto scagliarti contro certe persone che corrono dietro a falsi dei (denaro, potere, sesso, etc.) che non garantiscono la felicità?
non sei forse altrettanto presuntuoso nel voler sapere al posto di queste persone che cosa garantisce o non garantisce la felicità?
io la frase sul bus la intendo: ti informo che Dio non esiste e che tu (di Dio e di tutto quel che ne trai credendoci) non ne hai bisogno.dai, sam, è un discorso ridicolo quello di attribuire un tono a una frase scritta: la frase dell'UAAR si può interpretare leggendola con un tono da ufficiale nazista (e allora sarebbe inaccettabilmente impositiva ANCHE con tutti i probabilmente, senti questa: "dio PROBABILMENTE non esiste", accompagnando il probabilmente con il ritmico battere del manganello sul palmo della mano aperta), oppure si può interpretare per quello che è: un messaggio pubblicitario "guarda che non ne hai bisogno", non dissimile dalle campagne di pubblicità progresso (progresso per gli atei, si capisce), come quelle che dicono "non sprecare energia" "fai la raccolta differenziata" "non hai bisogno di ubriacarti/sballarti/bucarti per essere felice".
anche loro sono irrispettose nei confronti di chi si droga/ubriaca/buca? (e per favore non rispondere con storielle patetiche del tipo che dio è buono e la droga TANTO cattiva: quello è il TUO punto di vista personale, dunque in generale non c'è nessuna differenza: se il TUO, e anche mio, personale punto di vista giustifica parlar male di una cosa che riteniamo cattiva, e quindi le campagne pubblicitarie contro la droga sono accettabili e non certo offensive per i drogati, allora il punto di vista personale dell'UAAR giustifica la campagna contro quello che ritengono un male).
E poi sinceramente mi sembra che tu sopravvaluti la possibilità di come una frase scritta possa eccome avere un tono, non eri tu ad aver letto vari libri di comunicazione? La percezione del significato di una frase varia da persona a persone, nel significato, nel tono, nel registro e così via, mica è così semplice.
un salutone
Somebody
pregasi notare il non entrare nel merito dell'obiezione...
Ma perchè non provi a ribaltare la cosa?io la frase sul bus la intendo: ti informo che Dio non esiste e che tu (di Dio e di tutto quel che ne trai credendoci) non ne hai bisogno.
E poi sinceramente mi sembra che tu sopravvaluti la possibilità di come una frase scritta possa eccome avere un tono, non eri tu ad aver letto vari libri di comunicazione? La percezione del significato di una frase varia da persona a persone, nel significato, nel tono, nel registro e così via, mica è così semplice.
un salutone
Somebody
L'atteggiamento generale che vedo io è di prendere le "questioni religiose" e di parlarne come se fossero certezze assolute, mentre quando si parla di scienza son tutte ******ate che stanno in piedi per un pelo, anzi, la scienza è ancora vista come una specie di magia.
E con cosa si giustifica questo? Con "eh, ma quanti errori ha fatto la scienza, quante volte è tornata sui suoi passi", e grazie al caxxo, è questa la sua forza, essere capace di smentire tutto ciò che si pensava prima, senza fossilizzarsi su qualcosa per fede, cercando sempre di evolversi, di mettersi alla prova.
Boh.
Somebody, continui a non rispondere alle obiezioni che ti vengono poste.
Guardi il dito che indica la luna, invece della luna.
Daje Somebody, tutta 'sta storia del rispetto mi sembra ridicola, a me il politically correct fa vomitare, chiamiamo le cose col loro nome, se uno vuole far sapere al mondo che Dio non esiste ne ha tutto il diritto, a te che ti frega, in che modo ti senti urtato, boh. Libertà di parola ftw.
ma guardate che voi avete tutto il diritto di pensare che il papa sia irrispettoso e bla bla bla.
Questo che c'entra con la mia sensibilità e la mia percezione personale di come ho reagito leggendo quelle scritte sul bus?
Badate, ne state facendo una tragedia...sono un sacco di post che sto ribadendo che:
* non sono a favore della censura di questi messaggi dell'uaar
* ritengo che il messaggio sia troppo "aggressivo" e un po' presuntuoso perchè va a "pontificare" su temi molto personali e sentimenti reali
poi se il papa sulla spe salvi vi pare ancora peggio, beh, che ci posso fare?
ognuno ha la sua percezione e la propria sensibilità, mi sembra più che lecito e mi sembra anche onesto dire che sicuramente errori di comunicazione ci sono sempre e comunque da tutte la parti e che in questo senso si può sempre migliorare.
Ora: dal mio punto di vista serviva un "probabilmente" ?
Perchè non accettate il mio punto di vista e bon?
Voi sostenete che pure il papa dovrebbe modificare il linguaggio? Ok, ne prendo atto, io ho un altra visione ma mi rendo conto che essendo diversi da me voi avete sensibilità diverse e mica vi critico per questo fatto.
boh, io ho spiegato ripetutamente la dinamica che va ad "offendere" (badate le virgolette) la mia sensibilità, potete non condividerla, ma per me è così.
non lo so Will non capisco molto che c'entra questo col discorso...mica ti confondi con il topic "uno contro tutti" con Allkpr ?Ma perchè non provi a ribaltare la cosa?
L'atteggiamento generale che vedo io è di prendere le "questioni religiose" e di parlarne come se fossero certezze assolute, mentre quando si parla di scienza son tutte ******ate che stanno in piedi per un pelo, anzi, la scienza è ancora vista come una specie di magia.
E con cosa si giustifica questo? Con "eh, ma quanti errori ha fatto la scienza, quante volte è tornata sui suoi passi", e grazie al caxxo, è questa la sua forza, essere capace di smentire tutto ciò che si pensava prima, senza fossilizzarsi su qualcosa per fede, cercando sempre di evolversi, di mettersi alla prova.
Boh.
Calon, anche questo l'ho detto ripetute varie volte: non è un problema la libertà di parola, il problema è come viene espressa.Daje Somebody, tutta 'sta storia del rispetto mi sembra ridicola, a me il politically correct fa vomitare, chiamiamo le cose col loro nome, se uno vuole far sapere al mondo che Dio non esiste ne ha tutto il diritto, a te che ti frega, in che modo ti senti urtato, boh. Libertà di parola ftw.
La mancanza del "probably" della versione inglese e quel che ne deriva: dire che non ho bisogno di Dio significa dirmi che i sentimenti che provo per Dio e che traggo dal mio credere sono:
* inutili
* fasulli
ciò non mi sembra il massimo della comunicazione, non tanto politically correct, ma almeno equilibrata nel tono.
ma non fatemene fare un dramma, io continuo a ripetere gli stessi concetti ma voi li state ingigantendo
ti ho scritto come ho capito questa frase e quali sono le mie percezioni emotive a riguardo, di più non so che fare....ve le ho spiegate in mille modi.
un salutone
Somebody
Ultima modifica di Somebody; 29-01-09 alle 09:56:35
]Calon, anche questo l'ho detto ripetute varie volte: non è un problema la libertà di parola, il problema è come viene espressa.
La mancanza del "probably" della versione inglese e quel che ne deriva: dire che non ho bisogno di Dio significa dirmi che i sentimenti che provo per Dio e che traggo dal mio credere sono:
* inutili
* fasulli
ciò non mi sembra il massimo della comunicazione, non tanto politically correct, ma almeno equilibrata nel tono.
Trovo insopportabile la tua mancanza di fede.
Dai su, non c'era mica scritto "se credi in Dio sei un pirla".
Ma pure se ci fosse stato scritto?
Cioè, al massimo me facevo una risata.
@Somebody: il COME riguarda la libertà di parola. Cioè tu dici che ci sono modi in cui non dovrebbe essere lecito esprimere i concetti? Per me uno i concetti li può esprimere anche con l'alfabeto delle scoregge, se vuole.
Somebody, da parte mia se ti senti offeso da questa cosa stai facendo due pesi e due misure.
I cattolici dicono che dio esiste, senza il "probabilmente".
Anche se non esiste un rapporto d'amore tra ateo e dio, può risultare ugualmente offensivo (secondo me non lo è, ma se per te è offensivo questo, dovresti considerare che tutta la dottrina della chiesa è offensiva, in quanto dogmatica e priva di beneficio del dubbio), per altri motivi (che non elencherò qui, ma che probabilmente avrai sentito un sacco di volte).
Insomma, se ti senti offeso da questo, dovresti considerare che i cattolici allo stesso modo offendono gli atei da sempre.
Detto ciò, questa campagna ha anche questo merito: far riflettere un cattolico su cosa significhi dare per certa una cosa indimostrabile.
Quando dico "un cattolico" non parlo in generale, parlavo proprio di un cattolico, un singolo individuo. In questo caso somebody.
Quello che io non capisco è:
Dio non esiste, io non ne ho bisogno, OK.
Mettiamo che io queste cose le sapessi già (cosa assai probabile per un ateo od un agnostico, no?).
Bene.
Ma perché mai dovrei dare dei soldi alla UAAR o come cavolo si chiama?
Cribbio! La vita è breve e non c'è paradiso dopo la vita, figurati se investo dei soldi nella UAAR!!! Casomai me li vado a spendere per godermi la mia breve e unica vita, no?
ateismo => menefreghismo ?
In un certo senso è proprio quello che intendevo.
Che razza di comunanza e di spirito di associazionismo può esserci nella frase "Dio non esiste, goditi la vita"? Semplicemente, non può essercene.
O davvero qualcuno pensa di godersi la sua breve vita andando in giro a predicare alla gente che Dio non esiste?
ma infatti quella è una frase del *****
Se a te importa degli altri, puoi anche darti alla predicazione.
Ultima modifica di Dr.Funk; 01-02-09 alle 00:20:24
Possono interessarmi certamente i familiari e gli amici più cari, ma chissenefrega se degli sconosciuti o dei semplici conoscenti si godono la loro vita o perdono tempo con un'inesistente dio?
E' per questo che non riesco proprio a capire chi mai darebbe dei soldi alla UAAR.
Evidentemente non è così per tutti. E' come stupirsi del fatto che ci sia gente che dà soldi ad associazioni politiche, culturali, etc.Possono interessarmi certamente i familiari e gli amici più cari, ma chissenefrega se degli sconosciuti o dei semplici conoscenti si godono la loro vita o perdono tempo con un'inesistente dio?
E' per questo che non riesco proprio a capire chi mai darebbe dei soldi alla UAAR.
Mica si danno i soldi all'uaar per impedire agli altri di credere nel dio che vogliono. L'unico scopo dell'uaar è limitare lo strabordare delle religioni nelle vite dei non credenti.Possono interessarmi certamente i familiari e gli amici più cari, ma chissenefrega se degli sconosciuti o dei semplici conoscenti si godono la loro vita o perdono tempo con un'inesistente dio?
E' per questo che non riesco proprio a capire chi mai darebbe dei soldi alla UAAR.
A me, come giustamente dici tu, non interessa ciò in cui gli altri possano credere, DEVE essere garantita la massima libertà in questo senso.
I problemi nascono quando la religione di turno riesce ad influire nei meccanismi politici/legislativi di un paese limitando la libertà di chi non condivide la suddetta religione senza per questo apportare nessun miglioramento alla società. Questi sono i casi dove bisogna intervenire. E dato che i non credenti non sono una religione organizzata, è molto meno efficiente agire singolarmente, per cui ha senso una associazione che promuova determinate azioni.
Tutto ciò mi sembrava oltremodo ovvio, comunque.
Quoto solo per dire che non avrei saputo dirlo meglio.Mica si danno i soldi all'uaar per impedire agli altri di credere nel dio che vogliono. L'unico scopo dell'uaar è limitare lo strabordare delle religioni nelle vite dei non credenti.
A me, come giustamente dici tu, non interessa ciò in cui gli altri possano credere, DEVE essere garantita la massima libertà in questo senso.
I problemi nascono quando la religione di turno riesce ad influire nei meccanismi politici/legislativi di un paese limitando la libertà di chi non condivide la suddetta religione senza per questo apportare nessun miglioramento alla società. Questi sono i casi dove bisogna intervenire. E dato che i non credenti non sono una religione organizzata, è molto meno efficiente agire singolarmente, per cui ha senso una associazione che promuova determinate azioni.
Tutto ciò mi sembrava oltremodo ovvio, comunque.
Ti frega quando suonano il tuo campanello alle sette di una domenica mattina per comunicartelo.
L'uaar si occupa anche di promuovere l'ateismo
Non ho capito, tentare di far cambiare idea ad altre persone significa privarle della loro liberta?
Ultima modifica di Dr.Funk; 01-02-09 alle 09:01:52
Mah, non mi pare, se non di riflesso. Esempio i bus atei, non avevano certo lo scopo di "convertire" le persone, quanto piuttosto di far scoprire ai più che i non credenti esistono, e sono tanti.
In altri casi non so, può essere che il confine sia labile tra le cose. E' anche ovvio che più sono i non credenti più è facile vedersi rispettare. In ogni caso non mi sembra che l'uaar abbia mai promosso azioni spudoratamente proselitiche (si scriverà così?).
Intendevo dire che la libertà di religione/pensiero deve essere sempre garantita. Lo dò per scontato ma mi pareva giusto ribadirlo.Non ho capito, tentare di far cambiare idea ad altre persone significa privarle della loro liberta?
Proselitistiche