Han chiarito alcuni dubbi che avevo riguardo al finale della quarta (il fatto che avessero accettato così facilmente di mentire) e praticamente tutta la seconda puntata è propedeutica a questo.
Finalmente Lost diventa più lineare (e paradossalmente proprio quando i viaggi temporali diventano focali nella trama
), eliminando totalmente flashback e flashforward. Gli episodi risultano molto più ricchi, perchè non c'è una vera e propria centralità (che però magari è lasciata intendere dal prologo iniziale), e più o meno abbiamo tutti i protagonisti che agiscono in scena. Bello il fatto che coi viaggi temporali dei nostri ripercorriamo anche tutta la storia dell'Isola, spaziando nel passato e nel futuro. Nel nostro mondo i Sei della Oceanic si cercano e si rincorrono, in un gioco di repulsioni davvero appassionante. Nell'Isola i personaggi in ombra la scorsa stagione riprendono un po' del loro spazio, innescando dinamiche tutte basate sull'incertezza. Questo costringe lo spettatore a concentrarsi sui personaggi principali di riferimento, per non perdere il filo (e non a caso abbiamo una moria di comparse davvero incredibile. Credo che prima della fine della serie tutti i personaggi secondari saranno eliminati, mentre ricicciano fuori i vecchi personaggi sotto forma di fantasmi/guida. E la battuta di Sawyer riguardo al "fantasma del Natale Futuro" è tanto esilarante quanto appropriata). L'isola e la trama ora sono scardinate dal tempo, proprio come il disco del dottor Pierre Chang della Dharma nel sbalorditivo inizio. Che non è solo "fan service" come altri poco avveduti dicono ma una precisa delineazione di quella simmetria narrativa a cui Lost ha sempre teso. La cosa più entusiasmante di tutte è però che le risposte finalmente cominciano ad arrivare. Un disegno comincia a delinearsi e con un po' di arguzia si possono arrivare ad intendere molti dei misteri ancora ufficialmente lasciati in sospeso. Un premio per gli spettatori più fedeli. Le cose fondamentali sono essenzialmente quattro, in questo inizio di stagione: il diario di Daniel Faraday, su cui è appuntata gran parte della salvezza dei nostri; il laboratorio segreto di Mrs. Hawking, che quasi come una fattucchiera, istruisce e reguardisce Ben, mentre misteriosi macchinari studiano la natura dell'Isola, rivelando molti indizi sulle dinamiche che possono aver causato le coincidenze che caratterizzano la serie (vedi il preciso tracciato dell'oscilloscopio); Desmond che agisce come una mosca bianca, che, novello Dr. Manhattan, riesce a comunicare nel tempo. La chiave di risoluzione di tutta Lost? L'imprevisto di cui nessun burattinaio, o Deus Ex-Machina aveva tenuto conto?
Infine l'agire doppiogiochista di Sun, che sembra ben determinata a fargliela pagare a Ben, e forse a quelli che ritiene responsabili della morte di Jin (Kate e Jack?), alleandosi con Widmore.
Momenti esilaranti:
-il "son of a bitch" di Sawyer con sbalzo temporale in mezzo
-tutta la parte di Hurley ricercato che si improvvisa fuggitivo con Sayid al seguito, e i siparietti con la famiglia
-il riassunto di Hurley di tutte le stagioni di Lost in due minuti
-il padre di Hurley disturbato mentre guarda il riassunto della sua seriet tv preferita "Previously on Exposè"