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Risultati da 1 a 3 di 3
  1. #1
    *eddie*
    ospite

    Post Ex Machina (Brian K. Vaughan, Tony Harris)

    Sto leggendo in questi giorni i primi due albi (ma dovrebbero essere arrivati al quarto) di questo bel lavoro di Brian Vaughan, già autore acclamato di "Y - The Last Man".

    Storia intrigante, resa originale soprattutto dalle venature politiche con uno sguardo alternativo e coraggioso sulla tragedia dell'11 settembre.
    Protagonista è Mitchell Hundred, sindaco neo-eletto di New York ed ex maldestro supereroe da quando, a seguito di un incidente ha acquistato la capacita' di parlare con le macchine.
    La sua storia è raccontata attraverso continui flashback che di volta in volta svelano nuovi particolari. (à la Lost, come direbbe Fox Astragalo )
    I disegni di Harris sono come al solito ai massimi livelli.
    Consigliatissimo.


  2. #2
    Ragnarokker
    ospite

    Predefinito Re: Ex Machina (Brian K. Vaughan, Tony Harris)

    E' arrivata al 6° qua da noi
    una delle migliori serie ammeregane in corso, pochi cazzi. Iron Man incontra West Wing e viene maledettamente bene.
    ho apprezzato, e continua ad apprezzare, soprattutto come vaughan riesca a dare la stessa attenzione al lato action e al lato "politico" e il modo mai banale in cui riesce a parlare di argomenti seri di etica e politica, come ogni decisione di Hundred sindaco sia un riflesso della sua personalità, che si riflette anche nelle sue azioni da "eroe" nei flashback.

    Merita tanto. dovrebbero uscire altri 3 volumi mi pare, Harris si è preso una piccola pausa per finire War Heroes di Millar e poi lui e Vaughan si butteranno sul tragico arco narrativo finale

  3. #3
    Nevade
    ospite

    Predefinito Re: Ex Machina (Brian K. Vaughan, Tony Harris)

    Citazione Originariamente Scritto da Ragnarokker Visualizza Messaggio
    E' arrivata al 6° qua da noi
    una delle migliori serie ammeregane in corso, pochi cazzi. Iron Man incontra West Wing e viene maledettamente bene.
    ho apprezzato, e continua ad apprezzare, soprattutto come vaughan riesca a dare la stessa attenzione al lato action e al lato "politico" e il modo mai banale in cui riesce a parlare di argomenti seri di etica e politica, come ogni decisione di Hundred sindaco sia un riflesso della sua personalità, che si riflette anche nelle sue azioni da "eroe" nei flashback.

    Merita tanto. dovrebbero uscire altri 3 volumi mi pare, Harris si è preso una piccola pausa per finire War Heroes di Millar e poi lui e Vaughan si butteranno sul tragico arco narrativo finale
    n33d anzichenò

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