Aggiungendo le didascalie sono arrivato a 4183 caratteri.
FUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU-
Aggiungendo le didascalie sono arrivato a 4183 caratteri.
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Guarda, io fossi in loro non cestinerei a priori la rece di un titolo che, pur essendo fuori dai parametri dati, è ben conosciuto (giusto tipo bioshock).
Però, essendo in te, eviterei di rischiare
Non è per me, io non sono interessato!
Bene, allora manda la recensione di lucignolo addobbata con un 85
Io credo che impazzirò per recensire Supreme Commander in 4000 caratteri
Specie ricordando quante pagine si prese il SS
secondo me vi state masturbando troppo con 'sti numeri
La masturbazione è un atto di amore verso noi stessi.
Capperi tagliare 2000 caratteri vuol dire uccidere la recensione, aiuto
Ultima domanda... la mia situazione hardwaresca attuale (scheda video partita come detto prima) non mi consente di giocare a roba molto moderna, quindi sto scrivendo una review di Freelancer, che gira piuttosto bene sul mio vecchio portatile.
Rimane però un gioco di 6 anni fa, che ovviamente non si può paragonare a quelli attuali come grafica.
La mia domanda quindi è: devo fare finta di essere tornato al 2003 e di starlo recensendo nel suo periodo, o devo parlarne ora al passato?
Mi spiego: nel primo caso dovrei dire "grafica da orgasmo, migliore dei suoi concorrenti", nel secondo "la grafica, molto wtfante, non sfigura neanche al giorno d'oggi". Vabè magari non uso proprio queste parole ma per spiegarmi
Sbagliato thread
Devi recensirlo per quando è uscito spero!
Se no monkey island che è, fa schifo perchè ha la grafica tutta pixellosa?
ehm... ovviamente la masturbazione a cui mi riferivo io è quella mentale, e di certo quella non è un atto d'amore.
se invece voi avete trovato il modo di mettere in atto anche la masturbazione fisica con dei semplici numeri, vi prego, non spiegatemela mai
La grafica di Freelancer rulla tutt'oggi
Vabbè, lo stile, cioè, unito al gameplay
/me cerca grafica di crysis per freelancer
"uooooooo faccio 250fps con Crysis in very high!" :spruzz:
Ecco.
So che non volevi che te la spiegassi, ma è giusto che tu sappia
Va scritta col limite di 4mila sempre in mente, altrimenti ci metti un attimo a sforare di brutto. La mia prima recensione di Supreme Commander per l'altro sito per cui scrivo sforava di circa 8mila caratteri il limite di 10mila o giù di li che mi era stato imposto da li ho imparato la lezione
penso che la recensione vada fatta senza paragoni con la situazione attuale la grafica va descritta per quello che fa e non per come si comporta rispetto agli altri giochiUltima domanda... la mia situazione hardwaresca attuale (scheda video partita come detto prima) non mi consente di giocare a roba molto moderna, quindi sto scrivendo una review di Freelancer, che gira piuttosto bene sul mio vecchio portatile.
Rimane però un gioco di 6 anni fa, che ovviamente non si può paragonare a quelli attuali come grafica.
La mia domanda quindi è: devo fare finta di essere tornato al 2003 e di starlo recensendo nel suo periodo, o devo parlarne ora al passato?
Mi spiego: nel primo caso dovrei dire "grafica da orgasmo, migliore dei suoi concorrenti", nel secondo "la grafica, molto wtfante, non sfigura neanche al giorno d'oggi". Vabè magari non uso proprio queste parole ma per spiegarmi
Mmh
non sono d'accordo, fermo restando che si tratta di un dettaglio interpretativo e che credo non crei problemi all'atto del giudizio da parte dello staff.
secondo il mio parere, nello scrivere una recensione, inserire il meccanismo del willing suspension of disbelief (sospensione volontaria dell'incredulità, ma lo preferisco in inglese) è sbagliato (e pure anacronistico). Non si tratta di un romanzo, non dev'esserci nulla di fittizio, e come tale la recensione va inserita nel contesto temporale di scrittura, considerando tutte le variabili esterne, e non a prescindere di tutto il contorno (leggasi, gli anni trascorsi, i giochi usciti nel frattempo, ecc...).
In soldoni, secondo me la recensione di un gioco vecchio andrebbe scritta un po' come un after della rivista, altrimenti si riduce a un semplice esercizio di stile.
ripeto, tutto imho.