Atari 7800 Pro System

[AtariForce]

Parliamo di questa semisconosciuta eppur affascinante console dalla storia travagliatissima.

ATARI 7800 PRO SYSTEM

La versione NTSC in tutta la sua bellezza anni 80

INTRODUZIONE: GCC

La tortuosa storia dell'Atari 7800 iniziò nel lontano 1981, quando due ragazzi produssero due "Expansion Kit" (ora verrebbero chiamati mod) per Pac-Man (Crazy Otto) e Missile Command (Super Missile Attack)sotto etichetta GCC (General Computer Corporation);
Crazy Otto, una volta venduto a Bally Midway divenne Ms. Pac-Man(ricordo che Bally Midway allora deteneva i diritti della versione arcade di Pac-Man in occidente), ma Atari, dall'alto della tirannia Kassar (allora CEO di Atari, conosciuto come un vero tiranno), non digerì molto il fatto che uno dei suoi titoli di punta potesse essere modificato con facilità da terzi. (Col senno di poi direi errore madornale da parte di Atari..)
Così come da tradizione atariana: tribunale!! Dopo Godzilla Vs. King Kong (Atari Vs. Magnavox A.K.A. Philips USA) ecco Golia contro Davide: (Atari Vs. GCC) inutile dire che GCC venne schiacciata brutalmente dal colosso di Sunnyvale, California. Ma ecco il colpo di scena: un rinsavito Ray Kassar si rese conto che i ragazzi in fondo in fondo erano bravini quindi perchè non assumerli? Quale fù la pena? I 2 ragazzi furono obbligati a produrre tre (in realtà 2)titoli arcade per Atari su un nuovo, potentissimo hardware arcade a 16bit!! (pena orribile non trovate? )
Dopo aver scontato la pena producendo Food Fight e Quantum, i GCC divennero parte integrante di Atari Inc. fra il 1982 e il 1983 produssero alcuni dei migliori giochi per Atari VCS 2600 mai pubblicati (Battlezone 2600!!! era addirittura meglio dell'arcade!! sbav!) e più di metà della ludoteca del 5200 Supersystem.



Quantum (1982)


Food Fight (1983)



Battlezone 2600 (1983),un mezzo miracolo

Risultato: La dirigenza aveva più fiducia nei GCC rispetto a tutti gli altri team di sviluppo interni!

Ma una nuova, difficilissima sfida si sarebbe stagliata di fronte ai nostri coraggiosi Ex-Hacker di GCC... offrire un valido successore agli oramai obsoleti Atari 2600 e 5200 (e in piena crisi direi anche! )!!!

Riusciranno i nostri eroi a creare una console perfetta??

(continua..)

[AtariForce]

ATARI 5200? FIGO! MA NON E' RETROCOMPATIBILE COL 2600...
QUINDI NON LO COMPRO...

In un periodo in cui la retrocompatibilità è quasi garantita come il nostro questa frase può sembrare strana ma era un' espressione molto comune in America nel periodo precrash.
La mancata retrocompatibilità con la vastissima ludoteca dell'Atari 2600 fu una vera e propria spada di Damocle per l'Atari 5200 e si trattò del motivo portante, a parte gli orribili Joystick analogici, per cui questa potentissima console (architettura a 2 GPU!! anticipava di 20 e passa anni i nostri sistemi SLI e Crossfire!!) non decollò mai.

Atari 5200 Super System modello a 4 porte Joystick

Atari, per qualche strano motivo, diede ascolto alle lamentele dei fan.
Il successore dell Atari 5200 doveva essere soprattutto retrocompatibile con il VCS 2600, ma allo stesso tempo essere anche molto più avanzato tecnologicamente e magari con un controller più preciso; con questo obbiettivo in mente venne affidato a GCC lo sviluppo di tre nuovi processori: SALLY, MARIA e RIOT

GCC1: COME LO CHIAMIAMO?
GCC2:ATARI 3600?
GCC1:NO ASPETTA, ABBIAMO GIA' IL 5200 NON POSSIAMO DARGLI UN NOME CON UN NUMERO INFERIORE!
GCC2:HO TROVATO! 2600+5200=7800!
GCC1:CHIAMIAMOLO ATARI 7800 ALLORA!
GCC2: YAY!

Incredibile a dirsi, ma fù proprio quello riportato poco sopra il motivo per cui
il ProSystem si chiama 7800.

Invece che creare da zero il nuovo hardware, per mantenere una buona retrocompatibiltà, GCC decise di potenziare all'inverosimile l'hardware del vecchio 2600 (ecco spiegato perchè il nome del progetto iniziale era Atari 3600):
SALLY, la CPU, non era altro che il leggendario MOS 6502 (6507)montato sull' Atari 2600 overclockato a ben 1.79Mhz con la capacità di downclockarsi a 1.19Mhz per andare in modalità 2600.
MARIA, la GPU e unico chip davvero nuovo, era davvero un portento per l'epoca! Clockata a ben 7.16Mhz! con fino a 4KB di VRAM (Condivisa col resto del sistema) e capace di gestire più di 100 oggetti su schermo (neanche il NES ci riusciva) con 26 colori su schermo da una palette di 256 ad una risoluzione di 320x244 pixel su schermo!!(già quella era alta definizione!)
Per l'audio fu adoperato il vecchio chip TIA per un duplice motivo: era sia il chip audio che la GPU del 2600! In questo modo era assicurata la retrocompatibilità vicina al 100% con i prodotti per 2600; purtroppo le capacità audio di TIA erano estremamente inferiori rispetto al POKEY montato sul 5200 (TIA solo 2 canali, mentre POKEY ben 4), la qualità audio della maggior parte dei giochi per il 7800 sono quasi allo stesso livello del 2600, solo leggermente migliori per il fatto che in modalità 7800 TIA veniva usato esclusivamente come chip audio. Per ovviare questo inconveniente, Atari renderà disponibili cartucce con POKEY integrato per un totale di 6 canali audio, (solo due titoli integrano il POKEY nella cartuccia: Ballblazer di Lucasarts e Commando di Capcom).
Per il joystick Atari decise di optare per un classico joystick digitale con 2 bottoni, il Pro Line Controller.

Pro Line Controller

nel 1984 finalmente la console era ormai pronta per il lancio, ma un futuro minaccioso si avvicinava ad Atari: il grande crash dell 1984!


(continua)

[KymyA]

Posso "inguacchiare" il thread con un pò di spec prese dalla Wiki?

Specifiche tecniche

• CPU: Custom 6502C
  • Velocità: 1.79 MHz, abbassata a 1.19 MHz quando i chip TIA o RIOT sono attivati
  • (nota: Questo chip custom 6520 della Atari conosciuto come SALLY può essere bloccato per permettere il controllo del bus da parte di altre periferiche)
• RAM: 4 KB (2 6116 2Kx8 RAM ICs)
• ROM: built-in 4 KB BIOS ROM, 48 KB Cartridge ROM spazio senza bankswitching
• Chip grafico: controller grafico custom MARIA
  • risoluzione di 160x240 (160x288 PAL) o 320x240/288
  • 25 colori da una palette di 256 colors (16 colori * 16 luminosità diverse), differenti modalità grafiche che possono limitare il numero di colori utilizzabili o il numero di colori per gli sprite
  • Accesso diretto alla memoria (DMA)
  • Velocità di clock: 7.16 MHz
• I/O: Tastiera e joystick gestiti automaticamente dal chip 6532 RIOT e TIA,
• Porte: 2 porte joystick, 1 porta cartucce, 1 connettore per espansione, power in, RF output
• Suono: TIA chip video e suono chip, come nel 2600. Solo il sonoro è usato nei giochi del 7800. Sia video che audio sono usati nei giochi del 2600.
  • Chip audio opzionale POKEY su cartucce per audio migliorato.

[AtariForce]

1984 LA CADUTA DI ATARI

21 Maggio 1984, doveva essere una data storica, la console era ormai pronta per la produzione di massa, venne annunciata ufficialmente al pubblico durante il CES (Consumer Electronics Show) estivo 1984, allora la più importante fiera del settore; assieme ad essa vennero annunciati anche i 13 giochi di lancio; una line up davvero incredibile fra cui spiccavano capolavori come Pole Position II, 3D Asteroids, Rescue On Fractalus (a 7FPS!!), Dig Dug, Ms. Pac-Man, Centipede, il mitico Track & Field, l'innovativo Desert Falcon e altri ancora.

Alcuni dei giochi presentati al CES

Pole Position II

3D Asteroids


Ms. Pac-Man

Il sistema apparve sugli scaffali nei negozi della sola California del sud il mese successivo all'annuncio (Test Market), il resto del mondo doveva attendere il Natale dello stesso anno.
Atari nel frattempo aveva dato il via alla stampa del Catalogo Atari '84
dove il 7800Pro System appariva affiancato a 3 accessori mai pubblicati:
una tastiera per trasformarlo in un vero e proprio home Computer, l'adattatore per le cartucce del 5200 e infine... una memory card!!!! L'High Score Saver!! l'Atari 7800 sarebbe potuta essere la prima console in grado di salvare i progressi di noi giocatori (o almeno i punteggi!!)
Nel frattempo il mercato dei videogiochi per console stava per crollare su se stesso definitivamente, troppi giochi pubblicati su troppi sistemi differenti, il mercato era ormai saturo.
Atari era in perdita ormai dal 1983, anno della pubblicazione di E.T., e nel luglio 1984 Time Warner vendette la divisione home della casa di Sunnyvale ai Tremiel (Atari Corporation) e la divisione arcade a Bally Midway (Atari Games) per pochi milioni di dollari ciascuna.
Jack Tremiel, Ex-CEO della Commodore Business Machine, non era affatto interessato alle ormai morenti console, voleva concentrarsi sul nascente boom degli Home Computer, gran parte dei fondi vennero usati per la realizzazione di un nuovo potentissimo home computer a 16bit capace di multitasking: l'Atari ST!
e del povero Atari 7800 che ne rimase? Niente la prima cosa che fece il nuovo CEO fù propri annullare il progetto Atari 7800 e licenziare i GCC!!!
(Con il messaggio "noi non produciamo console!" sacrilegio!) Assurdo sopratutto perchè i magazzini erano pieni di console già pronte per essere spedite!! Tremiel, in un momento di pazzia , ordinò anche di bruciare tutte le EEPROM contenenti le versioni beta dei giochi in sviluppo fino a quel momento! Insomma proprio un brutto periodo per Atari.

Ma per questa console dallo strano destino strampalato era davvero finita?


Forse con l'arrivo negli USA di un baffuto idraulico italiano....

(Continua..)

[AtariForce]

Posso "inguacchiare" il thread con un pò di spec prese dalla Wiki?

Specifiche tecniche

• CPU: Custom 6502C
  • Velocità: 1.79 MHz, abbassata a 1.19 MHz quando i chip TIA o RIOT sono attivati
  • (nota: Questo chip custom 6520 della Atari conosciuto come SALLY può essere bloccato per permettere il controllo del bus da parte di altre periferiche)
• RAM: 4 KB (2 6116 2Kx8 RAM ICs)
• ROM: built-in 4 KB BIOS ROM, 48 KB Cartridge ROM spazio senza bankswitching
• Chip grafico: controller grafico custom MARIA
  • risoluzione di 160x240 (160x288 PAL) o 320x240/288
  • 25 colori da una palette di 256 colors (16 colori * 16 luminosità diverse), differenti modalità grafiche che possono limitare il numero di colori utilizzabili o il numero di colori per gli sprite
  • Accesso diretto alla memoria (DMA)
  • Velocità di clock: 7.16 MHz
• I/O: Tastiera e joystick gestiti automaticamente dal chip 6532 RIOT e TIA,
• Porte: 2 porte joystick, 1 porta cartucce, 1 connettore per espansione, power in, RF output
• Suono: TIA chip video e suono chip, come nel 2600. Solo il sonoro è usato nei giochi del 7800. Sia video che audio sono usati nei giochi del 2600.
  • Chip audio opzionale POKEY su cartucce per audio migliorato.

Bhè che dire se non grazie per l'"inguacchiamento"?!

adesso mi riposo un pochino e poi continuo con l'istoriella del sistema Professionaaaaaaaleeeeeeee!!

[lafenice]

Anche io ho quella porcheria!
...però i pad sono diversi!
Qualcuno di voi ha giocato a Midnight Mutants ?

[AtariForce]

Il pad della versione PAL è stato cambiato rispetto a quello NTSC per scimmiottare quelli del NES e del Mastersystem.

[andro]

bel topic, lo aggiungo nella lista toppata degli hardware

[AtariForce]

Grazie Andro! Non ho ancora finito (sono oberato di lavoro) ma appena ho tempo concludo l'articolo!

[gaetanoselvaggio]

Ce l'ho

[KymyA]

te la vuoi finire di far rosicare la gente???




o ti devo segnalare per "Possessione (di console) Molesta"?

[AtariForce]

IDRAULICI E RIPENSAMENTI

Anno 1986, il mondo dei videogiochi da casa era ormai definitivamente passato dalle vetuste console ai, sempre più economici e potenti, home computer.

NES

Nintendo una piccola software house di Kyoto, Giappone, ben nota in occidente per il gioco arcade Donkey Kong, riuscì, fra mille vicissitudini ad importare negli USA prima e l'anno successivo in Europa la sua rivoluzionaria, nuova e potentissima console: Nintendo Famicom!
Il Famicom, uscito in terra natia nel 1983, grazie alla sua potenza, una line-up di capolavori assoluti e alle sue capienti cartucce (da 25KB fino a ben 768KB) fù il motivo portante per cui il Giappone non subì il crash del mecato.
Nintendo era davvero interessata a portare il suo gioiellino, capace di risollevare la crisi una volta per tutte, negli USA!
In un primo periodo Nintendo propose proprio ad Atari di importare il suo miracolo ma ricevette un secco no; la grande N però non si perse d'animo e fondò una divisione statunitense: Nintendo of America era nata!
NoA Rinominò la sua creatura NES (acronimo di Nintendo Entertainment System) e lo accompagnò con una grandiosa line-up: Donkey Kong, Excitebike, Mario Bros., Popeye, e il grande, unico, inimitabile Super Mario Bros.!
Dopo la fredda accoglienza iniziale (dopotutto chi si fidava più di una console, giapponese per giunta!) Nintendo, grazie anche alla sua politica aziendale di somma protettrice di famiglie tutte sorrisi ma sopratutto grazie al carisma di Mario & Luigi, riuscì ad entrare nei cuoricini patriottici americani e successivamente anche quelli europei.
Sì,sì! l'invasione gialla era effettivamente avvenuta! (con estremo orrore di benpensanti e cospirazionisti)

SEGA Master System

Nel frattempo SEGA(Produttrice di classici senza tempo come Zaxxon, Outrun, Hang On e Space Harrier), visto il successo del NES negli USA optò anch'essa di importare il suo, ancor più potente, Mark III in Europa/Brasile prima e USA in seguito col nome di SEGA Master System.
Il mercato console, grazie al boom tecnologico giapponese che si sarebbe protratto da li fino agli inizi dei 2000, divenne nuovamente florido e finalmente competitivo. Il grande crash dell'84 era finalmente finito.
Cosa successe però? Gli USA in breve tempo da leader incontrastati del settore vennero letteralmente presi a calci nel sedere dai grandi nemici (il rancore per la WWII era ancora forte fra le due parti); i giochi Giapponesi erano considerati grandi capolavori, mentre i giochi americani ammassi di bug, incompleti e venduti solo per spillar soldi al malcapitato acquirente (e quelli europei vi chiederete? Bhè loro stavano nel mezzo ).
Tutto questo a Tramiel e la sua Atari Corporation però non andava proprio giù: dove era finita l'Aquila??!! dove erano finiti i grandi USA?! La gente ormai incitava gli USA solo quando Hulk Hogan "lottava" in WWF contro qualche straniero!! Ma soprattutto perchè diavolo aveva rifiutato di distribuire in NES?!!!
!!!Un colpo di genio trapassò la testa di Jack:"Noi producevamo console! Ne abbiamo anche dei magazzini pieni!!! Occielo qualche cartuccia è sopravissuta alla mia piromania!!!..(guardandosi il portafogli).. ho speso tutti i soldi per finanziare l'ST... ne ho ancora 300.000$...sono pochi ma spero bastino..."

Atari 2600jr

Così Atari resuscitò prima il 2600 Rimpicciolito, economizzato e rinominato Atari 2600jr; in questo modo la leggendaria console del'77 occupava la fascia di mercato più bassa, quella dei genitori disperati che di console non se ne capivano un...beneamato? Ma qualcosa ai loro pargoli, per natale, dovevano pur comprare. (Twenty Six Hundred is For the children!" recitava la pubblicità); La fascia media invece doveva, secondo il nostro eroico Jack, essere rappresentata da un redivivo Atari 7800 Pro System!! Bastò recuperare i giochi già completati sopravissuti e...finalmente tutti quegli Atari 7800 rimasti ad ammuffire per anni uscirono dai magazzini verso i negozi!!

Ma riuscirà un hardware vecchio di 3 anni a resistere ai nuovi e potentissimi mostri del Sol Levante??!!

(continua...)

[AtariForce]

LA FINE DELL'ATARI 7800

Il "nuovo" sistema Atari già a partire dal lancio ottenne un'accoglienza tutt'altro che favorevole; la campagna pubblicitaria era piatta e piuttosto penosetta (non che con un budget di 300.000$ si possa far molto) e i giochi di lancio erano... bhè capolavori sì, ma ormai obsoleti: Pole Position II e Asteroids(i titoli in bundle rispettivamente con le versioni NTSC e PAL della console) non potevano assolutamente competere con Super Mario Bros. o Alex Kidd. I titoli post-crash erano molto più complessi, completi e graficamente appaganti rispetto a quelli pre-crash; tutto ciò la rese la console ideale solo per i nostalgici di prima generazione.

Ballblazer

Nebulus/Tower Toppler

Dopo la prima infornata di giochi pre-crash, Atari cercò di produrre giochi di nuova generazione (Ballblazer, Nebulus/Tower Toppler) . Il budget purtroppo era poco e spesso la qualità media risultava notevolmente inferiore rispetto alle console rivali, si aggiungeva l'incapacità della CPU di gestire cartucce superiori ai 64KB(128KB tramite bankswitching) mentre SEGA e Nintendo avevano superato da tempo i 256KB ed esse potevano arrivare a ben 1024KB! Il supporto di terze parti, per via del monopolio della grande N, era praticamente inesitente (Nintendo, infatti, aveva contratti di esclusivi nei confronti della stragrande maggioranza delle software house dell'epoca). Questo costrinse Atari (ma anche SEGA) a autoprodursi quasi l'intera ludoteca di questo sfortunata console. Dal punto di vista della varietà di generi, il 7800 era tremendamente sbilanciato nei confronti dei simulatori di volo (F18 Hornet) mentre generi come i GDR e i Picchiaduro, due generi di particolare successo all'epoca, erano quasi del tutto assenti.

F18 Hornet

Il controller, Il ProLine Joystick, era anch'esso obsoleto confrontato con i più moderni gamepad di NES e Master System, così nel modello PAL venne sostituito con un Gamepad dal design simile a quello del NES e con
uno stick a fungo (simile a quello Xbox ma digitale) rimuovibile.

Il Gamepad della versione PAL

L'Atari 7800 riuscì a sopravvivere a stento fino al 1992 quando Atari abbandonò definitivamente i propri sistemi a 8bit (2600,7800, XEGS e la sua linea di Home Computer 8bit)in favore dei più potenti sistemi a 16/32bit (Atari ST/STF/STE, Atari Lynx e la mai uscita Atari Panther).

Pit Fighter fu cancellato proprio nel 1992.

...Ebbe un piano intelligentissimo! E funzionò! tutti lo chiamarono Genio!
Fine! Grazie, grazie mille! (.cit Fallout 3)

[dziecko]

avevo l'atari 2600.. http://www.google.it/imgres?q=atari+...1t:429,r:7,s:0 mamma mia come sono vecchio...

[Pupillo74]

Le prestazioni in termini di grafica del 7800 si posizionavano a metà strada tra i colecovision/MSX e il SEGA Mastersystem,a livello audio era inferiore a tutte queste,salvo l'adozione di un chip audio integrato nelle cartucce.