Darwin Awards
Bella pe esse bella
almeno ha un bel fisico...
mai che prendano fuoco per autocombustione eh?
Eh, beh..
pitiligine
gli serve ben altro che 2 lampade
Lebbra!
troppo atletica per i miei gusti
in b4 melanoma
e' una inglese, sono ritardate e brutte di natura
La vitiligine è una malattia non contagiosa caratterizzata dalla comparsa sulla cute o sulle mucose, di chiazze non pigmentate, ovvero di zone dove manca del tutto la fisiologica colorazione dovuta al pigmento, la melanina, contenuto nei melanociti. I melanociti resterebbero vitali, ma smetterebbero di produrre melanina.
Le chiazze sono generalmente diffuse su tutto il corpo spesso in modo simmetrico. Gli esordi della vitiligine interessano solitamente le zone del corpo intorno ad aperture (intorno a occhi, ano, genitali) e alle unghie (dita partendo dalle estremità), e più in generale: viso, collo, mani, avambracci, inguine. Le macchie hanno colore decisamente bianco, con margini ben delineati e piuttosto scuri, ma la pelle delle zone colpite a parte la modificazione cromatica è assolutamente normale. Non potendosi proteggere mediante abbronzatura le zone bianche sono facilmente soggette a eritema solare e scottature, come la pelle di un neonato: se ne consiglia la protezione mediante copertura tessile (indumenti coprenti) e/o creme ad altissima protezione (fattore superiore a 40). È completamente infondata la credenza che tale malattia sia contagiosa.
Ben più complessi possono essere invece i risvolti psicologici di chi è affetto di vitiligine, per il senso di isolamento e depressione che a volte segue la comparsa delle macchie. Ciò è tanto più vero quanto la persona affetta da vitiligine si sente diversa dalle altre o addirittura rifiutata , osservata per il problema estetico che le macchie generano. La cosa ha più probabilità di verificarsi nella misura in cui le macchie sono poste in parti del corpo molto visibili (volto, collo, mani) e la persona è di carnagione scura. Chi invece è già di carnagione molto chiara riesce a evitare di evidenziare le macchie con la semplice accortezza di non esporsi al sole e non abbronzandosi dove ancora ha pigmento.
L'origine è sconosciuta (anche se si sospettano fattori autoimmuni e/o predisposizione genetica), né sono noti fattori scatenanti o favorenti anche se è stata documentata un'incidenza maggiore tra componenti della stessa famiglia e fattori di stress che danno il via alla manifestazione primaria della vitiligine o alla sua recrudescenza dopo periodi - anche lunghi - di stasi.
Vengono proposti molti approcci basati principalmente su esposizioni a raggi UVB a banda stretta e farmaci ad azione immunomodulanti. I trattamenti sono sempre protratti per lunghi periodi.
Belle tette
I neuroni li si sono già bruciati
ridicola, nonchè sicuramente repressa e zoccola
fisico
per me al sangue grazie