Stato bello, ma oramai prendo una decisione.
Troppi cambiamenti, mancanza di tempo, una J4SPAM che non è più quella d'una volta.
Vi saluto tutti auguro tanto spam.
Stato bello, ma oramai prendo una decisione.
Troppi cambiamenti, mancanza di tempo, una J4SPAM che non è più quella d'una volta.
Vi saluto tutti auguro tanto spam.
Ok.
SI
pesce?
come si dice a firenze: bona merd4
za fish
Ahaha sei un gatto. Bau bau
Se fosse vero, vorrei dire che mi dispiace, ma non son proprio capace di mentire ...
Stacci bene eh.
Torna a trovarci ogni tanto (ma anche no, è una frase di cortesia)
Ci rivedremo...
vorrei non fosse uno scherzo
...in un'altra vite, hic...
Avrei dovuto fare l'annuncio ieri o domani
Beh dai, l'importante è che vai via
Così per sicurezza proporrei di metterti tutti in ignore fin da ora... dovessi ripensarci
dolcetto o scherzetto?
non vedo scritto N/D
Ecco adesso devo piangere :(
Ma perchè deletare?
Saluta tutti e non postare più, ma senza deletare no?
Quindi non te ne stai andando e bon.
Evvai
umorismo svizzero
ps se è un annuncio vero è da denigrare uguale perchè è da sfigati aprire un topic d'addio
Eremita,
credo che tu non stia scherzando, se è così rispetto la tua decisione. Non cercherò di oppormi, di dirti chi sei tu per aver fatto questo della mia vita e avermi poi voltato le spalle. Forse stai facendo la cosa sbagliata. Chi sono io per dirlo? Però forse conto ancora qualcosa, tutto quello che abbiamo passato deve pur essere servito a qualcosa.
QUanti ricordi eh? Quando lanciasti quella mela nel giardino del dottor Johnstone e poi scappasti e correvi come il vento, Dio solo sa, correvi come volano i falchi. Le urla, le strepita dietro di noi, e un comico volto inzaccherato di un contadino del North Carolina che ci rincorreva "Fermi lanciatori di mele! Fermatevi!"
Dio che risate, quella sera facemmo all'amore la prima volta, c'era la luna a falce, una falce fine come uno dei tuoi capelli gialli. Era venuta a mietere i fiori della pubertà. E quell'alba, quell'alba magnifica. Esausti tra le spighe parlavamo delle nostre vite, i nostri sogni. Com'era semplice e spontaneo allora sognare, non ti sentivi per niente stupido a sperare ad alta voce.
Studierò ad Harvard e poi farò il gastrointerologo, dicevi.
La gastrointerologia, la tua passione. Fin da piccolo guardavi con i tuoi occhi curiosi, aprivi le pance dei cani con il tuo coltellino screpolato, lo chiamavi Susy, come tua madre. Prima che cambiasse sesso.
Poi gli anni bui. Le occhiaie, la droga che ti stava distruggendo.
Ti vedevo sempre più di rado, spesso con qualche sgualdrina pallida e magra come un chiodo appiccicata al tuo collo.
Eremita, ti ridurrai uno straccio, ti dicevo.
Ma tu non ascoltavi, non facevi altro che deporre le tue speranze nelle arterie e lasciare che arrivassero al cervello.
La morte di Susy. Pensavo che ti saresti ravveduto.
Al funerale eri così fine che pensavo che saresti scomparso tutto ad un tratto.
Aveva esalato l'ultimo respiro tra le tue braccia, una dose che le è stata letale.
E ora hai deciso di raggiungerla.
Per quanto non ti capisca, non posso fare a meno che dirti và.
Và dalla piccola susy, la barbuta principessina del wiscounsy e dalle un bacio sulla fronte da parte mia.
Chissà. Magari non manca troppo prima che ci rivedremo di nuovo uniti come i tempi delle corse sfrenate, delle mele nel giardino del signor Johnstone, delle subdole verità marchiate a fuoco con un trattore fatto di saponette lucide.
Addio
Carmelo Anthony
Ultima modifica di Cammello Putrefatto; 01-04-09 alle 18:24:51
parole che fanno riflettere