Eh è quello infatti che pensavo anche io...
Solo che in questo caso è abbastanza inutile vivere così a lungo
Eh è quello infatti che pensavo anche io...
Solo che in questo caso è abbastanza inutile vivere così a lungo
si ma parliamo di meduse
ME-DU-SE
esseri talmente semplici da essere trasparenti
Sì c'è, oltretutto è stata proprio la discussione per la quale mi ero deciso di iscrivermi in questo Forum, visto che studio proprio Medicina Rigenerativa:
http://forumtgmonline.futuregamer.it...64#post6856664
Sì c'è, oltretutto è stata proprio la discussione per la quale mi ero deciso di iscrivermi in questo Forum, visto che studio proprio Medicina Rigenerativa:
http://forumtgmonline.futuregamer.it...64#post6856664
vero ma in genere queste discussioni sono interessanti perchè si pensa ad applicazioni umane, come per la rana che è in grado di congelare senza morire, ma che però riesce a far ciò a causa di una concentrazione di zucchero nelle cellule che ucciderebbe qualunque mammifero...
ma allora la storia che se si danneggian le cellule cerebrali si resta scemi a vita da donde salta fuori, se si posson rigenerar
no, le molecole più vecchie nel corpo umano hanno al più 6 mesi.
se tutte le cellule diventano indifferenziate e totipotenti secondo me si cancella qualcosa.
Una cosa è sostituire un pezzo che c'è (va via il vecchi ed entra il nuovo) e un'altra è ricostruire/riparare una parte che è andata distrutta. Però ci sono anche casi documentati di completa ripresa dopo un ictus distruttivo tramite immobilizzazione della parte sana).
Poi a livello di midollo spinale si è scoperto che gli assoni tenderebbero a ricostruirsi per pochi centimetri e quindi non si rimarrebbe paralizzati se non fosse per una molecola che inibisce tale ricostruzione. Infatti una delle strade che si sta battendo per far tornare a camminare i paralizzati, oltre a quella del ponte in hardware, è quella che di proliferazione cellulare.
Sì ma stai confondendo il piano molecolare con quelli espressamente cellulare. Il ricambio dei tessuti, della martice organica ed inorganica in effetti avviene sempre, si chiama turnover. Ad esempio per le ossa e le cartilagini, ma anche per le componenti stesse della cellula, le membrane, i fosfolipidi, il colesterolo, le proteine, l'RNA e tutto il resto delle molecole sono in ciclo continuo, ma dal punto di vista delle cellule complete non è affatto così. Ci sono cellule che si riciclano e cellule atte a restare immutate (come cellula, non come molecole che la compongono) per tutta la vita, come ad esempio, salvo rare weccezioni, i neuroni. Ti ricordo la vecchia distinzione tra organi stabili (fegato), labili (epidermide, osso) e perenni (muscolo, cervello). Anche se è una distinzione ormai obsoleta entro certi limiti è ancora così, non avviene rigenerazione cellulare, se non in misura minima in seguito a qualche lesione, negli organi perenni.
Sì, la ricerca con le cellule staminali infatti punta a questo, proprio per il fatto che l'organismo dei mammiferi fisiologicamente non ha cellule staminali adibite al ripristino di una perdita cellulare a livello cerebrale o muscolare, basta pensare all'infarto del miocardio che in breve tempo conduce allo scompenso. Cosa diversa è la degenerazione assonica, in quel caso non è la cellula che viene "eliminata" ma il suo assone conduttore, ed in quanto tale questo ha alcune possibilità di ripristinarsi, se il corpo cellulare non va in apoptosi prima.Una cosa è sostituire un pezzo che c'è (va via il vecchi ed entra il nuovo) e un'altra è ricostruire/riparare una parte che è andata distrutta. Però ci sono anche casi documentati di completa ripresa dopo un ictus distruttivo tramite immobilizzazione della parte sana).
Poi a livello di midollo spinale si è scoperto che gli assoni tenderebbero a ricostruirsi per pochi centimetri e quindi non si rimarrebbe paralizzati se non fosse per una molecola che inibisce tale ricostruzione. Infatti una delle strade che si sta battendo per far tornare a camminare i paralizzati, oltre a quella del ponte in hardware, è quella che di proliferazione cellulare.
non avendo letto una riga del topic, rispondo stando sul vago e dico 5 o 6
Sì ma stai confondendo il piano molecolare con quelli espressamente cellulare. Il ricambio dei tessuti, della martice organica ed inorganica in effetti avviene sempre, si chiama turnover. Ad esempio per le ossa e le cartilagini, ma anche per le componenti stesse della cellula, le membrane, i fosfolipidi, il colesterolo, le proteine, l'RNA e tutto il resto delle molecole sono in ciclo continuo, ma dal punto di vista delle cellule complete non è affatto così. Ci sono cellule che si riciclano e cellule atte a restare immutate (come cellula, non come molecole che la compongono) per tutta la vita, come ad esempio, salvo rare weccezioni, i neuroni. Ti ricordo la vecchia distinzione tra organi stabili (fegato), labili (epidermide, osso) e perenni (muscolo, cervello). Anche se è una distinzione ormai obsoleta entro certi limiti è ancora così, non avviene rigenerazione cellulare, se non in misura minima in seguito a qualche lesione, negli organi perenni.
Sì, la ricerca con le cellule staminali infatti punta a questo, proprio per il fatto che l'organismo dei mammiferi fisiologicamente non ha cellule staminali adibite al ripristino di una perdita cellulare a livello cerebrale o muscolare, basta pensare all'infarto del miocardio che in breve tempo conduce allo scompenso. Cosa diversa è la degenerazione assonica, in quel caso non è la cellula che viene "eliminata" ma il suo assone conduttore, ed in quanto tale questo ha alcune possibilità di ripristinarsi, se il corpo cellulare non va in apoptosi prima.
molto interessante
in che direzione sta andando la ricerca rigenerativa perciò?
Verso l'utilizzo di cellule staminali adulte, visto che quelle embrionali, oltre ai problemi etici che non sono nemmeno degni di considerazione, hanno presentato evidenti possibilità di innescare neoplasie in seguito al loro utilizzo in soggetto adulti. Il problema sostanzialmente è dato dalla scarsa conoscenza dei loro processi differenziativi, in realtà. Si può supporre che entro una quindicina di anni, con mezzi di colura adeguati, anche le staminali embrionali saranno controllabili con più facilità, visto che hanno il potenziale rigenerativo più elevato. In estremo oriente delle terapie con le staminali embrionali già si fanno su pazienti terminali o a cui è stato diagnosticato un decorso fatale (Sclerosi Laterale Amiotrofica o Huntington), ma i medici occidentali non consigliano ancora di rivolgersi in quelle cliniche. Qui in Italia siamo in fase preclinica di sperimentazione (su animali).
sperimentazioni ciuccia soldi che non cambiano una sega marcia.
te lo dice uno che ha in casa uno con sclerosi multipla da quasi 20 anni.
anche molte associazioni percepiscono denaro e non offrono un caxxo di supporto ai malati.
niente.
EDIT
vendere arance o piantine nelle piazze, fornire numeri di telefono a cui inviar quattrini, spammar volantini e riviste inutili quello son bravi, quello si.
Ultima modifica di m3t4tron; 13-04-09 alle 19:43:07
Sulle ultime righe sono perfettamente d'accordo, più che altro perchè generalmente non si sa quanto effettivamente di questi contributi vanno impiegati nella ricerca e quanto invece se lo tengono i gestori stessi di questa forma inutile di propaganda. Presumo che la gran parte dei soldi che racimolano se li tengono loro. Però sputare su tutta la ricerca e la Medicina attuale non lo trovo assolutamente corretto. Venti anni fa si moriva di leucemia mieloide cronica, adesso con l'imatinib (Glivec) è praticamente una forma di leucemia debellata per sempre, con l'esclusione di una sola variante genetica comunque assai rara (T157 se non ricordo male). E questo è solo un esempio, se si va indietro negli anni c'è anche il caso del vaiolo, della malaria (estirpata anche solo dai paesi Occidentali), della sifilide (che purtroppo sta ritornando in Italia) eccetera. E' innegabile che la ricerca a volte sfocia in qualcosa di utile per l'umanità stessa. Se poi tutti i ricercatori pensano come il mio docente di microbiologia Franco Frigeri, e cioè che l'AIDS è la miglior cura contro la droga e la prostituzione, è chiaro che in quel campo tenderanno ad essere molto più lenti, a causa appunto di altri interessi, ma nei confronti della maggior parte delle malattie esistenti la ricerca scientifica è obiettiva ed imparziale, come è giusto che sia.sperimentazioni ciuccia soldi che non cambiano una sega marcia.
te lo dice uno che ha in casa uno con sclerosi multipla da quasi 20 anni.
anche molte associazioni percepiscono denaro e non offrono un caxxo di supporto ai malati.
niente.
EDIT
vendere arance o piantine nelle piazze, fornire numeri di telefono a cui inviar quattrini, spammar volantini e riviste inutili quello son bravi, quello si.