Allora, una recensioncina (a My Japanese Coach, NDS, Ubisoft) che volevo fare da un po´.
Premessa sul mio stato di yamatologo: ho cominciato a studiare il giapponese da due/tre settimane, circa mezz´ora al giorno (in media).
Premessa sulle mie conoscenze prima di usare MJC: hiragana e katakana (beh, piu´ o meno ), quattro parole in croce.
Esperienza: il programma comincia con un test di piazzamento, che si basa piu´ che altro sulla conoscenza del vocabolario. Ovviamente sono stato riconosciuto come principiante assoluto e piazzato tipo alla terza lezione (cioe´ mi hanno risparmiato solo konnichi wa e affini).
Da li´ si comincia a seguire un percorso di studio, organizzato in 100 lezioni, in cui si e´ "seguiti" da un´insegnante virtuale che si chiama Haruka.
Le lezioni sono ovviamente brevi ed essenziali, molto, molto concise (pure troppo) per quanto riguarda la grammatica. Ah, e ovviamente il gioco e´ rivolto a tutti e quindi bisogna sorbirsi pure le spiegazioni standard per l´americano medio (finora e´ uscita la versione USA) su che cosa e´ il soggetto e che cosa l´oggetto in inglese, etc. etc.
Per ogni lezione e´ prevista una lista di parole da memorizzare tramite i giochi, che vengono gradualmente sbloccati a seconda dei propri risultati. Sono giochini stupidi (cruciverba, quiz a risposta multipla, etc.), pero´ aiutano parecchio nella memorizzazione e nell´iterazione degli stessi gesti.
Tutto questo funziona molto bene nell´apprendimento dei kana (grazie al pennino del DS si possono tracciare i segni secondo l´ordine previsto: si viene bacchettati subito quando si sbaglia qualcosa). Il sistema di riconoscimente del pennino e´ molto buono, mi e´ capitato che toppasse solo rarissime volte finora. Temo un po´ per i kanji piu´complessi, ma per il momento e´ solo una supposizione.
E´ possibile anche utilizzare il microfono, per mettere a confronto la propria pronuncia con quella dell´istruttrice.
Giudizio finale: a mio parere si tratta di un buon prodotto, rivolto soprattutto a PRINCIPIANTI pressoche´ assoluti e AUTODIDATTI. Credo che per gli altri sia inservibile.
Penso anche che, se unito ad una buona grammatica di riferimento, ad un dizionario un po´ piu´ completo (tipo l´Oxford for beginners che ho io) di quello implementato e ad un libro per lo studio dei kanji (tipo Let´s start Kanji della Kodansha), sia uno strumento molto utile.
Se non altro, l´idea di avere un´insegnante, per quanto fittizia, e una serie di piccoli obiettivi per lezione non permette di scoraggiarsi fin dall´inizio, quando non si sa bene cosa fare e quanto tempo dedicare (e come) alla scrittura, alla grammatica, al lessico, alla comprensione etc. etc. problemi fin troppo comuni fra gli autodidatti.
Insomma, dall´alto della sedicesima lezione raggiunta (), mi permetto di consigliarlo a tutti i principianti e dilettanti per muovere i primi passi nella "scalata" della lingua (del resto, come si dice, imparare il giappponese e´ come scalare il monte Fuji, all´inizio e´ piano, ma poi...)
P.s. Prima che si inizi con i gne gne del "seeee, la versione usa...", premetto che ho acquistato il gioco da play asia.