MmxX ha scritto gio, 14 ottobre 2004 alle 04:38
3o Turno.
Aragorn finta un secondo colpo al collo, la sua abilità nell'uso della spada nasconde fino alla fine la sua reale intenzione, portando all'errore il suo avversario che alza ancora una volta la sua ascia cercando di difendersi. La porta è aperta e l'uomo non attende altro supera d'un balzo la soglia e con maestria porta il suo vero attacco. La lama di Anduril sfiora il terreno e in un turbinio porta con se granelli di terriccio che colpiscono l'orco rendendo ancor più improba la sua difesa. Anduril colpisce con la punta della lama il torace della scura creatura, aprendo un profondo solco tra le sue carni e termina la sua folle corsa inseguita da una scia nerastra di sangue.
L'orco con urla laceranti si porta una la mano al torace e con uno scatto rabbioso si getta su Aragorn, ma il dolore della ferita e la vista accecata dalla sabbia gli fanno commettere un errore e il suo attacco non impensierisce il guerriero che schiva con facilità. Anche l'attacco portato dal secondo orchetto(b) va a vuoto, Aragorn schiva portandosi però alla portata dell'attacco del terzo orco(c), che cala violentemente l'ascia penetrando ancora una volta la difesa di Anduril. L'ascia colpisce alla spalla il ramingo che, ancora una volta, deve ringraziare la sua armatura, le sue maglie bloccano l'irruenza del colpo non permettendo alcun danno al corpo del guerriero.
Aragorn, un colpo spettacolare, finta e sabbia negli occhi entrambe riuscite: un orco ferito gravemente e 2 incolumi.....solita fortuna in difesa: colpo subito, completamente assorbito dall'armatura.