lesson namber uan: i pneumatici. [PAR.2]

[Balzy]

ditraverso ha scritto gio, 08 giugno 2006 alle 22:40

Inoltre so tutto, avevo letto, ma ho detto lasciamo stare, chissà perchè in Wroom nascono ste cose...

Ma veramente in wroom è difficile che si scateni un flame. Forse non è mai accaduto...

Questo mi sembra un flame dovuto a fraintendimenti tra dinofly e lacosa. Io direi, invece di insozzare un utile topic riguardo ad un argomento tecnico, chiaritevi un attimo via pm e vedete di risolvere.

Dino, è vero che lacosa nell'altro topic ha iniziato a sfotterti un po', però poi l'ha chiusa là, come io l'ho chiusa là, come scotto l'ha chiusa là. Ne ha aperto un altro topic per fare un bel riassunto di chiarimenti e tu continui a flammare anche di qua. Questo si chiama trollaggio, e come vedi nel regolamento è punibile di ban. Io ritengo il ban la causa estrema, quindi, come ti dicevo prima, o vi chiarite e la finite, oppure ti segnalo, perchè lacosa ha comunque dimostrato un atteggiamento maturo, nel senso che ad ogni tua risposta non ha mai mostrato una voglia di flammare (e mi pare evidente anche a chi non pensa che lacosa sia Dio), mentre tu in ogni singola risposta metti una freccia per flammare.

Quindi occhio, o la smettete e vi chiarite o qualcuno finisce male.

[Shebuka]

Dinofly ha scritto gio, 08 giugno 2006 alle 22:30

la cosa ha scritto gio, 08 giugno 2006 alle 21:37

Dinofly ha scritto gio, 08 giugno 2006 alle 21:08
[...cut...]

Quote:
[...cut...]

[...cut...]

[...cut...]

[...cut...]

Guarda che sei tu quello che ha frainteso...
Nel primo post non si e' mai parlato della aderenza (forse qualche accenno), ma bensi di attrito (grip) che la ruota in se (da sola o con un peso applicato verticalmente) ha con la supirfece sulla quale rotola il linea retta.
E non si e' mai parlato specificatamente della macchina (a parte il punto dei 0.2 bar).
E' vero che La cosa ha scritto una contraddizione sull'attrito, ma solo se leggi i dui pezzi separatamente perche, se li metti insieme costituiscono un solo insieme di una formula matematica.
Il processo di deformazione del pneumatico dissipa il calore che scalda il pneumatico e in piccola parte la superfice su cui si muove. E la temperatura del pneumatico influisce sull atrito, infatti in qualsiasi gara automobilistica si fa il giro per "scaldare le gomme".

Non voglio diffendere La cosa, puo farlo benissimo da solo, ma ribadire di cosa si stava parlando nel lesson namber uan

[la cosa]

con dinofly abbiamo avuto un fin troppo lungo scambio di PM, e spero che adesso abbia capito dove e come sbagliava.
sono cose che avrei potuto scrivere anche qui: non è altro che un'approfondimento di ciò che ho già detto e ripetuto.
Però questo evidentemente creava dei problemi, perché a quanto pare alla gente dà fastidio quando qualcuno fa il "saputello".
Spero che la questione sia chiusa qui. Sarò disposto a continuare solo quando Dinofly avrà compreso cos'è la resistenza al rotolamento, altrimenti non la finiamo più.

[Lord Wilde]

L'altro Topic è stato chiuso, questo lo lascio aperto, ovviamente al prossimo flame mi vedrò costretto a chiudere anche questo (prevenire è meglio che curare)

[Kill A T]

Lord Wilde ha scritto ven, 09 giugno 2006 alle 15:1
Il flame è andato avanti anche troppo, qualcuno ha sbagliato a rilanciare...è un brutto vizio voler dire l'ultima parola. Per cortesia, se avete delle ruggini cercate di risolverle in privato. Siamo persone ragionevoli e appassionate, non roviniamo lo spirito del forum a causa di qualche attrito.

volvente o radente?



quando smettete un attimo di litigare, qualcuno può rispondere alla mia domanda sui libri di testo di prima? grazie

[Dinofly]

la cosa ha scritto ven, 09 giugno 2006 alle 13:38
con dinofly abbiamo avuto un fin troppo lungo scambio di PM, e spero che adesso abbia capito dove e come sbagliava.
sono cose che avrei potuto scrivere anche qui: non è altro che un'approfondimento di ciò che ho già detto e ripetuto.
Però questo evidentemente creava dei problemi, perché a quanto pare alla gente dà fastidio quando qualcuno fa il "saputello".
Spero che la questione sia chiusa qui. Sarò disposto a continuare solo quando Dinofly avrà compreso cos'è la resistenza al rotolamento, altrimenti non la finiamo più.

[OT ultima volta sul serio]Non ti preoccupare non ho intenzione di postare oltre, posto che è assolutamente inutile discutere con te.
A volte mi correggi ripetendo le stesse cose che ho detto io, bon sei fatto così evidentemente.
Mi eclisso perchè è meglio, scusate per il disturbo.
PS.: non mi quotate più, grazie.

[la cosa]

bene, appurato ciò, possiamo dunque continuare.
vedroò adesso di rispondere e di chiarire i concetti con ordine.

[la cosa]

Shebuka ha scritto ven, 09 giugno 2006 alle 12:11

Nel primo post non si e' mai parlato della aderenza (forse qualche accenno), ma bensi di attrito (grip) che la ruota in se (da sola o con un peso applicato verticalmente) ha con la supirfece sulla quale rotola il linea retta.

spesso in effetti si fa confusione con i termini:
aderenza e attrito normalmente sono considerati sinonimi; in realtà l'aderenza è una delle cause dell'attrito, perché influisce sulla superficie di contatto.
come ho già spiegato a dinofly in PM, non ho detto nessun paradosso affermando che il grip è sinonimo di attrito: lui diceva che è un paradosso perché una macchina quando "perde aderenzza" scivola sul terreno, mentre se fosse vero ciò che io ho detto dovrebbe fermarsi istantaneamente a causa dell'aumento spaventoso di attrito.
In realtà è proprio così: l'attrito tra pneumatico e asfalto aumenta in modo spaventoso, e l'energia di questo attrito è talmente alta da slegare i legami molecolari della gomma.
Il risultato è la classica striscia nera in terra.
Quindi in termini fisici è sbagliato dire che in quel caso le gomme perdono grip, però è giusto dire "l'auto perde aderenza" perché perde aderenza dalla su stessa gomma.
Risolto anche questo problema sintattico andiamo avanti:

Quote:

E non si e' mai parlato specificatamente della macchina (a parte il punto dei 0.2 bar).
E' vero che La cosa ha scritto una contraddizione sull'attrito, ma solo se leggi i dui pezzi separatamente perche, se li metti insieme costituiscono un solo insieme di una formula matematica.
Il processo di deformazione del pneumatico dissipa il calore che scalda il pneumatico e in piccola parte la superfice su cui si muove. E la temperatura del pneumatico influisce sull atrito, infatti in qualsiasi gara automobilistica si fa il giro per "scaldare le gomme".

ignoro quale sia la contraddizione di cui parli, ma tanto per mettere le mani avanti, approfondirò anche questo punto:
Se si fa caso alle parole che uso, io parlo di RESISTENZA AL ROTOLAMENTO: questo termine non va confuso con "attrito volvente".
La differenza è che l'attrito volvente di per sé non è dipendente dalla superficie di contatto, perché proprio non è contemplata: non ci può essere attrito volvente se i corpi si toccano per aree maggiori di un punto o una linea. La formula dell'attrito volvente è adatta ad esempio a calcolare la resistenza di un cuscinetto a sfere o rulli, o di una ruota di un treno, ma non di un pneumatico( e se su un libro di fisica trovate illustrato un pneumatico a fianco della formula dell'attrito volvente, ciò è semplicemente errato).
La RESISTENZA AL ROTOLAMENTO di un pneumatico è invece una cosa un po' più elaborata, che comprende vari parametri, ed'è prevalentemente costituita da attrito RADENTE, proprio per il motivo che la ruota e l'asfalto non si toccano per un punto o una linea, ma per una vera e propria superficie.

[lopyx]

la cosa ha scritto ven, 09 giugno 2006 alle 21:05

La RESISTENZA AL ROTOLAMENTO di un pneumatico è invece una cosa un po' più elaborata, che comprende vari parametri, ed'è prevalentemente costituita da attrito RADENTE, proprio per il motivo che la ruota e l'asfalto non si toccano per un punto o una linea, ma per una vera e propria superficie.

la cosa bella e' che 3 pagine di flame sono state scatenate proprio da questa "incomprensione" di livello linguistico nn fisico