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Risultati da 1 a 17 di 17
  1. #1
    -BORG-
    ospite

    Predefinito Star trek i rischi del comando

    Ci riprovo.. spulciavo i libri di ST, e mi è capitato di leggere la trama di ST I Rischi del Comando :
    "La guerra del Dominio è finita. La federazione è in pace. E' il momento migliore perchè due leggendari capitani prendano una meritata vacanza... Ma quando James Kirk e Jean Luc Picard arrivano a Bajor per tuffarsi tra le rovine di un'antixca città sommersa, le cose vanno diversamente da quello che si aspettavano. Il piccolo gruppo di scienziati che dovevano incontrare si ritrova con le attrezzature sabotate, senza la possibilità di chiamare aiuto, mentre un misterioso assassino cerca di ucciderli uno a uno. Tagliati fuori dalla tecnologia a cui sono abituati, Kirk e Picard devono contare solo sulle loro forze per risolvere il mistero e proteggere uno dei più grandi tesori di Bajor. Allo stesso tempo, Kirk trova questa situazione molto simile a quella che lui visse come nuovo Capitano dell'Enterprise, a meno di 6 mesi dall'inizio della sua prima missione quinquennale"
    Potenzialmente interessante,ma questi libri si discostano totalmente dalle serie o dai film, cioè la presenza di Kirk e Picard su Bajor non ha molto senso,c'è forse una sorta di bibliografia ragionata che spiega questo?
    Oppure vengono scritti i libri senza considerare i paradossi?
    Visto che finora,ho letto solo due libri di ST (pubblicati da Urania), non sò come funziona l'universo cartaceo.

  2. #2
    Shogun Assoluto L'avatar di manuè
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    Predefinito Riferimento: Star trek i rischi del comando

    generation a parte, forse JTK ha sangue vulcaniano?

  3. #3
    Il Nonno L'avatar di MiaPiccolina
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    Predefinito Riferimento: Star trek i rischi del comando

    Tempo fa scrissi una recensione di questo libro. Te la riporto...
    Comunque effettivamente i romanzi di Star Trek, essendo ufficialmente fuori dal canon, tendono a osare di più...

    Ho appena finito di leggere l'ultimo libro di quello che potrebbe essere definita una trilogia di romanzi incentrati sulla minaccia di un nuovo nemico conosciuto come la "Totalità" proveniente dalla galassia di Andromeda

    La trilogia, tutta pubblicata da Ultimo Avamposto Editore, è stata scritta dal ex capitano William Shatnerone con la collaborazione di Judith & Garfield Reeves. Conta di tre romanzi:

    1. I Rischi del Comando
    2. Sangue di Capitano
    3. Conflitto Galattico

    I romanzi sono tutti collocati temporalmente dopo gli eventi visti nel film Nemesis è coinvolgono oltre che i personaggi della classica ancora in circolazione nel 24 secolo, ovvero Kirk, Spock, McCoy e Scotty, i personaggi di TNG, il dottore olografico di emergenza e l'ammiraglio Janeway. In realtà i veri protagonisti della trilogia sono Kirk e Picard. Gli altri personaggi fanno più o meno da contorno.

    A questo punto una precisazione. Qualcuno si starà domandando come è possibile che il capitano Kirk si ritrovi vivo e vegeto nel 24 secolo.
    Nel secondo libro scritto da Shatner intitolato "Il Ritorno", ambientato dopo il film Generazioni, il cadavere di Kirk su Veridiano III viene preso dai Borg che grazie alla loro avanzata tecnologia di rigenerazione, letteralmente assimilano il corpo di Kirk e l'ho riportano in vita. Alla fine il capitano viene salvato da Picard e dal suo vecchio amico Spock. Romanzo che io consiglio di recuperare per tutti gli amanti dei Borg anche se và detto che il libro usci prima di Primo Contatto e quindi i Borg raccontati nel romanzo non tengono conto di quello detto nel film o successivamente in Voyager (il che potrebbe anche essere un bene per qualcuno)...

    Torniamo ai libri ed in particolare al primo "I Rischi Del Comando"...

    Questo primo romanzo presenta in realtà due storie parallele.

    Inizia con una breve vacanza che il capitano Picard e Kirk, ormai amici, passano insieme su Bajor. Kirk ha convinto Picard a provare il suo sport preferito ovvero il paragatutismo orbitale. Affittano due tute da un noto ferengi su DS9 e come da copione, durante la caduta verso il pianeta qualcosa va storto e entrabbi i capitani si ritrovano dispersi su Bajor. Vengono ritrovati da una comunità di archeologi dove è all'opera un misterioso assassino...

    In parallelo, Kirk racconta a Picard di quanto aveva appena preso il comando dell'Enterprise e di come venne a contatto per la prima volta con la minaccia della Totalità. La flotta stellare invia al giovane capitano Kirk un messaggio di priorità uno. Intercettare una nave stellare, apparentemente proveniente da oltre la barriera galattica che secondo i sensori della federazione, sta decellerando da curvatura 14! Ovviamente in questa caccia non sarà coinvolta solo la Federazione ma anche altre potenze del quadrante...

    Questo libro è bello a metà. Nel senso che la prima storia, quella della vacanza di Kirk e Picard ha davvero poco mordente e se devo essere sincero anche abbastanza noiosa. Cosa strana per un autore come Shatner che dimostra sempre molta fantasia, anzi a volte pure troppa. Invece, l'avventura del giovane capitano Kirk alle prese con il comando della Enterprise è veramente interessante e risolleva le sorti di un libro che altrimenti sarebbe da lasciare sullo scaffale. Ho trovato fantastico il confronto tra Kirk e l'anziano dottor Phillip Boyce (il primo dottore dell'Enterprise visto nello "Lo Zoo di Talos") che dall'alto della sua esperienza consiglia a Kirk come affrontare il difficile rapporto con il suo primo ufficiale vulcaniano. Infatti Spock ha deciso di chiedere un trasferimento e questo ha messo in crisi Kirk che dovrà affrontare la delicata missione trovando nel contempo un modo per rapportarsi al vulcaniano. Manca McCoy che salirà a bordo dell'Enterprise in seguito, questo farà la gioia dei puristi della cronologia ufficiale a cui Shatner, del resto, ha sempre dato molto peso.

    Insomma, un bel libro perchè mostra, da un altro punto di vista, l'inizio della missione quinquennale e della profonda amicizia tra Kirk e Spock. Unica nota negativa, il romanzo ovviamente non ha un vero è proprio finale visto che gli eventi si dovranno sviluppare nelle successive storie...

  4. #4
    eric_starbuck
    ospite

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    Citazione Originariamente Scritto da MiaPiccolina Visualizza Messaggio
    Nel secondo libro scritto da Shatner intitolato "Il Ritorno", ambientato dopo il film Generazioni, il cadavere di Kirk su Veridiano III viene preso dai Borg che grazie alla loro avanzata tecnologia di rigenerazione, letteralmente assimilano il corpo di Kirk e l'ho riportano in vita.
    Questo è IL motivo per cui non ho mai letto un romanzo di Shatner.

  5. #5
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    io di Shatner avevo letto un sacco di tempo fa "I protettori" e mi era piaciuto,complice anche il fatto che mi ero appena sparato tutta la tos e i film
    Mi è sembrato un libro piacevole e scorrevole,ma avevo anche 16 anni magari leggerlo ora mi farebbe schifo

  6. #6
    Picard
    ospite

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    Citazione Originariamente Scritto da eric_starbuck Visualizza Messaggio
    Questo è IL motivo per cui non ho mai letto un romanzo di Shatner.
    Guarda il primo, "Le ceneri del Paradiso", che doveva anche essere l'unico e che poi ha invece ispirato altre decine di libri, non era affatto male.

    Un avventura TOS in pieno stile Star Trek VI, scritto davvero bene. Poi ne "Il Ritorno" ho letto dei doberman assimilati dalla Collettività Borg in un avamposto federale e

  7. #7
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    Concordo che di tutti quelli scritti da Shatner il migliore resti il primo "Le Ceneri Del Paradiso".

    Un romanzo molto bello che ritorna sul tema della vecchiaia senza annoiare. Anche se non canon si ricollega molto bene con gli eventi di ST XI . Svelandone ulteriori dettagli.

    Di questo libro possiedo anche l'adattamento a fumetti pubblicato a suo tempo anche in Italia.

    Se vi interessa vi posto anche le recensioni degli altri due libri sulla Totalità.

  8. #8
    eric_starbuck
    ospite

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    Siiii!!! postaceli! magari mettili sotto spoiler, io intanto mi leggo le trame e vedo dove vuole andare a parare billone su questa storia.

  9. #9
    -BORG-
    ospite

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    Consigliatemi 5 titoli da leggere.

  10. #10
    Il Nonno L'avatar di MiaPiccolina
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    Allora ti consiglio:

    1. Il già citato "Le ceneri del paradiso" di Shatner

    2. "Il destino di Spock" di Michael J. Friedman. Seguito diretto dell'episodio di TNG "Il segreto di Spock". Friedman è un profondo conoscitore dei personaggi di TNG di conseguenza i suoi romanzi sono considerati parte integrante dell'universo di questa serie. In questa stupenda avventura nel cuore dell'impero Romulano ci saranno anche l'anziano commodoro McCoy e il viaggiatore del tempo Scotty.

    3. "Prima direttiva" di Judith e Garfield Stevens. Romanzo tutto dedicato ai personaggi della TOS. La coppia ha dimostrato di saperci fare con Star Trek (vedere la quarta stagione di ENT per la maggior parte curata da loro). Questa bellissima avventura parte da un presupposto molto interessante: delle 12 navi Costituition che sono partite per le missioni quinquennali alcune sono andate perdute o hanno fallito la loro missione. Come la Defiant, la Costellation e anche l'Enterprise!!! I nostri saranno impegnati a rimettere le cose a posto...

    4. "Federazione" sempre di Judith e Garfield Stevens. Un bellissimo libro incentrato sulla figura di Cochrane. Da quando fece i primi voli a curvatura fino ad arrivare ai tempi di TNG, passando ovviamente per i personaggi della TOS. C'è da dire che il libro usci prima di Primo Contatto e quindi alcune cose mostrate nel film sono diverse dal romanzo. Ma rimane bello lo stesso.

    5. "Un destino glorioso" di Diane Carey. Questo è il secondo romanzo (il primo non è mai stato pubblicato in Italia) incentrato sulla figura del padre di Kirk, George. In questa storia Kirk è un ragazzino di 15 anni molto difficile. Il padre lo porterà con se sulla nuovissima Enterprise al comando di Robert April (apparso nella serie animata come primissimo capitano della Enterprise, prima ancora di Pike).

    Ti consiglio di recuperare due vecchi libri di Star Trek molto belli. Scritti nei primi anni '80 ovvero "Il fuoco nero" di Sonni Coper ed "Il figlio del passato" di A. C. Crispin. Entrabbi i libri hanno la figura di Spock come protagonista. Entrabbi ambientati all'epoca della missione quinquennale (sono stati scritti quando Star Trek era solo TOS e non era nemmeno ancora uscito L'ira di Khan). Il primo vede Spock diventare un disertore della flotta stellare. Nel secondo Spock deve ritornare indietro nel tempo per recuperare un parente molto molto lontano...

  11. #11
    Picard
    ospite

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    Citazione Originariamente Scritto da MiaPiccolina Visualizza Messaggio
    Concordo.
    OMMIODDIO concordiamo! L'APOCABULLETTIN!

    Scherzi a parte, anche "Spock deve morire" di James Blish è un bel libro.

  12. #12
    Il Nonno L'avatar di MiaPiccolina
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    Infatti siamo vicini al 2012 dove ci sarà l'apocalisse

    Come è "Spock deve morire"? Lo vorrei comprare perchè non l'ho ancora letto...

  13. #13
    Picard
    ospite

    Predefinito Riferimento: Star trek i rischi del comando

    Praticamente Spock, durante una missione diplomatica con i Klingon, subisce un incidente col teletrasporto che lo divide in due persone, ma non come Kirk nell'episodio celeberrimo (buono e cattivo) ma due persone identiche con la stessa personalità.

    O almeno così sembra perchè...
    Ultima modifica di Picard; 26-06-09 alle 10:18:26

  14. #14
    Il Nonno L'avatar di MiaPiccolina
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    Citazione Originariamente Scritto da eric_starbuck Visualizza Messaggio
    Siiii!!! postaceli! magari mettili sotto spoiler, io intanto mi leggo le trame e vedo dove vuole andare a parare billone su questa storia.
    Avevo dimenticato. A domanda rispondo

    Spoiler:

    Continuo il mio commento sui libri di Shatner concentrandomi sul secondo libro della trilogia "Sangue di Capitano"...

    Sono passati pochi mesi da quando il colpo di stato di Shinnzoouuu, Sccciinzaa, Suuuzzzz... Insomma quella specie di clone di Picard! Avete presente no... ha sconvolto l'impero romulano che adesso si trova sull'orlo di una guerra civile tra Romulani e Remani. La faccenda si complica quando Spock ha la possibilità di fare una apparizione pubblica di fronte ad una platea di migliaia di Romulani. Durante il comizio una bomba fa saltare il palco dove si trova il vulcaniano uccidendolo!

    Chi ha ucciso Spock? E perchè? E del resto il vulcaniano è davvero morto?
    Inutile dire che scoprire il mistero della morte di Spock è un lavoro per James T. Kirk! L'ammiraglio Janeway affida a Kirk il comando di una nave-Q che a dispetto del nome non è una nave con poteri onnipotenti, ma bensi una nave progettata per missioni di infiltrazioni segrete. Sia all'esterno che all'interno tutto è stato progettato per far apparire la nave una vecchia bagnarola ma in realtà, la nave nasconde i migliori armamenti e motori che la flotta stellare possa mettere a disposizione...

    L'equipaggio di Kirk conta di pochi elementi. Ovviamente Scotty (che come primo compito deve mettere a posto la forma della plancia troppo rettangolare ), poi c'è il vecchio McCoy (che ha deciso di non voler morire perchè non deve darla vinta a Spock ) , Picard, Beverly, La Forge e Worf. Infine vi è Joseph il figlio di Kirk. Più avanti nel romanzo saranno coinvolti anche Riker e Troi sulla Uss Titan...

    Altra precisazione per chi si fosse messo in ascolto solo adesso con la cronologia di Shatner . Nei precedenti libri il redivivo Kirk, come da copione, si fà la ragazza, Teilani. Una bella donna ibrido tra Romulani e Klingon, da questa particolare unione nasce un "coso" strano, un bambino con caratteristiche unice, forse il rappresentante di una nuova specie...

    La missione di Kirk è quella di raggiungere Romulus ed indagare sulla morte dell'ambasciatore Spock. Ma le cose non vanno proprio come si deve quando la nave di Kirk appena entrata nella spazio romulano viene intercettata da tre navi remane ed obbligata a fare rotta verso Remus...

    Come mistero nel mistero Picard nasconde a Kirk il vero motivo della sua partecipazione a questa missione. Porta con se, clandestinamente, il medico olografico di emergenza della Voyager come rappresentante dell'ammiraglio Janeway che in accordo con i servizi segreti della flotta stellare ha in mente ben altri piani per Romulus...

    Come si evince da questo breve riassunto (volutamente non sono sceso nei dettagli per non rovinare la lettura a chi vorrà procurarsi il libro) di carne al fuoco c'è ne veramente tanta. E fortunatamente, c'è poco fumo e molto da gustare.

    Lo Star Trek di William Shatner ha sempre avuto una connotazione dark. Il suo stile si avvicina molto a DS9. Ed infatti questa volta i rapporti tra i personaggio sono molto tesi. In particolar modo tra Kirk e Picard. Kirk vuole ad ogni costo scoprire gli assassini di Spock ma nello stesso tempo è preocupato che Janeway non abbia detto tutta la verita e che la flotta stellare abbia messo volutamente in pericolo lui, i suoi amici e suo figlio. Del resto Picard deve guardare negli occhi il suo amico e mentire spudoratamente per il bene stesso della Federazione. La flotta stellare è convinta che la guerra civile romulana possa trascinare in un conflitto galattico tutto il quadrante e per evitarlo assegna a Picard una missione segreta al limite della legalità.

    La storia scorre via con scioltezza è tutti i percorsi narrativi convergeranno ad un unico e pericoloso nemico la Totalità rappresentata da una giovane donna che si fà chiamare Norida la cui natura è un ulteriore mistero. La donna dimostra di avere il potere di cambiare forma oltre che quello di essere telepate. Forse una nuova razza di mutaforma?

    Il libro ha, fra l'altro il grande pregio di farci conoscere nel dettaglio la razza e lo stile di vita dei Remani così poco approfonditi nel film Nemesis. Inoltre Shatner da prova di grande fantasia quando formula alcune interessanti ipotesi su come Shiiinnnzzzooooon! Lo detto c'è lo fatta! Sia riuscito a prendere il potere ed entrare in possesso della Shimitar...

    Insomma un libro molto bello se non fosse rovinato da un finale poco generoso di rivelazioni importati. Del resto si vede che Shatner si sta conservando il colpo di scena per il gran finale. Lo consiglio a tutti e può essere letto tranqullamente senza leggere il primo...

    P. S.
    Mi è sembrato giusto precisare che il titolo del libro si riferisce ovviamente al sangue di Kirk ovvero alla sua discendenza. Sembrerebbe che Joseph rappresenti la chiave per sconfiggere la Totalità. Infatti Norida, la portavoce della Totalità, ha tutta l'intenzione di rapire il figlio di Kirk...

    Comunque voglio tranquillizzare chi pensa che ci troviamo di fronte all'ennesimo bambino prodigio stile Wesley o peggio, un piccolo Anakin destinato a portare l'equilibrio nell'universo . Nessuna menata del genere. Il figlio di Kirk è molto inteligente ma è e resta un bambino rompi come devono esserlo i bambini. Impaurito e desideroso che il suo papà lo venga a salvare...

    E quando il tuo papà si chiama James T. Kirk si piò star certi che nemmeno gli eserciti combinati dei Romulani e della Federazione riusciranno a tenergli testa...



    Dopo posto anche il commento al terzo libro...

  15. #15
    eric_starbuck
    ospite

    Predefinito Riferimento: Star trek i rischi del comando

    Grande Mia Piccolina! però uffa! mi è venuta voglia di leggerlo.

  16. #16
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    Predefinito Riferimento: Star trek i rischi del comando

    Beh sono dei buoni libri quelli di Shatner. Non i migliori in termini assoluti ma sufficienti a soddisfare la voglia trek di ogni fans...

    Con l'ultima recensione abbiamo finito la trilogia. Al prossimo libro...

    Spoiler:
    Siamo arrivati all'ultimo libro della trilogia "Conflitto Galattico".

    La Totalità, proveniente dalla galassia di Andromeda, ha deciso di attaccare dopo anni passati a tramare nell'ombra. E lo fà colpendo al cuore della civiltà galattica, impedendo alle navi stellari di viaggiare a curvatura.

    Ogni nave che attiva il nucleo di curvatura si ritrova con una improvvisa rottura dello stesso. Solo le più moderne navi come quelle della flotta stellare riescono a salvarsi avendo la capacità di espellere il nucleo prima dell'esplosione. E questa la situazione in cui si ritrova il capitano Riker al comando della Uss Titan...

    Riker ed il suo equipaggio stanno studiando una stella prossima a diventare una nova. Si avvicinano alla stella aspettando fino all'ultimo momento, contando di mettersi in salvo dall'onda d'urto grazie alla curvatura. Invece si ritrovano privi del nucleo ed impossibilitati ad entrare in curvatura in una corsa per la vita a velocità di impulso...

    Picard invece deve ringraziare il suo clone se si ritrova al comando dell'unica nave di classe Sovering ancora in grado di viaggiare a curvatura. In seguito alle riparazioni necessarie all'Enterprise dopo lo scontro con la Shimitar, è stato installato un modello di nucleo di curvatura più vecchio in attesa che i cantieri navali ne rendessero disponibile uno nuovo. E dato che solo i modelli più nuovi ed avanzati sembra che siano stati colpiti dall'attacco della Totalità, l'Enterprise è una delle poche navi che può rispettare l'ordine generale della flotta stellare di rientro al comando sulla Terra...

    Arrivata nel sistema solare l'Enterprise trova uno stato generale di confusione e di paranoia. Il comando centrale è stato trasferito su una base sotterranea su Mercurio. Chiunque vi accedi deve prima passare per un complicato processo con il teletrasporto per verificarne l'identintà ed indossare un segnalatore che monitorizza continuamente i dati biologici dell'individuo che lo porta. Dai rapporti della flotta infatti sembra che il nemico sia in grado di assumere l'aspetto e le conoscenze di chiunque. L'unica cosa in grado di limitare il nemico è un pozzo gravitazionale di forte intensità ed ecco il motivo per cui il comando è stato trasferito più vicino al sole. La situazione è comunque disperata. Anche i motori alimentati con nuclei più vecchi stanno cominciando a subire l'attacco del nemico e presto nessuna nave della flotta stellare sarà in grado di viaggiare ad una velocità maggiore di quella della luce...

    Nel frattempo, poco prima dell'inizio della crisi, Kirk si ritrova a dover affrontare un nemico altrettanto pericoloso ovvero l'ira dell'ammiraglio Janeway ! L'ammiraglio accusa Kirk di fare troppo di testa sua (ma và), ufficialmente è un civile ma in realtà Kirk lavora per la flotta stellare svolgento di tanto in tanto qualche missione anche se non come vorrebbe la flotta stellare. Quando Janeway lascia Kirk e ritorna sulla nave su cui stava viaggiando, la stessa prima di partire a curvatura esplode. Kirk ed i suoi prestano soccorso ai sopravvissuti e tutti pensano ad una tragica fatalità...

    Spock è ancora creduto morto ma Kirk è convinto che l'amico sia tutt'altro che trapassato è che anzi stia cercando di mettersi in contatto. Non sa bene come ma Spock gli appare nei sogni dicendo sempre la stessa frase. La ricerca dell'amico porterà Kirk su Vulcano in seguito ad una chiamata da parte di una donna che si rivelerà essere una romulana. Diretta collaboratrice di Spock nel movimento di unificazione clandestino. Ma Vulcano si rivelerà un pianeta tutt'altro che pacifico. Il figlio Joseph viene rapito e le autorità di Vulcano sono già in mano alla Totalità che silenziosamente ha preso il controllo del pianeta...

    Non volendo andare oltre per non rovinare la lettura del libro, devo dire che questo libro non ha soddisfatto pienamente le mie aspettative.

    La vera natura di questa nuova forma di vita conosciuta come la Totalità è alquanto originale ma è il modo troppo frettoloso con cui viene sconfitta che lascia perplessi.

    Inoltre non convince il modo di comportarsi di Kirk e Picard. Da un lato le azioni di Kirk appaiono prive di logica. Come quando decide di fare una mossa inaspettata dirigendosi verso la Terra. Ok, il nemico non si aspetta che Kirk abbandoni il figlio disperso e che si diriga verso la Terra, ma che ci và a fare Kirk sulla Terra se il pianeta che sembra al centro della crisi è Vulcano? Dall'altro lato, Picard cerca in tutti i modi di fermare Kirk rispettando ciecamente gli ordini della flotta stellare, perchè? Picard e Kirk sono amici si dovrebbero fidare l'uno dell'altro. L'unica ragione che ha l'autore per farlo è quella di mettere i due capitani l'uno contro l'altro, in uno scontro tra, è il caso di dirlo, titani!

    Ed infatti una delle poche cose emozionanti di questo libro è proprio lo scontro tra i due capitani.

    Il romanzo riesce comunque a trasmettere in pieno la grave crisi che ha colpito la Federazione. La sfiducia che aleggia nella flotta ricorda gli episodi di DS9 quando ogni volta si doveva provare di non essere dei mutaforma.

    Il libro lascia alcuni punti in sospeso. Non è ben chiaro il destino del figlio di Kirk Joseph. E' morto? E' evoluto in una forma di vista superiore? Boh forse lo sapremo in un prossimo libro...

    Alla file la trilogia si merita una piena sufficienza anche se vorrei consigliare a Shatner, la prossima volta di non dedicarsi esclusivamente ai crossover tra i personaggi. Meglio scrivere libri solo su un determinato equipaggio

  17. #17
    eric_starbuck
    ospite

    Predefinito Riferimento: Star trek i rischi del comando

    Citazione Originariamente Scritto da MiaPiccolina Visualizza Messaggio
    Spoiler:
    Quando Janeway lascia Kirk e ritorna sulla nave su cui stava viaggiando, la stessa prima di partire a curvatura esplode.

    SIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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