Pascoli ha scritto ven, 21 luglio 2006 alle 23:54
Nella "mia" azienda, che oramai comincia a essere grossetta (300-400 persone credo), ci sono un sacco di parentele, anche perchè è una delle realtà che da anni offrono posti di lavoro per i paesi della zona, non proprio il massimo dello sviluppo. Io, ad esempio, ho uno zio e un cugino; il regolamento vieta di assumere parenti abitanti sotto lo stesso tetto, per cui io sono potuto entrare liberamente, tra l'altro con un incarico diverso da quello che hanno loro. Del resto non posso che condividere questa politica: io la vedo una questione di correttezza, è meglio che il reddito dell'azienda venga distribuito tra più nuclei famigliari possibili, piuttosto che 1-2-3 stipendi vadano nella stessa casa, con tutta la gente che cerca lavoro di sti tempi...