dov'è il messaggio?
dov'è il messaggio?
Ah pensavo di essere l'unico a non vederlo... allora è tutto normale.
sgomberate, non c'è niente da vedere
d'altronde anche il titolo dice che non s'ha da fare
Ma lo vogliamo sostituire sto Commodore64 che usate come server almeno con un'Amiga 500?? Non dico un Pentium 1...ma almeno un'Amiga 500...
Oggi 2 Down...e poi pure questo...
E' uno degli editoriali più originali e innovativi di sempre
Un po' come il n. 72 di Ratman
bellissimo
io c'ero!
Non sono d'accordo.
Ok. 5 euro che l'editoriale di oggi parla di microsoft e EA.
Dai faccio il Bravo e vi posto io l'Editoriale che il Keiser s'è perso...Poi mi faccio pagare, tanto già mi deve una collaborazione per una convention di Videogiochi. Ci aggiungo pure questa al conto...
A un certo punto un tizio si sveglia, gli viene un'idea per uno scherzo, va in ufficio e fa: ehi ragazzi, sapete che Microsoft vuole comprare Electronic Arts? Il tizio in questione di chiama Frederic Ruffy, ed è un "options strategist" presso WhatsTrading.com a New York. Subito scatta la buriana: i "rumours" cominciano a circolare per la rete, sul regno dei pettegolezzi che prende il nome di Twitter, la notizia rimbalza da un sito all'altro, e la casa di Redmond è costretta a pubblicare una frettolosa quanto secca smentita: "non abbiamo piani per l'acquisizione di EA".
Risultato? Quella che poteva essere la più clamorosa delle manovre finanziarie in questo settore si sgonfia con la rapidità con cui è esplosa, schiacciata dalla sua improbabilità. Una perdita di tempo? Per chi ha scritto sui vari siti, ha discusso e chiacchierato, ci ha speso del tempo per informare i suoi lettori, sicuramente sì.
Per Microsoft ed Electronic Arts è andata un po' meglio: il titolo in borsa del primo è salito dell'1.1 per cento ($26.05 ad azione), mentre quello publisher indipendente è schizzato verso l'alto dell'8.1, portando le azioni a un valore di $20.01. Sono anche pronto a scommettere che c'è qualcuno in qualche ufficio che si sta sfregando le mani sfogliando il catalogo Aston Martin o Gulfstream.
Mossa improbabile, dicevamo, e per certi versi assurda: ma ve lo immaginate uno scenario nel quale uno dei più importanti produttori di console compra e fa suo il più grosso publisher indipendente (ergo, non appartenente alla tripletta Microsoft/Sony/Nintendo)? Redmond costringerebbe EA a realizzare solo esclusive Xbox, oppure continuerebbe a vendere anche per altri formati? In fin dei conti, se portano soldi, perché boicottarli apertamente? Ma se preferisse spingere verso la sua console a discapito delle altre, con la line-up che ha in mano EA, che razza di disastro sarebbe? Per noi videogiocatori, dico.
Sony ha venduto l'Esclusiva del prossimo Final Fantasy 13 anche a Microsoft.
Il calcolo che i nipponici hanno fatto è stato questo:
- Quanti sono i possessori sia di Xbox 360 che di PS3? Pochi. Quanti di questi compreranno FF13? Ancora meno. E quanti di questi ultimi lo compreranno per Xbox a scapito di PS3?
- Venderemo comunque le nostre copie per PS3 in base alla diffusione della console con qualche piccola perdita (i possessori di entrambe le console che preferiscono la Xbox a PS3)
- Vendiamo a X i diritti per l'esclusiva a Microsoft
- Microsoft dovrà pagare Y alla Square-Enix come Royalties sulle vendite
- Noi siamo azionisti di Square-Enix e quindi ci guadagnamo anche qui!