"Musica Oggi", ovvero...

[Rei Ayanami]

Violens Magnus ha scritto mer, 05 luglio 2006 alle 14:08

Rei Ayanami ha scritto mer, 05 luglio 2006 alle 14:03

Thyo85 ha scritto mer, 05 luglio 2006 alle 13:43

Violens Magnus ha scritto mer, 05 luglio 2006 alle 13:06

E' giustificabile in funzione del prezzo, posto che non è una cosa vitale ma posto anche che nessuno riuesce a stare semplicemente sopravvivendo.

Radio e Tv portano gratuitamente tutti i giorni musica in ogni posto, se davvero dici che è impossibile starne senza (naturalmente d'accordo).
Se vuoi ascoltare ciò che vuoi tu, seguendo il tuo ragionamento, mi accetti che se io voglio una cosa, la posso rubare se costa troppo (orologio, automobile, tv, ecc) perchè nessuno vive solo sopravvivendo?

Che cavolo di discorsi, oh. Radio e tv non portano la musica portano la merce che vogliono che tu compri. Io quello che passano radio e tv non lo voglio sentire, quindi secondo te non dovrei ascoltare niente. Il discorso dell'automobile poi che cosa c'entra? L'automobile è un mezzo per spostarsi, puoi benissimo comprare una 500, se vuoi la ferrari è per toglierti uno sfizio. La musica invece è cibo per la mente e per il cuore e dunque non è un bene accessorio, ma primario.
Per quanto riguarda il discorso che voglio tutto senza pagare niente, questo non è vero. Ma la musica essendo arte deve poter essere fruibile da tutti, e io sono anche disponibile a pagare per averla, ma per avere musica di qualità e non la spazzatura che c'è in giro, e cmq non posso certo permettermi di spendere 20 euro per ogni cd, è pazzesco.

Di tutto il tuo post la cosa salvabile è l'ultima frase; te l'ho detto sei troppo esagerato.

Bè è una tuo pensiero il fatto che sono esagerato, e lo rispetto. Penso però che per molti la musica sia un mezzo importante per muovere le menti, poi è questione di opinioni. Un discorso simile si può fare ad esempio per la letteratura: se non la conosci di certo non muori e anzi magari vivi benissimo, ma la qualità della tua vita sarà decisamente inferiore. Penso che leggere Dante o Leopardi possa essere un esperienza fondamentale nella costruzione dell'individuo, ed è giusto che tutti possono farlo gratis entrando in una bilbioteca. Lungi dal dire che ci sono opere musicali paragonabili ad una Divina Commedia, ma il veicolo musicale può far conoscere e riflettere anche su temi molto importanti, rendendo magari più semplice la fruizione di temi impegnati e rendendoli più coinvolgenti e più semplici per persone che magari non hanno la fortuna di avere tutte le comodità che a noi sembrano scontate. Sottolineo fortemente che lo stesso internet non è affatto un mezzo ancora così diffuso in Italia, io stesso ho avuto la prima connessione a banda larga all'età di 20 anni.

[^Myth^]

La musica è cultura, e come tale dovrebbe essere trattata, dev'essere disponibile per chiunque voglia usufruirne.

Poi il mercato così come lo abbiamo inteso fino ad oggi è già finito, ora chiunque può avere tutto gratis tramite la rete, e non c'è da discutere giusto o sbagliato, tutti scaricano e basta, è un fenomeno così vasto che non c'è rimedio che tenga.


Studio e vorrei fare il musicista di professione, e nella mia testa è già chiaro che la strada da fare oggi se voglio diffondere la mia musica non è quella di fare un disco con una casa discografica e distribuirlo come si è fatto fino ad oggi.
Saltando il discorso riguardo alle tecniche e i mezzi di registrazione, che oggi ti consentono di avere un prodotto molto valido spendendo 1/100 rispetto anche a solo pochi anni fa, anche gli altri musicisti che conosco(con parecchi anni di esperienza e session alle spalle) sono tutt'altro che contrari al peer to peer, il mercato funziona per alimentarsi e non per alimentare, a meno che non fai le cose che vanno nel modo che va non fai i soldi attraverso il mercato, se poi sommiamo la ridicola situazione italiana con la siae....

Non sono un economista, non so dire in che direzione ci muoveremo, ma sicuramente le cose non stanno per cambiare, sono già cambiate.


P.S. cos'è che ha la divina commedia che una registrazione o un concerto non possono avere?

[L'Inquisitore]

comunque a bologna se vai in biblioteca c'è la sezione cd musicali e si possono tenere per 7 giorni, senza pagare nulla...

non so se c'è anche da altre parti, visto che non lo avevate ancora tirato fuori...

[Rei Ayanami]

Mmmmmm 7 giorni hai tutto il tempo di masterizzartelo, fico. Però che ci trovi, i beatles?
Per colui il quale ha detto che per certi suoi amici la macchina rappresenta la loro essenza, bè lasciami dire che naturalmente ognuno è fatto a suo modo, ma c'è qualcuno che è fatto un pò storto. Solo uno che non ha niente nella zucca può pensare che la macchinona possa essere un bene primario, oppure qualcuno che è stato plagiato dal mercato che ha reso la BMW un bene primario.
Quindi per piacere smettiamo di paragonare il rubare la macchina col rubare la musica che proprio non centra niente.
Per quanto riguarda cosa ha di meno un componimento musicale rispetto alla divina commedia, bè potenzialmente niente, però effettivamente ha in meno innanzitutto il genio impareggiabile di Dante ed anche il fatto che in una oretta di musica bè un tantinello devi comprimere i tuoi concetti. Però potenzialmente non ci sono grandi differenze.

[dtpancio]

Thyo85 ha scritto mer, 05 luglio 2006 alle 15:20

DTPancio ha scritto mer, 05 luglio 2006 alle 14:35
Ho letto nei primissimi reply che l'idea degli ascolti limitati può essere utile al fine di scremare un album. Rabbrividisco a questa affermazione. Un album è composto da quelle canzoni, togline una e non è più l'album..e non deve essere necessariamente un concept per essere snaturato..

Forse hai frainteso: l'idea di cui si parlava era quello di un ipotetico download legale, dove, non so, alscoltate 8 volte le tracce, o per più di 6 ore l'labum in questione,in questo termini insomma, i brano non siano più ascoltabili.
Un'idea di "noleggio" legale per ascoltare ciò che non passa per radio e tv, e procedere poi all'eventuale acquisto.

quella era l'idea dell'autore dell'articolo..io dicevo i vantaggi che ne traeva un utente che ha postato uno dei primissimi reply..

[^Myth^]

Rey scusa se sono pignolo, ma Bach, Stravinsky, Debussy tanto epr fare dei nomi penso che a livello di cervello non abbiamo niente in meno rispetto a dante, e i loro lavori spesso durano ben più di un'ora

[L'Inquisitore]

Rei Ayanami ha scritto mer, 05 luglio 2006 alle 17:31
Mmmmmm 7 giorni hai tutto il tempo di masterizzartelo, fico. Però che ci trovi, i beatles?

boh, io non so cosa tu voglia cercare, io mi ricordo che ho trovato bowie (abbastanza conosciuto e diffuso, ma neanche troppo), lou reed e gli stooges (che non sono molto mainstreem)...
c'è da dire che io ascolto molta musica anni '70, e che magari non ho notato se ci sono molte lacune nella musica di oggi.

comunque la storia della masterizzazione potevi evitare di tirarla fuori...

[L'Inquisitore]

^Myth^ ha scritto mer, 05 luglio 2006 alle 20:18
Rey scusa se sono pignolo, ma Bach, Stravinsky, Debussy tanto epr fare dei nomi penso che a livello di cervello non abbiamo niente in meno rispetto a dante, e i loro lavori spesso durano ben più di un'ora

concordo pienamente, e aggiungo che anche il rock moderno contiene perle che possono essere accomunate alla divina commedia...
e aggiungo anche che la lunghezza non pregiudica la bellezza di un'opera, anzi, a volte condensare ciò che si vuol dire in poco tempo può risultare molto efficace...

[dtpancio]

ma soprattutto, corto nn vuol dire più facile..

[Rei Ayanami]

Bè ma infatti ho detto che potenzialmente non ci sarebbe niente che impedirebbe ad un componimento musicale di raggiungere una bellezza sublime. C'è anche da dire che a tutt'oggi non mi pare ci sia niente al mondo paragonabile all'opera prima di Dante. Poi naturalmente, de gustibus!

[Violens Magnus]

Rei Ayanami ha scritto gio, 06 luglio 2006 alle 10:55
Bè ma infatti ho detto che potenzialmente non ci sarebbe niente che impedirebbe ad un componimento musicale di raggiungere una bellezza sublime. C'è anche da dire che a tutt'oggi non mi pare ci sia niente al mondo paragonabile all'opera prima di Dante. Poi naturalmente, de gustibus!

Più che altro il gusto per la letteratura e quello per la musica richiedono due approcci differenti; è un po' difficile fare paragoni. Detto questo la Commedia è davvero qualcosa di irripetibile. Ma per sempre.

[L'Inquisitore]

ma non è un'opera prima