Originariamente Scritto da
Akaryam
Boh ho trovato solo questa reliquia di topic, sarà quello giusto
Adesso che la versione pirotecnico-ebete si conclude nelle platee mi sento in dovere di spezzare una lancia per questa saga (letteraria!).
Niente fantasy, a meno di non volercelo vedere per forza; solo fantascienza pura di quella post-qualcosa-di-brutto, ma così tanto che il brutto è rimasto dentro le persone e soprattutto dentro il Sistemah socio-politico.
Ne risulta un ibrido tra l'avventura spicciola di Jack Vance (Tschai, non Sky!) e la profondità di A. E. Van Vogt o Stanislav Lem, tutta gente che ormai probabilmente conosco solo io
.
Ritmo alto e pseudo-ignorante, come giustamente deve essere, che contribuisce a risaltare il pregio principale: la coerenza narrativa, dall'inizio alla fine.
Per me questa saga della Collins è la miglior fantascienza degli ultimi dieci anni, che non vuol dire niente, ma si legge volentieri.