[18/09/2004 ADSL in Italia e in Francia, abusi e soprusi

[Adso da Melk]

OMG quanti errori di battitura che ho fatto ????

Credete che per questo motivo quanto espongo possa essere ignorato ?

[defmaka]

Adso da Melk ha scritto dom, 19 settembre 2004 alle 12:00


è come incavolarsi perchè in francia le tod's costano la metà

internet è un lusso, non un diritto

P.S.
già durante una mia docenza all'università qcuno mi disse "è un diritto perchè si accede alle informazioni ed informarsi è un diritto", ho ricordto alla solerte (e peraltro procace) studentessa che le biblioteche sono piene di libri e praticamente gratutite, lo sono da almeno 60 anni e non mi pare che il tasso medio di acculturamento sia cresciuto.

Non è esattamente la stessa cosa, anche a fronte del fatto che un servizio informativo è diverso da un bene di consumo e che il fornitore è il medesimo.
L'unica cosa sulla quale mi sento di esprimere dubbi è la qualità delle infrastrutture, che tuttavia non credo ricarichino così tanto il servizio medesimo, e le tipologie di agevolazioni fiscali e tasse ( e qua secondo me casca l'asino )

Anche confrontare una biblioteca ad internet è abbastanza ozioso,
hanno finalità troppo differenti.

[nukemall]

Adso da Melk ha scritto dom, 19 settembre 2004 alle 12:02
OMG quanti errori di battitura che ho fatto ????

Credete che per questo motivo quanto espongo possa essere ignorato ?

Scusa se mi permetto, ma più che altro hai usato nel corso di una docenza una parola che in italiano non vuol dire quello che pensi tu

La parola è "acculturamento", che non è sinonimo di cultura o istruzione, ma vuol dire tutt'altro. Tuttavia, se mal comune è mezzo gaudio, ti puoi consolare, perchè purtroppo quella parola è usata a sproposito dal 90% delle persone che la utilizzano.


Sul topic invece sono abbastanza d'accordo con la tua tesi: se non ci sta bene il prezzo, non compriamo, e senz'altro si abbasserà. Se ci lamentiamo e poi compriamo lo stesso, siamo causa del nostro male.

[Kimi]

Adso da Melk ha scritto dom, 19 settembre 2004 alle 12:00
OMG
che cosa inutile

è inutile

è come incavolarsi perchè in francia le tod's costano la metà

internet è un lusso, non un diritto

P.S.
già durante una mia docenza all'università qcuno mi disse "è un diritto perchè si accede alle informazioni ed informarsi è un diritto", ho ricordto alla solerte (e peraltro procace) studentessa che le biblioteche sono piene di libri e praticamente gratutite, lo sono da almeno 60 anni e non mi pare che il tasso medio di acculturamento sia cresciuto.

Fa tristezza legegre di queste (un po' sinistrorse, ma nel senso demodè del termine) cose su un sito che dovrebbe occuparsi di videogiochi.
Oltre ad essere TREMNDAMENTE DEMAGOCICO potrebbe saltar fuori che la principale rivista di videogiochi in francia cosata la metà e regala 3 DVD al mese. LOL

Sono daccordo che internet sia un lusso ma qui si sta protestando semplicemente perchè un servizio, peraltro di scarsa qualità, viene offerto a un prezzo evidentemente disonesto e con evidenti accordi tra le diverse compagnie telefoniche. Poichè questo in Italia è vietato si protesta. Tutto qui. Non c'è demagogia, si tratta di un abuso indipendentemente dal fatto che internet non sia un bene di prima necessità.

[Ian_Hawke]

BesK ha scritto sab, 18 settembre 2004 alle 20:23

Ian_Hawke ha scritto sab, 18 settembre 2004 alle 18:48
si potrebbe uscire soltanto se il governo decidesse di imporre a produttori, rivenditori, piccoli commercianti, etc etc, i prezzi che erano in vigore nel 2000.

Io sono un piccolo commerciante, faccio il fruttivendolo (si, quegli sporchi brutti e cattivi che alzano in maniera spropositata la verdura.. si si, quelli che vengono continuamente sp*****ati in TV), e la cosa ideale sarebbe proprio quella, ma se vuoi che io abbasso i prezzi, lo devono abbassare pure i contadini, gli ortolani e i grossisti dove io vado a rifornirmi, altrimenti l'unico che non mangia sono io. Io non alzo i prezzi a caso come molta gente crede, se la roba la pago di più, la vendo di più, quindi se anche il contadino, l'ortolano e il grossista abbassa i suoi prezzi, state pur certi che li abbasserò anche io.

Come dicevo, è un circolo vizioso. Hai assolutamente ragione a fare così, e assolutamente l'accusa non era rivolta contro di "te". Il dito è puntato su quei c+g-i+n+ del nostro governo che ci hanno tirato nell'euro senza pensare che, probabilmente, qualcuno avrebbe fatto il furbo.

Fatto il furbo uno, gli altri per non morire di fame (e siamo sempre li, eh?) si dovevano adeguare. E adesso siamo alla recessione.

Per cui mi dispiace ammetterlo ma, sebbene l'euro potesse essere la vera svolta nell'economia europea, si è trovata ad essere per noi causa di ulteriori vessazioni finanziarie. E ci sta rovinando.

Alea jacta est.

[MorsTua]

MAOraNza ha scritto sab, 18 settembre 2004 alle 21:28

stanley79 ha scritto sab, 18 settembre 2004 alle 11:50

Per quanto mi riguarda cmq, almeno per i dvd, non ne comprerò mai più uno in Italia, vediamo se così imparano.

Io ho risolto così http://www.cdrohlinge24.de/
100 DVD+R a 50,17 Euro, spese di spedizione comprese. Non male eh?

Scusa la domanda indiscreta... ma uno dello staff di tgm che ci fa con tutti quei dvd vuoti?
Cmq su ebay li trovi anche a 25 centesimi cad. i princo (che con il mio plextor vado da dio)

[defmaka]

MorsTua ha scritto dom, 19 settembre 2004 alle 13:37

MAOraNza ha scritto sab, 18 settembre 2004 alle 21:28

stanley79 ha scritto sab, 18 settembre 2004 alle 11:50

Per quanto mi riguarda cmq, almeno per i dvd, non ne comprerò mai più uno in Italia, vediamo se così imparano.

Io ho risolto così http://www.cdrohlinge24.de/
100 DVD+R a 50,17 Euro, spese di spedizione comprese. Non male eh?

Scusa la domanda indiscreta... ma uno dello staff di tgm che ci fa con tutti quei dvd vuoti?
Cmq su ebay li trovi anche a 25 centesimi cad. i princo (che con il mio plextor vado da dio)

Che illazioni, ci fa copie di backup, cosa credi ...

[Dolphin86]

Ian_Hawke ha scritto dom, 19 settembre 2004 alle 13:00
Alea jacta est.

si scrive iacta

Quote:
Sul topic invece sono abbastanza d'accordo con la tua tesi: se non ci sta bene il prezzo, non compriamo, e senz'altro si abbasserà. Se ci lamentiamo e poi compriamo lo stesso, siamo causa del nostro male.

il fatto e che mentre è abbastana facile comprare i dvd in germania (per voi che avete la carta di credito... io fino ad ottobre sono ancora minorenne e i miei non me la fanno )non è altrettanto semplice comprare un'abbonameto adsl francese, anche perchè la richiesta penso si debba fare direttamente alla telecom... provate a indovinare la risposta???

[Bobo]

Elf ha scritto dom, 19 settembre 2004 alle 10:03
una volta per farmi cambiare il modem di Alice che si era bruciato ho dovuto aspettare UN MESE!

Idem (ma con tin.it).
E sto ancora aspettando il rimborso (da aprile)

[Firestorm]

In ogni caso l'Italia non era l'unico paese che nell'euro ci rientrava per i capelli in Grecia Spagna Portogallo era la stessa identica cosa e i furbi sono stati presi e fermati forse grazie anche a uno studio attendibile dell'inflazione che nel paniere non mette masterizzatori (che io compro tutti i giorni sai sono di tipo usa e getta) o altre cose elttroniche che le famiglie italiane non comprano quotidinamente e che quindi pur avendo un prezzo alto contano poco sul reddito ma non mettono la benzina (io la benzina non la compro per far andare la macchina per andare a lavorare pis*io dentro il serbatoio grazie a questo faccio 12453 km/litro)
In ogni caso i furbi sono stati un po' tutti lungo la catena a volte senza volerlo provate a pensare se io devo vendere una qualcosa a 2,1 centesimi di euro per non andare in perdita io non posso mettere il prezzo a 2,1 centesimi perchè il centesimo è la più piccola unità della moneta quindi o lo metto a 2 e vado in perdita o lo metto a 3 e aumento i prezzi in maniera esponenziale dato che con 90 centesimi adesso compro 30 prodotti e prima ne compravo 42...

[Dolphin86]

Firestorm ha scritto dom, 19 settembre 2004 alle 15:18
In ogni caso l'Italia non era l'unico paese che nell'euro ci rientrava per i capelli in Grecia Spagna Portogallo era la stessa identica cosa e i furbi sono stati presi e fermati forse grazie anche a uno studio attendibile dell'inflazione che nel paniere non mette masterizzatori (che io compro tutti i giorni sai sono di tipo usa e getta) o altre cose elttroniche che le famiglie italiane non comprano quotidinamente e che quindi pur avendo un prezzo alto contano poco sul reddito ma non mettono la benzina (io la benzina non la compro per far andare la macchina per andare a lavorare pis*io dentro il serbatoio grazie a questo faccio 12453 km/litro)
In ogni caso i furbi sono stati un po' tutti lungo la catena a volte senza volerlo provate a pensare se io devo vendere una qualcosa a 2,1 centesimi di euro per non andare in perdita io non posso mettere il prezzo a 2,1 centesimi perchè il centesimo è la più piccola unità della moneta quindi o lo metto a 2 e vado in perdita o lo metto a 3 e aumento i prezzi in maniera esponenziale dato che con 90 centesimi adesso compro 30 prodotti e prima ne compravo 42...

pensa che divertimento ora che vogliono togliere le monete de 1 e 2 cent!!! tutto arrotondato ai 5 cent per eccesso!!!

[Ian_Hawke]

[quote title=Dolphin86 ha scritto dom, 19 settembre 2004 alle 14:07]

Ian_Hawke ha scritto dom, 19 settembre 2004 alle 13:00
Alea jacta est.

si scrive iacta
quote]

Sorry, mea culpa!

[blubrando]

sapevo di questa petizione da un po' di tempo.
sicuramente a telezozz si faranno una bella risata. finchè uno caccia i soldi chi glielo fa fare a cambiare i prezzi?

se ,e solo se, gli utenti incominciassero a salutare con la manina l'adsl se ne potrebbe parlare,ma quanti sarebbero disposti a farlo?
anche se credo che firmerò il mio scetticismo continua a rimanere alto

[stanley79]

Dolphin86 ha scritto sab, 18 settembre 2004 alle 20:28

BesK ha scritto sab, 18 settembre 2004 alle 20:23

Ian_Hawke ha scritto sab, 18 settembre 2004 alle 18:48
si potrebbe uscire soltanto se il governo decidesse di imporre a produttori, rivenditori, piccoli commercianti, etc etc, i prezzi che erano in vigore nel 2000.

Io sono un piccolo commerciante, faccio il fruttivendolo (si, quegli sporchi brutti e cattivi che alzano in maniera spropositata la verdura.. si si, quelli che vengono continuamente sp*****ati in TV), e la cosa ideale sarebbe proprio quella, ma se vuoi che io abbasso i prezzi, lo devono abbassare pure i contadini, gli ortolani e i grossisti dove io vado a rifornirmi, altrimenti l'unico che non mangia sono io. Io non alzo i prezzi a caso come molta gente crede, se la roba la pago di più, la vendo di più, quindi se anche il contadino, l'ortolano e il grossista abbassa i suoi prezzi, state pur certi che li abbasserò anche io.

domanda da un milione di euro: ma chi c'è alla fine di questa catena???

Ci sono quelli a stipendio fisso, cioè operai, dipendenti pubblici, dipendenti privati etc...

[Firestorm]

io ci rinuncio tanto ho già rinunciato ad aspettare la copertura sono tre anni che telefono e mi sento dire si tra un paio di mesi arriva intanto un paese vicino con 300 abitanti raggiungibile dopo circa 10 km di tornanti ha la copertura e il mio 700 anime nel fondovalle vicino a circa 6 km da due paesi di 5000 abitanti l'uno no e si la telecom è proprio la migliore

[Sarevok]

Firestorm ha scritto dom, 19 settembre 2004 17:24
io ci rinuncio tanto ho già rinunciato ad aspettare la copertura sono tre anni che telefono e mi sento dire si tra un paio di mesi arriva intanto un paese vicino con 300 abitanti raggiungibile dopo circa 10 km di tornanti ha la copertura e il mio 700 anime nel fondovalle vicino a circa 6 km da due paesi di 5000 abitanti l'uno no e si la telecom è proprio la migliore

ah, beh, io abito in centro a firenze, al piano sopra è disponibile, a quello di sotto pure, al mio no
tutto perchè sulla mia linea la telecom ha piazzato + di una utenza, e non hanno intenzione di farmi mettere l'adsl, se non la satellitare, che però è una fregatura mostruosa

[xyz]

Firestorm ha scritto dom, 19 settembre 2004 alle 17:24
io ci rinuncio tanto ho già rinunciato ad aspettare la copertura sono tre anni che telefono e mi sento dire si tra un paio di mesi arriva intanto un paese vicino con 300 abitanti raggiungibile dopo circa 10 km di tornanti ha la copertura e il mio 700 anime nel fondovalle vicino a circa 6 km da due paesi di 5000 abitanti l'uno no e si la telecom è proprio la migliore

che secondo me è ridicolo... paghiamo 17 euro al mese fissi di canone per avere l'adsl e HANNO (dovrebbero di fatto) l'obbligo di portarla in ogni più piccolo buco d'italia

[paolo besser]

Il problema non sono le tariffe alte. Le tariffe sono soltanto una conseguenza. Apriamo gli occhi, una buona volta. Il problema è telecom italia. Punto.

Il discorso è che io, da utente ADSL, non vorrei i prezzi della Francia, vorrei la concorrenza della Francia. Vorrei, cioè, che anche in Italia il governo si decidesse una buona santa volta a SEQUESTRARE e STATALIZZARE le infrastrutture, il network insomma, ancora scandalosamente in mano all'ex monopolista che, per giunta, ha il diritto di fare i prezzi ai concorrenti per l'affitto delle sue linee, il che significa che in Italia una vera concorrenza non ce l'avremo MAI.

Faccio presente che per la corrente elettrica esiste il GRTN, che fornisce l'energia indipendentemente da Enel, e che le nuove compagnie possono crearsi i loro elettrodotti. Prova un po' a te a mettere giù un cavo, in Italia, senza il benestare di telecom italia. Azienda, che, per altro, ci prende sonoramente in giro con quello spot che dice, pateticamente "la nostra azienda ha investito in venti paesi, ma ce ne sarà sempre uno che trarrà il vantaggio maggiore (Italia)". Poi vanno a vendere gli stessi prodotti (anzi, migliori) a una frazione del prezzo ai Francesi.

Forse perché là non esiste una telecom italia francese che impone i suoi prezzi da rapina ai provider concorrenti. Forse.

Almeno fino a che qualche sant'uomo, presa coscienza delle potenzialità dei nuovi sistemi di trasmissione dati wireless (50km² a 384 kbps, se non ricordo male), non si metta a costruire una rete capillare wi-fi come Dio comanda, al che la maggior parte della gente se ne strafregherebbe del cavo, dell'ADSL, e di tutti quei sistemi unutili e costosi per la comunicazione su cellulare, vedi il GPRS.

[siriochan]

Adso da Melk ha scritto dom, 19 settembre 2004 alle 12:00
OMG
che cosa inutile

è inutile

è come incavolarsi perchè in francia le tod's costano la metà

internet è un lusso, non un diritto

P.S.
già durante una mia docenza all'università qcuno mi disse "è un diritto perchè si accede alle informazioni ed informarsi è un diritto", ho ricordto alla solerte (e peraltro procace) studentessa che le biblioteche sono piene di libri e praticamente gratutite, lo sono da almeno 60 anni e non mi pare che il tasso medio di acculturamento sia cresciuto.

Fa tristezza legegre di queste (un po' sinistrorse, ma nel senso demodè del termine) cose su un sito che dovrebbe occuparsi di videogiochi.
Oltre ad essere TREMNDAMENTE DEMAGOCICO potrebbe saltar fuori che la principale rivista di videogiochi in francia cosata la metà e regala 3 DVD al mese. LOL

sagge parole.

[Sarevok]

paolo besser ha scritto dom, 19 settembre 2004 19:33
ci prende sonoramente in giro con quello spot che dice, pateticamente "la nostra azienda ha investito in venti paesi, ma ce ne sarà sempre uno che trarrà il vantaggio maggiore (Italia)". Poi vanno a vendere gli stessi prodotti (anzi, migliori) a una frazione del prezzo ai Francesi.

a dire il vero c'è anche lo spot ridoppiato che dice: "la nostra azienda ha investito in venti paesi, ma ce ne sarà sempre uno che ne trarrà l'incul... maggiore (Italia)".

[Dolphin86]

Sarevok ha scritto dom, 19 settembre 2004 alle 20:18

paolo besser ha scritto dom, 19 settembre 2004 19:33
ci prende sonoramente in giro con quello spot che dice, pateticamente "la nostra azienda ha investito in venti paesi, ma ce ne sarà sempre uno che trarrà il vantaggio maggiore (Italia)". Poi vanno a vendere gli stessi prodotti (anzi, migliori) a una frazione del prezzo ai Francesi.

a dire il vero c'è anche lo spot ridoppiato che dice: "la nostra azienda ha investito in venti paesi, ma ce ne sarà sempre uno che ne trarrà l'incul... maggiore (Italia)".

[Lethal_Dosage]

Adso da Melk ha scritto dom, 19 settembre 2004 alle 12:00



internet è un lusso, non un diritto

secondo me definire internet un lusso al giorno d'oggi e' un po' eccessivo diciamo che per ora non e indispensabile ma credo che sia obbligo dello Stato permettere alla maggioranza della popolazione Italiana di poter accedere a questo enorme strumento (sia culturale che ludico) che e' internet onde evitare di essere come al solito in ritardo sul resto dei paesi industrializzati.
Tutto questo per essere realizzabile deve essere proposto ad un prezzo decente.
La disparita' di prezzo tra Francia e Italia e qualcosa di scandaloso non lo si puo' giustificare definendo internet un lusso.
Tutto questo ovviamente secondo la mia opinione.

[Montag98]

Ecco qua,ho firmato la petizione ma non mi illudo fintanto che la telecom può fare il suo gioco.

[Baddo]

BesK ha scritto sab, 18 settembre 2004 alle 21:34

Bobo ha scritto sab, 18 settembre 2004 alle 21:15

BesK ha scritto sab, 18 settembre 2004 alle 20:56

Dolphin86 ha scritto sab, 18 settembre 2004 alle 20:28

BesK ha scritto sab, 18 settembre 2004 alle 20:23

Ian_Hawke ha scritto sab, 18 settembre 2004 alle 18:48
si potrebbe uscire soltanto se il governo decidesse di imporre a produttori, rivenditori, piccoli commercianti, etc etc, i prezzi che erano in vigore nel 2000.

Io sono un piccolo commerciante, faccio il fruttivendolo (si, quegli sporchi brutti e cattivi che alzano in maniera spropositata la verdura.. si si, quelli che vengono continuamente sp*****ati in TV), e la cosa ideale sarebbe proprio quella, ma se vuoi che io abbasso i prezzi, lo devono abbassare pure i contadini, gli ortolani e i grossisti dove io vado a rifornirmi, altrimenti l'unico che non mangia sono io. Io non alzo i prezzi a caso come molta gente crede, se la roba la pago di più, la vendo di più, quindi se anche il contadino, l'ortolano e il grossista abbassa i suoi prezzi, state pur certi che li abbasserò anche io.

domanda da un milione di euro: ma chi c'è alla fine di questa catena???

Non ho capito che cosa intendi... la fine della catena è il consumatore

Credo che intenda: "Alla fine della catena dei rialzi".

Il consumatore si lamenta che sono aumentati i pomodori -> Tu ti lamenti del fatto che siano aumentate le tue spese (contadini, grossisti) e quindi ti trovi con la necessità di alzare il prezzo dei pomodori -> il contadino si lamenta dei grossisti, e quindi ha dovuto aumentare il prezzo che tu paghi per i pomodori -> il grossista si lamenta.... (ecc, ecc).

Insomma, prima o poi si dovra' pur arrivare alla causa iniziale che ha scatenato la catena di aumenti. La domanda e': di chi/cosa si tratta?

Eh, se lo sapessi... io da "ignorante" dò la colpa ai contadini ignoranti che non sapendo contare hanno fatto 1 euro di quello che costava 2 mila lire... oppure il furbo che dice... vabbè, ora che c'è l'euro non se ne accorge nessuno, e allora 1.50 €



MA è tutto quanto il problema, pensa che io ho notato un leggero calo del lavoro dall'11 settembre (la gente aveva/ha paura e risparmia quello che può) e l'euro ha dato la mazzata.

Il problema sono i politici che non fanno nulla!!!!!
Non mi stupirei se arrivasse una rivoluzione italiana... dove è finita la ghigliottina?

amico mio, io sono un contadino (beh mi sto diplomando per esserlo )e so che la maggior parte di voi ha l'idea del contadino che sgaraccia per tera imprecando con una pagliuzza in bocca e un cappello di paglia in testa, stando appoggiato alla zappa... non sai quanto vorrei che fosse ancora tutto così...
Dunque, la superficie coltivabile italiana è una frazione centesimale di quella dei paesi dell'est dell'eu, o della cina (non parliamone) o degli usa (parliamone: attaccano le mietitrebbie che vadano sempre dritte per giorni senza pilota...) e dovete capire che con fruta, verdura, pane, grano, farina, mais non si può competere con loro. Perchè il loro costa meno?
Presto detto: le macchine. anche noi abbiamo le macchine. Ma doverle pilotare e far curvare ai bordi dei nostri ristretti campi (anche se di 1000 biolche, sono ristretti) può far aumentare il prezzo anche di 2 euro al quintale AL GROSSISTA! immaginatevi al consumatore che compra il pane o la farina...
stessa cosa per il foraggio delle bestie. Quindi se volete prezzi bassi su frutta e verdura dovete basarvi unicamente sull'estero. E quindi, conserva dalla cina, cocomeri dalla gracia, farina di grano dall'est eccetera. Leconomia italiana sapete su cosa si basa? Formaggio dall'emilia, vino dal piemonte, ancora formaggio dal sud, salumi da milano e ancora dall'emilia. Olio dal sud. Prodotti tipici. La base dell'economia italiana. (insieme alle mine antiuomo e anticarro )
Che poi non è che sia una gran economia. è un circolo vizioso, cominciato con l'entrata dell'italia in europa. Vi rendete conto cosa ha causato? il crollo dei prezzi del latte, le tasse, la perdita in moneta, e i francesi. Tragedia.
Rassegnamoci, o andiamo a vivere in canton ticino!

[Rhadamantis]

Il problema ragazzi nn sono le idee ma la comunicazione; la soluzione c'è e nn c'è ombra di dubbio che sia LA SOLUZIONE ma come dirlo a tutti?
La gente come pecoroni segue cose tipo sciopero della benzina!?!?!? sciopero, cioè? nn compri la benzina x una settimana? sai che ridere i gestori? la tua macchina và a vino? se fai una cosa del genere o fai il pieno prima o dopo quindi l'introito mensile rimane = sia al gestore che al benzinaio.
Sia x internet che x la benzina la soluzione stà nel mandare nell'astrico UNA e solo una compagnia disdicendo l'abbonamento a Telecom(visto che è il + grande) e usando internet presso altro gestiri...Prima o poi x nn fallire dovrà abbassare i costi a quel punti si ripete la procedura con altre compagnie puntando su Telecom. Così anche x la benzina.
Vediamo se dopo 5 mesi che nn fai una chiamata a telecom e nn compri una goccia di genzina alla Esso, x dirne 1, questi fanno finta di nulla!!! Io la benzina la copro sempre dallo stesso distributore così nn do i miei soldi un pò a tutti ma solo a uno.