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Risultati da 1 a 13 di 13
  1. #1
    keiser
    ospite

    Predefinito [17/11/2009] Meglio i buoni voti o il buon marketing?

    Non ci siamo forse stupiti quando abbiamo scoperto che EA spende per il marketing il doppio - se non il triplo - della cifra stanziata per lo sviluppo di un videogame? In un mondo perfetto, tutti quei soldi bruciati nella pubblicità uno vorrebbe magari vederli investiti in qualità e buon gameplay, giusto? Eppure è il marketing, non la bontà in sé e per sé, a garantire la migliore "resa" commerciale di un prodotto. Non lo dico io, ma una ricerca di EEDAR secondo cui un grosso investimento promozionale può rendere fino a tre volte tanto i bei voti accumulati nelle recensioni.

    Che non ci fossero poi tutte queste correlazioni tra i voti delle review e dei vari aggregatori tipo Metacritic (una delle ossessioni degli sviluppatori che rischiano di perdere importanti bonus di produzione se il loro gioco non raggiunge un determinato valore medio, e dei publisher che temono il tracollo delle vendite se le recensioni non sono tutte positive) e i risultati di vendita di un gioco è cosa di cui abbiamo parlato anche qualche settimana fa.

    L'ultima ricerca di EEDAR pare proprio confermarlo, e dice che gli sviluppatori devono imparare ad accettare il fatto che un titolo mediocre supportato da una grossa campagna di marketing venderà molto meglio di un ottimo prodotto con uno scarso supporto finanziario. "Potete realizzare il miglior gioco del mondo e non importa. So che è scoraggiante per gli sviluppatori, ma è la verità", dice Jesse Divnich del gruppo di studio in un intervento al Montreal International Games Summit.

    Lo studio ha analizzato tutti i giochi usciti tra l'inizio del 2007 e la fine del 2008, tenendo conto delle diverse configurazioni e offerte (esclusive per una piattaforma, console portatili, ecc.), giungendo sempre alla conclusione che il marketing puro conta più della qualità. Divnich ci fa sapere che il primo Bioshock, forte di una campagna da cinque milioni e mezzo di dollari negli Stati Uniti, ha venduto più o meno il doppio di Dead Space, che aveva un budget di "soli" due milioni.

    Diciamo che i risultati della ricerca, ossia che le recensioni valgono poco più della carta su cui sono stampate (e immaginatevi quelle online!), sono scoraggianti per gli sviluppatori, ma anche un po' per noi che di mestiere scriviamo di videogiochi. Per una volta però cerchiamo di non essere pessimisti! L'aspetto positivo di tutto questo è che i publisher smetteranno di fare pressione alla stampa per strappare voti alti ai propri giochi in cambio di esclusive e ricatti sulle campagne pubblicitarie!

  2. #2
    -BORG-
    ospite

    Predefinito Riferimento: [17/11/2009] Meglio i buoni voti o il buon marketing?

    Parlatene bene, parlatene male purchè se ne parli.
    In questo modo si è tirato su un governo in Italia... tornando in tema, di solito la massa è stupida e si fà leva su quella stupidità intrinseca per vendere, poi scopri che il titolone (vogliamo fare un nome? A me viene in mente Far Cry 2) è una totale schifezza,ma è troppo tardi,i dindi sono andati e non rimane che ebay.
    Però la pirateria è il male assoluto.

  3. #3
    Shogun Assoluto L'avatar di hansolo
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    Predefinito Riferimento: [17/11/2009] Meglio i buoni voti o il buon marketing?

    Sono assolutamente certo che vale di più la pubblicità ad un gioco che l'effettiva qualità del gioco stesso. Tutto sommato un gioco lo si deve......comprare prima di poterlo giocare......
    Giusto che vengano spesi tanti soldi per la pubblicità.
    Giochi meno pubblicizzati, ma più belli (mi viene in mente Psychonauts), non hanno avuto grosse fortune.

  4. #4
    Il Puppies L'avatar di Calu
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    Predefinito Riferimento: [17/11/2009] Meglio i buoni voti o il buon marketing?

    Non ne sono sicuro. I titoli del livello di Bioshock o Dead Space non penso che si conoscano tramite la 'pubblicità' (in senso classico), anche se è assolutamente vero che a volte ottimi voti non bastino. (Psychonauts = spettacolare).

    Bisognerebbe anche capire a che tipo di "marketing" si faccia riferimento. Filmati su riviste online|offline, preview, immagini e video rilasciate con il contagocce sono considerati strumenti di "marketing"?

    Questi si che hanno resa altissima, ma non credo rientrino nel novero degli strumenti per i quali EA spende "il doppio" visto che, se non sbaglio, possono essere creati 'a basso costo'. (basta un input e l'hype generato dalla rete fa da 'moltiplicatore dei depositi' )
    Ultima modifica di Calu; 17-11-09 alle 12:53:33

  5. #5
    *Reborn*
    ospite

    Predefinito Riferimento: [17/11/2009] Meglio i buoni voti o il buon marketing?

    Basterebbe investire 100.000 dollari di quei 5 milioni per ottenere buone recensioni ed il gioco è fatto. Oh wait...lo hanno già fatto

  6. #6
    Lo Zio L'avatar di Destoyed
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    Predefinito Riferimento: [17/11/2009] Meglio i buoni voti o il buon marketing?

    Spore è un ottimo esempio di cosa una buona campagna pubblicitaria, anche se non in tv, possa fare. E' uno dei pochissimi giochi che ho preso quasi subito dopo l'uscita. Beh, inutile dire che per molti Spore non mantenne quelle promesse.

    Le verità in questo campo sono tante ma io distinguerei due tipologie:

    per i giocatori, diciamo casual, o quella fascia di mercato di persone che comunque giocano 3-4 ore la settimana ai soliti PeS, GTA solo perchè sono famosi, una pubblicità o qualche forma di marketing aiuta di molto il prodotto in questo senso.



    Giocatori più esperti: in questo caso si usa principalmente la propria esperienza e raramente si sbaglia. Credo sia il caso della maggior parte di utenti di questo forum. Io non compro, tranne in casi in cui sono totalmente all'oscuro di un genere (leggasi come avventure grafiche, simulazioni di volo, treno e cose così), in base al voto ricevuto o dalle recensioni: è più una sorta di istinto o "colpo di fulmine". Di solito ci azzecco e sono sempre contento quando un gioco mantiene le sue premesse. Certo, anche io ho preso i miei abbagli, vedi la mega-delusione di Spore.


    Escludendo fanboismo e questioni di principio, se l'espansione futura di WoW, Cataclysm, dovesse ricevere per assurdo da TGM anche 10/100 come voto, io la acquisterei lo stesso, sempre seguendo il mio istinto. Insomma, fare pressioni a riviste del settore per ottenere voti alti e spendere cifre mostruose per il marketing alla fine è controproducente ed, economicamente parlando, ci si perde soltanto secondo me.

    Non fraintedermi Kaiser: investimenti nella pubblicità vanno comunque fatti ma, onestamente, credi sia normale che un'azienda come EA, giusto per citarne una, spenda milioni di dollari in marketing e nel frattempo operi tagli al personale?


    Settore Marketing che, anche se offtopic, deve aver suggerito ad EA per un maggior guadagno di usare Securom con annessa la limitazione delle installazioni: bel successo ha avuto

  7. #7
    *Reborn*
    ospite

    Predefinito Riferimento: [17/11/2009] Meglio i buoni voti o il buon marketing?

    Citazione Originariamente Scritto da Destoyed Visualizza Messaggio
    Insomma, fare pressioni a riviste del settore per ottenere voti alti e spendere cifre mostruose per il marketing alla fine è controproducente ed, economicamente parlando, ci si perde soltanto secondo me.
    Quindi lo studio è completamente inventato. Grazie per averci spiegato tutto.

  8. #8
    Il Puppies L'avatar di il conte
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    Thumbs down Riferimento: [17/11/2009] Meglio i buoni voti o il buon marketing?

    Citazione Originariamente Scritto da keiser Visualizza Messaggio
    Divnich ci fa sapere che il primo Bioshock, forte di una campagna da cinque milioni e mezzo di dollari negli Stati Uniti, ha venduto più o meno il doppio di Dead Space, che aveva un budget di "soli" due milioni.
    Non capisco, Bioshock è considerato un gioco mediocre mentre Dead Space un titolo AAA?
    Che cavolo di paragone è?
    Bioshock è un titolo AAA che avrebbe venduto il mondo in ogni caso...
    Se invece sono considerati allo stesso livello e si intende che le vendite sono proporzionali sono all'investimento pubblicitario ci può anche stare, ma allora non c'entrebbe con il concetto del "spendere in pubblicità, non in righe di codice".

    Esempio assolutamente fuori luogo.

  9. #9
    keiser
    ospite

    Predefinito Riferimento: [17/11/2009] Meglio i buoni voti o il buon marketing?

    l'esempio invece calza proprio perché la qualità è la stessa, ma chi ha investito il doppio in pubblicità ha venduto il doppio. insomma, "assolutamente fuori luogo" mi pare eccessivo

  10. #10
    Il Puppies L'avatar di il conte
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    Predefinito Riferimento: [17/11/2009] Meglio i buoni voti o il buon marketing?

    Non voglio andare OT, ma se mi dicono che per vendere bisogna investire più in pubblicità che nella qualità del prodotto, mi aspetto che portino ad esempio un cesso di gioco con una pubblicità immensa che vende uno sproposito.
    Così semplicemente mi dicono che la pubblicità fa vendere (non lo avrei mai detto) e se il gioco vale più ne fai più vendi... Oh... mio... Dio non lo avrei detto, ancora.
    Comunque non ho intenzione di insistere, per me rimane errato.
    Peace & Love e scusate l'OT.

  11. #11
    Lo Zio L'avatar di Destoyed
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    Predefinito Riferimento: [17/11/2009] Meglio i buoni voti o il buon marketing?

    Citazione Originariamente Scritto da *Reborn* Visualizza Messaggio
    Quindi lo studio è completamente inventato. Grazie per averci spiegato tutto.

    Evidenzierei come abbia scritto secondo me: non possiedo una scienza infusa e non sono certo un esperto di economia o marketing. E comunque, riprendendo quello che ho scritto: lo studio fatto può anche essere applicato a quella categoria di utenza che acquista un gioco perchè è mosso dalla pubblicità. Quindi qua ho detto che, anche se non esplicitandolo, la ricerca ha ragione.

    Tuttavia, ad altri utenti che magari videogiocano, per usare un eufenismo, dalla notte dei tempi non potrà fregar di meno se il gioco abbia preso 1000, 100 o 0 se hanno deciso di comprarlo: anche la pubblicità è relativamente importante per loro nella maggior parte dei casi.


    Secondo te ad esempio, sempre ragionando in generale e non caso per caso, chi ha fatto fare a Modern Warfare 2 un boom di vendite? Tutti gli utenti definiti hardcore che si sono visti privare dei server privati o la marea di persone che alla fine si divertono comunque giocando ogni tanto in multi dopo aver finito il single player?


    Oppure la Wii che rimane una bellissima console, perchè ha avuto questo boom di vendite soprattutto tra genitori (non credo che possano essere tutti definiti hardcore gamer) e ragazzini? Per la pubblicità fatta su riviste, in tv, le recensioni di solito positive, eccetera.

    Per spiegarti ancora meglio, posso riassumere così: chi ha già un'idea chiara non andrà a guardare il voto dato da una rivista o quante volte il prodotto che gli interessa appare in tv. La pubblicità serve solo ad allargare la fascia di mercato, che economicamente parlando porta i suoi frutti se non è troppo esagerata, come ho scritto. Posso sempre citarti in esempio EA che organizzò la finta manifestazione contro Dante's Inferno, fu lei se non sbaglio.

    Spero di essermi spiegato, e ripeto, il mio è solo un punto di vista: non possiedo la chiave di volta di tutto il sapere.
    Ultima modifica di Destoyed; 17-11-09 alle 20:07:46

  12. #12
    Azatoth
    ospite

    Predefinito Riferimento: [17/11/2009] Meglio i buoni voti o il buon marketing?

    Diciamo che è una situazione simile alla politica.
    Non vince il candidato più bravo (e mi sto riferendo a tutte le democrazie), ma quello che può spendere di più e si presenta meglio, anche se poi ha dentro il vuoto, dato che deve accontentare il maggior numero di persone possibili.
    Volendo si può dire che la democrazia premia la mediocrità (e prima che vi arrabbiate, sappiate che queste cose l'ho lette su articoli scritti sia da persone di destra che di sinistra ).

  13. #13
    Shogun Assoluto L'avatar di SaTaN SHaRK
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    Predefinito Riferimento: [17/11/2009] Meglio i buoni voti o il buon marketing?

    La Pigrizia delle persone è tale che preferiscono farsi un idea delle cose basandosi sulla pubblicità (che è rapida, veloce e fa presa) anzichè andandosi a leggere le recensioni, i dati tecnici e le opinioni di chi è del settore e giudica la qualità dei prodotti.
    Perchè leggere la recensione su TGM quando ho visto il filmato sboronissimo su Youtube o FacciaLibro?
    Ecco che Spore è diventato il più grande gioco di strategia della storia ed il più bel gioco di sempre! (per non nominare The Sims poi).
    Poi c'è anche da dire che ci sono Giornalisti che si fanno anche loro prendere dal fanboyismo. Non ricordo se su Metacritic o GameRankings ho beccato una recensione in cui DragonAge si beccava un bel 10...su 100 però!!! Mentre diverse altre recensioni davano un semplice 7. Una addirittura dichiarava di aver dato 7 perchè il gioco è troppo rpg e richiede troppo micromanagement negli scontri e nella gestione del party!

    Citazione Originariamente Scritto da keiser Visualizza Messaggio
    Che non ci fossero poi tutte queste correlazioni tra i voti delle review e dei vari aggregatori tipo Metacritic (una delle ossessioni degli sviluppatori che rischiano di perdere importanti bonus di produzione se il loro gioco non raggiunge un determinato valore medio, e dei publisher che temono il tracollo delle vendite se le recensioni non sono tutte positive) e i risultati di vendita di un gioco è cosa di cui abbiamo parlato anche qualche settimana fa.
    FAIL!
    Se il gioco non vende sarà comunque colpa vostra che avete dato voti troppo bassi...e della Pirateria!

    Citazione Originariamente Scritto da Destoyed Visualizza Messaggio
    Non fraintedermi Kaiser: investimenti nella pubblicità vanno comunque fatti ma, onestamente, credi sia normale che un'azienda come EA, giusto per citarne una, spenda milioni di dollari in marketing e nel frattempo operi tagli al personale?
    Mica solo quello? Tagli anche alla qualità finale del gioco.
    Prendo nuovamente Dragonage come esempio. Non è stato doppiato (Fifa si, Madden si, NBA Live si, e tutti gli altri titoli sportivi), persino il Manuale di Istruzioni nella collector's edition è stato lasciato in inglese ed in bianco e nero, rendendo molto più utile quello PDF a colori del gioco base...
    Ultima modifica di SaTaN SHaRK; 21-11-09 alle 11:09:19

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