Originariamente Scritto da
ElitePhoenix
Secondo me tutto dipende dall'approccio che si ha con la tecnologia: a rendere schiavi non è tanto la tecnologia in sé quanto l'iterazione tra la tua tecnologia (oltretutto di solito da te stesso acquistata e pagata) e le altre persone.
Facciamo un esempietto neutrale neutrale: in molti supermercati puoi farti da te il conto della spesa con apposito lettore "perché così non fai la coda". Peccato che:
A) non è vero che in tal modo non fai la coda (al limite ne fai di meno, salvo quando ti riverificano tutto il conto: allora ne fai di più, di attesa);
B) ti fanno lavorare da cassiera AGGRATIS;
c) il punto B produce un danno sociale, con più disoccupati in giro e, a seguito di eventuale massificazione di tale fenomeno, addirittura un possibile aumento della criminalità spicciola.
Ovviamente nel suddetto caso non è la tecnologia che ti ha reso schiavo obbligandoti a lavorare come cassiere AGGRATIS: sei tu che sei estremamente GONZO.
La stessa cosa si potrebbe ad esempio dire per tutti i fenomeni di crowdsourcing.
Diverso sarebbe se mi dicessero: ti fai il conto da te con la macchinetta? bene, sconto del 10% (o del 5%) su TUTTO ciò che acquisti - in questo caso il danno sociale di cui al punto C resta, ma perlomeno non lavorerei più AGGRATIS.