Alor, la Grisi c'è ma in Fiat non c'è voglia di rinnovare, è evidente. Scottati dalla serie 159, dal flop delta e dalle scarse vendite bravo stanno lentamente ritirandosi verso gli unici segmenti che li vedono in testa nelle vendite, quelli più bassi.
A breve vedremo l'uscita di scena di punto classic, 600, croma ed ulisse senza nessun erede.
La bravo resterà così fino al 2013 poi nulla di certo. Di delta ancora nessuna conferma per una eventuale erede.
Per quanto riguarda la questione q2 riporto le parole di Massai alla domanda "il q2 elettronico ha la stessa funzionalità di un differenziale autobloccante?", io non voglio entrare in questo ginepraio
In qualche modo è abbastanza vero che il risultato finale potrebbe essere lo stesso. Se avessi avuto questo EQ2 ai tempi della Fulvia di Munari, lui mi avrebbe benedetto. Il punto secondo me è un altro. Oggi i controlli elettronici, nonostante l'enorme progresso raggiunto, sono ancora "gestiti" alla vecchia maniera. Mi spiego meglio, spesso manca il pulsante che disattiva tutto, spesso il pulsante c'è ma poi l'automatismo ritorna quando si comincia ad esagerare. In sostanza l'EQ2 sarebbe quasi perfetto, se sussistesse anche una posizione del selettore che escludesse tutti gli altri controlli lasciando il solo EQ2. Il vero vantaggio del Q2 meccanico è che rimane anche quando si escludono i controlli elettronici. Intendiamoci, il Q2 meccanico buono è solo quello che si basa sul differenziale autobloccante Torsen, che automaticamente, per un puro e semplice principio fisico, sposta la coppia sulla ruota con la più alta aderenza. Con un autobloccante tipo a lamelle spinte dalla rotazione dei satelliti si hanno, ovviamente sulla trazione anteriore, delle ripercussioni di sterzo molto fastidiose, dei saltellamenti di coppia, insomma l'EQ2 a questo punto diventa preferibile. Qualcuno dirà ma i controlli servono. Su questo non discuto, sono stato uno dei primi ad introdurli sulle vetture. Ovviamente io parlo solo di guida in pista, sia asfaltata, sia in terra, sia su pista innevata o ghiacciata. Dove il divertimento comincia solo quando per guidare, si guarda dal finestrino laterale anzichè dal parabrezza. Con la vettura che spazza la curva tutta di traverso. A quel punto un Q2 meccanico ti tiene perfettamente di traverso tirandoti via in modo sublime. Se lasci il EQ2, allora il controlo di stabilità non ti fa andare di traverso. E se togli il controllo di stabilità, va via anche il EQ2.
Ogni altro discorso sulla perdita di potenza dovuta alla frenata è solo leggenda metropolitana. Arrivederci"
La serie 159 ha avuto diversi problemi: il pianale premium ha una elevatà rigidità, ma a fronte di questa caratteristica paga anche un elevato peso.
Per questo in fase di progettazione era stato previsto un largo uso di alluminio per riequilibrare il tutto.
Ma la dirigenza preferì andare al risparmio e l'alluminio venne sostituito dall'acciaio.
I motori poi sono figli diretti dell'epoca buia dell'accordo Fiat-GM. I 2.2 e 3.2 Jts hanno la testa completamente made by Alfa ed (almeno per quanto riguarda il 2.2)all'epoca avevano prestazioni e consumi migliori del corrispondente audi del periodo. Purtroppo la concorrenza aveva anche varianti turbo, che stracciavano i 2 propulsori aspirati.
I tecnici Alfa erano coscienti della necessità di modificare i Jts in turbo ma GM oppose un netto rifiuto, arrivando a dire che il 3.2 era anche troppo per Alfa.
A questo si deve aggiungere il fatto che la concorrenza ha sempre aggiornato le proprie vetture, noi invece abbiamo tenuto in vita la 147 e la gt senza aggiornamenti (ricordate i tjet? non vennero montati perchè la 149 doveva essere dietro l'angolo, poi l'angolo è risultato essere il 23 maggio 2010) e la 159-brera-spider con solo 1 alleggerimento dei 2 previsti (ancora stiamo aspettando l'altro -75 kg annunciati 2 anni fa) e con soli 2 nuovi motori seppure buoni (1750tbi e 2000 diesel).