In questo finale d'anno, nel florilegio di classifiche inutili (del tipo "i pantaloni meglio stirati dei videogiochi", o "le maniglie delle automobili meglio riprodotte"), una ha attirato la mia attenzione per l'argomento trattato, ossia i giochi più piratati del 2009. I dati pubblicati da TorrentFreak vanno presi con le dovute pinze, ovviamente: le cifre riportate relative ai download delle versioni illegali - prese raccogliendo i valori dei principali tracker) valgono quanto può valere la misurazione della densità di fogliame di un albero contando solo le foglie di un singolo ramo.
Prendiamole comunque per buone, dato che si tratta di cifre "importanti", almeno numericamente, e scopriamo che la top cinque dei titoli più scaricati per PC vede al primo posto Call of Duty Modern Warfare 2, seguito da The Sims 3, Prototype, Need for Speed Shift e Street Fighter IV. Per quel che riguarda Xbox 360 ritroviamo in cima alla classifica Call of Duty: Modern Warfare 2, seguito da Street Fighter IV, Prototype, Dirt 2 e UFC 2009 Undisputed. La console di Nintendo vede in prima posizione New Super Mario Bros., a cui si accodano Punch-Out!!, Wii Sports Resort, The House of the Dead: Overkill e Mario Power Tennis.
Ora, per Activision e i suoi non so più quanti milioni di copie vendute di MW2 il dato non è particolarmente significativo (il gioco più importante dell'anno è anche il più scaricato? Sai che roba): al contrario, diciamo che a voler essere ottimisti si tratta di potenziali acquirenti di Modern Warfare 3. Lo stesso dicasi per The Sims 3. Più pesante, a mio modo di vedere, il bilancio per giochi come Street Fighter IV o Prototype, che non hanno avuto un successo *stratosferico* di vendite, e che risultano molto più colpiti dalla mole di gente che ci ha giocato a scrocco.
In generale sarebbe molto più interessante una classifica con il rapporto tra dati di vendita e di download illegali: nel caso di MW2, a occhio direi che siamo su 1 gioco illegale su 20; probabilmente ci sono molti titoli meno importanti con un rapporto vicino se non inferiore all'unità, e in quel caso anche solo 20mila download illegali cominciano ad avere un peso assai superiore.
Che il 2010 vedrà un cambiamento nel modo di approcciarsi alla pirateria da parte delle software house? Qualche segnale in questo senso l'abbiamo già avuto dal proliferare dei DLC, che costituiscono un discreto valore aggiunto, e che alcuni (EA in primis) considerano un mercato tanto quanto quello dei giochi veri e propri. Un altro - altrettanto forte - arriverà dalla sempre più consistente percentuale di persone che acquistano online, approfittando magari di qualche saldo di stagione (imperdibili quelli di questi giorni su Steam e compagnia bella).
In generale, si ha l'impressione che i sistemi draconiani modello StarForce e SecuROM siano molto meno invasivi del solito - se ne parla sicuramente meno e si leggono molte meno lamentele in giro: resta da capire se sia un segno di maturità di questo genere di protezione o di rassegnazione da parte dell'utenza. Come per tante altre cose, il 2010 è dietro l'angolo che ci aspetta per scoprirlo insieme.