TAV - Discussione generale

[Decay]

A me, ancora, non sono del tutto chiari i motivi di questo "No". Quelli che sento dire non mi sembrano essere così pesanti da causare tanta ribellione... Se facciamo un paragone con Expo, leggo più o meno gli stessi timori, peraltro spesso giustificati (opera "inutile", spreco di denaro, infiltrazioni mafiose, danni ambientali non quantificati), ma senza la stessa virulenta protesta che caratterizza la Tav.

da una parte c'è la val susa che è tradizionalmente terra di montanari di sn, ergo trogloditi rompicoglioni. aggiungici torino e tutto il magico sottobosco di centri sociali e hai una bella fetta.
l'altra è molto più strana ed è fatta di gente che sta stabilmente attorno ai cantieri, per settimane mesi riuscendo a pagarsi le spese non si sa come e che prende di mira i dipendenti seguendoli a casa e minacciandoli sotto varie forme, cosa che a me puzza molto di mafia.

[Vitor]

Veramente finora l'unica traccia di mafia venuta fuori è nelle imprese della TAV
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014...a-tav/1046581/

[Lo Zio]

l’imprenditore di Catanzaro trapiantato in Piemonte

[Decay]

Veramente finora l'unica traccia di mafia venuta fuori è nelle imprese della TAV
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014...a-tav/1046581/

beh dopo che han fatto scappare le aziende non affiliate si son presi gli appalti, che smentita

[Vitor]

beh dopo che han fatto scappare le aziende non affiliate si son presi gli appalti, che smentita

Non c'è scritto questo. Anzi c'è scritto che le aziende ndranghetiste e gli imprenditori locali loro complici puntavano a far gentilmente scappare le aziende non affiliate.

Poi c'è la questione dei costi che sono schizzati alle stelle senza motivo http://www.***************.it/forum/...1#post14147310 e http://www.***************.it/forum/...1#post14147910

Poi c'è il fatto che le previsioni sui traffici si stanno rivelando clamorosamente gonfiate.
Poi ci sono i francesi che hanno detto che l'opera per loro non è una priorità.
etc.

[Decay]

allora son terroristi

[Lord Derfel Cadarn]

quando arriverà davvero la mafia inizieranno a "sparire" i notav.

[Vitor]

E infatti l'idea era proprio quella

Sisca parla dello sciopero degli operai dell’Italcoge e Toro cambia discorso: “Se arrivano i No Tav con l’escavatore ci giriamo e ne becchiamo qualcuno – dice – E che cazzo, stiamo lavorando, spostatevi che dobbiamo lavorare. E col rullo gli vado add… cioè salgo io sul rullo e accelero. Se non ti togli ti schiaccio. Che dobbiamo fare, la guerra!”.

Qualcosa vorrà dire.

[Moloch]

qualcosa di buono lo faranno pure i mafiosi, ogni tanto

[Edward Green]

A me, ancora, non sono del tutto chiari i motivi di questo "No". Quelli che sento dire non mi sembrano essere così pesanti da causare tanta ribellione... Se facciamo un paragone con Expo, leggo più o meno gli stessi timori, peraltro spesso giustificati (opera "inutile", spreco di denaro, infiltrazioni mafiose, danni ambientali non quantificati), ma senza la stessa virulenta protesta che caratterizza la Tav.

Hai ben 54 pagine di topic per scoprire i vari no

Comunque la sintesi l'ha riportata Vitor. Ma se vuoi una delle fonti più autorevoli:

1) http://www.affaritaliani.it/piemonte...ese071112.html

Tav, la Corte dei conti francese boccia il progetto: "Costi alti e ricavi a rischio"

2) http://www.ilfattoquotidiano.it/2014...ilita/1169292/

Tav, Corte conti francese denuncia troppo ottimismo e analisi non indipendenti

[Tyreal]

Non ci siamo capiti: i motivi di chi è contrario li ho sentiti e li sento sin dall'inizio (in realtà mi pare che sui vari media si sia parlato sempre e soltanto di questi), mi è poco chiaro come mai si sia scatenata questa forte protesta ovunque e con fortissimo seguito quando per altre opere comunque grosse e contestate non c'è stato così tanto clamore.

[Lord Derfel Cadarn]

Tav: incendio, al vaglio altri episodi

Contatti con i colleghi di Milano e Bologna

(ANSA) - FIRENZE, 22 DIC - Potrebbero allargarsi le indagini sulle 2 bottiglie incendiarie trovate ieri nei pressi della galleria di San Donato, alle porte di Firenze. Una si è incendiata provocando un rogo nel pozzetto di una centralina elettrica. Al momento non ci sono rivendicazioni. Gli inquirenti fiorentini sono in contatto con i colleghi di Milano e Bologna dove si sono verificati episodi simili: nel Milanese il 18 dicembre e in provincia di Bologna il 19 maggio. Al vaglio i filmati delle telecamere della zona.

[Firestorm]

Incendio doloso, treni fermi a Bologna

Ministro Lupi, 'atto terroristico contro alta velocità'


FOTO
Ferrovie: incendio doloso vicino Bologna, treni fermi © ANSA+CLICCA PER INGRANDIRE



Incendio doloso alla stazione di Bologna. La circolazione ferroviaria in transito per il nodo di Bologna è rimasta interrotta, e registra tuttora forti rallentamenti, a causa di un incendio doloso che ha interessato il sistema di gestione e controllo del traffico.

Nessun dubbio sull'origine dolosa delle fiamme, su cui indagano Polizia ferroviaria e scientifica e Digos. Per il ministro Lupi si è trattato di "un nuovo atto terroristico con la Tav" ma - ha aggiunto - "non ci fermeranno nella strada di innovare e cambiare l'Italia".

Renzi: 'Non rievochiamo parole del passato'
"Voglio rassicurare tutti gli italiani: non torniamo a rievocare parole del passato, è in atto un'operazione di sabotaggio e verifichiamo quanto accaduto". Così Matteo Renzi a Rtl commenta l'incendio a Bologna. "Stiamo monitorando la situazione: era accaduto qualcosa di analogo anche se meno impattante nei giorni scorsi in altre città".

[alstarace]

nuovo sabotaggio

Bologna, incendio doloso vicino alla stazione di Santa Viola: treni fermi

In fiamme alcuni impianti del sistema di gestione e controllo del traffico. Nessun ferito. Rallentamenti sulla tratta dell’Alta Velocità tra Milano e Bologna

di Redazione Online

La circolazione ferroviaria in transito per il nodo di Bologna sta subendo rallentamenti dalle 4,30 del mattino a causa di un incendio doloso che ha interessato alcuni impianti alla stazione di Santa Viola. Dalle 7,30 - fanno sapere le Ferrovie - è in parziale ripresa il traffico fra Bologna e Milano (AV) e fra Bologna e Verona, linea convenzionale. Coinvolte le linee Bologna –Milano AV, quelle convenzionali Bologna – Piacenza, Bologna – Verona e, solo nella fase iniziale, Bologna – Porretta, con cancellazioni e ritardi fino a 120 minuti. Lupi: «Atto terroristico»

«Si è verificato purtroppo ciò che temevo, un nuovo atto terroristico con la Tav, questo e non altro è l’incendio doloso di questa mattina a Bologna- ha commentato il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi. «Ma non ci fermeranno nella strada di innovare e cambiare l’Italia». Il premier Renzi ha commentato: «Stiamo monitorando la situazione, non è il primo. Era avvenuto prima in altri punti meno impattanti, per rispetto non vogliamo rievocare parole del passato, è in atto un sabotaggio, ma stiamo approfondendo quello che è accaduto e per rispetto di chi indaga non spendo una parola di più». Treni bloccati

La circolazione dei treni nel nodo ferroviario di Bologna - è stato precisato - è bloccata da circa le 6 del mattino per un incendio doloso dei cavi del sistema di gestione e controllo del traffico. Sono fermi i treni dell’Alta Velocità lungo la tratta Milano-Bologna, i treni ordinari lungo la stessa linea e i treni della linea Bologna-Verona. 23 dicembre 2014 | 07:18

ecco a cosa portano le fallimentari idologie contemporanee slow-no-anti-eco-questo&quello degli orfani del comunismo, aridatece er comunismo a sto punto, almeno quello era per il progresso tecnologico ed industriale, di stato alla cazzo, ma sempre progresso era. codesti minorati sono contro tutto e tutti trane i beati cazzi loro e una sottospecie di stato buonista schifoso non fa che incoraggiare questa subumanità. p.s. gesù NIMbYno ti prego non far arrivare qualche tua creatura speciale a dar la colpa alla mafia anche per questo perché è la volta buona che te la rimando piagniucolante e malconcia ad allietarti con la sua speciale compagnia per le feste.

[Firestorm]

pensavo che una volta presi si potrebbero usare come traversine per la val di Susa...

[alstarace]

io recupererei le buone vecchie tradizioni che purtroppo il cristianesimo ci ha fatto abbandonare, le traversine vecchie che avanzano ai forni a legna napoletani le userei per crocifiggere lungo la rete ferroviaria ad alta velocità queti fenomeni che inspiegabilmente ancora sono sfuggiti a darwin. sarebbe un buon deterrente per i loro simili ed un'attrattiva turistica non indifferente.

[Vitor]

Finora nessuna rivendicazione, leggevo.
Mah, non vedo manco il senso. Idioti.

[alberace]

io vedo la firma di un tal tau, comunque

[Vitor]

Ma infatti quelli sono tag di street art pre esistenti

[Presidente]

Gesù nimbyno però, non ninbyno

[koba44]

le userei per crocifiggere

Impalare. Come Vlad. Non per niente ai tempi i turchi si cagarono in mano.

[alstarace]

Gesù nimbyno però, non ninbyno

hai raGGGione!!!!

[Vitor]

Quattro arresti, 50 indagati, cento perquisizioni. Gli appalti pubblici tornano nel mirino della magistratura. Tra gli arrestati dell’ultima inchiesta c’è anche Ercole Incalza, dirigente al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. L’accusa dei pm è di corruzione. Personaggio chiave dell’inchiesta è l’imprenditore Stefano Perotti. Gli altri due arrestati sono i collaboratori: Francesco Cavallo e Sandro Pacella.

Dalle prime ore di questa mattina, i carabinieri del Ros stanno eseguendo, a Roma e Milano, l’ordinanza di custodia cautelare, emessa su richiesta della Procura della Repubblica di Firenze, nei confronti dei 4 indagati per corruzione, induzione indebita, turbata libertà degli incanti ed altri delitti contro la pubblica amministrazione. Contestualmente sono in corso, in diverse regioni italiane, perquisizioni di uffici pubblici e sedi societarie riconducibili agli oltre 50 indagati.

Tutte le principali Grandi opere - in particolare gli appalti relativi alla Tav ed anche alcuni riguardanti l’Expo, ma non solo - sarebbero state oggetto dell’ «articolato sistema corruttivo» messo in piedi dalle persone arrestate ed indagate dalla procura di Firenze e dai carabinieri del Ros. Le indagini sono coordinate dalla Procura di Firenze, perché tutto è partito dagli appalti per l’Alta velocità nel nodo fiorentino e per il sotto-attraversamento della città. Da lì l’inchiesta si è allargata a tutte le più importanti tratte dell’Alta velocità del centro-nord Italia ed a una lunga serie di appalti relativi ad altri Grandi Opere, compresi alcuni relativi all’Expo.

I particolari dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle ore 11,30 odierne presso la procura della Repubblica di Firenze.

[Presidente]

A qualcuno la TAV serve