[02/03/2010] Sceneggiature in Outsourcing

[resieK]

Interessante iniziativa, quella di Random House Publishing Group e Stardock, la software house di Brad Wardell che si dimostra come sempre una delle più attive nell'ambito delle idee creative e non banali. La casa editrice americana, che già si occupa di fiction videoludica con l'etichetta Del Rey, che pubblica regolarmente romanzi tratti dai videogame più famosi, ha deciso di mettere in piedi un team dedicato allo sviluppo di storie originali per i giochi stessi, e che collaborerà con gli sviluppatori sulle trame degli IP già esistenti.

Dal momento che Random House già pubblica gazillioni di libri di horror, fantascienza, fantasy ecc., generi a cui gli sceneggiatori di videogiochi guardano in continuazione per le proprie idee, perché non sfruttare questo "know-how" e metterlo a disposizione delle case stesse? Il risultato potrebbe - dovrebbe - essere leggermente migliore. Questa almeno è l'idea. Il primo lavoro di questo nuovo gruppo di lavoro sarà lo sviluppo della trama e dell'universo di Elemental: War of Magic, il nuovo strategico fantasy di Stardock. Nell'ambito del medesimo progetto uscirà, ad agosto, un romanzo scritto dallo stesso Wardell, intitolato Elemental: Destiny's Embers.

"Una buona storia non inizia e finisce necessariamente con un gioco. Può e deve includere tutti i mezzi creativi possibili, così da fornire agli appassionati il più completo quadro di un luogo o di un tempo immaginario", ha detto Wardell. "Elemental ha una storia incredibilmente ricca da raccontare, e la collaborazione con Random House ci permette di creare l'universo più coinvolgente possibile per i suoi appassionati".

L'idea è intrigante sia per i possibili sviluppi - in positivo - dal punto di vista narrativo, perché sappiamo tutti di quanto abbiano bisogno i videogiochi di una buona storia da raccontare, oltre che di essere divertenti da giocare. E poi c'è da considerare l'inevitabilità di questo passo: in fin dei conti attualmente vengono dati in outsourcing un sacco di cose: asset grafici, musiche, motori grafici, livelli... perché non la storia?

[SaTaN SHaRK]

Non ci vedo nulla di nuovo sotto questo aspetto.
E' un'operazione sicuramente degna di nota, che già in diversi casi è stata sfruttata. Basti solo pensare a tutti i titoli firmati Tom Clancy.
Infondo alcuni titoli diventano sempre più simili a dei romanzi interattivi o dei film, mentre viene lasciato il gameplay puro ai giochini casual.