Ma porca mmerda! Secondo te un gioco action in cosa è buono, nelle linee di dialoghi, nei significati reconditi delle scelte morali oppure nella perfezione con cui un livello dopo l'altro entrano gli elementi di gameplay, che sono chiaramente action oriented essendo quello il genere, egregiamente bilanciati l'uno con l'altro e proponendo schemi di avversari sempre diversi, ognuno di essi con un comportamento preciso all'interno del gruppo(si anche quelli che sono carne da macello) che richiedono analisi, riflessi ed abilità per essere sconfitti?Bhe non ho giocato al gioco, e se è questa la tua risposta al "cosa altro ha come prova di passone oltre grafica e mosse"... con tutta la più buona volontà capirti è difficile.
Ed un generico "le meccaniche" non va bene per uno che il gioco no l'ha visto.
Non ti viene in mente propio nulla nulla per argomentare il perché "God o War" sia stato fatto con passione a parte grafica numero di mosse o un generico "meccaniche" incomprensibile per chi non ha provato il gioco?
Ma di che parliamo? Le meccaniche non è generico, le meccaniche sono il fulcro di un gioco, vale anche per the witcher sebbene chiaramente tutto sarà orientato al gdr.
Quindi se dico che le meccaniche di un titolo, a prescindere dal genere, sono buone, in numeri significa che il gioco supera già il 7 come voto. La prova è che ci sono alcuni giochini flash che ti tengono per ore incollati a giocare e non hanno una sola linea di dialogi, nemmeno l'ombra di una trama che porta gli eventi ed una grafica che dire schifo è farle un complimento.
Questa è una cosa insindacabile in un videogame. Il resto rende più fruibile il prodotto, o tenta di sopperire a dei meccanismi poco solidi, tutto può essere.
Quindi ripeto, stiamo parlando di videogiochi o stiamo parlando di una roba che boh, non è possibile valutare se non a gusto personale? Assolutamente no, ci sono i mezzi per valutarli che non dipendono certo da un genere.
Una cosa quando è fatta bene è fatta bene, se non si hanno gli strumenti(leggasi esperienza o apertura mentale o più semplicemente passione per i videogame) c'è poco di cui lamentarsi su Witcher + profondo di giocoacasodiunaltrogenere.
Non è così che si valuta se un videogame è buono, figurati se è addirittura possibile comprendere la passione di persone che per loro scelta r volontà si sparano 7 giorni di lavoro su 8, magari dormendo pure in ufficio e fare straordinari pazzeschi quando si è in periodo di consegna.
Per carità.
E' proprio per questo che abbiamo già concluso molti post fa che la passione di un team è una cosa che non si può valutare con obiettività da esterni al gruppo di lavoro.
Tornate a parlare di videogiochi(male a questo punto, ma tant'è), ma lasciate stare il lavoro delle persone.
Sei andato bene in tutto, tranne che per quest'ultima riga
Ho notato comunque un paio di falle logiche, una su quel "non è cosi che si valuta se un videogame è buono", cosa che non è mai stata nemmeno pensata in quest'ottica (ripeto, tutto il discorso nasce da quel post di shoggoth), un altra nel "c'è poco di cui lamentarsi su Witcher + profondo di giocoacasodiunaltrogenere", anche qui non credo si sia mai parlato di profondità.
Cherno ha detto tutto quello che c'era da dire
e io mi autoquoto
molti qui non hanno assolutamente le capacità e le conoscenze necessarie per "fare critica del videogioco"
Spiegati, se l'esperienza non basta per fare critiche cosa serve?
L'ultima frase è chiaramente dettata dalla frustrazione*: ogni volta bisogna sprecare centinaia di caratteri per spiegare una cosa, oltretutto quando su un punto si era già discusso e si era arrivati ad una conclusione.Sei andato bene in tutto, tranne che per quest'ultima riga
Ho notato comunque un paio di falle logiche, una su quel "non è cosi che si valuta se un videogame è buono", cosa che non è mai stata nemmeno pensata in quest'ottica (ripeto, tutto il discorso nasce da quel post di shoggoth), un altra nel "c'è poco di cui lamentarsi su Witcher + profondo di giocoacasodiunaltrogenere", anche qui non credo si sia mai parlato di profondità.
Ripetere non è il mio forte.
*che nasce e termina con ogni post, beneinteso, la notte dormo benissimo
Quella serve. Cio detto rimane il fatto che se uno si ammazza di un solo genere, sarà davvero dura che potrà affrontare discorsi coerenti con una persona che gioca a tutto. A quel punto diventa uno scambio di pareri personali che lasciano il tempo che trovano.
Quindi si cade nelle incomprensioni dove se uno dice "meccanica", l'altro sminuisce il termine per non si sa che motivo, col risultato che le discussioni diventano dei wall of text anche abbastanza noiosi. tipo il mio.
Capisco, ma mi interessa comunque sapere il perchè di quel che scrive kaos
Per inciso, qui nessuno gioca a un solo tipo. Personalmente mi sono smazzato il mio quantitativo di giochi del genere.
Per sentirsi rispondere cosa, e con quale utilità se si discute con persone che se hai una opinione contropposta alla loro non tarda a chiamarti fanboy Ubisoft o fanboy di God of War?
La passione in God of War traspare da tutti i dettagli del gioco, non c'è l'esempio di The Witcher, che è un caso a parte, c'è un gioco finito, fatto da persone messe in situazione lavorativa del tutto diversa, e che è frutto di coesione, lavoro di squadra.
Se è difficile comprendere di cosa sto parlando si può dare una occhiata a questo filmato(che riguarda però Uncharted, ma il concetto di "passione" è il medesimo), che è chiaro ed esplicativo: http://www.cgchannel.com/2010/02/the...-of-uncharted/ (i primi 3 in particolare)
l'esperienza permette di criticare quello di cui si può fare effettivamente esperienza.
L'utente finale può e deve limitarsi a giudicare quello che concerne la sua interazione col gioco.Se mi piace,se mi emoziona,quali sezioni sono state più appaganti,quali meccaniche mi sono piaciute di più e sempre nei limiti di come i vari elementi (grafica/game design/level design/storia) si combinano nell'esperienza.
Il problema però è che le competenze di un "semplice" giocatore finiscono li.
Aver giocato tanti giochi non da conoscenze sulla loro creazione
Aver provato tante meccaniche non rende esperti di game design (Una cosa è stabilire cosa piace a noi,una cosa cercare un compromesso per rendere un gioco appetibile ad un pubblico molto più vasto)
Aver visto tanti motori 3d in movimento non da la minima nozione di computer graphic
Il non avere conoscenze ,anche solo basilari, di programmazione e di informatica rende impossibile il provare a comprendere e giudicare oggettivamente molte delle scelte e dei compromessi che vengono fatti per realizzare un videogioco commerciale.
Non fraintendete, non intendo dire che la critica è solo appannaggio di chi ha conoscenze tecniche in materia (anche se conoscere al meglio il campo di cui si vuole discutere è sempre cosa buona e giusta) ma che lo spazio in cui la critica di un "non del settore" ha cognizione di causa è molto più limitato di quel che si pensi.
La cosa divertente è che in questo topic non ci sono neanche esempi di "buona critica da utente" visto che qui si giudicano interi generi e giochi ammettendo schiettamente di non averli provati manco per sbaglio
Ultima modifica di kaos; 31-03-10 alle 21:58:48
Mi suona pericolosamente come quell'aborto di pensiero "m'è piaciuto quindi è un ottimo gioco" che ho incontrato piu volte, e che è praticamente la morte della critica e del giudizio obiettivo.l'esperienza permette di criticare quello di cui si può fare effettivamente esperienza.
L'utente finale può e deve limitarsi a giudicare quello che concerne la sua interazione col gioco.Se mi piace,se mi emoziona,quali sezioni sono state più appaganti,quali meccaniche mi sono piaciute di più e sempre nei limiti di come i vari elementi (grafica/game design/level design/storia) si combinano nell'esperienza.
Il problema però è che le competenze di un "semplice" giocatore finiscono li.
Si, è vero che dei processi che stan dietro la creazione ovviamente il giocatore non può sapere niente.Aver giocato tanti giochi non da conoscenze sulla loro creazione
Aver provato tante meccaniche non rende esperti di game design (Una cosa è stabilire cosa piace a noi,una cosa cercare un compromesso per rendere un gioco appetibile ad un pubblico molto più vasto)
Aver visto tanti motori 3d in movimento non da la minima nozione di computer graphic
Il non avere conoscenze ,anche solo basilari, di programmazione e di informatica rende impossibile il provare a comprendere e giudicare oggettivamente molte delle scelte e dei compromessi che vengono fatti per realizzare un videogioco commerciale.
Non fraintendete, non intendo dire che la critica è solo appannaggio di chi ha conoscenze tecniche in materia (anche se conoscere al meglio il campo di cui si vuole discutere è sempre cosa buona e giusta) ma che lo spazio in cui la critica di un "non del settore" ha cognizione di causa è molto più limitato di quel che si pensi.
Veramente no, nient'affatto, è stato portato solo un esempio avente i titoli di due giochi. Niente "interi generi non provati manco per sbaglio".La cosa divertente è che in questo topic non ci sono neanche esempi di "buona critica da utente" visto che qui si giudicano interi generi e giochi ammettendo schiettamente di non averli provati manco per sbaglio
Il giocatore compra un gioco con l'obiettivo di avere un esperienza appagante
Se l'esperienza per lui è stata ottima è normale che consideri il gioco ottimo.
Ovviamente questo non è il modo con cui deve lavorare un critico/recensore.
Una recensione obiettiva dovrebbe spiegarmi che tipo di esperienza mi troverò ad avere,descrivendo appunto come si presentano all'utente i vari elementi del gioco.
Mantenere l'oggettività in un analisi del genere è difficile ,ma non impossibile.
mi riferivo al tizio del "gdr uber alles" e a Mister "buone meccaniche non sono un esempio di dedizione al lavoro da parte della sh,ah io god of war non lo ho manco provato.."Veramente no, nient'affatto, è stato portato solo un esempio avente i titoli di due giochi. Niente "interi generi non provati manco per sbaglio".
Gdr uber alles?
Se nella passione includete anche quella di creare un gioco divertente, ben studiato, che propone situazioni sempre diverse, che fa di tutto per invogliare il giocatore ad andare avanti con idee, personalità, enigmi semplici ma ben ideati, boss validi e con un level design mai banale e scontato, beh, God of War trasuda passione (almeno per quanto riguarda quelli per ps2).
Il livello con il Colosso di Rodi all'inizio di GoW2 contiene già un sacco di cose pregevoli: un boss ''colossale'' da affrontare in più riprese, arrampicate, pestaggi, qte ragionati e non messi tanto per far numero e diverse altre cose; un inizio col botto, mantenuto poi fino alla fine (il gioco è costellato di momenti awesome, non si sono risparmiati con la voglia di stimolare continuamente il giocatore, non ho mai avuto la sensazione che si volesse allungare il brodo e ogni situazione è stata studiata pensando sempre al giocatore, vedasi i dietro le quinte del primo GoW).
Riguardo al discorso della critica credo si debba distinguere tra quella "giornalistica" e quella "teorica". La prima ritengo possa essere appannaggio di chiunque abbia una sufficiente esperienza videoludica, mentre la seconda ovviamente richiede anche un bagaglio tecnico per poter essere esercitata efficacemente...
A me pareva più un discorso su come certe tipologie di videogiochi (aventi un determinato tipo di output verso il giocatore) siano piu indicate per trasmettere l'eventuale passione che possa esserci stata dietro la creazione del gioco.
io invece ho letto sta marea di corbellerie qui...
Se escludi l'impeto da maturbazione ai pre-adolescenti non è che trasmetta gran che roba come bayonetta.
supermario punta da sempre sul fascino infantile e sulla semplicità, come molti altri giochi.
Paragonare quanto offrono giochi riflessivi e prolissi, siano essi gdr, avventure o quel che ti pare, con roba usa e getta dove devi fracassare tutto quello che appare sullo schermo (la cui persistenza sullos chermo varia dai 10 ai 30 secondi di media) è semplicemente ridicolo, per quanto appagante possa sembrarti.
Francamente ho l'impressione che vi stiate buttando nell'ennesimo flame sterile e off-topic.
Ma qui non si parlava dell'amichevole DRM di quartiere che svolazza sul web?
E secondo te perché ho domandato ad uno che il gioco l'ha giocato, invece di allinearmi alla norma del forum di sputare sentenze su giochi che ho solo visto 5 minuti a casa di un amico?
Wow finalmente qualche argomentazione (parte in grassetto).Ma porca mmerda! Secondo te un gioco action in cosa è buono, nelle linee di dialoghi, nei significati reconditi delle scelte morali oppure nella perfezione con cui un livello dopo l'altro entrano gli elementi di gameplay, che sono chiaramente action oriented essendo quello il genere, egregiamente bilanciati l'uno con l'altro e proponendo schemi di avversari sempre diversi, ognuno di essi con un comportamento preciso all'interno del gruppo(si anche quelli che sono carne da macello) che richiedono analisi, riflessi ed abilità per essere sconfitti?
Ma di che parliamo? Le meccaniche non è generico, le meccaniche sono il fulcro di un gioco, vale anche per the witcher sebbene chiaramente tutto sarà orientato al gdr.
Quindi se dico che le meccaniche di un titolo, a prescindere dal genere, sono buone, in numeri significa che il gioco supera già il 7 come voto. La prova è che ci sono alcuni giochini flash che ti tengono per ore incollati a giocare e non hanno una sola linea di dialogi, nemmeno l'ombra di una trama che porta gli eventi ed una grafica che dire schifo è farle un complimento.
Questa è una cosa insindacabile in un videogame. Il resto rende più fruibile il prodotto, o tenta di sopperire a dei meccanismi poco solidi, tutto può essere.
Quindi ripeto, stiamo parlando di videogiochi o stiamo parlando di una roba che boh, non è possibile valutare se non a gusto personale? Assolutamente no, ci sono i mezzi per valutarli che non dipendono certo da un genere.
Una cosa quando è fatta bene è fatta bene, se non si hanno gli strumenti(leggasi esperienza o apertura mentale o più semplicemente passione per i videogame) c'è poco di cui lamentarsi su Witcher + profondo di giocoacasodiunaltrogenere.
Non è così che si valuta se un videogame è buono, figurati se è addirittura possibile comprendere la passione di persone che per loro scelta r volontà si sparano 7 giorni di lavoro su 8, magari dormendo pure in ufficio e fare straordinari pazzeschi quando si è in periodo di consegna.
Per carità.
E' proprio per questo che abbiamo già concluso molti post fa che la passione di un team è una cosa che non si può valutare con obiettività da esterni al gruppo di lavoro.
Tornate a parlare di videogiochi(male a questo punto, ma tant'è), ma lasciate stare il lavoro delle persone.
Riguardo allo spreco di caratteri bastava che scrivevi quelle due farsi nella prima risposta ed andava bene, quelloc hes egue si che è uno spreco.
E come ha detto Malaky non sono un fan del "mi è piaciuto quindi e bello" quindi un generico "è buono" senza uno straccio di spiegazione per me vale zero e non mi interessa che sia sottinteso in quelle parole che sia "più di 7" che vuol dire comuque zero se non si spiega perché.
Tu compreresti TGM o un altra rivista se le review si limitassero: "il gioco e bello per le meccaniche e lgi do 7. Punto."?
Io no perché per me discussione non è una esposiizone di gusti personali non argomentati ma e un confronto tra argomentazioni diverse.
Penso che God of war sia fatto con passione perchè: è molto vario ma rimandendo sempre perfettamente bilanciato, il gioco richiede sempre un buon mix di abilità riflessi ed intelligenza, i nemici sono ben caratterizzati, diversificati come AI e caratteristiche, ambientazione è ben curata originale ed interessante. Tutto il gioco inoltre non è stato deformato al fine di aumentare le vendite tradendo l'idea di base (ridurre la violenza per ottenere un diverso rating, cambiare il gampelay epr renderlo esportabile su diverse piattaforme, renderlo facile in modo da allargare il pubblico in grado di giocarlo...)
Allora si è fatto con passione.
Fanboy e chi difende o attacca un gioco per partito rpeso senza argomenazioni, non risponde alle domande e non vuole approfondire la discussione per paura di essere colto in fallo doversi ricredere.Per sentirsi rispondere cosa, e con quale utilità se si discute con persone che se hai una opinione contropposta alla loro non tarda a chiamarti fanboy Ubisoft o fanboy di God of War?
La passione in God of War traspare da tutti i dettagli del gioco, non c'è l'esempio di The Witcher, che è un caso a parte, c'è un gioco finito, fatto da persone messe in situazione lavorativa del tutto diversa, e che è frutto di coesione, lavoro di squadra.
Se è difficile comprendere di cosa sto parlando si può dare una occhiata a questo filmato(che riguarda però Uncharted, ma il concetto di "passione" è il medesimo), che è chiaro ed esplicativo: http://www.cgchannel.com/2010/02/the...-of-uncharted/ (i primi 3 in particolare)
Se uno sa perché un gioco gli piace o non gli piace ed è pronto a rispondere le domande a riguardo, anche quando criticano un gioco che gli piace o difendono un gioco che non gli piace, allora non è un fanboy-hateboy.
Ultima modifica di Ghost_FS; 01-04-10 alle 11:32:56
This just in: se non l'hai giocato non lo puoi giudicare attraverso la descrizione altrui(nemmeno se fosse una lunga recensione, figurarsi il commento in un forum).
Fanboy e chi difende o attacca un gioco per partito rpeso senza argomenazioni, non risponde alle domande e non vuole approfondire la discussione per paura di essere colto in fallo doversi ricredere.
1. A person who is completely loyal to a game or company reguardless of if they suck or not.
Tu dai del fanboy(o dell'hateboy) praticamente a chiunque non sia del tuo parere.
Smettila di dare etichette ai tuoi interlocutori ed inizia a discutere in maniera civile, altrimenti la voglia di darti peso passa.
Penso che alla fine chiunque abbia giocato un titolo può fare tranquillamente dei commenti postando le relative impressioni sul titolo in questione.Però basta che il tutto sia fatto in maniera obbiettivabisogna evitare di negare l'evidenza.Alcune volte non sono obbiettive nemmeno le riviste del settore figuariamoci gli utenti che hanno giocato il gioco e bon.
Leggetevi un po' questo e ditemi che ne pensate!