è uno dei motivi per cui ho smesso di comprare pc e gioco solo su console.
è uno dei motivi per cui ho smesso di comprare pc e gioco solo su console.
I consolari ce l'hanno già abbastanza nel qul per altri motivi, anche alla ubi hanno un quor
Scusa secondo te quando un'azienda fallisce continua a stipendiare i dipendenti?
Grande il fumetto
Perchè ci guadagnano molto di più!
No, ma un'azienda prima di Fallire lo sa da mesi e mesi, soprattutto aziende che non suono quotate in borsa!
E se non fanno uscire una patch ti faccio vedere come i manager della Ubisoft si troveranno schiere di "Videogiocatori Violenti e Psicolabili" da dover fronteggiare!
Una volta fuori dal mercato non hanno comunque più alcun motivo di andare incontro ai giocatori, nè ci guadagnerebbe (se fallisce ha ben altro a cui pensare): chissà, magari è scritto nel contratto di licenza che la ubi si toglie ogni responsabilità se fallisceNo, ma un'azienda prima di Fallire lo sa da mesi e mesi, soprattutto aziende che non suono quotate in borsa!
E se non fanno uscire una patch ti faccio vedere come i manager della Ubisoft si troveranno schiere di "Videogiocatori Violenti e Psicolabili" da dover fronteggiare!
Si, Ubisoft e Valve che falliscono, eh si.
chi ha mai detto che è un'ipotesi reale? non l'ho nemmeno formulata io
attualmente solo i dipendenti e tom clancy, probabilmente
Bhe, la recente crisi con aziende con rating massimo che sono finite gambe all'aria dovrebbe insegnarc proprio che nessuno è immune dal fallimento.
Quindi il fallimento di Ubisoft o Valve è una cosa perfettamente nel reame del possibile sopratutto in momenti piuttosto concitati e di evoluzione nel mondo dei videogiochi.
Si tratta di Aziende quotate in borsa. E se il titolo in borsa va a picco, valgono meno di cartastraccia.
Per farti un esempio, tu hai un lingotto da 10Kg di oro pagato 100.000€, se il valore dell'oro scende a 1€/kg tu sei finito a gambe all'aria perchè il tuo lingotto non vale più di un fermacarte e questo indipendentemente da quanto guadagni.
Ubisoft e Valve non mi pare che siano quotate in borsa, quindi il loro capitale non dipende dal valore che viene dato in borsa all'azienda, ma da quanto guadagnano.
ma non è necessario quotarsi in borsa per fallire.Si tratta di Aziende quotate in borsa. E se il titolo in borsa va a picco, valgono meno di cartastraccia.
Per farti un esempio, tu hai un lingotto da 10Kg di oro pagato 100.000€, se il valore dell'oro scende a 1€/kg tu sei finito a gambe all'aria perchè il tuo lingotto non vale più di un fermacarte e questo indipendentemente da quanto guadagni.
Ubisoft e Valve non mi pare che siano quotate in borsa, quindi il loro capitale non dipende dal valore che viene dato in borsa all'azienda, ma da quanto guadagnano.
dico davvero.
scusate la mia ignoranza ma l'essere quotati in borsa è una scelta o dipende dal reddito dell'azienda?
Mi sto trattenendo dal comprare questo gioco perchè ho deciso di non comprarlo.
Il primo mi era piaciuto ma il nuovo DRM è chiaramente un'esagerazione.
Il tuo intervento è umoristico vero?Si tratta di Aziende quotate in borsa. E se il titolo in borsa va a picco, valgono meno di cartastraccia.
Per farti un esempio, tu hai un lingotto da 10Kg di oro pagato 100.000€, se il valore dell'oro scende a 1€/kg tu sei finito a gambe all'aria perchè il tuo lingotto non vale più di un fermacarte e questo indipendentemente da quanto guadagni.
Ubisoft e Valve non mi pare che siano quotate in borsa, quindi il loro capitale non dipende dal valore che viene dato in borsa all'azienda, ma da quanto guadagnano.
Il valore di borsa una questione di domanda ed offerta.
Un valore che piomba al ribasso è un prodotto che nessuno compera e tutti vogliono vendere.
Quindi l'oro ad 1€ del tuo esmepio equivale ad una situazione di una Ubisoft che di colpo non vende nemmeno 1 gioco... e finisce a gambe all'aria.
Comunque se non mi credi... Ubisoft è comuque quotata in borsa.
Se ti interessa l'effetto della crisi sulla tua infallibile ubisoft :
http://it.finance.yahoo.com/echarts?...BI.PA;range=2y
E passata da un valore di 70€ a 9€... non male
Ora una ditta che in un anno ha perso l'85% del suo valore solo per effetti indiretti che fine pensi che possa fare se uno dei suoi titoli di punta che gli son costati parecchio facesse flop?
Riguardo a Valve se vuoi sapere lo stato finanziario devi scavare un po di scatole cinesi per trovare il cuore finanziario di controllo. Non è una quotata direttamente ma sono quotati gli holder che non ricordo esattamente chi siano (e non ho tempo ne voglia di cercare ste cose sono spesso lunghe).
PS:
Se vuoi un confronto ecco l'andamento FIAT nello stesso periodo nonostante i tanti problemi, la crisi dell'auto la rottura con il governo, la casa integrazione:
http://it.finance.yahoo.com/echarts?...=F.MI;range=2y
Forse ti da un idea di quanto invulnerabile sia a confronto Ubi.
Fa conto che il server di AC2 sia termini imerese
Ultima modifica di Ghost_FS; 17-03-10 alle 16:11:56
Dipende dalla struttura della società. In genere alle società grandi conviene diventare società per azioni per questioni economiche, legali e di tasse.
Non ascoltare i vaneggiamenti di Satan Shark, la quotazione in borsa rende l'azienda molto più competitiva e stabile (almeno finanziariamente), per questo lo fanno.
Se a possedere una azienda è uno solo, se muore lui o si stufa e vuole vendere va KO l'azienda.
Perché succeda la stesa cosa ad una SPA devono vendere la maggioranza ampia dei proprietari... e la ditta andrebbe avanti anche se morissero di colpo tutti gli azionisti.
Credo di si, devi avere un conto corrente in una banca. Bhe puoi appoggiarti al conto dei tuoi genitori se ti viene sta voglia da Broker.
Se veramente credi che AC2 possa risollevare Ubisoft puoi comperare ed aspettare i dividendi se non proprio un rialzo del valore.
Comunque occhio che la finanza è una brutta bestia. Per chiarire caus effetto:
La Parmlat per esempio era una ditta, con bilancio operativo positivo ma bilancio finanziario negativo. La borsa non centra, era in rosso per i debiti fatti con le banche, debiti di cui molti azionisti non sapevano nemmeno.
La borsa quindi non è stata la causa della caduta di parmalat, ma cio che l'ha salvata in quanto i grossi debiti fatti dall'azienda hanno lasciato a mani vuote gli azionisti, l'azienda è rimasta su. Se non fosse stata quotata, avrebbe già chiuso e l'avrebbero venduta pezzo per pezzo.
1-in paesi diversi dall'italia questo sistema è accettabile per molta più genteCredo di si, devi avere un conto corrente in una banca. Bhe puoi appoggiarti al conto dei tuoi genitori se ti viene sta voglia da Broker.
Se veramente credi che AC2 possa risollevare Ubisoft puoi comperare ed aspettare i dividendi se non proprio un rialzo del valore.
2-una volta messi a posto i server la gente se ne sarà fatta una ragione e molti avranno già smesso di protestare
3-la ubi ora vende soprattutto per console
su ciò baso la mia previsione, che in un tempo relativamente breve la ubi tornerà alle quotazioni di partenza (unite al fatto che la ripresa è già iniziata)
a dire il vero mi basterebbe comprarne un paio, per vedere se ho azzeccato la previsione (non voglio certo rovinarmi): una specie di rouletteComunque occhio che la finanza è una brutta bestia. Per chiarire caus effetto:
La Parmlat per esempio era una ditta, con bilancio operativo positivo ma bilancio finanziario negativo. La borsa non centra, era in rosso per i debiti fatti con le banche, debiti di cui molti azionisti non sapevano nemmeno.
La borsa quindi non è stata la causa della caduta di parmalat, ma cio che l'ha salvata in quanto i grossi debiti fatti dall'azienda hanno lasciato a mani vuote gli azionisti, l'azienda è rimasta su. Se non fosse stata quotata, avrebbe già chiuso e l'avrebbero venduta pezzo per pezzo.
Visto che si parla di azioni e rialzi.
Chi ha comprato God of War Trilogy? E' andato completamente Sold-Out già in prevendita a Dicembre ed oggi nella data di uscita il valore delle copie si è più che raddoppiato schizzando a 280-300€!!
Al di là di tutto, non serve che Ubisoft debba per forza fallire o vendersi le mutande stile Midway, perché gli acquirenti di Assassin's Creed II si ritrovino con l'uccello in mano il giorno che vogliano rigiocarci. Basta un buyout o una fusione con un'azienda che non ritenga proficuo supportare un franchise concluso e non più remunerativo (metti che la trilogia di Assassin's Creed si è conclusa e la si lascia dormiente per chissà quanto tempo).Bhe, la recente crisi con aziende con rating massimo che sono finite gambe all'aria dovrebbe insegnarc proprio che nessuno è immune dal fallimento.
Quindi il fallimento di Ubisoft o Valve è una cosa perfettamente nel reame del possibile sopratutto in momenti piuttosto concitati e di evoluzione nel mondo dei videogiochi.
Ora, AC2 è appena uscito ed è sulla cresta dell'onda, perciò a tutti pare impensabile che un domani possa venire lasciato alla deriva. Ma il mercato corre veloce, e tanto.
Ricordate cos'è successo con il merger Vivendi/Activision Blizzard, sì? Franchise dismessi, studios chiusi o venduti, giochi in via di completamento che hanno dovuto cercarsi altri publisher (e non tutti ce l'hanno fatta), la chiusura di Sierra e relativi community forum... come vedete i rischi sono dietro l'angolo, non ci vuole il meteorite sul palazzo di Ubisoft.