Sadomeeting!!! Bianca come il latte... ma col biscotto?

[King Elessar]

L'introduzione di D'Avenia nella storia però permette anche di introdurre uno dei temi principali della storia, la morte. Wow eros e thanatos che binomio originale, strano di solito la coppiata è eros e michelle o thanatos, il fritto misto e un bel bicchiere di bianco perchè col fritto il vino bianco è la morte sua. Che coppiata originale chissà dove porterà.

devi assolutamente leggere detective smullo, di davide la rosa

Ma insomma, Firmino rimane insuperato?

[Camus]

assolutamente sì.

Con tutte le sue pecche il libro di D'avenia si legge tutto d'un fiato.

FIrmino è di una pesantezza e prolissità insuperabile

[sava73]

allora l'ho finito pure io alla 3a volta che lo aperto.
questo non è in sè un complimento intrinseco, ma nemmeno lo relega a livello di Firmino.

Si puo' tranquillamente dire che l'unica delusione di questo romanzo è stata la bassissima aspettativa generata da Olengard, che purtroppo (???) non è stata mantenuta Firmino gli è superiore ( in quanto schifezza intendo ) di diverse spanne.

Capisco pero' pienamente il giudizio nauseato di una persona addentro al settore come il Gattone Nostrano. 'Sto romanzo colpisce per la banalità e per una struttura di base abusata e priva di momenti notevoli. Tutto è esattamente come te lo aspetti, e peggio è scritto male. Chi legge spesso e volentieri... non lo farebbe cosi' spesso e volentieri ( ) se tutti i romanzi fossero cosi'.

La "seconda parte" scorre via veloce appresso alla maturazione di Leo, capiamo come e perchè gli avvenimenti lo cambino, ma perdiamo il giochino dei colori ( l'unica cosa "caruccia" fino aquel momento ). L'autore si inventa alcuni pretesti per far girare la trama dove tutti ci aspettavamo ...e peggiora il tutto col suo scarso Deus Ex. Tutto come da copione ( vedi pure prima parte ).

Pessimo esordio per D'Avenia, che non riesce a stupire mai. Nemmeno in negativo

[sava73]

Bon ecco il commento alla seconda parte del libro.

Che dire da qui in avanti il libro a livello narrativo è proseguito senza intoppi e senza veri colpi di scena, perché per D’Avenia magari lo saranno stati però sono tutti abbastanza telefonati.

Spoiler:

In ordine sparso:


- il giga happy ending con ricongiungimento anche ai Pirati, ampiamente evitabile e avrebbe dato alla vicende un aspetto un po’ meno scontato ma vabbè.. A questo happy ending manca solo che il ritorno in vita di Beatrice con le Sette Sfere del drago cercate da Leo durante le vacanze estive ma probabilmente sarebbe stata una soluzione troppo originale. Credo invece che la vedremo nel seguito sotto forma di spirito modello Obi-Wan Cenobi, quando Leo affronterà la morte nera Beatrice apparirà sotto forma di voce fuori campo e sussurrerà al nostro protagonista “Leo usa le precauzioni e mi raccomando i preliminari che per noi donne sono fondamentali…”

e cmq quoto tutto!

Dal libro, che poi è un racconto lungo, ma vabbè, si intuisce che D’Avenia di libri ne ha letti un bel po’, ma allora perché raschiare il fondo del barile dell’ovvio quando perfino Dawson’s Creek e Smallville sono riusciti ad avere una trama e personaggi più originali ? Sì anche Superman senza pigiama è più originale di questo.

ottima osservazione.

Vogliamo parlare di come sono piatte le descrizioni delle partite di calcetto ? Sembra quasi che D’Avenia non abbia mai giocato a calcio da come ne parla e da come è incapace di descrivere le partite o lo stato mentale che accompagna il pre e il post partita.

come, secondo me, nonha mai capito esattamente di internet o videogiochi, o T9 o tutte le cazzate che ci mette. Per me ha un generatore random di robaccia giovine

....e questi due cambiano il rapporto in un attimo ? Senza nemmeno un briciolo di riflessione su quello che è stato il loro vero rapporto fin dall’inizio ? Su come sarà il loro futuro, su cosa potrebbe succedere al loro rapporto se la storia non dovesse funzionare ?

questo per me è stato il colpo di grazia narrativo.
Assurdo. Come se quello NON FOSSE IL PUNTO. Come se lui volesse dirci alte cose, se il messaggio del libro fosse un altro. La maturazione affettiva? L'amore non ricambiato? Il professore gran figaccione?

Quello che tutti i lettori ( tipo D'Avenia, ovviamente ) si aspettano è talmente scontato che pure lui lo da per scontato. Nessun processo "evolutivo" del rapporto tra Leo e Silvia. Bah.

Anche quando Leo parlava del dolore che provava per la malattia per Beatrice non vi ho trovato il sentimento che uno può provare quando hai un proprio caro che sta male (tanto per dirla, ho trovato molto più sentito il rapporto con la morte di Sognatore che quello di Leo) però queste pagine le ho trovate quasi istruttive, sono stati gli unici momenti del libro in cui mi sono soffermato a pensare su quello che avevo letto, e ai quali anche adesso ogni tanto ripenso.

vero, ma a questo punto è un po' troppo poco per "ripagarsi" il libro.

le prime e le ultime 20 pagine, entrambe troppo fasulle e pesanti da leggere,

il libro poteva tranquillamente finire 20 pagine prima. Verissimo.
Insignificanti i vari epiloghi...e ( incredibile ) pure i ringraziamente "suonano" male

Se invece ci si rende conto che il libro si rivolge pesantemente al massmarket e quindi a persone che non leggono molti libri, o non leggono proprio, e ai ragazzi dei licei allora l’intreccio tra amore e morte non sembrerà così banale, lo stile di scrittura renderà agevole la lettura, l’happy ending allieterà tutti e il libro potrà sembrare quasi un capolavoro.

"Oh!?!? Il professore ha detto << cazzate>>!!"
In tutti i i sensi

ah dimenticavo una cosa, sei un professore supermegafigo e poi citi l'attimo fuggente e l'alchimista ?

wow ma sei troppo orginale....

[Lull@by]

Iniziata la lettura con molto entusiasmo
finita la lettura con incertezza e delusione
Devo dire che aver visto il video nel quale D'Avenia leggeva il primo capitolo mi aveva allettato parecchio.
Immaginandomi chissà che cosa.
Alla fin fine è un normale romanzo col finale più che scontato e anche la trama, arriva a essere un po' ovvia. Storia del classico studente delle superiori, dei suoi amori e delle sue delusioni.
Una spanna sopra Moccia, ma arriva a prendersi soltanto 2 stellette.

[Bobo]

Seguo le direttive di camus, e crossposto anche qui



Ero curioso di leggere questo libro da diverso tempo... avevo letto pareri contrastanti... alcuni entusiastici, altri molto molto negativi.
Devo dire, dopo averlo finito, che entrambe le "fazioni" avevano le loro ragioni...

Si legge via di un fiato... in neanche tre ore, e questa è una cosa buona, soprattutto perchè venivo da un pessimo poliziesco che mi è durato invece 20 giorni, ed avevo bisogno di qualcosa che volasse via facile.

Nonostante questo, il libro inizia male.
Ci viene presentato Leo, il sedicenne protagonista e narratore della storia, ma è talmente stereotipato da puzzare di finto lontano un miglio.
Il tema dei colori diventa presto noioso e ripetitivo... capisco tutto, ma quando mi dici per la decima volta che l'amore è "rossosangue" la cosa non può che infastidirmi.
Fortuna che nella seconda metà trova molto meno spazio.
Nonostante questo, però, il libro scorre ugualmente... anche perchè di fatto è molto breve: con le sue 250 pagine impaginate strette e scritte grandi, direi che si possa parlare più di "racconto lungo" che non di romanzo vero e proprio...

Finalmente, dopo un centinaio abbondante di pagine, le cose cominciano a migliorare.
Comincia ad esserci qualche svolta, comincia a vedersi un'evoluzione ed una crescita del protagonista.
Finalmente conosciamo Beatrice... e devo ammettere che ci sono anche alcuni passi toccanti.
Belli anche alcuni dialoghi... alcuni confronti tra Leo, suo padre, il prof "sognatore", e la cara amica Silvia.

Ricade un po' nel finale... dove D'Avenia proprio non riesce a non cedere alla tentazione del lieto fine...

Complessivamente un libro che si fa leggere, anche in maniera piacevole.
Un bel racconto sulla crescita del giovane Leo.
Ma ha il difetto di affrontare in maniera troppo supeficiale diverse questioni, di non approfondire personaggi e rapporti tra gli stessi, di non riuscire mai a sorprendere davvero il lettore ed anzi, di appiattirsi troppo su cose che sanno di "già visto".

Tre stelline che in realtà potrebbero essere anche tre e mezzo... ho letto spesso il paragone con "La solitudine dei numeri primi", che a mio avviso però è almeno un paio di spanne sopra... sarà anche che (purtroppo ) in quel caso mi sono immedesimato davvero molto nel protagonista.... e queste sono cose che si sentono.


Riguardo al premio Firmino.... diecimila volte meglio questo qui che "Il pesce bagnato"

[sava73]

camus, corri qui e studiamoci questo pesce

[Camus]

@bobo:
sembra quasi un commento positivo, e rispetto al mio lo è di certo

@sava:
data la buca clamorosa al meeting dei demoni direi che mi merito un sadomeeting, però non un libro "enorme"

[ga_briele]

Salve.
Il libro l'ho letto su suggerimento di alcuni amici che potrebbero tranquillamente rientrare in quelli da 6 libri l'anno.
Io di libri ne ho letti un tantino di più, quindi ritengo che posso permettermi di commentare da un punto di vista leggermente diverso...

A mio parere, "Bianca come etc.." non è malaccio; è vero che pecca nella trama in quanto mooolto intuibile (dalle varie malattie incurabili a Beatrice, a Silvia migliore amica-innamorata, professore maestro di vita, torneo di calcetto messo da parte per andare dall'amata moribonda), ma nonostante ciò, si riesce a leggere tranquillamente.

Personalmente mi sono piaciute le varie digressioni sul t9, sui colori, sulla scintilla negli occhi: hanno reso più simpatico il racconto...

Mi ha fatto storcere il naso, all'inizio, la continua elencazione delle caratteristiche che stereotipavano Leo. E dire che sono un lettore per niente intransigente, che preferisce chiudere un occhio e a volte anche due, pur di non "rovinare" il libro nel complesso.

Raramente scrivo di più, perciò se avete qualcosa da chiedere, prego.

[Zacker]

http://www.youtube.com/watch?v=kllQsrkYOBc


quanto riesce ad essere irritante

[ga_briele]

Che brutta voce!

[DarkAlien]

Ecco perché è bello leggere dei libri del genere che tutti osannano perché poi puoi tirarne fuori delle recensioni o delle critiche, che quelle sì, sono delle vere chicche

Lo leggerò

[sava73]

Ma perche?

[sava73]

sono passati 5 anni dal primo e unico SADOMEETING .. non so come oggi mi sia tornato in mente, ma ne facciamo un'altro?
Dai uno ogni 5 anni ci sta!

[Camus]

Io ci sto ma un libro piccolo :chevergogna:

[Mr Yod]

Adesso grazie agli ebook potete anche evitare trucchi come presentarsi in libreria con impermeabile tirato su fino al mento a ferragosto, occhiali da sole, barba finta e cappello largo per non farvi riconoscere e poi comunicare alla cia che in quella libreria c'è un covo dell'isis nella speranza che cancellino le prove con un bombardamento a tappeto.

[sava73]

ebu-chè??

[sava73]

quindi?
Nessuna idea precisa sul romanzo?

EccoVi l'identikit:
non deve essere mainstream (niente Vampiri, niente sadomaso, niente Harmony...) ma deve nascere come Romanzo di elite. Scritto perchè si e non per vendere.
deve essere invece un fail clamoroso dell'autore (magari nonostante la critica positiva o robe del genere).
deve essere possibile quindi lapidarlo in pubblica piazza.
possibilmente deve essere un caso letterario moderno, di quelli che "accorrete e leggetene tutti!! CLAMOROSO!!" na roba così.. che così non è ovvio.


AAA nuovo Firmino cercasi.

[bado]

La vita è troppo breve per leggere brutti libri.

A meno che non si tratti di un sadomeeting, fuori il nome!

[sava73]

ma qualche proposta sensata? Davvero non abbiamo nulla (anche di non recentissimo) da smontare come un lego?
Gatto? Uorf?

[Mr Yod]

ma qualche proposta sensata? Davvero non abbiamo nulla (anche di non recentissimo) da smontare come un lego?
Gatto? Uorf?

Dan Brown e Licia Troisi non rientrano nella classificazione?

[sava73]

Dan Brown forse anni fa lo avrebbe fatto... la Troisi no, dai.
Non ci siamo.

[Mr Yod]

la Troisi no, dai.

Non ti vuoi così male?

[Bigclouds]

magari più avanti si potrebbe provare con il nuovo di franzen (scusate l'intromissione,però mi piacerebbe leggere un libro in contemporanea con voi! )

[sava73]

figurati.
nessuna intromissione.

Ottima proposta.