Apre il forum dedicato all'E3 2010!

[David Cortese]

Ciò che mi ha colpito di questo E3, che ho potuto seguire in diretta grazie al servizio Live Cam Tour di Gamespot e a questo ancor magnifico Forum, è stata la totale de-nerdizzazione del mondo dei videogame.
Per troppi anni i videogiochi sono stati un passatempo da nerd, gente solitaria e introversa, ma anche cicciosa e geniale.
Adesso invece mi accorgo, onestamente per la prima volta, che il mondo dei videogiochi è ormai visto, vissuto e goduto con interesse anche da persone rivolte al fitness e al divertimento a 360° grazie alla consolidazione della Wii e alle ottime novità di Microsoft Kinect e Playstation Move.
Noto per la prima volta che le donne dell'E3 non sono soltanto le hostess alle quali strappare una foto, ma tra giornaliste e fan appassionate, l'altra metà del cielo, ha ormai eguagliato numericamente i maschietti che si aggirano per gli stand.
Insomma, il mondo dei videogiochi è sempre più vivo, sempre più aperto al benessere, al movimento, al dinamismo della vita e sempre più rivolto al pubblico femminile.
I videogiochi hanno ormai raggiunto lo scettro di principale mezzo di intrattenimento, penetrando con pieno consenso nella vita di ognuno.
Dovremmo essere davvero un po' orgogliosi nel constatare che la nostra passione è divenuta ormai la passione di tutti.

[Joe Slap]

Sei un po' troppo ottimista (siamo ancora lontani dall'accettare il videogioco come entertainment per tutti) ma è vero che quest'anno sono stati fatti dei passi in avanti (complici anche l'allargamento della proposta di Sony e Microsoft).

[David Cortese]

siamo ancora lontani dall'accettare il videogioco come entertainment per tutti

Hai perfettamente ragione, soprattutto per quanto riguarda la nostra tanto arretrata Italia.
E lo sottolineo perché sono rimasto totalmente disgustato per quello che stasera hanno detto al TG5 riguardo la fiera E3 appena conclusa.
Più che altro per il tono.
Adesso non ricordo esattamente le parole ma il commento del giornalista era del tipo:
"Bla bla bla anche quest'anno si è tenuta la fiera dell'elettronica e videogame bla bla bla tante novità soprattutto il 3D e il Motion Control bla bla bla i videogame diventano sempre più dei paradisi per estraniarsi dalla realtà bla bla bla i videogiochi servono a colmare nella dimensione virtuale tutto ciò che nella vita non si è riusciti a fare bla bla bla attraverso i videogiochi la gente realizza i sogni che nella vita reale non è riuscita a concretizzare bla bla bla".
Onestamente, questo giornalista non ha capito che significa divertimento: cioè non è che gioco a PES perché volevo fare il calciatore.
O forse le nuove teconlogie come il 3D e il Motion Control sono talmente "realistiche" che cominciano a fare "paura"?
E le persone iniziano a percepire la collisione tra mondo reale e virtuale?
Probabilmente Joe hai pienamente ragione tu, in Italia c'è ancora troppa ignoranza per quanto riguarda i VG.

[ZioYuri78]

Hai perfettamente ragione, soprattutto per quanto riguarda la nostra tanto arretrata Italia.
E lo sottolineo perché sono rimasto totalmente disgustato per quello che stasera hanno detto al TG5 riguardo la fiera E3 appena conclusa.
Più che altro per il tono.
Adesso non ricordo esattamente le parole ma il commento del giornalista era del tipo:
"Bla bla bla anche quest'anno si è tenuta la fiera dell'elettronica e videogame bla bla bla tante novità soprattutto il 3D e il Motion Control bla bla bla i videogame diventano sempre più dei paradisi per estraniarsi dalla realtà bla bla bla i videogiochi servono a colmare nella dimensione virtuale tutto ciò che nella vita non si è riusciti a fare bla bla bla attraverso i videogiochi la gente realizza i sogni che nella vita reale non è riuscita a concretizzare bla bla bla".
Onestamente, questo giornalista non ha capito che significa divertimento: cioè non è che gioco a PES perché volevo fare il calciatore.
O forse le nuove teconlogie come il 3D e il Motion Control sono talmente "realistiche" che cominciano a fare "paura"?
E le persone iniziano a percepire la collisione tra mondo reale e virtuale?
Probabilmente Joe hai pienamente ragione tu, in Italia c'è ancora troppa ignoranza per quanto riguarda i VG.

Quoto, per non parlare nel caso uno voglia intraprendere una carriera nel settore videoludico. Anche perchè in Italia sono tutti convinti che uno studia Ing.Info per aprirsi un negozio di computer, al massimo per fare dei programmi gestionali. Immaginatevi a dire a qualcuno "studio ing.info perchè voglio lavorare nella game industries". Si viene presi per sociopatici.

[Synyster]

Hai perfettamente ragione, soprattutto per quanto riguarda la nostra tanto arretrata Italia.
E lo sottolineo perché sono rimasto totalmente disgustato per quello che stasera hanno detto al TG5 riguardo la fiera E3 appena conclusa.
Più che altro per il tono.
Adesso non ricordo esattamente le parole ma il commento del giornalista era del tipo:
"Bla bla bla anche quest'anno si è tenuta la fiera dell'elettronica e videogame bla bla bla tante novità soprattutto il 3D e il Motion Control bla bla bla i videogame diventano sempre più dei paradisi per estraniarsi dalla realtà bla bla bla i videogiochi servono a colmare nella dimensione virtuale tutto ciò che nella vita non si è riusciti a fare bla bla bla attraverso i videogiochi la gente realizza i sogni che nella vita reale non è riuscita a concretizzare bla bla bla".
Onestamente, questo giornalista non ha capito che significa divertimento: cioè non è che gioco a PES perché volevo fare il calciatore.
O forse le nuove teconlogie come il 3D e il Motion Control sono talmente "realistiche" che cominciano a fare "paura"?
E le persone iniziano a percepire la collisione tra mondo reale e virtuale?
Probabilmente Joe hai pienamente ragione tu, in Italia c'è ancora troppa ignoranza per quanto riguarda i VG.

beh mi sembra il minimo che si possa aspettare quando si fanno certi tipi di accostamenti (tg5 - e3).
pensa che ultimamente la mia considerazione per i videogames sta un pò sfociando in un giudizio negativo ma non perchè l'italia è un paese arretrato in questo senso (anche perchè lo è in tutti i sensi) bensi perchè sono proprio le multinazionali o comunque da dove parte tutto che mi convincono sempre meno...forse perchè questa nuova generazione di consolles e videogames non ha stupito come avrebbe dovuto...basta prendere in considerazione gli anni d'oro dei videogames (era ps1)...non so se rendo l'idea.
la ps3 per esempio non è neanche sfruttata al massimo...
discorso università -> lavoro? l'unica sarebbe andarsene all'estero ma con quanto studiato qui nel settore nessuno ci capirebbe molto anche solo per programmare la prima stronzata.