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Risultati da 1 a 15 di 15
  1. #1
    il Cinese
    ospite

    Predefinito Trinity e altre avventure testuali

    Ho letto l'articolo di Danhero sull'avventura di Moriarty: Trinity.

    Qualcuno conosce un sito in cui io possa recuperarla?

    Esiste in Italiano?

    Lo so che esiste google, ma sono talmente ignorante in materia che perderei un sacco di tempo.

    ;P

  2. #2
    il Cinese
    ospite

    Predefinito Riferimento: Trinity

    Non riesco a trovare nulla... Solo questo: http://www.csd.uwo.ca/Infocom/trinity.html

    Nessuno ha qualche suggerimento?

  3. #3

    Predefinito Riferimento: Trinity

    In italiano non esiste, come tutte le avventure Infocom, d'altronde.
    Grande gioco e grande autore. Peccato che Moriarty avesse una genialità un po' fuori mercato (si veda Loom e la prima stesura di The Dig) e che abbia trovato poco spazio per esprimerla. Incredibile che abbia saputo tirare fuori anche un gioco come Wishbringer, una AT semplicissima da giocare (ma nella quale traspare ugualmente il suo spirito "distorto").

    Il gioco non è mai stato dichiarato freeware, quindi... Comunque vale la pena averlo materialmente, visto che le scatole Infocom contenevano sempre qualche gadget (in questo caso mappa, istruzioni per l'origami di una gru - 25 anni prima di Heavy Rain - e una piccola meridiana da montare).

    Ti lascio un paio di link, in inglese:
    http://www.sparkynet.com/spag/t.html#trinity
    http://www.adventureclassicgaming.co...interviews/212

    EDIT: in giro per la rete dovresti trovare la versione java giocabile on line, ma siamo ai confini della legalità (per quel che può valere).
    Se però non hai mai giocato a una Avventura Testuale, sappi che Trinity non è molto facile.


    L'articolo di Dan Hero è nella rivista?
    Ultima modifica di Ragfox; 09-06-10 alle 22:40:34

  4. #4
    il Cinese
    ospite

    Predefinito Riferimento: Trinity

    Citazione Originariamente Scritto da Ragfox Visualizza Messaggio
    In italiano non esiste, come tutte le avventure Infocom, d'altronde.
    Grande gioco e grande autore. Peccato che Moriarty avesse una genialità un po' fuori mercato (si veda Loom e la prima stesura di The Dig) e che abbia trovato poco spazio per esprimerla. Incredibile che abbia saputo tirare fuori anche un gioco come Wishbringer, una AT semplicissima da giocare (ma nella quale traspare ugualmente il suo spirito "distorto").

    Il gioco non è mai stato dichiarato freeware, quindi... Comunque vale la pena averlo materialmente, visto che le scatole Infocom contenevano sempre qualche gadget (in questo caso mappa, istruzioni per l'origami di una gru - 25 anni prima di Heavy Rain - e una piccola meridiana da montare).

    Ti lascio un paio di link, in inglese:
    http://www.sparkynet.com/spag/t.html#trinity
    http://www.adventureclassicgaming.co...interviews/212

    EDIT: in giro per la rete dovresti trovare la versione java giocabile on line, ma siamo ai confini della legalità (per quel che può valere).
    Se però non hai mai giocato a una Avventura Testuale, sappi che Trinity non è molto facile.


    L'articolo di Dan Hero è nella rivista?
    Sì, è nella rivista, mese di aprile.

    Grazie per le info! Il discorso sulla legalità mi trova pienamente d'accordo. Infatti chiedevo proprio perchè io non ne so granchè, in materia... Infatti l'ho cercato anche su ebay, senza successo... questo mi ha portato a credere che fosse talmente vecchio che fosse impossibile trovarlo. Cercherò megli... ;P

    Se trinity è troppo arduo, cosa consiglieresti per approcciarsi al genere, a me completamente sconosciuto?

  5. #5

    Predefinito Riferimento: Trinity

    Ogni tanto qualche scatola si materializza, ma è comunque difficile da trovare a prezzi "da usato".

    Se sei interessato al genere, la scena indie è viva e vitale anche oggi a 20 anni dalla fine dell'epoca commerciale. E in questo caso ci sono anche gli italiani. La produzione in realtà è così vasta che è un po' difficile indicarti titoli a colpo sicuro (soprattutto perché io stesso non ho giocato a molti indie recenti). Ti nomino comunque qualche gioco:

    In Italiano:
    Avventura nel Castello (un classico dell'Interactive Fiction Italiana, di Enrico Colombini). Non facilissimo, ma è molto divertente e con un po' d'impegno dovresti cavartela.
    L'Anello di Lucrezia Borgia, breve avventura molto facile (con una mappa molto piccola e poco complessa). Una buona introduzione al genere (almeno per impratichirsi con i comandi).
    Beyond. Più recente e complessa delle precedenti, è uno degli esempi migliori dell'IF italiana degli ultimi anni.

    In inglese:
    9:05. Questa la consiglio sempre ai novellini. È brevissima, ma ha finali multipli e una trama non banale che non ti lascerà impassibile.
    Spider & Web. Un'avventura di breve-media lunghezza, con pochi enigmi e una mappa semplice. Ma il modo in cui è raccontata è molto interessante e ti consiglio di darci un occhio.

    Di indie ce ne sono tanti altri meritevoli, ma è meglio se ne provi solo qualcuno.

    Tra le commerciali, tutte quelle Infocom, delle quali consiglio A mind forever voyaging, Trinity, Border Zone (l'unica Infocom in "tempo reale"), Wishbringer (buona per i neofiti), Plundered Hearts (facilina anche questa). Anche quelle Magnetic Scrolls (The Pawn, Guild of Thieves) e Level 9 (Silicon Dreams, Scapeghost, Knight Orc) sono da provare. Ci sono anche altri editori, ma vanno scoperti solo se inizi ad appassionarti.

    Se vuoi avvicinarti in modo davvero soft, puoi provare gli ibridi grafico-testuali della Legend (da Timequest a Spellcasting 301, passando per Eric the Unready e Gateway I e II). Hanno un'interfaccia grafica punta e clicca, ma puoi comunque giocarli come fossero avventure testuali pure. Il fatto che ci sia un pannello con una schermata grafica che mostra la location può esserti d'aiuto se non riesci a visualizzare le stanze affidandoti alla sola descrizione scritta.

    Fammi sapere che ne pensi.

  6. #6

    Predefinito Riferimento: Trinity

    Ieri ho provato l'AT vincitrice dell'IF comp 2008, ovvero Violet di Jeremy Freese.
    È un'avventura breve (1-4h), si svolge in una sola stanza (quindi elimina la necessità di disegnare una mappa, uno degli scogli maggiori per chi si avvicina al genere), ha enigmi "semplici" e "realistici" che credo siano alla portata di tutti, anche dei newbie. Basta ricordarsi di esaminare bene gli oggetti.
    Scopo del gioco è riuscire a far scrivere al proprio alter ego un testo di mille caratteri nonostante tutte le distrazioni cui è sottoposto il personaggio. Sembra una premessa banale, ma il gioco merita.

    Qui una rece: http://www.rockpapershotgun.com/2008...p-2008-violet/

  7. #7
    il Cinese
    ospite

    Predefinito Riferimento: Trinity

    Citazione Originariamente Scritto da Ragfox Visualizza Messaggio
    Ieri ho provato l'AT vincitrice dell'IF comp 2008, ovvero Violet di Jeremy Freese.
    È un'avventura breve (1-4h), si svolge in una sola stanza (quindi elimina la necessità di disegnare una mappa, uno degli scogli maggiori per chi si avvicina al genere), ha enigmi "semplici" e "realistici" che credo siano alla portata di tutti, anche dei newbie. Basta ricordarsi di esaminare bene gli oggetti.
    Scopo del gioco è riuscire a far scrivere al proprio alter ego un testo di mille caratteri nonostante tutte le distrazioni cui è sottoposto il personaggio. Sembra una premessa banale, ma il gioco merita.

    Qui una rece: http://www.rockpapershotgun.com/2008...p-2008-violet/
    Allora. Ho provato Violet e... dunque. E' stata un'epifany.

    In primo luogo perchè ci posso tranquillamente giocare nei tempi morti dell'ufficio senza sembrare un pazzo o un bimbominkia.

    In secondo luogo perché è un tipo di esperienza del tutto diversa da qualunque cosa io abbia mai provato. Si avvicina molto ai libro game, ma molto meno "ingombrante".

    Ora proverò una di quelle in italiano che mi hai consigliato. Vedremo.

    EDIT
    Ho trovato questo sito di freeware, all'apparenza molto interssanti. http://www.erix.it/avventure.html

  8. #8

    Predefinito Riferimento: Trinity

    Sono contento che Violet ti sia piaciuto. Sicuramente il fatto di avere una sola stanza e un numero limitato di oggetti aiuta, così come trovarsi di fronte a un problema "di tutti i giorni" descritto in maniera piacevole e tutto sommato originale.

    Il sito che hai linkato è quello dello storico autore Enrico Colombini, dei già citati Avventura nel Castello e L'anello di L.B. Sicuramente è un personaggio centrale della scena IF italiana, ma credo di non fargli offesa se dico che le sue avventure rimangono molto semplici come struttura e modalità narrative. Insomma, da provare finché si stanno muovendo i primi passi alla scoperta del genere, ma tutto sommato evitabili se si è già provato qualcosa di più articolato (già con Violet hai un esempio più interessante dell'utilizzo del medium, seppure rimanga un'avventura senza effetti speciali e che dura solo un paio d'ore).

  9. #9
    il Cinese
    ospite

    Predefinito Riferimento: Trinity

    Citazione Originariamente Scritto da Ragfox Visualizza Messaggio
    Sono contento che Violet ti sia piaciuto. Sicuramente il fatto di avere una sola stanza e un numero limitato di oggetti aiuta, così come trovarsi di fronte a un problema "di tutti i giorni" descritto in maniera piacevole e tutto sommato originale.
    Devo ammettere che l'affrontare le stanze è una cosa decisamente più ostica. Insomma... non sono abituato ad un "gameplay" del genere, senza nessun riferimento visivo. è un giocare nettamente differente.

    Tra l'altro, credo (ma è solo un imho) che per questo genere ti esperienze sia fondamentale il felling che l'utente riesce ad instaurare con quanto raccontato.

    Avventura nel Castello, ad esempio, non è riuuscito a catturarmi. Forse l'ambientazione non fa al caso mio... Nei prossimi giorni proverò gli altri tuoi suggerimenti.

    Per la storia delle mappe: in buona sostanza devo disegnarmele in base a quanto scopro muovendomi, giusto?

  10. #10

    Predefinito Riferimento: Trinity

    Citazione Originariamente Scritto da il Cinese Visualizza Messaggio
    Tra l'altro, credo (ma è solo un imho) che per questo genere ti esperienze sia fondamentale il felling che l'utente riesce ad instaurare con quanto raccontato.
    Credo che l'apprezzare la storia e il modo in cui è raccontata sia praticamente una condizione necessaria per giocare a un'Avventura Testuale, più che in altri generi (dove l'aspetto visivo o il gameplay più "dinamico" rendono più immediato il coinvolgimento).

    Avventura nel Castello, ad esempio, non è riuuscito a catturarmi. Forse l'ambientazione non fa al caso mio... Nei prossimi giorni proverò gli altri tuoi suggerimenti.
    Strano, di solito gli avventurieri italiani alle prime armi si trovano bene. Lo prendo come conferma di quel che dicevo prima, ossia che nonostante il suo valore storico oggi mostra tutti i suoi limiti.[quote]

    Per la storia delle mappe: in buona sostanza devo disegnarmele in base a quanto scopro muovendomi, giusto?
    In linea di massima sì, ma in realtà non è così semplice. Non tutte le mappe sono disegnate su una griglia quadrata dove tutte hanno la stessa dimensione e i passaggi che le interconnettono sono univoci e hanno la medesima lunghezza. In questo schema basilare, se dalla stanza 1 vai a N e poi a S ti ritroverai di nuovo nella Stanza 1 (e lo stesso vale per tutti i percorsi "circolari", ove possibile: es. N-E-E-E-S-W-W-W). Potrà capitare, però, che la direzione d'uscita non abbia un corrispettivo speculare (Es. se vado a N, per tornare indietro posso andare a S) e che il passaggio tra stanza 1 e 2 faccia un piega (es. esco a N, ma entro in un'altra stanza da E). Di solito questo tipo di passaggi sono descritti nel testo, ma possono complicare le mappe, facendo sovrapporre stanze che su una griglia quadrata occuperebbero la stessa posizione. C'è anche il problema dei "livelli", nel senso che spesso bisogna muoversi anche in altezza e quindi bisogna annotarsi dov'è la scala, disegnare su un angolo pulito del foglio (sperando basti), ecc. Per non parlare del fatto che la stanza iniziale non è detto che sia quella "centrale": in generale non si sa nemmeno in che punto del foglio iniziare una mappa per minimizzare il rischio di dover cancellare tutto (o di ricorrere a un foglio aggiuntivo). È anche per questi motivi che ad oggi non mi pare che ci siano dei programmi che permettono di disegnare precisamente un mappa e che siano validi per tutti i giochi. Alcuni titoli prevedono una funzione di automap (ad esempio la riedizione delle AT dei Magnetic Scrolls), ma si tratta di mappe preimpostate e non generate al momento. Disegnare il mondo di gioco è una sfida nella sfida, insomma.

  11. #11
    Frinn
    ospite

    Predefinito Riferimento: Trinity

    Sto giocando all'avventura di Lucrezia ed e' davvero bella Sembra un libro game, ma e' un'esperienza particolare.

    Sono anche interessato ad avere la possibilita' di crearle queste avventure. Ho trovato almeno 2 tool su Internet (uno e' Inform e l'altro non ricordo). Inform e' parecchio completo, ma per questo e' anche piu' complicato da imparare.
    Mi sto divertendo a tempo perso a creare una grammatica per conto mio cosi' da poter scrivere un'avventura nel modo che dico io; ovviamente sara' (se mai avro' voglia di implementarla) ordini di grandezza meno potente di un tol come Inform (e quindi permettera' di fare molto meno cose) ma per avventure semplici andra' benone.

    rag, tu conosci al limite dei tool per creare avventure testuali (senza doverle programamre "ad hoc" in basic o in qualsiasi altro linguaggio, si intende)?

  12. #12

    Predefinito Riferimento: Trinity

    Purtroppo sono poco informato sul processo di creazione delle AT.
    Quello più accessibile sembra essere proprio Inform, che nella sua versione 7 consente di avere un approccio sufficientemente user-friendly da esser quasi utilizzabile anche da chi non si intende di linguaggi di programmazione.

    "Hello Deductible" by "I.F. Author"

    The story headline is "An Interactive Example".

    The Living Room is a room. "A comfortably furnished living room."
    The Kitchen is north of the Living Room.
    The Front Door is south of the Living Room.
    The Front Door is a door. The Front Door is closed and locked.

    The insurance salesman is a man in the Living Room. "An insurance salesman in a tacky polyester suit. He seems eager to speak to you." Understand "man" as the insurance salesman.

    A briefcase is carried by the insurance salesman. The description is "A slightly worn, black briefcase." Understand "case" as the briefcase.

    The insurance paperwork is in the briefcase. The description is "Page after page of small legalese." Understand "papers" or "documents" or "forms" as the paperwork.

    Instead of listening to the insurance salesman for the first time:

    say "The salesman bores you with a discussion of life insurance policies. From his briefcase he pulls some paperwork which he hands to you.";
    move the insurance paperwork to the player.
    Il risultato è un "mondo" con due stanze (cucina e soggiorno) comunicanti, una porta chiusa, un NPC e alcuni oggetti (valigetta, documenti).
    Probabilmente questo tipo di programmazione non ha la stessa flessibilità di quella più classica, ma per farsi un po' le ossa potrebbe tornare utile.

    Se vuoi avere un'idea di com'è fatto il codice di un'AT, qui di seguito c'è il sorgente dell'avventura Aladino e le Perle di Saggezza (in versione ipertesto).
    http://milleuna.sourceforge.net/perl...zza-Source.pdf
    Sono "solo" 47 pagine e non sembra tremendamente complesso, ma non sono nella posizione giusta per giudicare.


    Approfitto dell'up per segnalare il documentario GET LAMP sulle Avventure Testuali che dovrebbe essere disponibile a breve: http://www.getlamp.com/

    E naturalmente non può mancare la canzone dedicata alle AT, ovvero It is pitch dark:

    Dimenticavo che YT non è molto affidabile di questi tempi...

    Il testo è pieno zeppo di citazioni riguardanti le avventure della Infocom. A metà video compare anche Steve Meretzky, uno degli autori più importanti dell'era commerciale delle AT (Planetfall, A Mind Forever Voyaging, Spellcasting).
    Ultima modifica di Ragfox; 05-07-10 alle 18:03:35

  13. #13

    Predefinito Riferimento: Trinity

    Il nuovo episodio di The Gamershelf parla di Avventure Testuali.

    http://www.youtube.com/watch?v=GifZWBxBDn8

    Vediamo se trovo il tempo di provare "Bad Machine".

  14. #14

    Predefinito Riferimento: Trinity

    È uscito il documentario Get Lamp che narra l'epopea delle Avventure Testuali con una serie di interviste ai grandi del passato e del presente. Il costo è piuttosto elevato (49$ s.s. incluse), ma, vista la licenza CC, presto potrebbe essere disponibile anche gratuitamente.

    Il trailer
    http://www.youtube.com/watch?v=UwZxUGmqSOo

    L'unboxing (ebbene sì) del documentario
    http://www.youtube.com/watch?v=ilRWldHEjrA

    Il video di "It is Pitck Dark", regia di Jason Scott (l'autore di Get Lamp)
    http://www.youtube.com/watch?v=4nigRT2KmCE

  15. #15
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    Predefinito Riferimento: Trinity

    Citazione Originariamente Scritto da il Cinese Visualizza Messaggio

    Se trinity è troppo arduo, cosa consiglieresti per approcciarsi al genere, a me completamente sconosciuto?
    Senza dubbio Plundered Hearts, che ti hanno già consigliato, e che fu il gioco grazie al quale imparai l'inglese (la protagonista, oltretutto, è una ragazza).
    Ma fossi in te io darei anche una bella occhiatina a A Mind Forever Voyaging ed a Leather Goddesses of Phobos, che sono forse un po' meno ostici ma persino più gradevoli di Trinity.

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