Legit![]()
Legit![]()
Coso, sei nel thread della famiglia.
E non sperare che tra Drìms e te qualcuno si schieri con te.
Also, Zeta is back a quanto vedo ^_^
Ultima modifica di Akando; 06-01-16 alle 17:10:01
Anche Vox, anche Vox
conosco Dreams blinker, non puoi farcela.![]()
Ah beh allora organizzate sta colletta per non si sa quale motivo come aveva proposto lui.
Vi segnalo che oggi ho preso un caffè con la bipolare ( dopo 3 mesi che non ci vedevamo ) e niente, lingua in bocca e stop
Ehi c'è lello![]()
Non ci posso credere, karas che scrive "e niente, lingua in bocca" come fosse niente, le cose cambiano sigh
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vabbè Karas è da poco che ha castigato una fidanzatissima (e pure caruccia)
non fa notizia![]()
Che giornata infernale.![]()
rivisti in serata, altre lingue, palpatine... si ricomincia con i casini![]()
anche io vojo.sono in astinenza vi lo dico.
ciao Vecchi. bentornati.![]()
Vai karas apri un mega topic!!
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Cmq è vero che alcune volte. Fatto il primo passo ci si sblocca e le cose vengono piu facili
In metro dall aeroporto a casa in quel di madrid, facaldo (per me, tutti imbacuccati gli altri), a seguire una doccia piu che necessaria e le altre varie solite, e poi scriverò un ultrapost, no non ho scopato, la settimana è stata un esperienza di vita piena, con un po di feel qua e lá, ma grandi amicizie strette che avranno dei seguiti, un sacco di socialità variegata, insomma un sano excursus delle cose della vita prima di buttarsi a lavorare in queste settimane a venire. A poi con una scrittura degna di un grassettato ricco e fruttuoso, l haiku generator va nutrito di questo tipo di cose del resto
Allora, mega wot grassettato che crossposterò tra qua e J4S.
Colonna sonora: Hotline Miami 1 soundtrack
Siamo nelle mani di Jack Kerouack vi avverto...ma addolcirò la pillola, è pur sempre il webz.
Si era dunque in volo per Lisboa, con la stretta allo stomaco del saper perduti i voli sensoriali di piacere tra le braccia paffute della scozzese più soffice e blu (conosciuta nella puntata 1 dell'avventura Lisbonese, pre-natal). Dunque si vola verso cosa, verso facce amiche, verso possibilità di esplorazione ulteriori, verso l'ignoto come sempre accade.
Tanto l'ignoto ci è caro, divertente più dell'usuale (che usuale non è perchè chi la conosce Madrid? ) .
A Madrid cosa sarebbe successo, tanto?
l'amico della cittadina fuori madrid (avoglia a dì vicina, ncazzo) ci avrebbe trascinato in qualcosa di paesano e deprimente (ebbene si, è vero tutto ciò, alcolici a iosa ma a che pro? Le danze tra uomini con gli amici di infanzia che sputano la tequila di fronte ai banconi dei locali, e la barista che non batte troppo il ciglio perchè già sa da anni che "lui è quello che sputa le cose"...sembra di stare all'ospedale psichiatrico infantile quando si esce troppo dalla metropoli, per questo adoro le capitali del mondo).
Eddunque si è nell'aereo, e si ascolta musica conciliante la presa a bene (death metal e HIM). L'idea è arrivare e sorridere e salutare e riabbracciare le amicizie e salutare la scozzese come una piacevole presenza e nulla più.
Scendo dall'aerobus vicino alla stazione Rossio ormai ben cAnosciuta e prima cosa che avviene, mi cercano di vendere della droga, che gentilmente rifiuto pensando "simmapporchèfammiposarelavaligiarifiuto" perchè sotto sotto mi sento in cima alla piramide sociale e non me ne vergogno.
Si entra all'ostello, si saluta il compare torinese sempre amabilissimo (in lui v'è un vero amico e vi sarà ancora), poi in fondo in cucina c'è una testa blu vicino all'alta e sofisticatamente barbona finnicosvedese, come solo le nord sanno essere: eleganti, taccate, bone, eppure animali, che bei fremiti.
Ella quasi non reagisce alla mia presenza, e questo getta una nota bassa e lunga nel mio giovane animo. E io volevo solo sorriderle...
I giorni proseguono tra un approfondimento dell'amicizia con l'australiano Sam e il torinese soprattutto, sopraggiungono intanto sullo sfondo del luogo, come comprimari, questi hipsterelli di new york, diciannovenni, bravi musicanti e uno di essi bravo cuoco, ma di un'antipatia insita, chi ride troppo chi ride troppo poco, che la vita li perdoni o percuota.
Si gioca a biliardo e si impara la fine arte della stecca.
Palle difficili da mandare in buca, sembra la vita.
Un belga 34enne col sorriso sempre in volto mi ricorda che si deve saper vivere, e lui "apro la porta a tutti, ho imparato che bisogna dialogare" e l'ultimo giorno si ritrova poi la giacca rubata da qualcuno, il che porta con sè grandi significati. Il sorriso non lo perse, ma aveva un tono più amaro e malinconico di prima. Un bell'incontro però, costruisce case. Una persona con un trascorso.
Il turco ventenne dell'ultima sera, un tipo ok, un po' energico nel suo opinionare com'è giusto si sia a quell'età, e anche lui, così scafato nei modi, poi si ritrova a offrirmi di fumare insieme quello che mi dolse annunciargli "è tè, ti hanno fottuto 30 euro amico mio..mi dispiace".
Si è fidato. Ha sbagliato. 20 anni. Capita.
Mentre seguo i corridoi di tutto ciò, e visito qualche luogo medievale e gotico con il metal nelle orecchie per ricordarmi sempre chi sono e chi c'è dietro la mia spalla sinistra a accompagnarmi nel mio viaggio nella vita, mentre apprezzo sempre i giorni piovosi tra voci intorno a me che se ne lamentano (l'energia della pioggia, perchè non la sentono le persone? Quasi mai. Sicuro non sono il solo però, ma quando incontrerò chi la apprezza? mmm).
Mentre parlo di ciò mi dimentico di raccontare l'ubriacatura pesante del 31 notte, ma snocciolerò solo alcuni passaggi fondamentali:
-faccio conoscenza con un'alta replicante bionda bella di San Francisco, che spero di rivedere a Madrid giacchè da qui dovrebbe passare, un sorriso di cui mi innamorerei subito, così alta, così eppure composta nei suoi modi, così stilosa nelle sue foto da modella post-moderna su fb che apprezzo tanto, così modesta nell'apparire quotidiano..."my boyfriend" poi scopri che è il capo del ristorante dove lavora e poi da fb capisco che è quel panzuto indiano/similtale e comincio a pensare che a Madrid proverò a farla sedere perchè sia al livello del mio viso e a dirle qualcosa di romantico mentre le cingo le labbra con le spire.
-con lei e altri due americani (un peruviano bello agè che vive in Florida da 25 anni e un Newyorkese sui 30 credente che si occupa di bambini problematici a scuola, entrambi personaggi piuttosto memorabili nel loro essere strani) si va a ascoltare il Fado (e questa diva di eterna età cantava davvero bene, era un po' come una napoli dei bei tempi, ma meglio potrei azzardare) e si mangia ottimo cibo. Poi parlano delle elezioni e finchè si scherza su Donald Trump li seguo, poi li perdo a un certo punto e un po' mi dispiace. Riesco a metterli in difficoltà con la mia scarsa political-correctness rischiando di infastidire il credente ma mi fa sapere poi che in realtà apprezza il mio humor (meno male va).
-il 31 sera (torniamo là) dopo i fuochi in aria, la sanfrancischese se ne va a dormire (quant'era alta, mi copriva i fuochi a volte), io mi aggiro bevendo come un porco perchè la gente mi regala i ticket per gli shot gratis e decido che è un peccato sprecare, ogni tanto appare questa tipa delle Hawaii che si ricorda il mio nome, io però sono troppo cretino e ubriaco per farne buon uso, finisco in un cesso non a vomitare perchè davvero non mi veniva, ma a cercare di non entrare in coma etilico, respirando lentamente, con gente sconosciuta fuori che vocia "ci serve il bagno" e io che sono sempre più sul filo del critico ripiglio, esco e sparisco per le vie verso il mio ostello (il party era in un altro dei tre ostelli Destination) e muoio nel letto felice di essere salvo e al caldo, sudando come una zampogna.
-l'hawaiana ci riparlo il giorno dopo nell'hangover che fortunatamente non incide sulla testa ma semplicemente mi impedisce slanci entusiasti ma la copro di domande sul com'è vivere alle hawaii e lei in realtà pare apprezzare, non la copro di sburo e col senno di poi sarebbe stato probabilmente possibile, se contiamo che mi volle lei aggiungere su fb e mi scrisse il giorno dopo, chissà, probabilmente ho perso un'occasione di quelle esotiche.
-dopo il 31 ho questa moneta messicana in tasca, non chiedetemi perchè (si, certo, un resto sbagliato, ma ha il suo fascino quindi la motiverò con più misteriose possibilità).
Dunque dunque, siamo agli ultimi due giorni di permanenza là, niente, un giorno di vuoto, non so che dire alla gente, non voglio averci a che fare, sketcho a inchiostro delle robe, poi trovo questo libro di Kerouack in italiano tra i libri su uno scaffale dell'ostello, "i Sotterranei" e decido "io sparirò in questo libro" e questo ho fatto, e l'ho letto tutto da inizio a fine tra un pomeriggio e la mattina dopo. Magnifica esperienza.
Cena con amici dello staff la sera prima, gran divertìo, e l'ultimo giorno la battuta ormai è facile con tutti, compresa la scozzese che mi sorride, io la punzecchio, ci si piace di nuovo ma nessuno tenta l'approccio non c'è la situazione, non c'è certezza probabilmente per nessuno dei due di come l'altro reagirebbe, e mi dico che l'ultima cosa che voglio è fare una mossa troppo sbagliata e rovinarmi il bel mood in cui mi trovo. Mi sento a casa e sto per andarmene, ma è una bella sensazione, in due settimane ho riempito la mia vita di facce, voci e storie che mi sono piaciute e che ricorderò.
Vinco gloriosamente una partita a biliardo, bevo, mi diverto, parlo con le koreane, una di queste la incontro la notte tarda tornando dal bagno, mi saluta, ci baciamo sulla guancia (con una koreana, a me è parsa una cosa ESTREMAno, intendo dire inattesa, questo contatto fisico) e ricordo il suo seno morbido contro il mio petto e chissà..forse avrei dovuto proporle un giro di cazzo, anche qui. Ma forse, no, no non esageriamo, le sono stato semplicemente simpatico.
Ciò non toglie che la mattina dopo era strana, ma la mattina dopo io la vivo così: sto per andarmene, voglio salutare al meglio la scozzese. Il torinese è influenzato a letto, altri non sono in giro, e quindi ronzo intorno alla scozzesina, battute, cosette, alla fine un intenso abbraccio, che strano un pudico abbraccio amichevole seppur caloroso con una donna che pochi giorni prima orgasmava nelle tue mani ansimandoti nell'orecchio con voce di ninfa risvegliata.
E dunque riparto, ascolto musica, volo, atterro, e sono qui e scrivo nel forum, che è il nido, è sempre il nido.
Fin.
Chi se lo ricorda? http://tgmonline.gamesvillage.it/sho...1276-zeta81_ZV
Absint, quanti fancazzisti in un solo wot
Avute un paio di esperienze koreane. Mi viene duro solo a pensarci. Una era finita anche nel mio topic
Ovviamente in risposta ad absint
hai sbagliato topic.Chi se lo ricorda? http://tgmonline.gamesvillage.it/sho...1276-zeta81_ZV
quello amarcord è di là.
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l'unica esperienza coreana che posso vantare riguarda una ragazzetta in ostello a Parigi.
Camera da otto, io e colei che sarebbe diventata mia moglie, amico e fidanzata, due ragazze coreane e un nero tipo senegalese di dimesioni epiche, e non sto parlando di nerchia ma dell'intera persona, per quanto immagino fosse proporzionato.
Letti a castello, coreana sotto e nero sopra.
Comunque, al risveglio dalla mia branda noto qualcosa di strano, inforco gli occhiali e vedo che alla coreana (era agosto, faceva un caldo porco) la camicia da notte le si era arrampicata su per la pancia, e dormiva con la coreana patonza (con tutto il corollario di peluria liscia e nerissima su pelle praticamente bianca) in bella mostra.
Alzo gli occhi e vedo il senegalese sporto giù dalla sua branda, a contemplare il medesimo spettacolo. Ci guardiamo, gli alzo un pollice. Nel frattempo lei si rigira offrendoci le chiappe. Gli alzo due pollici.
Non ne ho più saputo nulla.
Ahahahha il silenzioso scambio di pollici col senegalese mi fa ridere
Tocca tornà a quell'ostello prima o poi e koreanare
Come al solito basta che mi assenti per qualche giorno e succede il finimondo.
Siete dei ragazzacci.
Soprattutto i vecchietti usciti dalle loro catacombe.
Ma quindi cosa succede adesso?
Dov'è il pluricitato "nuovo forum"?
Mi pare non succeda proprio niente.
Zero però s'è dimesso dal forum, io non sono d'accordo ma ha i suoi motivi evidentemente.