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  1. #126

    Predefinito Re: Venezia 63: Mostra del cinema - Topic Ufficiale

    Il leone d'argento "ufficiale" è il premio alla miglior regia e c'è sempre stato e quest'anno è andato a resnais.Quello "speciale" è stato istituito eccezionalmente quest'anno solo per premiare crialese.In effetti questa trovata potevano anche risparmiarsela, a me sembra tutta una gran farsa: il leone d'oro a still life, miglior attore affleck e poi questo premio tirato fuori dal nulla.D'accordo che quella di venezia è la mostra per eccellenza dove non sai mai cosa aspettarti, ma non credevo fino a qesto punto.Mi spiace perchè questo farà sicuramente perdere credibilità e nei confronti della nuova Festa di Roma perderà molte posizioni.

  2. #127
    Olengard
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    Predefinito Re: Venezia 63: Mostra del cinema - Topic Ufficiale

    Grisson ha scritto lun, 11 settembre 2006 alle 13:20
    Il leone d'argento "ufficiale" è il premio alla miglior regia e c'è sempre stato e quest'anno è andato a resnais.Quello "speciale" è stato istituito eccezionalmente quest'anno solo per premiare crialese.In effetti questa trovata potevano anche risparmiarsela, a me sembra tutta una gran farsa: il leone d'oro a still life, miglior attore affleck e poi questo premio tirato fuori dal nulla.D'accordo che quella di venezia è la mostra per eccellenza dove non sai mai cosa aspettarti, ma non credevo fino a qesto punto.Mi spiace perchè questo farà sicuramente perdere credibilità e nei confronti della nuova Festa di Roma perderà molte posizioni.
    E' esattamente la cosa che ho pensato io: queste premiazioni - viste dall'esterno - mi sanno tanto di passo falso...

  3. #128
    Suprema Borga Imperiale L'avatar di MrWolf
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    Predefinito Re: Venezia 63: Mostra del cinema - Topic Ufficiale

    Mi accorgo ora che anche al buon Grisson (mi spiace non averti salutato, non sapevo partissi presto) è piaciuto tantissimo The Fountain! Grande!

    Un saluto ad Alfio che nella malinconia più spinta mi ha offerto un chinotto dopo l'ultima proiezione dell'ultimo giorno di festival, a mezzanotte inoltrata. Che bei momenti

  4. #129

    Predefinito Re: Venezia 63: Mostra del cinema - Topic Ufficiale

    Dispiace pure a me lupastro, avevo incaricato alfio di salutarti da parte mia visto che non avevamo più avuto occasione di incontrarci (l'ultima volta fu prima di euphoria, con la differenza che tu lo vidi e a me sbatterono le porte del palagalileo in faccia), ma a quanto pare non l'ha fatto.Ma non preoccuparti alfio, ti perdono perchè eravamo tutti molto provati.Avrei voluto esserci pure io a quell'ultimo chinotto come una sorta di ultimo tango, sono questi i momenti memorabili, cavolo.
    The fountain è il mio film di venezia63, lo dico chiaramente, quello che rivedrei anche subito e quello che mi ha lasciato di più.Per tanti motivi.Perchè è ultracompatto, non ti molla mai, è un concentrato di immagini ed emozioni senza avere una trama lineare.A me è piaciuto tantissimo il contrasto tra i 2 punti di vista dei protagonosti, lei rassegnata ma assolutamente tranquilla, prende la morte di petto, senza paura perchè sa che ad aspettarla ci sarà qualcos'altro che non sarà la vita come la intendiamo noi.Lui è legato alla terra cha ha sotto i piedi e non vorrebbe lasciarla per niente al mondo, non sopporta l'idea di perdere la moglie, la rabbia lo divora e cerca un modo terreno per tenerla con se.Però paradossalmente ci riuscirà solo in un altro tempo.Un film difficilissimo da narrare e bellissimo da vedere.Si passa da primissimi piani che entrano nei personaggi a inquadrature futuristiche su sfondi aurei (la fotografia e i colori sono assolutamente meravigliosi, e infatti libatique è stato accolto come in dio in sala).E poi è un film che arriva dopo un precedente film dello stesso regista che non mi era piaciuto affatto, completamente differente.Insomma, non sarà un film perfetto (se proprio dovessi trovargli un difetto direi che, nonostante sia un film breve e superconcentrato, nel finale si perde un pò in se stesso, bisognava concludere più velocemente) ma io 5 stellette gliele do di gusto.Anche per andare contro a tutta quella critica che questo film non l'ha capito e si è fermata solo alla bolla di sapone che vaga nell'iperspazio.Magari la stessa critica che poi da un 10 pieno al nuovo lynch, sulla fiducia.
    Volevo trovare il tempo di parlarvene meglio, anche di tutti gli altri film di venezia.Mi sono piaciuti molto children of men, exiled e poi le scoperte del cinema spagnolo (la notte dei girasoli, su consiglio del lupo, non poteva concludere meglio il mio soggiorno lagunare, ma perchè in italia non riusciamo a fare film così?!).Purtroppo ho trovato il tempo solo per queste poche righe, magari dopo l'apocalisse se ne riparlerà.

  5. #130
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    Predefinito Re: Venezia 63: Mostra del cinema - Topic Ufficiale

    Grisson, quello che hai in sign è proprio The Fountain?

  6. #131
    Olengard
    ospite

    Predefinito Re: Venezia 63: Mostra del cinema - Topic Ufficiale

    Grisson ha scritto lun, 11 settembre 2006 alle 16:43

    .E poi è un film che arriva dopo un precedente film dello stesso regista che non mi era piaciuto affatto, completamente differente.
    Avevo rimosso che pure a te non era piaciuto Requiem for a dream...

    ...a questo punto l'hype sale...

  7. #132

    Predefinito Re: Venezia 63: Mostra del cinema - Topic Ufficiale

    Grisson ha scritto lun, 11 settembre 2006 alle 16:43
    The fountain è il mio film di venezia63, lo dico chiaramente, quello che rivedrei anche subito e quello che mi ha lasciato di più.Per tanti motivi.Perchè è ultracompatto, non ti molla mai, è un concentrato di immagini ed emozioni senza avere una trama lineare.A me è piaciuto tantissimo il contrasto tra i 2 punti di vista dei protagonosti, lei rassegnata ma assolutamente tranquilla, prende la morte di petto, senza paura perchè sa che ad aspettarla ci sarà qualcos'altro che non sarà la vita come la intendiamo noi.Lui è legato alla terra cha ha sotto i piedi e non vorrebbe lasciarla per niente al mondo, non sopporta l'idea di perdere la moglie, la rabbia lo divora e cerca un modo terreno per tenerla con se.Però paradossalmente ci riuscirà solo in un altro tempo.Un film difficilissimo da narrare e bellissimo da vedere.Si passa da primissimi piani che entrano nei personaggi a inquadrature futuristiche su sfondi aurei (la fotografia e i colori sono assolutamente meravigliosi, e infatti libatique è stato accolto come in dio in sala).E poi è un film che arriva dopo un precedente film dello stesso regista che non mi era piaciuto affatto, completamente differente.Insomma, non sarà un film perfetto (se proprio dovessi trovargli un difetto direi che, nonostante sia un film breve e superconcentrato, nel finale si perde un pò in se stesso, bisognava concludere più velocemente) ma io 5 stellette gliele do di gusto.Anche per andare contro a tutta quella critica che questo film non l'ha capito e si è fermata solo alla bolla di sapone che vaga nell'iperspazio

    Mah, chiaro che la tua è pur sempre un opinione... ma torno a ripetere che The Fountain come film non ci sta proprio.
    Ultracompatto? Ma dove? Magari abbiamo diverse accezioni per questo termine. Ma definirlo compatto mi pare quantomeno azzardato... "ultra" poi...

    La trama non è che non è lineare... praticamente non c'è. Uno script scandaloso, scontato e banalissimo (il punto di vista dei due protagonisti è una delle tante cose banali, appunto...). Non è ammisibile fare un film su una sceneggiatura così traballante...
    Diciamo che The Fountain, più che un film, è un esperimento visivo... molto interessante a dire il vero... visivamente è davvero particolare. Visto in questa ottica può anche piacere, ma come film è ZERO.

    Pessimo, pessimo... veramente pessimo!

    Ah, magari ti farà piacere sapere che a Cuaròn è piaciuto tantissimo! Avresti dovuto vedere come era esaltato! Bah...








  8. #133

    Predefinito Re: Venezia 63: Mostra del cinema - Topic Ufficiale

    Se non altro Pork offre motivazioni diverse, rispetto alla critica in generale, al fatto che The fountain non gli sia piaciuto.2 le cose che non capisco: la prima, non si può dire evidentemente che non ci sia una trama, piuttosto non è così diretta e facile da sintetizzare (o capire) ma ci sono comunque degli "eventi da narrare", anche se non vedo in ogni caso dove stia il problema.La seconda, non capisco come possa essere etichettato come banale un film che parla d'amore e morte tramite la ricerca dell'immortalità.Magari qualcuno potrà dire che è mal sviluppato, ma di sicuro non è banale (e il film non è sicuramente per uno "spettatore qualsiasi", dal mio punto di vista).Ridurre il tutto ad un esperimento è limitativo, il film colpisce e mi ha emozionato come pochi ultimamente quindi non si può nemmeno dire che sia un film soltanto esteticamente valido (l'inquadratura strettissima sulle labbra della weisz e lei che sussurra we will live forever mi mettono ancora i brividi solo a pensarci).Bello, bello, bello.
    E' vero Ole, Requiem non m'era piaciuto anzi meglio, non mi aveva detto granchè.Per questo The fountain è stata una sorpresa ancora più bella.E poi l'atmosfera era di quelle che non dimentichi.

  9. #134

    Predefinito Re: Venezia 63: Mostra del cinema - Topic Ufficiale

    Bè, la trama in sè è veramente piatta... è lo stile narrativo (un pò macchinoso) e la poetica del regista che la rende più corposa di quello che è. E' semplicemente un'illusione, ma la trama, l'intreccio vero e proprio è limitato all'osso ed è di una banalità quasi sconcertante... nei contenuti, nel simbolismo... insomma non è certo originale.
    Che sia mal sviluppato è fuori discussione e che sia un'esperimento anche. E' palese che si sia voluto letteralmente sperimentare... ma solo pochi possono osare così tanto ed ottenere dei risultati assolutamente soddisfacenti...

  10. #135

    Predefinito Re: Venezia 63: Mostra del cinema - Topic Ufficiale

    Non riesco a capirti.Come può la trama essere banale e quasi non esistere allo stesso tempo?E quali sarebbero i contenuti e i simboli che hai trovato non originali?Ma soprattutto, un bel film deve avere una trama complessa a tutti i costi e dei contenuti originali?Scusa ma non ho capito dove speravi di trovare l'originalità parlando di amore e morte.Perchè è questo che stai dicendo, siccome gli eventi narrati si potrebbero riassumere in 2 righe allora la trama è banale.E' la tua semplificazione che a me sembra sconcertante.E poi che sia mal sviluppato non è fuori discussione, è soltanto il tuo pensiero.Penso sia troppo facile etichettare con esperimento un qualcosa che non si riesce ad apprezzare, trovo ci sia molto poco coraggio in questo.
    Una cosa che ho apprezzato molto di questo film è l'aver creato un prodotto "non per tutti" nonostante il film sia passato per le mani di non una bensì 2 major come la fox e la warner.Significa l'aver seguito un percorso ben preciso fin dall'inizio.Poi magari passando da l'una all'altra il film è cambiato completamente ma non è questa l'impressione che si ha a visione terminata.

  11. #136

    Predefinito Re: Venezia 63: Mostra del cinema - Topic Ufficiale

    Non dico che un film per essere bello debba per forza di cose avere una trama complessa e/o fatta a più strati, assolutamente.
    Il punto è che la banalità della trama di The Fountain è messa ancora di più alla luce dal pessimo sviluppo del film.
    Se almeno il tutto fosse stato messo in scena in maniera più consistente qusto disastro, forse, non sarebbe stato così evidente.

    Inoltre che questo si tratti di un esperimento non è che lo dico solo io... è lo stesso regista che ha parlato di voler sperimentare qualcosa di nuovo, sia a livello visivo che della narrazione... e l'ho sentito con le mie orecchie, per cui...

    Certamente è da apprezzare la scelta coraggiosa, questo non è certo un film per tutti... ma questo non è sinonimo di buon prodotto per forza...

  12. #137

    Predefinito Re: Venezia 63: Mostra del cinema - Topic Ufficiale

    MrWolf ha scritto dom, 03 settembre 2006 alle 21:22

    Miyazaki me lo perdo volentieri.
    Scusa signorlupo il breve OT, ma giusto per curiosità, mi puoi brevemente illustrare i motivi per la tua allergia al Miyazaki? (Niente polemica, solo curiosità )

    Poi volevo chiedere ai presenti, sempre rimanendo in ambito fumettaceo, se avevano visto gli ultimo lavori di Kon e Oshii e cosa gli era sembrato.

    Dato che mi pare non se ne sia mai parlato, thz

  13. #138
    Suprema Borga Imperiale L'avatar di MrWolf
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    Predefinito Re: Venezia 63: Mostra del cinema - Topic Ufficiale

    Battlerossi ha scritto mar, 12 settembre 2006 alle 11:42
    MrWolf ha scritto dom, 03 settembre 2006 alle 21:22

    Miyazaki me lo perdo volentieri.
    Scusa signorlupo il breve OT, ma giusto per curiosità, mi puoi brevemente illustrare i motivi per la tua allergia al Miyazaki? (Niente polemica, solo curiosità )

    Poi volevo chiedere ai presenti, sempre rimanendo in ambito fumettaceo, se avevano visto gli ultimo lavori di Kon e Oshii e cosa gli era sembrato.

    Dato che mi pare non se ne sia mai parlato, thz
    Mah, semplicemente ho capito che non incontra del tutto i miei gusti, e questo lo dico con rammarico e con la consapevolezza che probabilmente sbaglio io o mi manca qualcosa per apprezzarlo. La Città incantata mi è moderatamente piaciuto, ma seriamente mi sfugge il motivo di tanta acclamazione al capolavoro.

  14. #139
    Harry_Lime
    ospite

    Predefinito Re: Venezia 63: Mostra del cinema - Topic Ufficiale

    MrWolf ha scritto mar, 12 settembre 2006 alle 12:43
    Battlerossi ha scritto mar, 12 settembre 2006 alle 11:42
    MrWolf ha scritto dom, 03 settembre 2006 alle 21:22

    Miyazaki me lo perdo volentieri.
    Scusa signorlupo il breve OT, ma giusto per curiosità, mi puoi brevemente illustrare i motivi per la tua allergia al Miyazaki? (Niente polemica, solo curiosità )

    Poi volevo chiedere ai presenti, sempre rimanendo in ambito fumettaceo, se avevano visto gli ultimo lavori di Kon e Oshii e cosa gli era sembrato.

    Dato che mi pare non se ne sia mai parlato, thz
    La Città incantata mi è moderatamente piaciuto, ma seriamente mi sfugge il motivo di tanta acclamazione al capolavoro.
    Vade retro Satana.
    Per questo meriti 200 fustigazioni pubbliche in piazza santo stefano e 400 siringate dai punkabestia bolognesi in piazza verdi.
    E ricordati di riportarmi pure HALO quando ritorni a consegnare la tesi, se no entro in aula durante la presentazione della tua tesi e urlo <<Al lupo non piace David Lynch!!!>> davanti ai professori della commissione.

  15. #140

    Predefinito Riferimento: Re: Venezia 63: Mostra del cinema - Topic Ufficiale

    Citazione Originariamente Scritto da ;1775430
    Mah, semplicemente ho capito che non incontra del tutto i miei gusti, e questo lo dico con rammarico e con la consapevolezza che probabilmente sbaglio io o mi manca qualcosa per apprezzarlo. La Città incantata mi è moderatamente piaciuto, ma seriamente mi sfugge il motivo di tanta acclamazione al capolavoro.
    Rieccoci alla fine del tunnel

    Se non è disturbo, non è che mi spiegheresti più nello specifico che cosa non ti convince o non apprezzi?
    Dato che anche a me certi aspetti non mi fanno impazzire, volevo vedere se uscivano fuori punti di contatto o magari nuovi spunti.

    Grazie :wink: ~:-D~:grin:


    edit. vabbè le faccine vecchie sono inutilizzabili
    Ultima modifica di Battlerossi; 17-09-06 alle 00:54:58

  16. #141
    NEO-GEO
    ospite

    Predefinito Re: Venezia 63: Mostra del cinema - Topic Ufficiale

    Ma nessuno di voi ha visto "Quei Loro Incontri"?

  17. #142

    Predefinito Re: Venezia 63: Mostra del cinema - Topic Ufficiale

    Non l'ho visto.Però parlando con una signora conosciuta in coda l'ha definito, assieme L'intochable, il film più noioso che ha visto e ha pure detto che non ha mai sentito tante ronfate come con questo film in sala. E non vorrei sbagliarmi ma ghezzi lo dava già su fuori orario in questi giorni.

  18. #143
    Il Nonno L'avatar di Alfio
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    Predefinito Re: Venezia 63: Mostra del cinema - Topic Ufficiale

    Bhe eccomi tornato: grazie a Grisson per la compagnia e insulti a Wolf per lo snobbismo da pass blu (scherzo eh). Tra le varie considerazioni generali ci metto l odio per l' organizzazione nell accanirsi verso i poveri pass verdi, siamo stati trattati veramente male quest' anno, se il prossimo anno aumentano ancora i prezzi e diminuiscono le proiezioni BOICOTTO!
    Con questa bella politica, totalmente inutile (dato che il palagalileo non s'è mai riempito) mi hanno fatto perdere un bel pò di proiezioni, grrrrrr.
    Per quanto riguarda i film probabilmente ho fatto una selezione sfortunata, i primi due giorni mi sono (bene o male) riempito gli occhi di belle cose per poi rimanere praticamente a bocca asciutta nei restanti 3 che ho fatto.
    E ora il momento che tutti aspettavano dal mio entusiasmante resoconto dell' anno scorso, il PAGELLONE!!! dei 22 film visti alla Sessantatreesima (e pure stavolta alla fine ho sbracato )

    I Don't Want to Sleep Alone (Tsai Ming-Liang) **** 1/2
    Inizio col botto. Lo stavo per perdere perchè non mi volevano dare l' accredito, e non so cosa sarebbe successo se fosse accaduto. La deriva pornografica a cui s era lasciato andare nel gusto dell anguria qui sparisce quasi completamente per tornare alle atmosfere surreali e impalpabili di Goodbye Dragon Inn anche se la carica sensuale rimane forte con un paio
    di scene esplicite decisamente importanti. La poetica rimane quella, prendere o lasciare (molti hanno lasciato in sala), telecamera fissa per minuti a indagare su corpi che s' incontrano e si rincorrono, corpi inerti o malati o in cerca diqualcosa o qualcuno, per arrivare alla conclusione che in fondo....nessuno vuole dormire da solo. Alcune scene di una bellezza stordente per un film sulla solitudine, l' alienazione in mezzo a palazzoni iniziati e mai finiti dove a muoversi sembrano fantasmi. L' uso per Tsai del degrado urbanistico (questa volta non più Taiwan, ma la sua terra natale, la Malesia) per far risaltare quello interiore raggiunge alti picchi, gioca magistralmente col taglio delle inquadrature per dare un senso a questi spazi che sembrano vuoti, riordina geometricamente il caos di sentimenti fatto di pilastri di cemento e traballanti travi arruginite. Non mancano inoltre momenti di pura poesia come la straodinaria scena finale o quella che vedete in sign con farfalla annessa. E' l unico autografo che ho riportato da venezia quest' anno, ma vale più di tutti per me.

    Sakebi (Retribution) **
    Ebbene dopo averlo difeso a spada tratta per Kairo, qui il "figlio di Akira Kurosawa" mi è caduto un pò, nonostante sia stato apprezzato da molte persone. Comunque per me storia traballante che non regge molto, pochi momenti buoni ed almeno un paio ridicoli, peccato però magari sarà da riguardare. Lo stile è lo stesso di kairo nel senso che non è un film da balzi sulla sedia, la tensione è (quasi) sempre ben controllata e l' attenzione è posta più sull' uomo che sul soprannaturale più fantastico

    La stella che non c'è *** 1/2
    Amelio per me ha fatto centro. Il compito non era poi semplicissimo, il tema del viaggio come mezzo di crescita interiore non è nuovissimo ma imprimendo alla storia il suo stile e cadendo solo nel finale in un sentimentalismo retorico e un pò facile è riuscito a dare al film grande carica etica riuscendo per altro a raccontare le condizioni di lavoro di quelle città-fabbriche in Cina che magari non tutti conoscono con sguardo affettuoso nei cofronti di quella povera gente che è costretta a far crescere i bambini all' interno di queste strutture. Eccezionale Castellitto come sempre (un furto non avergli dato la Coppa Volpi). Nota di demerito per gli inevitabili e altrettanto inutili siparietti comici dovuti alla lingua cinese, a quanto pare certi preconcetti non sono facili da sradicare.

    Tachiguishi Retsuden ***
    Fanta-Docu in CG!!! Mamoru Oshii è sicuramente uno dei registi più pazzi e geniali al tempo stesso che io conosca. L'idea è quella di raccontare la storia del Giappone dal secondo dopoguerra raccontando la storia di 5 (1 per ogni decennio) leggendari scrocconi del fast-food! E' fantastico vedere come dal semplice fatto che un personaggio sia riuscito a non pagare un piatto di soba riesca a tirare fuori conclusioni sociologiche e antropologiche neanche troppo stupide e infondate. Lo stile grafico inoltre colpisce immediatamente, i personaggi sono delle specie di burattini, volto preso da un attore reale, movenze "scattose" e corpo bidimensionale (mentre l' ambiente è 3D). Qualcosa di malatissimo e divertente. Una pecca è che, essendo un (finto) documentario, c'è la voce narrante per tutta la durata del film e non è facilissimo seguire i sottotitoli costantemente.

    Taiyang Yu (Rain Dogs) * 1/2
    Film di rara inutilità. Penso che avrebbe dovuto rappresentare la maturazione all' età adulta del protagonista diciottenne attraverso varie esperienze come la morte del fratello, lo spostamento in campagna, il primo amore, ma il fatto è che non coinvolge MAI, le cose accadono sullo schermo ma neanche ci si fa caso, non ci si preoccupa per i personaggi e non ci si
    affeziona, praticamente mediocre in tutti i campi.

    Sanxia Haoren (Still Life) ***
    Bhe sicuramente meglio dei Cowgays dell' anno scorso, ma chi se lo sarebbe aspettato che vincesse lui il leone d' oro? (nessuno, a giudicare da quanta gente, wolf compreso , sia andata alla proiezione post-premiazione). Racconta due storie parallele: un muratore torna in un villaggio di cui rimangono solo poche case perchè sommerso dall acqua x la costruzione di una diga per cercare la moglie e la figlia mai vista, una donna torna allo stesso paese x trovare il marito che non vede da due anni. Storie secondo me ben raccontate, forse un pò lente, ma poi i 3 tocchi surreali del film ridestano l' attenzione. Si perchè in maniera assolutamente imprevedibile compaiono nel film nell' ordine: un ufo che svolazza sulle montagne, un palazzo che mette i razzi e vola (!!!!), un uomo che cammina su una fune tesa tra 2 palazzi (metafora bellissima e degna conclusione del film).

    Egyetleneim **
    Film scelto a caso per aspettare di vedere Johnny To, io e grisson ci siamo ritrovati con questa pellicola magiara che già dai titoli di testa si preannuinciava da mal di mare. Lo stile registico si colloca accanto a Lucignolo di italia 1 e ai tanti video-clip con montaggio iper-cinetico, questo gli ha fatto perdere parecchi punti, ma in fondo la storia di questo ragazzo che ci prova con tutti gli essere femminili che gli capitano e che parla dei pre-raffaeliti e di questa ragazza con la doppia personalità da prostituta-vergine in fondo coinvolge.

    Exiled ****
    Bellissimo! Non vedevo un action-movie di questo livello dai tempi del John Woo di 15 anni fa. Sarà che non sono ferrato nel genere e non ne ho grande conoscenza (sentivo che il suo The Mission sia molto meglio) ma mi sono divertito un mondo a guardarlo, se dovessero importarlo ci rivado. 5 personaggi+1, tutti bravissimi, ben delineati e differenziati da stereotipi come è giusto che sia, più storie che si intrecciano, una grande regia con momenti geniali, un bel finale e tanti temi importanti trattati col giusto tono non troppo serioso che si adegua a un film del genere.

    Bobby ***
    Film corale decisamente ben orchestrato. Non stupido, con riflessioni interessanti ma che non rifiuta a strizzare più di un occhio al grande pubblico facendosi forza di un cast veramente eccezionale.Ho apprezzato molto il non aver mai mostrato un "finto" Kennedy ma aver sempre ripreso sue dichiarazioni o discorsi originali così come che il regista si disinteressi quasi completamente di "Bobby" prima dell' attentato per concentrarsi invece su tutti i personaggi presenti nell' albergo accomunati dall' attesa per l' imminente visita del futuro presidente raccontando poi nel microcosmo fatto di corridoi, porte chiuse e hall maestose facce molto diverse della stessa America. E ora, dato che il lavoro era Wok in progress, vedremo cosa verrà tolto/aggiunto alla versione defiinitiva. Io intanto una visione ve la consiglio.

    Courthouse on the Horseback *** 1/2
    Molto molto bello, a sorpresa. Vincitore d' Orizzonte, meritatissimo. Un giudice, una donna sua assistente quasi in pensione e un neo laureato sono il tribunale cinese che si sposta in compagnia di un' asino per portare la giustizia del celeste impero a paesini sperduti fra le montagne. E' il racconto di tante sotto-comunità e realtà della cina sconosciute, etnie che sono confinate nei villaggi e lì resteranno fino alla loro estinzione. E' un piacere vedere le cause sottoposte allo spazientito giudice (un vaso rotto, un maiale che profana la tomba degli antenati di un altra famiglia, ecc) e il modo poco ortodosso, sicuramente non previsto dalla legge, in cui le risolve promovendo tra l' altro un' idea di legge che si adatta al buon senso piuttosto che a una inflessibile e senza compromessi. E' anche bello vedere il rapporto tra il giudice e la sua assistente, che si conoscono da almeno 30 anni, e non possono fare a meno l uno dell altra, ma non parlano mai dei proprio sentimenti anche se è palese che il regista abbia voluto ricostruire una specie di nucleo familiare con il giovane
    aureato nella parte del figlio da indottrinare. Il tono del racconto è sempre molto pacificato, i sentimenti vengono esaltati, ma non troppo fino ad arrivare ad un finale che è tragico ma che sembra frutto di un destino inevitabile, e perciò più facile da accettare.

    Hiena ** 1/2
    Horror polacco che un pò omaggia Nightmare e un pò Shyamalan: il risultato non soddisfa pienamente. Si perchè se l' atmosfera di mistero regge all' inizio ed è ben congegnata, protrarla per tutto il film non è cosa saggia e si arriva così alla conclusione senza risposte, senza spiegazioni. E' giusto lasciare dei dubbi, ma qui non si soddisfa neanche un pò la lecita curiosità dello spettatore!!

    Offscreen ** 1/2
    Dopo il bellissimo Allegro dello scorso anno Boe si presenta con un film estremo e sperimentale. Un uomo comincia a filmare la sua vita senza spegnere mai la telecamera. Tutte le relazioni che aveva (fidanzata, amici, lavoro) si sgretolano in un percorso che sembra portare senza via di scampo all' autodistruzione o quanto meno alla pazzia. Così avviene ed il finale rimane una delle scene con più impatto vista a venezia (per certi versi mi ha ricordato la violenza di irreversible ma questo è meglio non preoccupatevi).

    e ora via di commenti lampo

    La noche de los girasoles ***
    Uno di quei film che si guardano con piacere per la fascinazione del racconto, la messa in scena dei personaggi e un bell' uso della macchina da presa

    Devil wears Prada * 1/2
    Poco da dire, film mainstream che mi ha dato sui nervi per la sua logica

    Il mio paese ***
    Bel documentario di Vicari sull' Italia d' oggi facendo un percorso parallelo con un altro documentario degli anni 50 che doveva testimoniare il boom economico ma che fu poi censurato. Si passa dal problema dei posti di lavoro in sicilia alla crisi del settore tessile in toscana fino ad approdare al petrolchimico di marghera (e noi che eravamo a venezia )

    Koorogi (Crickets) *
    Aoyama è il Lynch giapponese secondo me, e me li sono beccati di seguito, masochismo!

    INLAND EMPIRE **
    La prima ora sembra quasi andare poi degenera tutto, ci si perde, non ci si ritrova più, tra citazioni autoreferenziali, ralenti, e colori psichedelici. Due ore così mi hanno provato, ho iniziato a odiare Lynch e a capire il significato della parola "ariafrittologo". Ovviamente per tutti quelli che la pensano come me ce ne sono altrettanti che hanno gridato al capolavoro assoluto.

    Mushishi ** 1/2
    Storia leggera per Otomo. Alcune buone sequenze, qualche riferimento alla poetica miyazakiana ma alla fine lascia ben poco nello spettatore.

    Belle Toujours ***
    Piccolo gioiellino di De Oliveira che, omaggiando Bunuel, dà una bella lezione sul fare cinema. Sicuramente lo si apprezza di più se si vede il "sequel"

    Quijote ** 1/2
    Rivisatazione di Cervantes sperimentale e fin troppo intellettualoide ma ha le sue buone trovate.......e poi c'è Lucio Dalla, mitico!

    El Cobrador, In God We Trust **
    Film di finta rivoluzione

    Ostrov (The Island) ***
    Film agiografico con grande interprete maschile

    tirando le somme le migliori cose che ho visto sono
    Tsai Ming-Liang - I Don't Want to Sleep Alone
    Johnny To - Exiled
    Gianni Amelio - La stella che non c'è
    Liujie - Courthouse on the Horseback


    in mezzo una buona manciata di buoni film e 3-4 da dimenticare

    ci vediamo il prossimo anno

  19. #144
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    Predefinito Re: Venezia 63: Mostra del cinema - Topic Ufficiale

    Mitico il pagellone, meriteresti un vitalizio accredito ad honorem (verde pisello, ovviamente). Ma egyetleneim è quello col sublime scambio di battute "io sono una *******, e tu?" "io sono un pedofilo!"? Allora confermate l'assenza di film scandalo finto-pornografici, che delusione.

  20. #145

    Predefinito Re: Venezia 63: Mostra del cinema - Topic Ufficiale

    Sì sì proprio quello.Il film trash di quest'anno secondo me, con uno scambio di battute memorabile tra un taxista e il protagonista fissato col sesso.Con il taxista poeta, ignaro della vera natura del suo interlocutore, che dice qualcosa tipo "ammira la volta celeste, non sembra una spirale di stelle?una gigantesca spirale.."

  21. #146
    Il Nonno L'avatar di Alfio
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    Predefinito Re: Venezia 63: Mostra del cinema - Topic Ufficiale

    si vero, gli cambia la vita quella battuta
    bhe non era poi molto scandaloso come film

    ah mi scuso per l italiano che spesso è andato a farsi benedire e per l ortografia di tante parole, ma non pensate che andrò a ricorreggere eh

  22. #147
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    Predefinito Re: Venezia 63: Mostra del cinema - Topic Ufficiale

    Citazione Originariamente Scritto da Alfio Visualizza Messaggio
    si vero, gli cambia la vita quella battuta
    bhe non era poi molto scandaloso come film

    ah mi scuso per l italiano che spesso è andato a farsi benedire e per l ortografia di tante parole, ma non pensate che andrò a ricorreggere eh
    Io ti farei riscrivere tutto solo per aver parlato male di Brokeback Mountain.

    (Ma dove trovo la paginetta con le faccine?)

  23. #148
    Il Nonno L'avatar di Seblon
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    Predefinito Re: Venezia 63: Mostra del cinema - Topic Ufficiale

    Un piccolo pensiero per gli affezionati della mostra del cine.. Non so come abbiate fatto a sopportarlo per due anni consecutivi, per bruttezza eguaglia quasi quello di tre o quattro anni fa con asia argento che nuotava.. Il peggio rimane però quello con il leone che ruggisce e il coro africano, incubi assicurati per mesi!

  24. #149
    NEO-GEO
    ospite

    Predefinito Re: Venezia 63: Mostra del cinema - Topic Ufficiale

    Ma perchè io ho trovato Exiled orribile?
    Forse non sono abituato all'action cinese (forse sono troppo abituato A John Woo), ma l'ho trovato altamente scarso. Caratterizazioni buttate via, e scene d'azione incomprensibili prive di stile.
    Boh forse ero stanco e non sono stato troppo attento...

    Stupendo invece "Courthouse on the Horseback".

  25. #150
    Suprema Borga Imperiale L'avatar di MrWolf
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    Predefinito Re: Venezia 63: Mostra del cinema - Topic Ufficiale

    Citazione Originariamente Scritto da Doom Visualizza Messaggio
    Un piccolo pensiero per gli affezionati della mostra del cine.. Non so come abbiate fatto a sopportarlo per due anni consecutivi, per bruttezza eguaglia quasi quello di tre o quattro anni fa con asia argento che nuotava.. Il peggio rimane però quello con il leone che ruggisce e il coro africano, incubi assicurati per mesi!
    Madonna meravigliosa!! Io la amo sta sigla, ti penetra nel cervello e rende tutto migliore

    Anche adesso a risentirla mi fa uno strano effetto

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