Dondi: "La decisione del Coni mi ha sorpreso"
"Rispetto le scelte, ma è chiaro che ci hanno messo in grosse difficoltà"
Giancarlo Dondi Sarà l’Italia probabilmente l’unico paese al mondo in cui l’attività sportiva si ferma vista la situazione clinica delle condizioni gravissime di salute del Papa. Datasport ha sentito al riguardo il presidente della Federrugby Giancarlo Dondi, piuttosto sorpreso dalla decisione del presidente del Coni Petrucci: ”In effetti io mi trovo in Irlanda, paese cattolico, e qui stanno giocando. Io rispetto le decisioni, ci mancherebbe, certo è che ci siamo trovati in grosse difficoltà nel dover rinviare delle partite già fissate quando mancava un’ora all’inizio”.
Prosegue Dondi: “Forse la decisione è anche giusta, io ero però rimasto a venerdì sera, quando si era stabilito che se il Papa rimaneva in agonia erano tre minuti di raccoglimento, mentre si sarebbero fermati tutti i campionati se il Papa fosse morto. Chiaro che dirlo un’ora prima delle partite ha messo in difficoltà noi e tutte le società che si erano già organizzate. Io sono rimasto sorpreso. La decisone è stata pigliata mentre ero in viaggio. Comunque tutte le disposizioni che vengono dall’alto vanno osservate”.
E pensare che quasi quasi volevo andare a Jesolo a vedere la finale di Coppa Italia tra Treviso e Viadana. Avrei dovuto fare marcia indietro in strada.