Apro questo thread per esporre alcune mie impressioni su un genere che vanta numerosi esponenti esponenti sul sedici bit Commodore,ovvero quello dei platform.
Quello che rende unico questo genere su Amiga e' la possibilita' di poter suddividerlo in due sottogeneri:
1. Il platform "consoloso",ovvero una conversione diretta o,nella maggior parte dei casi,un tentativo di imitare qualche hit da console cercando di ricalcarne meccaniche e velocita' d'azione.
2. Il platform "computeroso": generalmente non solo e' piu' lento del suo fratello consoloso,ma si differenzia soprattutto per la sua enfasi sull'esplorazione,non disdegnando livelli spesso labirintici e meccaniche di combattimento diverse rispetto al classico salto sui cattivi.
Ebbene,la mia impressione e' che sull'Amiga il secondo genere eccella sopra il primo.Anzitutto va considerato che non avendo controparti a cui ispirarsi aiutava gli spunti creativi dei programmatori (per dire,Lionheart,i primi due Turrican,Flashback ma anche giochi meno conosciuti come The First Samurai o il brutto da vedere ma bello da giocare Nicky Boom) e mostravano un modo innovativo per fare platform.
Discorso diverso purtroppo per i simil-console,i cui esponenti migliori sono per larga parte conversioni;molti prodotti creati appositamente per l'Amiga si proponevano di dimostrare l'inutilita' di Megadrive e Super Nintendo (anche grazie all'aiuto della stampa che pompava i voti e incitava alla console-war) ma ahime' o risultavano comunque discreti ma non all'altezza (Superfrog) oppure erano semplicemente terribili (Magic Pockets).Certo,c'era anche Leander ma purtroppo era un'eccezione.
Sono l'unico ad aver avuto questa impressione oppure merito pomodori marci sul mio faccino?