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  1. #26

    Predefinito Re: Le opere di bluephoenix

    Dici? Grazie mille!!!

    Adesso qui ho una "poesia" che ho scritto.

    Silenzio

    Solo.
    Ascolto
    pioggia impetuosa di note musicali,
    sussurrando grida di un mondo lontano,
    vola vivo, vincente, esultante il vento,
    che calmo bisbiglia soavemente ad un solitario ramo
    parole vaporose che voglio afferrare,
    musica che desidero cantare,
    frasi da esprimere,
    un dolce
    pensiero.

    Bene accetto qualunque critica e consiglio. Ronin se puoi postami un commento....

  2. #27
    La Borga
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    Predefinito Re: Le opere di bluephoenix

    Citazione Originariamente Scritto da bluephoenix Visualizza Messaggio
    Ronin se puoi postami un commento....
    quando trovo un po' di tempo

  3. #28
    La Borga
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    Predefinito Re: Le opere di bluephoenix

    allora, eccomi qua, e speriamo di farci perdonare la "defezione" della volta scorsa, con un intervento un po' corposo.

    come abbiamo detto altre volte, scrivere poesia è un compito complicato (anche giudicarla ), che si poggia sull'equilibrio tra vari pilastri, ognuno indispensabile a modo suo.

    anzi mi viene da dire che i pilastri son quattro, e come è noto è facile fare un tavolo che poggia su tre piedi (in qualche modo, appoggia sempre, al massimo viene storto), mentre difficile è, appunto, equilibrarli tutti e quattro.

    il primo pilastro ovviamente è il contenuto, e lì c'è ben poco da insegnare, o lo si possiede, o non lo si possiede, e non c'è molto che si possa dire analiticamente al riguardo: è come il marmo per gli scultori: non lo si può mettere insieme partendo da tanti pezzetti, bisogna scavarlo tutto in un blocco (di vantaggio il poeta ha che può correggerlo, mentre ogni colpo di scalpello è irreversibile...).

    del secondo pilastro abbiamo lungamente discusso nel thread di frank lioty (http://www.***************.it/forum/...ad.php?t=73084) al quale ti rimando; il secondo pilastro è il ritmo, che si suddivide in suono (successione delle rime, consonanze e assonanze delle parole), metrica (successione delle sillabe, dei versi e delle strofe) e prosodia (successione degli accenti).

    dal punto di vista del ritmo, il componimento non è male; la metrica è abbastanza corretta (molti dei versi lunghi sono scomponibili in settenari, come parole vaporose/che voglio afferrare, o in esametri, come sussurrando grida/di un mondo lontano: questo aiuta a sostenere il ritmo anche con lunghezze fuori standard).
    la prosodia mi pare ben rispettata, anche se qua e là ci sono un paio di punti che sforzano: soprattutto il verso più lungo appare un po' "fuori contesto" rispetto al resto (gli altri sono molto ritmati, quello centrale invece è molto lento).

    le assonanze sono invece un po' banali (ramo/lontano è ok, le rime in "are" un po' meno...), bello il tentativo di allitterare con la "v" (Vola ViVo Vincente esultante il Vento), anche se sarebbe stato meglio scegliere un altro suono: non è che la V sia particolarmente "ventosa", meglio sarebbe venuto con la F, se volevi rendere un fruscio, oppure con la S (confronta per esempio giovanni pascoli "rimbombò di schianto/ rimbombò, rimbalzò, rotolò cupo/ e tacque, e poi rimareggiò rinfranto/, e poi vanì" e senti come rappresenta perfettamente il fulmine, con la scarica iniziale, il rombo che segue, e poi il brontolìo che svanisce in lontananza).

    detto questo, passiamo al terzo pilastro: il terzo pilastro è il linguaggio, che per semplicità suddivideremo in lessico (la scelta dei termini da utilizzare: un'operazione cruciale, che spesso e volentieri da sola è in grado di caratterizzare una poesia, pensa per esempio al "meriggiare" della famosissima poesia di montale), grammatica (il modo di costruire le frasi, inclusa anche la punteggiatura, a sua volta determinante, per dare ritmo e originalità a una costruzione altrimenti piatta. vittorio alfieri è il maestro inarrivabile di questa tecnica, che comprende numerose figure retoriche tra cui allitterazione, chiasmo, preterizione) e retorica (ovvero l'uso delle numerose figure che la nostra lingua ci mette a disposizione, dalla metonimia all'allegoria, dalla metafora allo zeugma).

    ecco, oserei dire che il terzo pilastro è piuttosto debole: la scelta del lessico è resa difficile dal registro utilizzato, volutamente scarno, e che quindi lascia ben pochi aggettivi in giro, ma il "ramo solitario", il "mondo lontano" e la "pioggia impetuosa" sono accostamenti piuttosto standard.
    alcune scelte sono poi in netto contrasto tra di loro (ad esempio la pioggia impetuosa sussurra, il che non mi pare affatto: caso mai tambureggia...), o il vento esultante che bisbiglia (casomai dovrà urlare in modo assordante): l'impressione è che non sia un rovesciamento voluto (che a volte ci può stare, come nell'ossimoro), ma più che altro una "non scelta", se capisci quello che intendo.

    più interessanti le parole vaporose, concetto che forse andava sviluppato più a fondo (sono leggere? ustionanti? o gonfie di lacrime?).

    la grammatica non comporta nessun guizzo particolare, la costruzione delle frasi è piuttosto normale, colloquiale, con poca struttura (tutte coordinate separate da virgole, pochissime subordinate). in sè, non c'è niente di male, solo che la combinazione tono dimesso + lessico scarno + struttura colloquiale ottiene un effetto, per così dire, autolivellante (senza offesa, eh).
    a quel punto, bisognava che la poesia virasse con decisione verso il pessimismo (magari eroico, da controbattere al vento esultante), mentre invece il risultato mi pare piuttosto neutro, da questo punto di vista: pare che tutta questa esultanza e impeto, ti scorrano addosso senza che tu ne sia sfiorato (anche se vorresti afferrare, alla fine non lo fai, stemperi tutto nella pigrizia del pensiero "dolce"): il che come viatico per un atteggiamento poetico mi pare assai negativo.

    infine la retorica. anche qui dobbiamo lavorarci un po' su, le metafore musicali applicate ai "suoni della natura" non godono di particolare originalità, discreto l'accostamento del "cantare" alla musica invece che alle parole, negativo invece il giudizio sulle grida sussurrate (che sarà pure un'ossimoro, però nessuna delle due parti è adatta alla pioggia impetuosa).

    mi fermerei qui (spero che tu ne abbia abbastanza), concludo dicendo che mi pare un deciso passo avanti rispetto alla poesia precedente.
    del quarto pilastro, parleremo un altra volta...

  4. #29

    Predefinito Re: Le opere di bluephoenix

    Ronin, che dire...Grazie mille del commento!!! Mi ci voleva proprio... bene adesso non mi resta che continuare a studiare e a provare. Direi che il prossimo passo sarà quello di studiarmi Leopardi e Alfieri, come consigliato da te nel post di Frank Lioty.
    Grazie ancora!

  5. #30

    Predefinito Re: Le opere di bluephoenix

    Ciao a tutti dopo mesi di assenza me ne torno con un nuovo disegno realizzato in china. Si tratta della "Battaglia di Anghiari" di Leonardo da Vinci, ricostruzione di Rubens... L'ho realizzato a grandezza A3. Strumenti utilizzati: matita f3 per schizzo, pennino e china nera. Mi raccomando postate commenti!!! Grazie...



    P.S. Questa volta spero che la foto sia venuta meglio... a causa del flash una parte è venuta più chiara... Appena posso ne posto una migliore

  6. #31

    Predefinito Re: Le opere di bluephoenix

    Ciao a tutti!
    Scusate la lunga assenza... Dopo un po' ho provato a scrivere qualcosa, spero vi piaccia!

    Vita

    E cado in un abisso,
    travolto da pietre,
    offeso da parole
    pungenti, soffocanti,
    mi tagliano la carne
    e sanguino lacrime
    fluenti e complesse,
    e annego esiliato


    No!
    E afferro la fune
    digrignando, stridendo
    negli spasmi ultimi
    dell'anima scossa
    e nell'erto apice
    dilaniato ritorno
    tra chi mi ha ucciso
    vincente e diverso.

    Aspetto commenti! Grazie in anticipo!

  7. #32

    Predefinito Riferimento: Le opere di bluephoenix

    Ciao a tutti! Mi rifaccio vivo...
    Ho ultimato il quadro di Goya, a dir la verità è da un bel po' che l'ho finito ma mi sono sempre dimenticato di postarlo.... Spero vi piaccia...


  8. #33
    Lo Zio L'avatar di Nightlight
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    Predefinito Riferimento: Le opere di bluephoenix

    E' un gran bel lavoro .
    Hai fatto più che bene a postarlo, dipinti così non se ne vedono tutti i giorni.. l'hai curato molto, apprezzo particolarmente i dettagli nella parte inferiore del quadro.. quanta pazienza .
    E poi usare i colori ad olio non è semplice, io non saprei neanche da dove cominciare.

    Sei stato molto bravo .

  9. #34

    Predefinito Riferimento: Le opere di bluephoenix

    Grazie! Si ce n'è voluta di pazienza, tuttavia soprattutto a causa dell'immagine del quadro: era piccola e per capire la parte inferiore ho perso 3 diotrie...

    Questa invece è una mia riproduzione fatta a DAS di "Forme uniche della continuità nello spazio" di Boccioni:


    Comunque grazie ancora!

  10. #35
    Lo Zio L'avatar di Nightlight
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    Predefinito Riferimento: Le opere di bluephoenix

    E' una buona riproduzione .
    Complimenti

  11. #36
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    wow

  12. #37

    Predefinito Riferimento: Le opere di bluephoenix

    Grazie mille

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