Non mi va più di leggere Manga

[Nanatsusaya]

Sono un fottuto nerd da tempo immemore, o meglio, diciamo dalla prima media almeno.
Beh, prima di partire per Sendai ho lasciato in sospeso una fracca di manga.
Mentre ero in Giappone, ne ho comprati un po' in lingua originale, ma manco me li sono letti tutti (ancora non ho letto l'ultimo numero di Tenjou Tenge =( )
Fattosta che ora, tornato per tutto sto bordello, non ho il minimo impulso a comprare i numeri arretrati di questi 6 mesi.
Com'è che tutto ad un tratto me ne fottesego?


p.s. in Giappone me ne fottesegavo pure dei videogiochi, ma ora sto giocando come uno stronzo

[oas]

Sarai cresciuto e non troverai più stimoli nei manga. Io pure ne leggevo un sacco fino ai 18-20 anni, ora quando vado in fumetteria e vedo le nuove uscite facepalmo... Ormai compro giusto la ristampa di Monster, Happy sempre di Urasawa. Prendo All Rounder Meguru dell'autore di Eden e finisco Naruto (iniziato a 17 anni) giusto perché almeno quando lo rivenderò li avrò tutti

il mio consiglio è: se sei interessato a leggere ancora fumetti prova altro oltre ai manga, altrimenti boh, non è un dramma. I gusti cambiano, le persone cambiano, è fisiologico. Il più è saperlo accettare.

[The Keka]

In ogni passione è inevitabile passare un periodo di scazzo, io per anni non ho videogiocato, ho ricominciato da poco dopo aver recuperato una PS2. Come ha detto oas, prova qualche fumetto non orientale oppure qualche manga diverso dai soliti che leggi; altrimenti lascia stare, se è amore tornerà, altrimenti era un calesse

[Glasco]

ho appena letto l'ultimo di berserk e manco io ho più voglia di leggere manga.

ormai per motivi di lunga data seguivo solo berserk, bastard e alita. bastard l'ho mollato al penultimo numero uscito (2 anni or sono?), berserk mi sa che lo mollo da questo.

inconcludenTia

[Austin Punisher]

una volta leggevo l'impossibile, da tex a marvel a milardi di manga.

Adesso one piece e ratman, il resto mi informo su internet o leggiucchio a sbafo.

[Angels]

Stai invecchiando o se preferisci la parola crescendo che è più edulcorata, comunque è normale si cambia, io ho giocato di ruolo per 20 anni ma ho capito quest'anno che è finita, oramai non mi diverto più come una volta, si l'uscita con gli amici, la cena fuori ma non mi diverto più, un domani magari succederà anche coi videogiochi, chi lo sa, comunque non ti devi preoccupare.

[CX3200]

più che maturare (non capisco perchè uno non può essere adulto/maturo e piacerli i fumetti) direi che ti sei semplicemente stufato

se continui a fare una certa cosa per tanto tempo è inevitabile che ad un certo punto ti stufi di farla....se poi leggevi solo un certo genere di manga è facile capire perchè ti è passata la voglia



non c'è nulla di male e non sforzarti di leggere fumetti se non ne hai voglia (al massimo prova a cambiare genere) magari un giorno ti ritorna la voglia






io perdo interesse molto facilmente per qualsiasi cosa, un giorno non penso ad altro che a quello e il giorno dopo ho rimosso tutto e faccio qualcos'altro

[oas]

si parlava di manga non di fumetti

io se leggo Watchmen piango dalla gioia da quanto è bello

se riprendo in mano chessò Yu degli spettri che a 15 anni tanto mi piaceva ora mi vien da ridere...

so che non son tutti così i manga ma come ripeto ormai quando vado in fumetteria e vedo le nuove uscite di cose interessanti ce ne sarà 1 su 30.

[Ruka-san]

anche per me ci si stufa se si fa una cosa per troppo tempo, viene a mancaro lo stimolo, la novità

a quel punto c'è normalmente (almeno per me è così) una pausa di vuoto assoluto

e quando ti riprende la curiosità passi a valutare attentamente di cosa cibare la tua anima, scegliendo con cura solo ciò che ritieni più meritevole

per me è stato così con tutto

mi sono abbuffato di film, serie, anime, videogiochi, libri, musica, fumetti, etc...

ora cerco in ogni caso di dare un occhio a tutto, ma poi scelgo poca roba e me la godo


per lo meno ci provo

[brightblade]

Potrebbe anche darsi che qualitativamente i manga di oggi lasciano un po a desiderare, ci sono tante pubblicazioni ma poche sono degne di nota. Questo semplicemente perchè quando sei giovane ti piace anche la storiella, crescendo preferisci qualcosa di più.

[Dark_Devil]

più che maturare (non capisco perchè uno non può essere adulto/maturo e piacerli i fumetti) direi che ti sei semplicemente stufato

se continui a fare una certa cosa per tanto tempo è inevitabile che ad un certo punto ti stufi di farla....se poi leggevi solo un certo genere di manga è facile capire perchè ti è passata la voglia

non c'è nulla di male e non sforzarti di leggere fumetti se non ne hai voglia (al massimo prova a cambiare genere) magari un giorno ti ritorna la voglia

io perdo interesse molto facilmente per qualsiasi cosa, un giorno non penso ad altro che a quello e il giorno dopo ho rimosso tutto e faccio qualcos'altro

Concordo, con quanto scritto sopra e con Oas. Ogni tanto ci sono questi periodi. Magari fra un po' potresti trovare un manga di cui ti attira in particolare la copertina, la storia o i personaggi e ti riprende la voglia. A me è successo coi videogiochi di recente, poi acquistai una play 2 e provai alcuni giochi esclusive, e mi è ripresa la scimmia

[daradda]

Solo io più vado avanti con gli anni e più spendo in fumetti!?

[Ruka-san]

Solo io più vado avanti con gli anni e più spendo in fumetti!?

No io compro meno cose ma sono piú costose

[Dunkan]

Si matura e si cresce, e di conseguenza i gusti cambiano. I gusti però, non necessariamente gli interessi.

Come si faceva l'esempio di Yu, che quando sei un pischello può esaltarti, ma che a 20 ti fa ridere, così si può pensare anche degli altri prodotti. Ci sono una marea di manga (e fumetti in generale) più adatti ad un certo target d'età, basta saperli trovare.

I fumetti non sono SOLO per bambini, ma anche.

[Nevade]

Posso andare controcorrente e dire che i manga, a differenza di altri medium, hanno avuto non tanto un arresto ma una "maturazione" meno presente rispetto a esimi o meno colleghi americani?
Tolto che son sempre nati per avere un certo target di età (lungi da me definirli da adolescenti ma mi sembra che di manga veramente adulti se ne vedano meno di un tempo, o forse siamo noi entrati nella fascia di età in cui ci sono meno opere ) mi sembra siano stati incapaci di "accompagnare" il lettore nella crescita e maturazione personale come invece hanno saputo fare meglio i comics americani o europei.
Che ne pensate?

[Scafo]

Posso andare controcorrente e dire che i manga, a differenza di altri medium, hanno avuto non tanto un arresto ma una "maturazione" meno presente rispetto a esimi o meno colleghi americani?
Tolto che son sempre nati per avere un certo target di età (lungi da me definirli da adolescenti ma mi sembra che di manga veramente adulti se ne vedano meno di un tempo, o forse siamo noi entrati nella fascia di età in cui ci sono meno opere ) mi sembra siano stati incapaci di "accompagnare" il lettore nella crescita e maturazione personale come invece hanno saputo fare meglio i comics americani o europei.
Che ne pensate?

Che ci sta un errore alla base.

I manga hanno praticamente da sempre avuto delle nette distinzioni fra loro, specificatamente nel TARGET a cui sono rivolti ( e non solo nel genere ).

I vari Shounen hanno come target al 90 % un utenza inferiore ai 17/18 anni.
Andando avanti con gli anni, si esce gradualmente da questa utenza e naturalmente si inizia a trovare aluni di essi poco interessanti, quando non direttamente infantili.

Basta andare a leggersi qualcosa di differente, per esempio prodotti Seinen. Ce ne sono per tutti i gusti, e ce ne sono a palanche.

Personlamente anche io trovo ridicoli molti degli shounen, ed evito di farmi del male evitando semplicemente di leggerli. Anche se è il genere che mi ha fatto avvicinare ai manga.

Ci sono anche vie di mezzo, ma poche sono riuscite bene.
Le prime tre serie di JoJo sono eccellenti esempi.
Oppure Vinland Saga (ma mi sa che questo di classico shounen ha praticamente nulla).

[Nevade]

Che ci sta un errore alla base.

I manga hanno praticamente da sempre avuto delle nette distinzioni fra loro, specificatamente nel TARGET a cui sono rivolti ( e non solo nel genere ).

I vari Shounen hanno come target al 90 % un utenza inferiore ai 17/18 anni.
Andando avanti con gli anni, si esce gradualmente da questa utenza e naturalmente si inizia a trovare aluni di essi poco interessanti, quando non direttamente infantili.

Basta andare a leggersi qualcosa di differente, per esempio prodotti Seinen. Ce ne sono per tutti i gusti, e ce ne sono a palanche.

Personlamente anche io trovo ridicoli molti degli shounen, ed evito di farmi del male evitando semplicemente di leggerli. Anche se è il genere che mi ha fatto avvicinare ai manga.

Ci sono anche vie di mezzo, ma poche sono riuscite bene.
Le prime tre serie di JoJo sono eccellenti esempi.
Oppure Vinland Saga (ma mi sa che questo di classico shounen ha praticamente nulla).

Si è quello che intendevo quando parlavo appunto di target di età, ma la stessa cosa funziona anche con tutti gli altri prodotti citati, dai comics americani alle graphic novels francesi, quello che mi sembra così a "tatto" è che salendo di fascia verso manga più adulti si ha sempre meno scelta e si trovano prodotti di qualità in modo decisamente più capillare.

[The Keka]

Questo è verissimo, ma solo in Italia, dove preferiscono piazzare il milionesimo clone di Dragon Ball piuttosto che qualcosa di più maturo...senza dover conoscere il giapponese, il mercato manga in Francia offre molto di più, peccato che io so dire solo "Oui je suis Catherine Denueve"

[Nevade]

Questo è verissimo, ma solo in Italia, dove preferiscono piazzare il milionesimo clone di Dragon Ball piuttosto che qualcosa di più maturo...senza dover conoscere il giapponese, il mercato manga in Francia offre molto di più, peccato che io so dire solo "Oui je suis Catherine Denueve"

Bon io sono ancora fermo a "omelette au formage"

[oas]

io so dire "je suis grand e je suis rond"

comunque bene o male la penso come Neva

[Ragnarokker]

col mio madame je voutré na butteglia r'aux ho salvato diversi compagni d'avventura in quel di parigi

[CX3200]

vi owno tutti col mio "oui, du baghett"

[tigerwoods]

Questo è verissimo, ma solo in Italia, dove preferiscono piazzare il milionesimo clone di Dragon Ball piuttosto che qualcosa di più maturo...senza dover conoscere il giapponese, il mercato manga in Francia offre molto di più, peccato che io so dire solo "Oui je suis Catherine Denueve"

E' vero i francesi in questo senso sono avanti, duole dirlo ma è così, hanno una cultura del fumetto e dell'animazione che non ha niente da invidiare a nessuno.
Basta andare su Vimeo per trovare ventordicimila corti e mica corti animati uno più bello dell'altro :( ma anche

[Dark_Devil]

Io per ora ho letto solo Manga, mi ci sono avvicinato tardi (20 anni) e difatti il genere Shounen ha perso rapidamente attrattiva per me, salvo giusto i classici dell'infanzia (ma probabilemente per una mera questione affettiva), G.T.O. che è uno dei miei top title (ma se mi chiedete il perchè non ve lo so spiegare). Adesso leggo solo Seinen, (eccezione fatta per Black Cat, che ho recuperato dal passato ). Capisco però che per chi legge da molto tempo, dopo aver esaurito le opere migliori o principali, manchino gli stimoli, questo succede in tutti i campi come già detto.

Dei fumetti europei ed occidentali non mi attira il disegno, mi sembra strano, plasticoso, sproporzionato. Mi rendo conto che probabilmente è l'opposto, ma il mio occhio è ormai assuefatto allo stile dei Manga e mi riesce difficile abiturami ad altro. Oltretutto i comics americani mi sembrano sempre la solita storia dei supereroi, non mi ispirano proprio, ma sicuramente mi sbaglio.

[Dunkan]

Il fatto è che i supereroi sono un simbolo, e con quella tipologia di simbolo puoi giocare veramente come vuoi. Puoi fare la storia d'avventura caciarona che ti diverte un sacco, ma allo stesso tempo infilarci una bella metafora su, che ne so, il razzismo e l'emarginazione del diverso (tipo gli X-Men).
Essendo un filone unico, ha potuto adattarsi agli anni, crescendo assieme ai lettori.
I manga invece, essendo "storie uniche", anche se magari molto lunghe, sono generalmente svincolati da questo tipo di dinamica.

I disegni occidentali non hanno nulla da invidiare ai manga, anzi. Però devi farti una cultura del segno, apprezzare gli stili, capire cosa si ha di fronte.

Anch'io tempo fa pensavo ai prodotti americani come "alle solite storie di supereroi", ma basta affacciarcisi per capire che non c'è solo quello.