Le scorregge con l'accendino senza mutande e con i peli del deretano lunghi.
Ho visto la scena e ho sentito le urla.
Le scorregge con l'accendino senza mutande e con i peli del deretano lunghi.
Ho visto la scena e ho sentito le urla.
Friz33 ha scritto ven, 08 luglio 2005 alle 16:53
Le scorregge con l'accendino senza mutande e con i peli del deretano lunghi.
Ho visto la scena e ho sentito le urla.
Friz33 ha scritto ven, 08 luglio 2005 alle 16:53
Le scorregge con l'accendino senza mutande e con i peli del deretano lunghi.
Ho visto la scena e ho sentito le urla.
le gomitate contro il muro
bix ha ragione, ma le gomitate più dolorose sono quelle prese contro gli spigoli delle scrivanie e, in particolar modo, dei banchi di scuola
provare per credere: prendete lo spigolo della scrivania e ci sbattete contro con violenza la punta del gomito dall'alto al basso
l'ultima volta che l'ho fatto è tremata tutta la scrivania a scuola (con 4 computer sopra)
io sono stato uno dei creatori di raffologia, maledetto el mozun, o come si chiama
prendete una bicicletta,un elicottero,una moltagna alta 10000m.
prendete l'elicottero e metteteci in cima la bici,saliteci e salite sulla montagna.
quando sarete in cima,con 30 gradi sotto zero,spogliatevi completamente.a questo punto provate a scendere dalla montagna in bici se guendo questo semplice procedimento sarete dei perfetti kamikaze
bè nonostante el mazun sia un modo per farsi del male, ma qui che c'entra?Duranandy ha scritto mer, 13 luglio 2005 alle 01:27
io sono stato uno dei creatori di raffologia, maledetto el mozun, o come si chiama
ah già avrai letto la mia sign
Ehi, qui si postano solo esperienze realmente vissute, preferibilmente sulla propria pelle!
Stavo correndo i bicicletta, ad un certo momento passano due sventole, mi giro, il tempo di rigirare la testa e tampono una slk () parcheggiata con la capotte di tela chiusa. Decollo, sfondo il tettuccio e atterro con le mani e la faccia sotto il volante dove ci sono i pedali. Mi guardo intorno furtivo esco dalla capote sfondata prendo la bici (le tipe stavano ridendo come matte e torno a casa tranquillamente fischiettando. Risultato? Distorsione scomposta al polso destro.
un mio amico, andando in moto sotto la pioggia con le gome liscie, è caduto riportanto 13 speloni lungo tutto il corpo, di cui uno sulla lingua e uno sotto aL piede
casa di amici dei miei, bel gatto
loro "accarezzalo dai è buonissimo"
15 minuti dopo ero al pronto soccorso, mi aveva azzannato (parola corretta ) e bucato la mano in 4 punti così profondi che per poco non ledevano il nervo
3 mesi dopo comprai una pistola a pallini
Quando ero giovene mi sono fatto male in svariate occasioni:
Sono scivolato sulle piastrelle bagnate sfondando con il braccio il vetro della porta d'entrata, ricavandone "solo" una decina di punti di sutura. Un'altra volta sono scivolato in bici e mi sono piantato un chiodo arrugginito di 5 cm nella gamba. Sono caduto dal soppalco in baita, mi sono rotto il naso e per una settimana ho avuto male da pertutto. Mio fratello minore mi ha rotto 3 dita chiudendomi la mano nella portiera della macchina ecc...
Per tutte qeste disgrazie vinco forse qualcosa????
la tua bambolina vodoooDrider ha scritto lun, 18 luglio 2005 alle 15:27
Quando ero giovene mi sono fatto male in svariate occasioni:
Sono scivolato sulle piastrelle bagnate sfondando con il braccio il vetro della porta d'entrata, ricavandone "solo" una decina di punti di sutura. Un'altra volta sono scivolato in bici e mi sono piantato un chiodo arrugginito di 5 cm nella gamba. Sono caduto dal soppalco in baita, mi sono rotto il naso e per una settimana ho avuto male da pertutto. Mio fratello minore mi ha rotto 3 dita chiudendomi la mano nella portiera della macchina ecc...
Per tutte qeste disgrazie vinco forse qualcosa????
IO LAPICE DELLA SFIGA LO AVUTO A 11 ANNI PIU O MENO STAVO ANDANDO IN BICI A UN COPLEANNO DI UN MIO AMICO ED CERA VENTO E PASSANDO SOTTO UN ALBERO MI E CADUTO UN RAMO DI UN METRO E MEZZO ADOSSO POI NON E FINITA AL COMPLE MI SONO SBUCCIATO IL CALCAGNO CON UNA PORTA CHE E STATA CHIUSA DA UN MIO AMICO QUEL GIORNO E MEGLIO DIMENTICARLO
Non mi son fatto un gran male ma: lavando una tazzina da caffè: lo zucchero incrostato sul fondo assunse una consistenza tipo diamante, o vetro, o qualcosa, mi son aperto il polpastrello di brutto..da quel giorno tengo in ordine la mia cucina
Bè io mi ricordo di aver visto una certa persona ( ) rotolare ai 40/h sul bordo di una strada dopo essersi sbilanciata mentre andava sullo skateboard facendosi trainare da un motorino...OmegaTheMad ha scritto lun, 25 luglio 2005 alle 00:40
IO LAPICE DELLA SFIGA LO AVUTO A 11 ANNI PIU O MENO STAVO ANDANDO IN BICI A UN COPLEANNO DI UN MIO AMICO ED CERA VENTO E PASSANDO SOTTO UN ALBERO MI E CADUTO UN RAMO DI UN METRO E MEZZO ADOSSO POI NON E FINITA AL COMPLE MI SONO SBUCCIATO IL CALCAGNO CON UNA PORTA CHE E STATA CHIUSA DA UN MIO AMICO QUEL GIORNO E MEGLIO DIMENTICARLO
Quando ero piccolo (avevo 5-6 anni) mi regalarono una bici molto più grande di me, così un giorno decisi di provarla. Dopo aver esaminato la bici, capisco che è troppo alta per me. Allora, mi ritorna in mente Zorro (mio idolo ai tempi) quando si buttava dalle mura...
Ecco la geniale idea:
metto la bici vicino al letto e salgo sul letto. Un piccolo balzo e...
il mio amico viene spiattellato sul sellino della bici.
Urlo da paura e panico in casa.
Oggi il mio amico sta benone, ma allora una settimana camminavo con le gambe allargate...
Io da piccolo ho fatto un salto con la bici....peccato soltanto che durante il volo mi si sia staccata la ruota davanti e alla fine mi sia impuntato con le forcelle nel terreno. Con la considerevole caduta in avanti!
Quasi la stessa cosa mi è successa con il motorino; ho fatto un salto e sono caduto male, mi sono ribaltato in avanti e ho distrutto il motore!
Da piccolo sono caduto sopra una struttura di metallo, mi è entrata una spranga nel braccio e mi ha tagliato per circa 6-7 centimetri (riuscivo a vedere l'osso!). Ancora oggi porto il segno di quella giornata, mi avevano messo 12 punti!
E' stato carino da parte tua far provare a scrivere il post al tuo fratellino di 8 anniOmegaTheMad ha scritto lun, 25 luglio 2005 alle 00:40
IO LAPICE DELLA SFIGA LO AVUTO A 11 ANNI PIU O MENO STAVO ANDANDO IN BICI A UN COPLEANNO DI UN MIO AMICO ED CERA VENTO E PASSANDO SOTTO UN ALBERO MI E CADUTO UN RAMO DI UN METRO E MEZZO ADOSSO POI NON E FINITA AL COMPLE MI SONO SBUCCIATO IL CALCAGNO CON UNA PORTA CHE E STATA CHIUSA DA UN MIO AMICO QUEL GIORNO E MEGLIO DIMENTICARLO
2 settimane fà sono caduto 4 volte dalla bici. A mia discolpa posso dire che: ero in piena botta alcoolica, eravamo in 2 (uno a pedalare, l'altro in piedi o seduto sul portapacchi posteriore, la bici era una Graziella).
Ti è andata bene, una volta mi sono infossato in un cespuglio di spine!Banana Joe ha scritto ven, 05 agosto 2005 alle 19:17
2 settimane fà sono caduto 4 volte dalla bici. A mia discolpa posso dire che: ero in piena botta alcoolica, eravamo in 2 (uno a pedalare, l'altro in piedi o seduto sul portapacchi posteriore, la bici era una Graziella).
voler fare una sorta di bomba prendendo la polvere da sparo presente nei proiettili delle pistole a rumore(quelle che vendono a carnevale) inutile dire che dopo averne accumulata un bel po premetti troppo su di essa mentre la avevo vicino al volto...per qualche minuto ho visto tutto nero...
Ma LOL questo topic rulla di brutto
Sono stato un bimbo decisamente vivace... E non è che adesso sia molto meglio
Bimbetto con la bici nuova, ci stavo sopra praticamente il giorno intero... Comincia a piovigginare, da bravo figlio penso "Porto l'ombrello a mio padre che è in giro senza": solo che avevo tipo 6 anni e avevo un ombrello grande (insomma più alto di me). Lo appoggio verticale contro il manubrio e parto: per uscire dal garage c'è una salita di 3 m ma al 50% di pendenza. Naturalmente a metà l'ombrello mi si pianta nella ruota davanti, mi blocco per un istante e poi mi ribalto all'indietro con la bici sopra (sui gioielli ), poi rotolo e mi attorciglio attorno a bici e ombrello. Manubrio nelle costole e ombrello in bocca, mi aveva praticamente aperto la gengiva (ma ero fresco di antitetanica, lol).
Poco male ma molta idiozia: sempre con la stessa bici e durante la stessa estate (cadevo una media di 3 volte al giorno, avevo le croste alte due dita) mi divertivo ad andare a zig-zag sempre più stretti e sempre più veloci... Alla fine la bici mi ha disarcionato tipo motogp. Stesso risultato provando a fare lo slalom tra le colonne del mio portico
Qui si va sul divertente: ancora stessa bici e stessa estate (tra la prima e la seconda elementare). Giravo per i giardini pubblici con altri disgraziati, aspettando che "i grandi" (tipo sui 13-14, cioè grandi-grandi!) lasciassero libero un campo da pallavolo molto proletario fatto con un sacco di fili tesi tra due alberi. I fili erano tanto bassi da rendere "coraggioso" il passarci sotto in bici anche di noi nanetti: da veri geni, facevamo a gara a chi passava più vicino... Logico che ho finito per impiccarmici, e la mia bici andandosene via bella dritta ha abbattuto uno dei miei compari
All'uscita dal karate, due anni dopo, avevo il borsone con dentro kimono e tutto... Fischiettando me lo metto sulle spalle, ci passo le mani sopra bloccandole e naturalmente inciampo, strusciando mento e naso per chilometri... Era poco prima di carnevale, e ho ancora le foto: sarei dovuto essere uno sceriffo ma sembravo più una mummia...
Qui il genio al lavoro: lezione di ginnastica alle medie. Avevamo i canestri da minibasket, e io già in seconda ci schiacciavo agevolmente (quando sei 1,80 e giochi a basket...). Da una delle retine pende un filo: per fare lo sborone con le compagne scommetto che riesco a morderlo saltando (ma sarò stato imbecille?!? ). Prendo la rincorsa e ci arrivo, ma ho troppo entusiasmo e lo addento del tutto: il filo mi passa tra gli incisivi di sopra, e siccome finiva con un nodo mi sbraga completamente la gengiva... Il profio mi ha fatto un caz.ziatone che me lo ricordo ancora (e meno male che non portavo l'apparecchio!)...
E poi l'apoteosi... Bella nevicata d'inverno, sui tredici/quattordici, si è in compagnia (mista) e si va a far casino (sperando di riempire di neve le amiche e di doverle aiutare ad asciugarsi ). Fuori dal paese c'è un bel prato inclinato, coperto da mezzo metro di neve. Naturalmente si gioca a scivolare (cioè a rotolare formando valanghe piacevolmente promiscue), finché qualcuno non riscopre un'antica saggezza che si era persa nella notte dei tempi: cioè che un sedere nudo sulla neve mezza ghiacciata scivola che è una meravoglia! Chi non vorrebbe una scusa come questa per spogliare delle quattordicenni in fiore? Se non che nel bel mezzo del gioco, quando avevamo fatto solchi profondi e stavamo ingegnerizzando un trampolino, mi becco una pianta spinosa appena sbucata sul sedere semicongelato... Doloreee, ma è stata la prima volta che una ragazza mi ha toccato il sedere (anche se è stato per estirpare un chilo di cardi e si stava pisciando dalle risate, non esattamente un momento sexy... a quello ho pensato dopo