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  1. #76
    Gigler
    ospite

    Predefinito Re: Motomondiale: test invernali 2011-2012

    A me l'utenza di twitter ricorda i radioamatori che usavano il baracchino tanti anni fa. Ore e ore alla radio per dire "come è il mio segnale? E come mi senti?"
    Ecco questi vip del motomondiale che scrivono su twitter anche quando pisciano mi danno la stessa sensazione di vuoto. Meda, Brivio, Uccio danno l'idea di crogiolarsi in una fama che ogni giorno dimostrano di non meritare.

    Quando Rossi non correrà più o non ci sarà più, chi se la incula gente come loro? Quando ero al Mugello con Meda questo si faceva fotografare con tutti e faceva l'amico di tutti e mi diceva "Vedi Andrea? E questa sarebbe la gente che mi odia?" "Questi no, ma fuori ce ne sarà qualche milione, non li vedi perchè non gliene frega un cazzo di venirti a cercare".

    Il risultato è che Meda, che passa le giornate con Rossi e Guareschi, ha parlato di una Ducati che migliorava tutto l'anno. Ora, pensate davvero che a Rossi o Vitto non sia mai scappato detto che le cose andavano male? E perchè io lo sapevo e Meda non lo diceva?
    E' un mondo autoreferenziale, poi si meravigliano se Stoner quando smette di fare il pilota non vuol rimanere a pascolare nel paddock.

  2. #77
    Il Nonno L'avatar di Taz
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    Predefinito Re: Motomondiale: test invernali 2011-2012

    Citazione Originariamente Scritto da Gigler Visualizza Messaggio
    poi si meravigliano se Stoner quando smette di fare il pilota non vuol rimanere a pascolare nel paddock.
    Si e' comprato nmilioni di vacche per andare a pascolare quelle , la semplicita' di un ragazzo che ha capito tutto della vita.

  3. #78
    La Borga L'avatar di pasquaz
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    Predefinito Re: Motomondiale: test invernali 2011-2012

    Citazione Originariamente Scritto da Gigler Visualizza Messaggio
    E' un mondo autoreferenziale, poi si meravigliano se Stoner quando smette di fare il pilota non vuol rimanere a pascolare nel paddock.
    mi viene subito in mente l'intervista di capirex:
    "Dopo il tuo ritiro rimarrai nei "giro", vero?"
    "Certamente!"
    "Di preciso cosa farai?"
    "eeehhh.... non lo so ancora di preciso..."




    faccio cose, vedo gente (cit.)

  4. #79
    Il Nonno L'avatar di mister_x
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    Predefinito Re: Motomondiale: test invernali 2011-2012

    MotoGP vs CRT: chi vincerà la sfida? Sotto un interessante articolo da motogp

    Spoiler:
    Non intendiamo ovviamente dal punto di vista tecnico, lì la sfida è impari. Ma adesso che il motomondiale è veramente finito si possono tirare le somme di questa difficile e crudele stagione. Cercheremo nei prossimi giorni di parlare diffusamente del numero delle cadute e degli incidenti in cui sono incappati i protagonisti del campionato, uno dei più alti degli ultimi tempi.

    Loris Capirossi ha giustamente puntato il dito sulle gomme Bridgestone, ed infatti nei test di martedì e mercoledì scorso la casa giapponese ha portato nuovi pneumatici, più rapidi ad entrare in temperatura e dalla carcassa più morbida. Ma altre novità arriveranno prima della stagione 2012 che sarà, necessariamente, un mondiale di transizione, come lo fu quello, del 2002 quando gareggiarono assieme le 500 2Tempi e le 1000 4 Tempi.

    Questa volta a dividersi la scena saranno appunto queste ultime - tornate alla cilindrata piena dopo cinque anni a 800 cc - che gareggeranno contro i team cosiddetti CRT (Claiming Rule Team), che scenderanno in pista utilizzando motori derivati di serie sino a 1000 cc di cilindrata con telai prototipo.

    E' importante notare che queste moto, che usufruiranno dell'innegabile vantaggio di avere 3 litri in più di benzina nel serbatoio (al posto di 21) e 12 motori da poter utilizzare nell'arco dei 18 Gran Premi (al posto di 6), non hanno ancora un nome. La sigla "CRT" si riferisce infatti alle squadre, ed in attesa di avere la denominazione ufficiale chiamiamole, per il momento, "EVO". Nome questo fin troppo ambizioso perché al momento ciò che si è visto a Valencia è di scarsa levatura tecnica.

    Si va infatti dai prototipi puri come la Inmotec di Ivan Silva, alla Grillini di Federico Sandri, che utilizza un telaio Moto2 modificato per ospitare un motore BMW, mezzi che pagano mediamente dai 4 ai 7 secondi di gap dalle MotoGP "pure". Una differenza, comunque, destinata a scendere allorché su questi mezzi saliranno piloti un po' più blasonati.

    Comunque al momento nella lista elaborata dagli amici di motomatters abbiamo contato solo 13 MotoGP, se la Suzuki rimarrà della partita. Le altre moto, identificate dal numero di gara del pilota, saranno in pratica tutte Suter-BMW, già in pista da un anno, la Kawasaki con telaio FTR di BQR, la Inmotec che è in pratica un prototipo, ma non iscritto da una Casa ufficiale, la FTR-Honda del team Gresini e per finire le Aprilia derivate dalla RSV-4 portata in gara nel mondiale Superbike da Max Biaggi.

    E' su quest'ultima che si appuntano le maggiori curiosità perché appunto nel suo campionato è la più competitiva e perché ha il motore più vicino ad un prototipo che si possa trovare.

    Fin da Valencia alcuni piloti hanno guardato alla nuova categoria con la bocca storta, e non senza motivo. Stoner, dopo aver sottolineato che se la MotoGP dovesse trasformarsi in una specie di Super-Superbike non avrebbe interesse a continuare, ha ricordato gli indubbi problemi di sicurezza derivati dalla lentezza delle moto e dalla (relativa) inesperienza dei piloti che le guidano. Non si può dargli torto.

    Ma il vero problema è che questo voler rimpinguare lo schieramento di partenza ad ogni costo nasconde cinque anni di cattiva politica gestionale del campionato. Con la Dorna prima schiava delle Case giapponesi ed oggi all'opposizione e la FIM, come al solito, colpevolmente assente.

    Lo abbiamo ripetuto più volte: i segnali erano chiari, ma dopo aver introdotto modifiche regolamentari inutili che hanno depauperato il campionato ed ora sono state tolte - l'abolizione di un turno di prove prima e il divieto di provare poi - né la Dorna né la FIM hanno dimostrato di avere la cultura sportiva per mantenere il campionato ad alto livello. Fino ad ora infatti le scelte hanno depauperato la serie, inclusa quella del monogomma.

    Al contrario non sono mai stati affrontati i grandi temi: congelamento dello sviluppo dei propulsori, utilizzo di un solo "muletto" a squadra, e soprattutto non c'è mai stata stabilità regolamentare tecnica. Cosa che ha fatto preferire a BMW ed Aprilia la strada delle derivate di serie.

    Insomma speriamo che ora sia chiaro che le regole non devono essere dettate né dalle Case, né dagli ingegneri, ma decise in base ad un chiaro disegno politico di lungo termine. Ciò che è mancato finora alla Dorna non solo per colpa della Dorna. L'assenza di un confronto con la Federazione Internazionale, infatti, è stato devastante. Abbiamo bisogno anche di un nuovo patto di stabilità appurato che l'Irta ormai non svolge più alcun ruolo reale (è pagata dalla Dorna e ciò basta) e che gli stessi team, finanziati dalla Dorna, non hanno per questo alcuna voce in capitolo.

    Probabilmente questa della CRT era l'unica soluzione sostenibile (ma sarebbe stata possibile se la Infront non fosse stata acquistata da Bridgepoint?) ma non è certamente indolore. In pratica con l'arrivo dei team CRT è come se la Dorna avesse battuto moneta: il valore dei team storici del motomondiale è diminuito. E c'è ancora un punto interrogativo molto grosso per il futuro: come reagiranno le Case ufficiali?

    Da un lato saranno contente - nessuna di loro arriverà più ultima - ma si rassegneranno ad aver perso potere?

    Qualche idea della loro reazione futura l'abbiamo, ma non è il momento ora di scoprire le carte.

    Lo schieramento di partenza 2011:

    1 Casey Stoner Honda RC213V Repsol Honda

    4 Andrea Dovizioso Yamaha YZR-M1 Monster Tech 3 Yamaha

    5 Colin Edwards Suter - BMW NGM Forward Racing CRT

    8 Hector Barbera Ducati GP12 Pramac Ducati

    9 Danilo Petrucci FTR? - Aprilia IODA Racing

    11 Ben Spies Yamaha YZR-M1 Yamaha Factory Racing

    17 Karel Abraham Ducati GP12 Cardion AB

    19 Alvaro Bautista Honda RC213V San Carlo Gresini

    26 Dani Pedrosa Honda RC213V Repsol Honda

    35 Cal Crutchlow Yamaha YZR-M1 Monster Tech 3 Yamaha

    46 Valentino Rossi Ducati GP12 Ducati Marlboro

    69 Nicky Hayden Ducati GP12 Ducati Marlboro

    77 James Ellison FTR? - Aprilia Paul Bird CRT

    99 Jorge Lorenzo Yamaha YZR-M1 Yamaha Factory Racing

    Ancora da confermare:

    65 *Stefan Bradl Honda RC213V LCR Honda

    51 Michele Pirro Ten Kate - Honda CBR San Carlo Gresini CRT

    68 Yonny Hernandez FTR - Kawasaki BQR 22 Ivan Silva? Inmotec BQR

    41 Aleix Espargaro? Suter - BMW/Aprilia Mapfre Aspar Suter - BMW/Aprilia Mapfre Aspar

    31 Carmelo Morales? Suter - BMW Team Laglisse Suter - BMW Team Laglisse

    14 Randy de Puniet? Suzuki GSV-R 800 **Rizla Suzuki

    * In attesa di ufficializzazione

    ** La Suzuki ha sino alla fine della settimana per confermare l'iscrizione al campionato


    Poi, a chi interessasse la storia della m1 amaha-M1-la-genesi-di-una-MotoGP.html

    nonché un articolo sul silenzio Suzuki.....
    Spoiler:
    L’ultimatum era fissato per venerdì scorso, questo il termine ultimo in cui Suzuki avrebbe dovuto confermare la propria partecipazione alla prossima stagione della MotoGP. Nessuna comunicazione è però arrivata e il mistero sul futuro della Casa di Hamamatsu nella classe regina del motomondiale rimane.

    Il suo pilota, Alvaro Bautista, ha già abbandonato il team per passare alla Honda di Gresini e anche il suo ex capomeccanico, Tom O'Kane, ha fatto lo stesso e il prossimo anno sarà in Tech 3 al fianco di Andrea Dovizioso, e anche gli altri meccanici sembrano essere stati lasciati liberi dalla squadra per il 2012. Il team manager, Paul Denning, conferma su Twitter che una decisione non è ancora stata presa e, rispondendo alle domande dei tifosi, dice: “mi spiace ma non posso darvi ancora una risposta diretta”.

    Senza la Suzuki in pista i prototipi in pista nella prossima stagione si fermerebbero a 12, quattro moto a testa per Ducati, Honda e Yamaha, anche se esiste ancora qualche possibilità che la Casa giapponese schieri un 800 nel 2012. Il pilota potrebbe essere Randy De Puniet che è salito sulla GSV-R nei test di Valencia e ha detto di avere apprezzato molto la moto. Per il francese è anche l’ultima possibilità per partecipare al prossimo campionato in sella a un prototipo se, come sembra ormai essere certo, Stefan Bradl firmerà con il team LCR di Lucio Cecchinello.

    La mille Suzuki non è ancora pronta come ha confermato Bautista, che ha ricondotto proprio a questo motivo la sua decisione di rescindere il contratto prima del tempo. Se fino a qualche settimana fa le voci ne paddock dicevano che la nuova moto avrebbe potuto fare la sua compara a metà della prossima stagione, adesso i tempi sembrano essersi di molto allungati. Il magazine online GPWeek sostiene che il prototipo 1000 potrebbe non essere pronto fino al 2014, mentre lo sviluppo del motore continua su due strade diverse: un V4 simile all’800 e un quattro cilindri in linea del tutto inedito.

    Quello che è inammissibile è che non sia stata ancora diramata una comunicazione ufficiale né da parte della Suzuki, né da parte della Dorna per fare chiarezza una volta per tutte sugli scenari futuri. La mancanza di una risposta entro il tempo limite potrebbe significare una, seppur indiretta, conferma al forfait per il 2012. Eppure nessuno si è preoccupato di sancirlo in alcun modo, forse sperando in una soluzione dell’ultimo minuto che alzerebbe anche solo di un’unità una griglia a dir poco esigua.

    Essere in 13 a tavola porta sfortuna, in griglia di partenza evidentemente no.


    Finisco con una perla per Taz e Gigler...
    Spoiler:

  5. #80

    Predefinito Re: Motomondiale: test invernali 2011-2012

    Senza la Suzuki l'anno prossimo parto in terza fila pure io.
    E uno come De Puniet che di gas ne da davvero a palate rimane senza moto.

  6. #81
    Suprema Borga Imperiale L'avatar di Kraven VanHelsing
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    Predefinito Re: Motomondiale: test invernali 2011-2012

    Davvero non capisco come Suzuki e Kawasaki non riescano a tirar fuori gli sghei per due moto.
    Ma i diritti televisivi come diamine vengono distribuiti dalla Dorna?

  7. #82
    Il Nonno L'avatar di Alfio
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    Predefinito Re: Motomondiale: test invernali 2011-2012

    ma cazz a 2-3 gp dalla fine bautista aveva detto che la moto c'era, che è successo nel frattempo?
    sta soluzione delle crt è troppo una banfa, fa bene stoner a minacciare di salutare baracca e burrattini (tanto a breve lo farà comunque )

  8. #83
    Gigler
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    Predefinito Re: Motomondiale: test invernali 2011-2012

    La Dorna ha proposto alla FIM il ritiro del numero 65 di Capirossi. Loris è morto? Ah no, ha vinto 2 mondiali 125 20 anni fa e uno della 250 nel 1998. A questo punto mi aspetto anche il ritiro del 3 utilizzato da Cadalora e Biaggi, del 69 di Hayden quando si ritirerà, del 26 di Pedrosa, del 99 di Lorenzo, del 27 di Stoner oltre che ovviamente del 46.
    Ho una proposta per la Dorna adatta alle loro capacità intellettuali: mettano sul cupolino il codice fiscale.

    Curioso il caso Suzuki: hanno sacrificato per anni lo sviluppo di una Superbike come la GSXR che poteva davvero trainare le vendite e dare lustro al Marchio, per investire tutto sulla MotoGp e adesso che cominciano a fare qualcosa di buono (un grazie a Capirossi per essersi tolto dai coglioni è d'obbligo) si ritirano.

    P.S. il merchandising lo considero la parte peggiore dello sport, soprattutto quello che non ha nessuna valenza tecnica come magliette e cappellini.

  9. #84
    Suprema Borga Imperiale L'avatar di Kraven VanHelsing
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    Predefinito Re: Motomondiale: test invernali 2011-2012

    Ho letto che Hoffman starebbe per provare la RSV4 con le gomme Bridgestone da MotoGp, per sviluppare la CRT Aprilia "chiavi in mano".
    Secondo Battaini andrà meglio rispetto alle ciofeche che si son viste a Valencia.

  10. #85
    tizio_incognito
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    Predefinito Re: Motomondiale: test invernali 2011-2012

    Ezpeleta dichiara di voler mettere a morte i prototipi.
    http://www.autosport.com/news/report.php/id/96261

  11. #86
    Il Nonno L'avatar di aga04
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    Predefinito Re: Motomondiale: test invernali 2011-2012

    Ezpeleta dichiara di voler mettere a morte i prototipi.
    Su una cosa però ha ragione: questa era deve finire.

    Peccato non abbia capito che il problema si chiama proprio Ezpeleta

  12. #87
    Gigler
    ospite

    Predefinito Re: Motomondiale: test invernali 2011-2012

    La cosa assurda è che quando anche le moto ufficiali dovranno avere motore derivato dalla serie, la MotoGp sarà ancora più costosa di adesso perchè ai costi attuali andranno aggiunti anche quelli produttivi.
    O forse Ezpeleta pensa che tutti i concorrenti si arrangeranno prendendo i motori dalle moto nelle concessionarie???

  13. #88
    Suprema Borga Imperiale L'avatar di Kraven VanHelsing
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    Predefinito Re: Motomondiale: test invernali 2011-2012

    Ma io infatti riflettevo: si passa dalla 800 alla 1000 prototipo, nel frattempo si introduce la CRT e si dice che entro un paio di stagioni il campionato diventerà esclusivamente "ibrido".
    Nel contempo Honda fa pressioni a Gresini affinché questo utilizzi il motore della CBR1000RR elaborato, al posto della RSV4 customizzata.

    Quindi Honda spende sia per sviluppare i 1000 prototipo che per aggiustare il motore derivato dal CBR. Concorrenza in casa.
    Immagino che anche la Yamaha faccia la stessa cosa.
    A questo punto tanto valeva tenersi le 800cc.

  14. #89
    Gigler
    ospite

    Predefinito Re: Motomondiale: test invernali 2011-2012

    Quando le CRT saranno le unche moto ammesse, i motori "derivati dalla serie" saranno a tutti gli effetti dei prototipi che di serie hanno solo alcuni pezzi omologati, tipo il blocco cilindri. Solo che se la Honda vuole un V4 1000 invece del motore in linea del CBR dovrà fare in NON SI SA QUANTI ESEMPLARI un modello con quel motore. La Ducati cosa userà? Parti della Desmosedici RR? O correrà coi bicilindrici?

    La regola CRT è nata per allargare lo schieramento ammettendo moto inferiori, ma nel momento in cui diventa l'unica regola lo scenario cambia completamente. Questi della DORNA riescono sempre a stupirmi per la loro miopia. In dieci anni han cambiato 4 regolamenti e poi si lamentano dei costi

  15. #90
    Il Nonno L'avatar di mister_x
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    Predefinito Re: Motomondiale: test invernali 2011-2012

    ma è una barzelletta?

  16. #91
    L'Onesto
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    Predefinito Re: Motomondiale: test invernali 2011-2012

    Io non capisco chi/cosa c'è dietro a tutto ciò? Chi ne trae vantaggio da tutte questi cambi di regolamento/assurdità?

  17. #92
    Gigler
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    Predefinito Re: Motomondiale: test invernali 2011-2012

    Io invece non capisco perchè un'agenzia pubblicitaria debba comandare. Ma la FIM esiste ancora?

  18. #93
    Il Nonno L'avatar di aga04
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    Predefinito Re: Motomondiale: test invernali 2011-2012

    Citazione Originariamente Scritto da Gigler Visualizza Messaggio
    Io invece non capisco perchè un'agenzia pubblicitaria debba comandare. Ma la FIM esiste ancora?
    Evidentemente no... tra formulazombie e motozombie non so cosa sia peggio, fanno a gara a chi spara più ca**ate. A questo punto tanto varrebbe metterci a capo il Raffo, sono certo che farebbe facilmente di meglio.

  19. #94
    Gigler
    ospite

    Predefinito Re: Motomondiale: test invernali 2011-2012

    Il troppo stroppia e questo vale per tutto ciò che nel nostro Mondo sta andando a rotoli.
    Mezzi sempre più veloci, più complessi, più costosi e poi pretendi pure lo spettacolo? Non si può. Lo spettacolo nasce dal livellamento ed è più facile farlo verso il basso.
    Nella NASCAR le auto son praticamente tutte uguali, riempiono gli ovali come stadi, è povera tecnicamente ma fa spettacolo e ascolti con piste da due curve.

    Han voluto la MotoGp? E allora già sai in partenza che i 4T son più complessi e costosi, che i team privati non ce la fanno a mantenerle a lungo. La 500 era tecnicamente morta, ma perlomeno consentiva di gareggiare con moto anche vecchie di un paio di stagioni, il problema è che andava garantita la vendita a un prezzo deciso dalla FIM. Invece di spendere 4-5 milioni per noleggiare due moto, le compravi e spalmavi il loro costo su quante stagioni volevi. Tanto son moto che i jap pressano.

    Ma non puoi pretendere di avere 35 moto in pista quando a menare la danza sono i Costruttori senza limiti di spesa. Ridendo e scherzando se Ducati perde la Philip Morris, saluta la compagnia. Andavano presi provvedimenti che la F1 nella sua ridicolaggine ha avuto il coraggio di prendere: centralina unica e congelamento dello sviluppo. A quel punto crei una base ampiamente condivisa e con la vendita delle moto o dei motori a prezzo calmierato riempi la griglia.
    Che li han fatti a fare i motori "longlife" da 4-5 Gp??? Non servono a niente se li usano solo i Costruttori e dopo una stagione si passa a 1000. Aveva senso farne la base per una commercializzazione delle motogp.

    Ora uno si chiede: come mai son così ottusi? Perchè facendo a quel modi ricavano più soldi quelli che ci mangiano sopra.

  20. #95
    Il Nonno L'avatar di aga04
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    Predefinito Re: Motomondiale: test invernali 2011-2012

    Nella NASCAR le auto son praticamente tutte uguali, riempiono gli ovali come stadi, è povera tecnicamente ma fa spettacolo e ascolti con piste da due curve.
    Neanche così tanto come credi: è vero che le macchine sono molto livellate tra di loro, ma c'è una grossa fetta di ricerca aerodinamica, che uno non si aspetta. Come spesso accade nel motorsport a stelle e strisce c'è "more than meets the eye"

    Han voluto la...
    Quoto ogni singola lettera. L'unica cosa che vorrei vedere, sarebbe un trasferimento dalle corse alla strada (che mi pare di vedere ancora nelle moto, almeno quello). Tanto, sappiamo benissimo che dozziliardi di serie (a 2-4-X ruote) nascono povere, si arricchiscono e muoiono in bancarotta. Che almeno ci si ricavi qualcosa da mettere nel prodotto di serie.

  21. #96
    Gigler
    ospite

    Predefinito Re: Motomondiale: test invernali 2011-2012

    Sulla NASCAR intendevo che la base regolamentare porta essenzialmente a costruire auto molto simili tra loro e molte delle innovazioni tecnologiche sono state tenute fuori dalla competizione per evitare una corsa dei Costruttori al rialzo. Già negli anni '60 vennero bloccati i motori a camme in testa.
    In MotoGp han dato un peso minimo, una cilindrata massima e poi totale libertà. E' ovvio che poi si arriva ad avere un'elettronica complessa e motori costosissimi.

    Io credo che il problema sia sempre nel sottovalutare l'atteggiamento dei Costruttori. Faccio l'esempio del WSC degli anni '90, i prototipi "barchetta" creati per Daytona: motore derivato dalla serie e obbligo di rendere acquistabile le vetture. Interpretazione americana: la Riley&Scott a telaio tubolare che montava motori V8 praticamente di ogni tipo come l'Oldsmobile e nessun Costruttore a stelle e striscie fece investimenti folli. Interpretazione europea: Ferrari 333sp con motore derivato dalla serie, sì ma dalla F50 che a sua volta montava un motore da F1 e costava 4 volte una R&S.

    La vedo simile con le CRT. Ora sono parenti povere delle MotoGp, ma quando saranno l'unica categoria ammessa ci ritroveremo qualche prototipo targato fatto apposta per avere il motore di base della MotoGp con costi analoghi agli attuali ai quali aggiungere quelli devastanti per fare il prodotto "di serie".
    Il legame con la produzione per me va fatto solo a ritroso, del tipo ci sono TOT mezzi di quel tipo in vendita, facciamo un regolamento che li faccia correre assieme. Per un po' funziona (Touring, GT, Superbike) poi però si finisce inevitabilmente con l'avere un prodotto di serie fatto ad hoc per la competizione con aggravio di costi e un paio di concorrenti al massimo.

  22. #97
    La Borga L'avatar di VOLmar
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    Predefinito Re: Motomondiale: test invernali 2011-2012

    Per il trasferimento dalla corsa alla strada, visto la nuova Panigale, direi che per assurdo quelli che lo fanno meglio sono alla Ducati...

  23. #98
    tizio_incognito
    ospite

    Predefinito Re: Motomondiale: test invernali 2011-2012

    Bradl in MotoGP con Cecchinello. Bah.

  24. #99
    tizio_incognito
    ospite

    Predefinito Re: Motomondiale: test invernali 2011-2012

    Ed è ufficiale anche il ritiro di Suzuki.

  25. #100
    Pap
    ospite

    Predefinito Re: Motomondiale: test invernali 2011-2012

    :(

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