Governo Monti - Composizione, prospettive e sopratutto PROVVEDIMENTI

[skywolf]

Puoi anche metterci la pena di morte per l'evasione... Cambierebbe niente.
Il problema non sono le sanzioni troppo leggere per gli evasori, è che è veramente impossibile controllare tutto. Senza contare che un controllo della finanza non è una cosa da 3/4 ore e via ma sono settimane di controlli a tappeto degli ultimi 10 anni di attività (per un'azienda con una certa vita). Quindi, prima di cominciare un controllo serio ce ne vuole... Tanto per fare un esempio, un mio amico orafo con un negozietto di orologi ha avuto la guardia di finanza per 3 settimane per il semplice fatto che lui ha evaso (nel senso di venduto) 2 ordini di casse di orologi per un'azienda che non aveva versato l'IVA per quasi mezzo milione di euro. Lui era a posto per quei 2 ordini, il problema è che ha dovuto dimostrare di essere a posto anche gli altri 10 anni addietro... In pratica si è fatto un mezzo esaurimento solo per tirar fuori tutte le carte, fatture e bolle. Senza considerare il fatto che per 3 settimane ha avuto tutto il negozio bloccato.
Questo per dire che i controlli non sono così semplici da effettuare. La tua idea la ritengo valida solo in parte: a quel punto tanto vale eliminare del tutto le banconote e rendere tutto pagabile via bancomat (costi bancari permettendo). Anche i bar dovrebbero rilasciare scontrini per i caffè...

Infatti io al bar lo scontrino lo chiedo.

Ma molti non lo fanno. Fotteseganza? Coscienza sporca? Mah.

Però non penso che il bar fallirebbe per quegli scontrini.

forse son scemo io e fallirebbe.

ma se non son scemo io?

Evadi tu che evado anch'io, evadono tutti, evade nessuno; siamo rimasti in pochi mona a chiedere lo scontrino e la fattura all'idraulico, poi arrivano i destrosi di bècsteig a dirmi che sono statale e bisogna tagliarmi, il problema sono io.
probabilmente è vero. non ragiono come uno che sta nel sistema. il problema devo essere io.

[Mikk]

piuttosto, mi sembra più interessante questo link che ci ha passato mikk.
non ho ancora capito se c'è del vero

http://www.eudebtwriteoff.com/

Da quel che ho capito, per il sistema corrente è meglio avere 100 miliardi di debito e cento miliardi di credito che non si sa se verrà mai ripagato, dato che il debitore può andare in default, che non avere debito. Ammetto candidamente, però, che forse non ho capito la risposta

[Walter Block]

http://www.video.mediaset.it/video/i...tc-s1-c1-o1-p4

[SACRAMEN]

Infatti io al bar lo scontrino lo chiedo.

Ma molti non lo fanno. Fotteseganza? Coscienza sporca? Mah.

Però non penso che il bar fallirebbe per quegli scontrini.

forse son scemo io e fallirebbe.

ma se non son scemo io?

Evadi tu che evado anch'io, evadono tutti, evade nessuno; siamo rimasti in pochi mona a chiedere lo scontrino e la fattura all'idraulico, poi arrivano i destrosi di bècsteig a dirmi che sono statale e bisogna tagliarmi, il problema sono io.
probabilmente è vero. non ragiono come uno che sta nel sistema. il problema devo essere io.

Ma i bar sarebbero il minimo... Dentisti, idraulici, elettricisti (dipende che lavori) e tanti altri lavori che costano anche meno di 100 euro e che 3/4 delle volte sono in nero...
Era per dire che molto spesso l'evasione più grande nasce sulle piccole cifre... Quelle grosse saltano troppo all'occhio...

[Devorzhum]

Da quel che ho capito, per il sistema corrente è meglio avere 100 miliardi di debito e cento miliardi di credito che non si sa se verrà mai ripagato, dato che il debitore può andare in default, che non avere debito. Ammetto candidamente, però, che forse non ho capito la risposta

questo però è quello che si fa se si ha una moneta sovrana e il debito produce ricchezza fino a quando rimane entro i confini nazionali. (ma è possibile che abbia capito male)

boh per come la vedo io, presto l'europa sarà un buco nero di disperazione, diventerà secondo mondo.

[Orologio]

Oggettivamente per quanto mi riguarda è rarissimo che un bar, ristorante, negoziante di milano non mi faccia lo scontrino...mi pare che ci siano parecchi controlli (e i risultati si vedono).

Già la boutique del paesello di provincia, che ha una clientela abituale, ti vende le tods "scontate" ...perchè non ti fa lo scontrino...

[Capitan Harlock]

Infatti, questa è una delle poche cose che mi fanno sperare su Monti.
Patrimoniale ed ICI servono solo ad accontentare una certa parte del parlamento ancora convinta che si possano risolvere i problemi italiani con le tasse. Infatti di patrimoniale Monti non ne ha ancora parlato.
Nella pratica servono solo a risollevare di pochissimo le finanze italiane ma servono a niente se non si agisce sulla spesa pubblica.
Su quell'argomento lì ci sarà da divertirsi...

Boh ma sei un tecnico del Ministero del Tesoro? Io aspetterei di avere un paio di stime per sapere se sono manovre di facciata.

L'ICI è una tassa che ognuno ne paga "poco", ma è pagata da praticamente ogni capofamiglia italiano, senza contare chi ha seconde o terze case. Quindi di introiti ne genera parecchi (altrimenti poi non si spiegherebbe come mai i Comuni siano tutti in braghe di tela da quando è stata abolita).

Sulla patrimoniale non saprei dire, il prelievo sui redditi sopra il milione è un tormentone che gira da parecchio (almeno dal 2006) e penso che una stiama sia stata fatta e se è ancora ritenuta un'opzione vuol dire che può generare un introito significativo.

Ad ogni modo la tracciabilità dei pagamenti sarebbe una prima riforma importante che permetterebbe di ridurre l'evasione (ma soprattutto l'elusione fiscale che è una piaga ancor più diffusa se possibile) e dunque aumentare le entrate senza aumentare le tasse.

300€ secondo me è anche troppo, dato che i vari meccanici, idraulici e soci avrebbero ancora parecchie prestazioni sotto questa soglia. 100€ come proponeva zio Romano e non se ne parla più.

Ah ecco pure io mi sarei aspettato un impegno più deciso sull'abolizione delle province, lì sono miliardi di euro risparmiati ogni anno (e i dipendenti li si riassorbe nelle regioni e nei comuni, dato che numeri alla mano abbiamo comunque un numero di dipendenti pubblici per 1000 abitanti sui livelli della Germania e della Francia, quindi non servono tagli ma una loro redistribuzione più razionale).

[Manu]

Boh ma sei un tecnico del Ministero del Tesoro? Io aspetterei di avere un paio di stime per sapere se sono manovre di facciata.

L'ICI è una tassa che ognuno ne paga "poco", ma è pagata da praticamente ogni capofamiglia italiano, senza contare chi ha seconde o terze case. Quindi di introiti ne genera parecchi (altrimenti poi non si spiegherebbe come mai i Comuni siano tutti in braghe di tela da quando è stata abolita).

Ti sbagli, il mio redistribuisce pure i dividendi alla fine dell'anno (semicit.)

[DBX]

Per tutti quelli che vogliono la tracciabilità anche fino a 50 euri:

1-Gran bel regalo che volete fare alle banche...

2-Salutate pure la vostra privacy: ogni vostro acquisto viene registrato sul database di una banca, che con quei dati ci può fare (quasi) quel cazzo che gli pare...(doppio regalo per le banche: data mining, invest, profit)

[Sarpedon]

Per tutti quelli che vogliono la tracciabilità anche fino a 50 euri:

1-Gran bel regalo che volete fare alle banche...

2-Salutate pure la vostra privacy: ogni vostro acquisto viene registrato sul database di una banca, che con quei dati ci può fare (quasi) quel cazzo che gli pare...(doppio regalo per le banche: data mining, invest, profit)

Se vabbé dai, manco stessimo parlando di un governo voluto dalla banche e infarcito di banchieri....

[Frappo]

'sti complottisti

[Shalby]

Per tutti quelli che vogliono la tracciabilità anche fino a 50 euri:

1-Gran bel regalo che volete fare alle banche...

2-Salutate pure la vostra privacy: ogni vostro acquisto viene registrato sul database di una banca, che con quei dati ci può fare (quasi) quel cazzo che gli pare...(doppio regalo per le banche: data mining, invest, profit)

1) No, perchè la tracciabilità sui pagamenti è fattibile solo nel momento in cui azzeri le spese per le transazioni. Potrebbero restare solo quelle relative a cifre mediograndi, diciamo dai 1000 € in sù. Se decidi di portare avanti una riforma del genere, sai già che stai dichiarando guerra aperta alle banche. Ecco perchè tutti ne parlano, tutti dicono che è un'ottima idea, ma nessuno l'applica. A meno che tu non abbia un governo forte, circondato da gente affidabile e soprattutto sia disposto a passare i prossimi 3/4 anni circondato dalla scorta, visto che una qualsiasi banca ti farebbe la pelle appena metti il naso fuori di casa...

2)Aridaje con 'sta favola della privacy...
Guarda che i tuoi dati circolano già da quando sei nato. Hai un telefonino? Sì? Bene, stai tranquillo che c'è già qualcuno che sa quante volte vai al cesso al giorno, quante volte apri le gambe alla tua ragazza/moglie e che numero di scarpe portano i tuoi figli. Hai un navigatore? In tempo reale sanno già dove vai e cosa fai... Non parliamo del fatto di avere un conto in banca, carta di credito o una qualsiasi forma di abbonamento (es. abbonamento ai mezzi pubblici).
Conosco il settore e basta una tua qualsiasi informazione per sapere cosa hai fatto negli ultimi 3 anni... te e chiunque tu conosca nel raggio di 100 km...

[Unbiased]

Corrado Clini fa bingo: nucleare, TAV e OGM in una dichiarazione sola

Il neo-ministro dell'Ambiente Corrado Clini nella sua prima dichiarazione è riuscito a suscitare in una volta sola l'indignazione di buona parte dei cittadini, da quelli che hanno votato contro il nucleare a quelli che protestano contro la TAV e l'introduzione nel territorio italiano degli OGM

Nonostante Mario Monti, prima del voto di fiducia al Senato, abbia spiegato che nei confronti dell'Italia non ci sono né "complotti internazionali" né "dei poteri forti", in qualcuno sarà forse sorto qualche dubbio su tali rassicurazioni che sanno di "excusatio non petita, accusatio manifesta" dopo aver appreso le prime dichiarazioni del neo-ministro dell'Ambiente Corrado Clini. Corrado Clini, forse per il fatto di non essere stato eletto da nessun cittadino, potrebbe supporre qualcuno, nel suo primo intervento pubblico, ai microfoni di "Un giorno da pecora" su Radio2, è infatti riuscito a far indignare una buona fetta degli italiani che forse si stanno cominciando ad accorgere della "pericolosità" di un governo che "rappresenta una temporanea sospensione del principio democratico", come sottolineava a Radio Vaticana pochi giorni fa l'economista Stefano Zamagni, presidente dell'Agenzia per il Terzo Settore e docente di economia politica presso l'Università di Bologna (http://is.gd/Vwgy5t).
Nonostante i cittadini solo pochi mesi fa abbiano detto chiaramente (per la seconda volta) di non volerne sapere di "norme che consentono la produzione nel territorio nazionale di energia elettrica nucleare", come recitava il titolo del terzo quesito referendario, il neo-ministro Clini ha sostenuto che "il ritorno al nucleare è una opzione sulla quale bisognerebbe riflettere molto, anche se quello che è avvenuto in Giappone ha scoraggiato". "Comunque, di base - continua Corrado Clini - la tecnologia nucleare rimane ancora una delle tecnologie chiave a livello globale", spiegando infine che il nucleare è possibile a "certe condizioni" perché "è una tecnologia e bisogna valutarla".
In realtà, sostenere che "quello che è avvenuto in Giappone ha scoraggiato" potrebbe far pensare qualcuno che il ministro dell'Ambiente o non sia sufficientemente a conoscenza della tragedia che sta avvenendo nel Sol Levante o che sottovaluti di molto il problema. Il Giappone in questo momento continua infatti a vivere in piena "emergenza radioattività" dato che la stessa TEPCO, ovvero la società elettrica proprietaria dei reattori in crisi dell'impianto di Fukushima Daiichi, non è in grado di fornire dei dati certi sullo "spegnimento" di almeno 3 reattori ormai non solo considerati in meltdown ma addirittura in "melt-through" (leggi "Nucleare, Benedetto XVI: la famiglia umana "potrebbe scomparire" - http://is.gd/YlRKSD). Continua poi il dramma della contaminazione dei cibi a partire dai "prodotti del mare" per finire con il riso, su cui è stato anche recentemente rilevato del cesio radioattivo. Un dramma quello di Fukushima ampiamente sottovalutato dai media tanto da far dire all'AIPRI (Association Internationale pour la Protection contre les Rayons Ionisants), a sei mesi dall'incidente, che far passare sotto silenzio il "più grande disastro nucleare civile mai conosciuto dall'umanità" equivale ad una vera e propria "censura suicida" (leggi "Greenpeace, c'è radioattività a Tokyo. In Giappone è 'credit default' " - http://is.gd/t42uOD; AIPRI - "Fukushima : 6 mois de suicidaire censure" http://is.gd/ECexyB). Solamente il futuro potrà dire quante vittime tra la popolazione giapponese, e anche mondiale, avrà fatto Fukushima.
Ascoltare un ministro dell'Ambiente venuto (anche se non eletto) dopo Fukushima (senza tener conto di Chernobyl), e dopo il referendum che boccia nettamente il nucleare, fa quindi un certo effetto. Porre ancora come prospettiva al Paese la tecnologia atomica ha probabilmente fatto riflettere più di qualcuno sul fatto che Clini sia stato scelto solamente per "contribuire in modo rispettoso a riconciliare maggiormente i cittadini e le istituzioni, i cittadini e la politica" come ha affermato Mario Monti in Senato descrivendo il suo governo.
"Stupisce che un governo tecnico votato al risanamento e allo sviluppo possa proporre una soluzione così antieconomica e superata" sottolinea in una nota anche l'europarlamentare di Italia dei Valori Sonia Alfano, ricordando che "ciò che è avvenuto in Giappone ha portato persino Francia e Germania, grandi sostenitori dell'atomo, a rivedere le proprie assurde posizioni", concludendo che "in Italia non si farà questo passo indietro, perché gli italiani non lo vogliono". Angelo Bonelli dei Verdi chiarisce invece che "se in materia energetica il neo ministro dell'Ambiente intende riaprire il dibattito 'nucleare Sì' o 'nucleare No' si parte con il piede sbagliato. L'esito del referendum del 12 e 13 giugno va rispettato a partire da chi rappresenta la Repubblica nelle istituzioni".
Giuseppe Onufrio, Direttore Esecutivo di Greenpeace Italia, specifica invece che "se Clini pensa di riproporre soluzioni vecchie e pericolose, compresi gli OGM che gli italiani rifiutano quanto il nucleare, e se continuerà ad ostacolare come ha fatto in questi anni una politica di salvaguardia del clima, confermerà che questo governo ripercorre la stessa ottusa politica del passato".
Il ministro dell'Ambiente Corrado Clini, infatti, sembra essere favorevole, oltre alla tecnologia nucleare, anche agli OGM, anche se pare non per uso alimentare. Sempre su Radio 2 Clini afferma infatti che "gli OGM in molti casi fanno bene" mentre "in altri possono essere pericolosi", dicendosi "favorevole ad usare OGM nelle zone marginali dove c'è aridità e dove c'è dissesto idrogeologico". Anche in Italia, ma "meno", continua il neo-ministro, ammettendo però che "forse in alcune aree sarebbe utili". "Dove c'è dissesto, per esempio - spiega Clini - come in alcune zone appenniniche, dove si potrebbero studiare piantumazioni ad hoc che possano conservare la sicurezza dei suoli e aumentare l'assorbimento del carbonio". Qualcuno forse avrà pensato che per evitare "dissesti" basterebbe rispettare l'equilibrio idrogeologico del Paese e stanziare i fondi per una corretta manutenzione del territorio, su cui, in primo luogo, non bisognerebbe soprattutto speculare.
"Dulcis in fundo", poi, Corrado Clini non ha mancato di dichiarare che la TAV è da fare "assolutamente". La miglior risposta al neo-ministro dell'Ambiente è probabilmente un video "parodia" visibile su Youtube (http://is.gd/f9dVCz), dove viene elencata la realtà di una situazione che il popolo della Val di Susa conosce e studia da ormai 20 anni, e che replica allo spot sulla TAV trasmesso in televisione. E anche se il ministro Clini non è stato eletto dai NO TAV, dai NO Nucleare e dai NO OGM (come da nessun altro), potrebbe pensare forse qualcuno, anche a loro deve comunque rispondere.
E lo fa, in parte, attraverso una nota, dove spiega: "Non ho certo intenzione di riaprire una questione già risolta in modo chiaro con il referendum. E sono impegnato da anni nella promozione e nello sviluppo delle energie rinnovabili. La mia battuta sul nucleare fa riferimento all'esigenza di considerare che la tecnologia nucleare ha ancora un ruolo rilevante nel sistema energetico europeo e globale". Precisazione che forse non avrà completamente soddisfatto chi ancora potrebbe serbare alcuni dubbi sul fatto che questo governo potrebbe essere "appoggiato" da "dei poteri forti".
Zara Marini Silvi

[Walter Block]

Ma scusate, siete davvero convinti che con l'eliminazione dei contanti oltre i 100 euro (oltre che una porcata da dittatura comunista visto che potranno controllare tutti i nostri acquisti), la situazione si risolverebbe? Non ci vuole nulla a pagare la parte in nero in contanti...eh.

Qui il mito dell'evasione fiscale sta diventando davvero un cruccio del popolino. Come se non si sa che quei soldi verrebbero mangiati dai politici e dai loro leccapiedi, dopo essere tolti al popolo.

[Shalby]

Seee vabbè...
Subito a cercare il pelo nell'uovo. Pratica tipicamente italiana, applicata principalmente nelle parole degli altri, per cercare punti deboli dove attaccare.
Mica ha detto: "Fanculo al referendum, ora costruiamo le centrali!"... Ha detto esplicitamente che: "La tecnologia nucleare, anche in campo energetico, ha una sua utilità e per questo NON deve essere completamente abbandonata.".

E sai che ha ragione? Per tecnologia nucleare si intende TUTTO ciò che può riguardare l'applicazione pratica di studi sull'atomo, fra cui (ma non solo) macchine ospedaliere per le radiografie, cure specifiche per alcune forme di cancro...etc.etc.

Ergo, quell'articolo è palesemente fazioso e volutamente polemico, ponendo l'accento sull'aspetto energetico. Da cestinare...

[Manu]

Per tutti quelli che vogliono la tracciabilità anche fino a 50 euri:

1-Gran bel regalo che volete fare alle banche...

In effetti bisognerebbe pianificare interventi sulle spese di transazione e rimodularle il tutto in un modo accettabile.

2-Salutate pure la vostra privacy: ogni vostro acquisto viene registrato sul database di una banca, che con quei dati ci può fare (quasi) quel cazzo che gli pare...(doppio regalo per le banche: data mining, invest, profit)

Di questo non me ne frega un kaiser, sarà che non ho da nascondere nulla e che non compro niente di sconveniente (vibratori, film porno, etc.) Eppoi, come dice giustamente shalby, se vogliono sapere qualcosa di te, hanno già il modo di farlo...

No, io credo che con un limite così basso si potrebbe recuperare/annullare un bel po' di sommerso e vederci molto più chiaramente sulle varie dichiarazioni dei redditi. Abolire completamente il denaro contante mi pare un po' troppo, non ne dubito, ma in quel caso risolveremmo il problema alla radice

Ma scusate, siete davvero convinti che con l'eliminazione dei contanti oltre i 100 euro (oltre che una porcata da dittatura comunista visto che potranno controllare tutti i nostri acquisti), la situazione si risolverebbe? Non ci vuole nulla a pagare la parte in nero in contanti...eh.

Qui il mito dell'evasione fiscale sta diventando davvero un cruccio del popolino. Come se non si sa che quei soldi verrebbero mangiati dai politici e dai loro leccapiedi, dopo essere tolti al popolo.

se il ragionamento è questo allora possiamo pure smetterla di pagare tutte le tasse, e facciamo prima

[SACRAMEN]

Ma scusate, siete davvero convinti che con l'eliminazione dei contanti oltre i 100 euro (oltre che una porcata da dittatura comunista visto che potranno controllare tutti i nostri acquisti), la situazione si risolverebbe? Non ci vuole nulla a pagare la parte in nero in contanti...eh.

Qui il mito dell'evasione fiscale sta diventando davvero un cruccio del popolino. Come se non si sa che quei soldi verrebbero mangiati dai politici e dai loro leccapiedi, dopo essere tolti al popolo.

Infatti, serebbe utile solo eliminando del tutto le banconote...
Ecco, manteniamo le monetine per i giornali e caffè...

[Chiwaz]

Io ci sto solo se obbligano la CartaSì a dare dei premi meno tignosi per l'accumulo punti.
Non è possibile che con 12.000 punti di regalino un abbonamento a Focus.

[DBX]

1) No, perchè la tracciabilità sui pagamenti è fattibile solo nel momento in cui azzeri le spese per le transazioni. Potrebbero restare solo quelle relative a cifre mediograndi, diciamo dai 1000 € in sù. Se decidi di portare avanti una riforma del genere, sai già che stai dichiarando guerra aperta alle banche. Ecco perchè tutti ne parlano, tutti dicono che è un'ottima idea, ma nessuno l'applica. A meno che tu non abbia un governo forte, circondato da gente affidabile e soprattutto sia disposto a passare i prossimi 3/4 anni circondato dalla scorta, visto che una qualsiasi banca ti farebbe la pelle appena metti il naso fuori di casa...

Vabbè, ma in questo caso la cosa diventa infattibile e il problema non si pone nemmeno.

2)Aridaje con 'sta favola della privacy...
Guarda che i tuoi dati circolano già da quando sei nato. Hai un telefonino? Sì? Bene, stai tranquillo che c'è già qualcuno che sa quante volte vai al cesso al giorno, quante volte apri le gambe alla tua ragazza/moglie e che numero di scarpe portano i tuoi figli. Hai un navigatore? In tempo reale sanno già dove vai e cosa fai... Non parliamo del fatto di avere un conto in banca, carta di credito o una qualsiasi forma di abbonamento (es. abbonamento ai mezzi pubblici).
Conosco il settore e basta una tua qualsiasi informazione per sapere cosa hai fatto negli ultimi 3 anni... te e chiunque tu conosca nel raggio di 100 km...

Avendo fatto la tesi di laurea sul sistema informativo della Coop il settore lo conosco bene pure io.
Meglio ancora adesso, che il dottorato lo faccio sui sistemi di videosorveglianza automatici e ho visto con i miei occhi e sentito con le mie orecchie come vogliono gestire il sistema di videosorveglianza della città dove vivo (oltre a conoscere molto bene quello che è possibile fare con lo stato dell'arte attuale).

E comunque non è solo un problema di privacy, ma anche (e sopratutto) un problema di concorrenza sleale per chi gestisce le informazioni.

[Sarpedon]

Io ci sto solo se obbligano la CartaSì a dare dei premi meno tignosi per l'accumulo punti.
Non è possibile che con 12.000 punti di regalino un abbonamento a Focus.

Quoto con vigore.

Ho fatto il calcolo che quando avrò i punti per prendere il passeggino della Chicco mio figlio avrà già lo scooter.

[Recidivo Visual]

Spetta spetta spetta, qui ci sono i geni che vogliono togliere il contante dalla circolazione ...

Dai dai raccontatemene un'altra che oggi e' proprio giornataccia e due risate si fanno volentieri...


ma dimmi te .. le robe dei pazzi.

[Glasco]

Io ci sto solo se obbligano la CartaSì a dare dei premi meno tignosi per l'accumulo punti.
Non è possibile che con 12.000 punti di regalino un abbonamento a Focus.

deve essere un altro indicatore della crisi, sto notando che tutti i premi a punti (benzinai piuttosto che catene grande distribuzione) tendono ad essere sempre più fetenti e a richiedere un contributo in denari.

[Bloody83]

Corrado Clini fa bingo: nucleare, TAV e OGM in una dichiarazione sola


Il neo-ministro dell'Ambiente Corrado Clini nella sua prima dichiarazione è riuscito a suscitare in una volta sola l'indignazione di buona parte dei cittadini, da quelli che hanno votato contro il nucleare a quelli che protestano contro la TAV e l'introduzione nel territorio italiano degli OGM


Nonostante Mario Monti, prima del voto di fiducia al Senato, abbia spiegato che nei confronti dell'Italia non ci sono né "complotti internazionali" né "dei poteri forti", in qualcuno sarà forse sorto qualche dubbio su tali rassicurazioni che sanno di "excusatio non petita, accusatio manifesta" dopo aver appreso le prime dichiarazioni del neo-ministro dell'Ambiente Corrado Clini. Corrado Clini, forse per il fatto di non essere stato eletto da nessun cittadino, potrebbe supporre qualcuno, nel suo primo intervento pubblico, ai microfoni di "Un giorno da pecora" su Radio2, è infatti riuscito a far indignare una buona fetta degli italiani che forse si stanno cominciando ad accorgere della "pericolosità" di un governo che "rappresenta una temporanea sospensione del principio democratico", come sottolineava a Radio Vaticana pochi giorni fa l'economista Stefano Zamagni, presidente dell'Agenzia per il Terzo Settore e docente di economia politica presso l'Università di Bologna (http://is.gd/Vwgy5t).
Nonostante i cittadini solo pochi mesi fa abbiano detto chiaramente (per la seconda volta) di non volerne sapere di "norme che consentono la produzione nel territorio nazionale di energia elettrica nucleare", come recitava il titolo del terzo quesito referendario, il neo-ministro Clini ha sostenuto che "il ritorno al nucleare è una opzione sulla quale bisognerebbe riflettere molto, anche se quello che è avvenuto in Giappone ha scoraggiato". "Comunque, di base - continua Corrado Clini - la tecnologia nucleare rimane ancora una delle tecnologie chiave a livello globale", spiegando infine che il nucleare è possibile a "certe condizioni" perché "è una tecnologia e bisogna valutarla".
In realtà, sostenere che "quello che è avvenuto in Giappone ha scoraggiato" potrebbe far pensare qualcuno che il ministro dell'Ambiente o non sia sufficientemente a conoscenza della tragedia che sta avvenendo nel Sol Levante o che sottovaluti di molto il problema. Il Giappone in questo momento continua infatti a vivere in piena "emergenza radioattività" dato che la stessa TEPCO, ovvero la società elettrica proprietaria dei reattori in crisi dell'impianto di Fukushima Daiichi, non è in grado di fornire dei dati certi sullo "spegnimento" di almeno 3 reattori ormai non solo considerati in meltdown ma addirittura in "melt-through" (leggi "Nucleare, Benedetto XVI: la famiglia umana "potrebbe scomparire" - http://is.gd/YlRKSD). Continua poi il dramma della contaminazione dei cibi a partire dai "prodotti del mare" per finire con il riso, su cui è stato anche recentemente rilevato del cesio radioattivo. Un dramma quello di Fukushima ampiamente sottovalutato dai media tanto da far dire all'AIPRI (Association Internationale pour la Protection contre les Rayons Ionisants), a sei mesi dall'incidente, che far passare sotto silenzio il "più grande disastro nucleare civile mai conosciuto dall'umanità" equivale ad una vera e propria "censura suicida" (leggi "Greenpeace, c'è radioattività a Tokyo. In Giappone è 'credit default' " - http://is.gd/t42uOD; AIPRI - "Fukushima : 6 mois de suicidaire censure" http://is.gd/ECexyB). Solamente il futuro potrà dire quante vittime tra la popolazione giapponese, e anche mondiale, avrà fatto Fukushima.
Ascoltare un ministro dell'Ambiente venuto (anche se non eletto) dopo Fukushima (senza tener conto di Chernobyl), e dopo il referendum che boccia nettamente il nucleare, fa quindi un certo effetto. Porre ancora come prospettiva al Paese la tecnologia atomica ha probabilmente fatto riflettere più di qualcuno sul fatto che Clini sia stato scelto solamente per "contribuire in modo rispettoso a riconciliare maggiormente i cittadini e le istituzioni, i cittadini e la politica" come ha affermato Mario Monti in Senato descrivendo il suo governo.
"Stupisce che un governo tecnico votato al risanamento e allo sviluppo possa proporre una soluzione così antieconomica e superata" sottolinea in una nota anche l'europarlamentare di Italia dei Valori Sonia Alfano, ricordando che "ciò che è avvenuto in Giappone ha portato persino Francia e Germania, grandi sostenitori dell'atomo, a rivedere le proprie assurde posizioni", concludendo che "in Italia non si farà questo passo indietro, perché gli italiani non lo vogliono". Angelo Bonelli dei Verdi chiarisce invece che "se in materia energetica il neo ministro dell'Ambiente intende riaprire il dibattito 'nucleare Sì' o 'nucleare No' si parte con il piede sbagliato. L'esito del referendum del 12 e 13 giugno va rispettato a partire da chi rappresenta la Repubblica nelle istituzioni".
Giuseppe Onufrio, Direttore Esecutivo di Greenpeace Italia, specifica invece che "se Clini pensa di riproporre soluzioni vecchie e pericolose, compresi gli OGM che gli italiani rifiutano quanto il nucleare, e se continuerà ad ostacolare come ha fatto in questi anni una politica di salvaguardia del clima, confermerà che questo governo ripercorre la stessa ottusa politica del passato".
Il ministro dell'Ambiente Corrado Clini, infatti, sembra essere favorevole, oltre alla tecnologia nucleare, anche agli OGM, anche se pare non per uso alimentare. Sempre su Radio 2 Clini afferma infatti che "gli OGM in molti casi fanno bene" mentre "in altri possono essere pericolosi", dicendosi "favorevole ad usare OGM nelle zone marginali dove c'è aridità e dove c'è dissesto idrogeologico". Anche in Italia, ma "meno", continua il neo-ministro, ammettendo però che "forse in alcune aree sarebbe utili". "Dove c'è dissesto, per esempio - spiega Clini - come in alcune zone appenniniche, dove si potrebbero studiare piantumazioni ad hoc che possano conservare la sicurezza dei suoli e aumentare l'assorbimento del carbonio". Qualcuno forse avrà pensato che per evitare "dissesti" basterebbe rispettare l'equilibrio idrogeologico del Paese e stanziare i fondi per una corretta manutenzione del territorio, su cui, in primo luogo, non bisognerebbe soprattutto speculare.
"Dulcis in fundo", poi, Corrado Clini non ha mancato di dichiarare che la TAV è da fare "assolutamente". La miglior risposta al neo-ministro dell'Ambiente è probabilmente un video "parodia" visibile su Youtube (http://is.gd/f9dVCz), dove viene elencata la realtà di una situazione che il popolo della Val di Susa conosce e studia da ormai 20 anni, e che replica allo spot sulla TAV trasmesso in televisione. E anche se il ministro Clini non è stato eletto dai NO TAV, dai NO Nucleare e dai NO OGM (come da nessun altro), potrebbe pensare forse qualcuno, anche a loro deve comunque rispondere.
E lo fa, in parte, attraverso una nota, dove spiega: "Non ho certo intenzione di riaprire una questione già risolta in modo chiaro con il referendum. E sono impegnato da anni nella promozione e nello sviluppo delle energie rinnovabili. La mia battuta sul nucleare fa riferimento all'esigenza di considerare che la tecnologia nucleare ha ancora un ruolo rilevante nel sistema energetico europeo e globale". Precisazione che forse non avrà completamente soddisfatto chi ancora potrebbe serbare alcuni dubbi sul fatto che questo governo potrebbe essere "appoggiato" da "dei poteri forti".
Zara Marini Silvi

Non d'accordo sul nucleare, ci sono altre vie, la Tav non è un progetto solo italiano e ormai devono farla, gli ogm in certi campi è vero che possono essere utili.

Comunque marcia indietro sulle dichiarazioni sul nucleare.

http://www.ilgiornale.it/interni/cli...e=0-comments=1

Io personalmente spero puntino prima su risparmio energetico e rinnovabili, poi esaurite le possibilità in quei campi, si può parlare di nucleare.

[SACRAMEN]

Non d'accordo sul nucleare, ci sono altre vie, la Tav non è un progetto solo italiano e ormai devono farla, gli ogm in certi campi è vero che possono essere utili.

Comunque marcia indietro sulle dichiarazioni sul nucleare.

http://www.ilgiornale.it/interni/cli...e=0-comments=1

Io personalmente spero puntino prima su risparmio energetico e rinnovabili, poi esaurite le possibilità in quei campi, si può parlare di nucleare.

Una maggiore indipendenza energetica è indispensabile se si vuole rilanciare l'industria...
Fintanto che siamo attaccati al rubinetto del gas russo ed al nuculare francese hai voglia risparmiare...

[Walter Block]

se il ragionamento è questo allora possiamo pure smetterla di pagare tutte le tasse, e facciamo prima

L'obiettivo sul lungo termine è quello, che ognuno gestisca autonomamente le proprie risorse