quando eravate piccoli che videogioco sognavate?

[mattasl]

io sognavo un misto tra mass effect e the old republic ( ma va!) e giocando ad entrambi ho trovato la mia pace sensoriale. senza dimenticare heavy rain (strada poco esplorata) e skyrim

[muso-.-]

Only Baldur's Gate

[Bruenor]

io un misto Phantasy str online e monster hunrer freedom unite

[Rick the Quick]

da quando ho giocato kotor ho sognato di trovarmi a giocare a kotor 50...
da quando ho visto un gioco multiplayer ho sognato che sparissero dalla faccia della terra.

[Picard]

Perché, Rick?

[mattasl]

da quando ho giocato kotor ho sognato di trovarmi a giocare a kotor 50...

tra l'altro the old republic è in pratica paro paro kotor 10, direi che ti puoi accontentare no?

[Belisar]

Leisure Suit Han Solo

[Rick the Quick]

Perché, Rick?

immagino tu ti riferisca alla seconda parte della mia affermazione, quindi butto giù qualche punto cercando di essere sintetico:

1-perchè per me la parte importante in un gioco è quasi esclusivamente la sceneggiatura. che mi sta bene anche se va su un binario con poche deviazioni, mi piacciono anche degli fps, se mi raccontano una storia che mi coinvolge, vedi crysis o i primi cod, la battaglia di stalingrado non vale poco per i miei gusti. un multiplayer (i primi che vidi furono proprio i cod o battlefront, uno di questi insomma) campa di interazioni tra utenti, non è sceneggiato, è scritto, o almeno pesantemente indirizzato dall'utenza e l'utenza che "vince" deve necessariamente essere quella che paga di più, acquistando oggetti o passando molto tempo sul gioco (capisco questa logica commerciale eh!è solo che non mi piace-questione di gusti-il prodotto che ne esce), quindi io mi troverò di fronte a migliaia di persone che interferiscono sulla mia storia frapponendosi come personaggi non sceneggiati, che non è previsto si trovino in un certo posto o mi dicano certe cose o mi attacchino.
la mia storia deve andare da un punto A ad un punto B e deve essere scritta, io voglio leggere una storia interessante, quante più possibilità di personalizzazione mi si danno, tanto più sono contento, ma devono essere tutte scritte in modo tale che non succedano cose senza senso ma che la storia si pieghi a me e quello che faccio, non alla presenza di altre persone che mi disturbano.
2-parentesi quasi stupida: non tollero, mentre mi muovo su uno scenario di guerra, ma anche tra le rovine di korriban (ho visto un game through su youtube), di vedere gente che salta in giro, è una scemenza, ma mi disturba parecchio, perchè ammazza completamente quell'atmosfera che io vado cercando nei videogiochi (si dice che mass effect 2 sia un film? ecco, io l'ho adorato per il livello di coinvolgimento che mi ha proposto). io mi sento un signore dei sith che va a fare qualcosa (e già vorrei sapere precisamente cosa sia, fosse anche capire cosa significa strelok scritto sul mio braccio) su un pianeta, che sta ricucendo il suo legame con la forza e poi mi trovo davanti c3-po che fa parkour o un jedi twi'lek che saltella per il deserto di tatooine brandendo la spada laser...ecco, mi cascano le palle per terra!
3-non sopporto di dovermi misurare con qualcuno che approccia un combattimento non in virtù di un tatticismo, ma della conoscenza del punto più comodo della mappa. addirittura negli fps sento che c'è odio verso i camper, quando per me andando in guerra il doversi preoccupare dei cecchini è fondamentale, figuriamoci quanto sopporto i re-birth (non so come si chiamano) e magari in luoghi sempre diversi e le battaglie sul filo dell'epilessia. non sopporto di pensare che adeguarmi alla velocità di click di un ragazzino texano che gioca 12 ore al giorno possa rappresentare lo scoglio da superare se voglio divertirmi.
4-mi infastidisce pagare un gioco da 4 ore (o nessuna, come tor) una cifra che è normale spendere per minimo 30 ore di gioco e poi dover pagare tutti i mesi
5-mi infastidisce pensare che un multi una volta che è disegnato (qui parlo degli fps) è finito. disegni 10 schemi e il gioco lo fanno gli utenti. e non mi va che la so guadagni quanto quella che si è munta il culo a disegnare il deserto del mohave, le rovine di dc o l'universo di mass effect con tanto di pianeti, razze, lingue, usi e costumi.
6-in parte temo anche che il gioco online abbia dei risvolti sociologicamente pericolosi: tende a creare un mondo di relazioni tendenzialmente fittizio e a trovare una solitudine inconsapevole perdendo la capacità di riconoscere una solitudine preziosa come quella del gioco individuale. il tempo dedicato a se stessi. parla uno di quei DEMENTI che per un mese (e meno male non di più) si è massacrato la vita con ogame, qualche anno fa!!!quando ne sono uscito ho colto il dramma di quel tipo di giochi. i multi degli fps sono quasi identici. gli mmorpg ci si discostano un po' di più, ma non poi così tanto.
e mi pare che il gioco online tenda anche esso alla deriva facebookkara del "guardatemi, guardatemi, guardate cosa faccio" che altro non è che la trasposizione su web del grande fratello (non quello di orwell, quello di canale 5).

1 3 e 5 sono i punti per me più importanti, 2 e 4 dei fastidi su questioni quasi di principio, il 6 un timore supportato da niente se non le mie impressioni!

[Rick the Quick]

tra l'altro the old republic è in pratica paro paro kotor 10, direi che ti puoi accontentare no?

no, per i motivi sopra esposti: da un gioco di ruolo sono passati ad un multi su internet ad abbonamento con un mucchio di persone che, per quello che piace a me, mi disturbano il gioco.

[Picard]

Grazie per la risposta, sei stato chiarissimo.

Ti dico che condivido il 99% di quello che dici e mi rendo conto che ho scelto molto tempo fa di scendere a patti con me stesso per giocare alcuni giochi.