Posto fisso: il punto di vista di un Italian dagli Usa

[Zio Paperone]

Caro Severgnini, Le scrivo per contribuire alla conversazione sulla ormai famigerata frase di Monti sul posto fisso. Sono medico e lavoro negli USA. Sono fortunato, e la mia posizione e’ ottima. Il mio contratto viene rinnovato ogni due anni. L’ospedale per cui lavoro, non ha alcun obbligo di rinnovarlo. Lo fa, se ritiene che il mio lavoro sia utile. La mia sicurezza dipende in larga misura da come faccio il mio lavoro, ma anche dallo stato dell’economia in generale, e dalla salute economica del mio datore di lavoro. In compenso, ricevo in media 2-3 offerte di lavoro alla settimana, via e-mail o per posta. Si tratta di offerte disparate, da posti lontani o vicini, da studi privati o grandi ospedali. Alcune mi nauseano, altre mi intrigano. Insomma il mio posto non e’ fisso, ma non riesco a non pensare che e’ proprio per questo che ho libertà’ di scelta, se mi annoio, posso cambiare. Non le nascondo che anche qui non sono rose e fiori per tutti, i meno qualificati soffrono e non godono delle stesse opportunità che la fortuna mi ha concesso. Tuttavia mi sembra che difendere ad ogni costo il posto fisso e’ il mezzo sicuro per impedire che chi posto non ha non lo trovi mai più, fisso o mobile che sia.

gioacchino non rompere

[LordOrion]

L'abolizione dell'articolo 18 senza avere un mercato del lavoro che riesce ad assorbire praticamente tutti i discoccupati e' inutile (se non per fare un favore agli imprenditori-pirati).
Se oltre a questo il governo alzasse gli stipendi e al contempo abbassasse le tasse che le aziende pagano per i dipendenti avrebbero un risultato migliore.

Poi vabbe' ci sarebbe da cambiare la mentalita' degli italiani che preferiscono lavorare vicini alla mamma...



Sapete una cosa: mi sono un po rotto il cazzo di sentirmi dare del mammome, baboccione o sfigato dai nostri politici. Provino loro cosa vuole dire cercare di costruirsi un futuro con lo stipendio di una persona normale poi ne riparliamo.

[Dadoiraci]

o forse gli italiani devono guardarsi intorno e vedere come funziona il mondo d'oggi. Forse devono capire che è finito l'era del: c'ho il posto di lavoro e mi gratto il buzzino come se non ci fosse un domani.

deal with it

[Howard TD]

Con 800 € al mese un giovane dovrebbe essere indipendente, almeno secondo i grandi luminari che ci governano così saggiamente...

Quello è lo stipendio di un giovane, laureato a 27 anni e flessibile come piace tanto a loro.

[legolas_85]

o forse gli italiani devono guardarsi intorno e vedere come funziona il mondo d'oggi. Forse devono capire che è finito l'era del: c'ho il posto di lavoro e mi gratto il buzzino come se non ci fosse un domani.

deal with it

eccerto, ora la colpa è della gente che non vuole lavorare.

[FALLAUT]

A zappare la terra, barboni

[Jaqen]

No, rompo anche qui

Divertiti

[alberace]

howard, dipende da cosa ha studiato :V

[alberace]

No, rompo anche qui

Divertiti

a che area è riferito? tutti pensionati?

[LordOrion]

eccerto, ora la colpa è della gente che non vuole lavorare.

E anche di quelli, non solo di quelli.
Le ditte sono restie ad assumere gente a tempo indeterminato perche' costano loro un botto di soldi in tasse e se poi la persona non rende non possono mandarla via (salvo beccarsi cause di lavoro). L'abolizione dell'articolo 18 darebbe loro questa possibilita'.
Rimangono pero' il problema delle tasse esose e dei "furbi" che se ne approfittano, ecco perche' IMHO il governo dovrebbe aumentare gli stipendi minimi (in modo da adequarli anche al costo della vita) e al contempo abbassare le tasse per i datori di lavoro.
In questo modo invoglierebbero le ditte ad assumere piu' tranquilamente e al contempo darebbero piu' sicurezza ai dipendenti. facendo cosi' si dovrebbe instaurare un ciclo tale per cui se uno lascia un posto o viene alsciato a casa puo' riuscire a trovarne un altro molto piu' facilmente ed ecco che la necessita' del posto fisso protetto dal'articolo 18 verrebbe meno.

Negli usa e cosi', ma loro sono abituati a spostarsi anche da uan costa all'altra per il lavoro. Gli Italiani un po' meno anche se per certi mestieri e' obbligatorio: Io sono fortunato perche' ho un posto di lavoro come Sviluppatore software (il mestier eper il quale ho studiato) a 7 Km da casa mia ma molti miei colleghi vengono da fuori, in parecchi si sono addirittura trasferiti qui per l'eccessiva distanza.

Per qual che mi riguarda cambiare citta' (o anche paese) a me non spaventa. E' parecchio tempo che ho in mente di lasciare sto paese di merda e andarmene via da un altra parte. Qui prospettive ne ho ben poche, se mi capita l'occasione (e potrei averla anche senza cambiare datore di lavoro visto che la ditta dove lavoro e' ammerigana e ha sedi in tutto il mondo) faccio come il Beppe e saludos amigos.

[LordOrion]

Con 800 € al mese un giovane dovrebbe essere indipendente, almeno secondo i grandi luminari che ci governano così saggiamente...

Quello è lo stipendio di un giovane, laureato a 27 anni e flessibile come piace tanto a loro.

Le avete volute le lauree triennali? Questo e' il risultato.
In B4: sono pure troppi visto il grado di preparazione della stragrande maggioranza dei laureati odierni.

Un paio di anni fa' qui da me dovevano assumere della gente e siccome c'erano troppe domande hanno organizzato un piccolo test per fare una prima scrematura: 4 ore di tempo per eseguire un esercizio di programmazione. Su 30 candidati solo 4 sono arrivati in fondo. Al che gli organizzatori si sono chiesti se il test fosse troppo difficile e lo hanno fatto fare a 5 di noi sviluppatori: Il piu' lento sono stato io che l'ho finito in 15 minuti (il piu' veloce in 12). Un esercizio su gli Alberi binari di una banalita' elementare... Guarda caso chi ha completato il test era gente che aveva un minimo di esperienza lavorativa.

In B4: Chi tra noi qui sul foro vuole veramente fare l'informatico si metta nell'ordine di idee di studiare a casa anche per puro diletto: Sceglietevi un argomento che vi interessa, compratevi libri, leggete tutorial su internet e spippolate, spippolate e ancora spippolate a casa. E cosi' che si impara il mestiere. Se vi aspettate che l'universita' vi prepari la lavoro potete pure scordarvelo.