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  1. #1

    Predefinito [piccolo sfogo]Flessibilità e adattamento

    Salve a tutti, vorrei condividere con voi una piccola riflessione("e estiqaatsi è contento che..."), a me sta tutto bene: il posto fisso non c'è più, le aziende non devono sposarsi i dipendenti, i bilanci devono restare in verde, bisogna accettare le sfide, non sta scritto da nessuna parte che ti si debba una tetto e un rancio, ecc...va benissimo.
    Sono davvero pronto ad accettare questo modello, però non voglio più sentire certi blatericci da salotto aristocratico.

    Lavoro mese per mese a 800 euro a botta? La casa non me la compro.
    Perchè dovrei buttarmi in un impresa epica che influirà negativamente sulla mia vita sociale solo perchè altrimenti mi si da del bamboccione?
    Perchè devo correre un rischio altissimo dando in garanzia beni che i miei genitori hanno faticato decenni per conquistare?
    Perchè dovrei legarmi per 40 anni ad un ancora?

    Siamo nel mondo flessibile e dinamico che cambia ogni 5 minuti e guarda al dio-bilancio...e allora cos'è sta storia che se non mi ancoro per 40 anni ad un luogo dilapidando ogni mia futura possibilità di investimento sono un immaturo?
    Se il posto fisso è un concetto vecchio e superato allora sta storia che si cresce solo andando a vivere da soli cos'è? Il vecchio testamento?

    Vorrei sapere che ne pensate.

  2. #2
    Chiwaz
    ospite

    Predefinito Re: [piccolo sfogo]Flessibilità e adattamento

    Ci sono anche gli affitti.

    Il problema è che si sta cercando di portare il modello anglosassone, coi giovini che fanno carte false per andare a vivere per conto proprio, e si adattano a tuguri condivisi in tre o quattro. In quel modo anche con 800€/mese riesci a non essere bamboccione.

    Ne vale la pena? Non la vale? Noi di Voyager pensiamo che

  3. #3

    Predefinito Re: [piccolo sfogo]Flessibilità e adattamento

    Maturo o non maturo sono scelte di vita.

    Stare a casa fino a 40 anni, con smartphone, desktop, tablet, abbonamento Sky, Xbox Live, Woolrich, scarpe Prada e felpa Napapijri, farsi una famiglia propria a 45 e diventare genitore/nonno a 50.

    Oppure uscire di casa a 25, sputare sangue per pagare un affitto, Nokia 3310 e farsi la settimana al mare coi bambini prima di entrare nella seconda parte della vita. Che poi è quello che hanno fatto buona parte dei nostri genitori, che tuttavia vivevano in una società meno ricca ma anche molto meno "esigente" in quanto ad aspettative.

    L'ho tagliata (leggermente ) grossa, ma il senso è questo. Poi entrano in campo anche molti altri parametri: aiuti (economici e non solo ) dei parenti, fortuna, spirito di sacrificio, capacità individuali, etc.

  4. #4

    Predefinito Re: [piccolo sfogo]Flessibilità e adattamento

    Citazione Originariamente Scritto da Chiwaz Visualizza Messaggio
    Ci sono anche gli affitti.

    Il problema è che si sta cercando di portare il modello anglosassone, coi giovini che fanno carte false per andare a vivere per conto proprio, e si adattano a tuguri condivisi in tre o quattro. In quel modo anche con 800€/mese riesci a non essere bamboccione.

    Ne vale la pena? Non la vale? Noi di Voyager pensiamo che
    Ma anche l'affitto, in mondo in cui si guarda all'economia con gli occhi di oggi, non è uno sperpero di denaro?
    Ma poi se tutto deve essere regolato dal mercato e dalle sue meccaniche di domanda/offerta perchè l'acquisto/affitto di una casa deve basarsi su ragioni etiche?
    Io consumatore non sono convinto/attratto/bisognoso del bene casa, fatti tuoi che non hai reso appetibile l'acquisto.

    Secondo te cosa spinge gli anglosassoni a fuggire di casa?

  5. #5
    Shogun Assoluto L'avatar di Gnappo_gheyz
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    Predefinito Re: [piccolo sfogo]Flessibilità e adattamento

    Secondo te cosa spinge gli anglosassoni a fuggire di casa?
    Istinto naturale e pudding della mamma.

    Scherzi a parte, son scelte: col prezzo di un Pc, una reflex, e altri vizi, ti paghi l'affitto per un anno. Ora uno deve farsi la domanda: quale cosa ti preme di piu' ottenere? E' evidente che per alcuni le stesse cose non hanno il peso dato da altri.

  6. #6
    Il Nonno L'avatar di SACRAMEN
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    Predefinito Re: [piccolo sfogo]Flessibilità e adattamento

    Citazione Originariamente Scritto da adamello Visualizza Messaggio
    Ma anche l'affitto, in mondo in cui si guarda all'economia con gli occhi di oggi, non è uno sperpero di denaro?
    Ma poi se tutto deve essere regolato dal mercato e dalle sue meccaniche di domanda/offerta perchè l'acquisto/affitto di una casa deve basarsi su ragioni etiche?
    Io consumatore non sono convinto/attratto/bisognoso del bene casa, fatti tuoi che non hai reso appetibile l'acquisto.

    Secondo te cosa spinge gli anglosassoni a fuggire di casa?
    Parlando dei tedeschi, ricordo ancora le discussioni che venivano fuori d'estate quando una famiglia di Monaco si faceva il mese di villeggiatura al mare... Ed io (a 6 anni) mi chiedevo come mai le loro 2 figlie ( ) erano libere di venire in Italia da sole a 13 e 16 anni...
    Alla fine arrivavano sempre alla politica e di quanto fossero fuori di testa all'EST...
    Ultima modifica di SACRAMEN; 21-02-12 alle 13:57:19

  7. #7
    TeoN
    ospite

    Predefinito Re: [piccolo sfogo]Flessibilità e adattamento

    Non so. io sono uscito di casa a 24 anni ma perche' volevo trombare come un riccio e la casa a tutti gli effetti ha aiutato non poco la cosa

    Seriamente, sono d'accordo nel dire che oggi rispetto a 20/30 anni fa' e' piu' difficile uscire, ma dipende anche dalla persona, ci sta quel che dici ma allora quelli che comunque si prendono il rischio e si fanno i lculo mettendosi in gioco a 40 devono avere il culo parato, casa, suv, carlino e e leccesi rosiconi sui forum che sbavano

  8. #8
    La Borga L'avatar di Il Nero
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    Predefinito Re: [piccolo sfogo]Flessibilità e adattamento

    Comunque e' anche vero che le spese incomprimibili per un giovane che esce di casa in Italia sono abbastanza notevoli.
    Supponendo di andare in un arredato, nei capoluoghi di provincia anche piccoli credo non si possano spendere realisticamente meno di 300-400 €/mese, il possesso e soprattutto il mantenimento di un autoveicolo proprio costano semplicemente un delirio (assicurazione + benza + bollo + manutenzione = 3000-6000€/anno, a seconda dell'uso - ricordate che fino a 25 anni per le assicurazioni siete "a rischio" e pagate il doppio), poi qualcosa uno dovra' pur mangiare, la luce la dovra' pure accendere, l'ADSL ed il cellulare non sono un lusso ma una necessita', sommiamo tutto abbiamo fatto 800-1000€ al mese di incomprimibili.
    Confrontate con il tipico salario entry-level del precario di turno e vi rendete conto che l'unica e' la condivisione dei costi. A quel punto pero' diventa un fatto piu' che altro di sensibilita' personale, perche' di fatto le liberta' materiali di cui godono a casa buona parte dei giovani italiani sono ampiamente superiori a quelle di cui godrebbero nel caso andassero a vivere con 2-3 coetanei condividendo casa, auto e tutto il resto.
    Ultima modifica di Il Nero; 21-02-12 alle 14:43:50

  9. #9
    Chiwaz
    ospite

    Predefinito Re: [piccolo sfogo]Flessibilità e adattamento

    Citazione Originariamente Scritto da Il Nero Visualizza Messaggio
    Comunque e' anche vero che le spese incomprimibili per un giovane che esce di casa in Italia sono abbastanza notevoli.
    Supponendo di andare in un arredato, nei capoluoghi di provincia anche piccoli credo non si possano spendere realisticamente meno di 300-400 €/mese, il possesso e soprattutto il mantenimento di un autoveicolo proprio costano semplicemente un delirio (assicurazione + benza + bollo = 3000-6000€/anno, a seconda dell'uso), poi qualcosa uno dovra' pur mangiare, la luce la dovra' pure accendere, l'ADSL ed Internet non sono un lusso ma una necessita', sommiamo tutto abbiamo fatto 800-1000€ al mese di incomprimibili.
    Confrontate con il tipico salario entry-level del precario di turno e vi rendete conto che l'unica e' la condivisione dei costi. A quel punto pero' diventa un fatto piu' che altro di sensibilita' personale, perche' di fatto le liberta' materiali di cui godono a casa buona parte dei giovani italiani sono ampiamente superiori a quelle di cui godrebbero nel caso andassero a vivere con 2-3 coetanei condividendo casa, auto e tutto il resto.
    Si, direi analisi perfetta.
    Aggiungo che anche iniziare un affitto è una botta, poiché di solito ti chiedono un trimestre anticipato da dare al padrone di casa + la provvigione all'agenzia immobiliare se si è passati attraverso di essa. Poi si aggiungono le spese di allacciamento alle utente (250€ grossomodo).

    E stiamo parlando di un appartamento arredato, altrimenti vogliamo aggiungere anche i mobili ?

  10. #10
    PinHead81
    ospite

    Predefinito Re: [piccolo sfogo]Flessibilità e adattamento

    La caparra di solito non sono due mensilità? Che poi sommata alla provvigione, di solito una mensilità, le porta in effetti a tre Va considerato inoltre che sicuramente, anche se già arredato, un locale qualche piccolo investimento lo richiede.

  11. #11

    Predefinito Re: [piccolo sfogo]Flessibilità e adattamento

    Se hai 800€ al mese il tuo veicolo è la bicicletta, anche se abiti in cima al Monte Bianco. Anche l'ADSL non mi sembra così indispensabile, visto che al momento le connessioni quotidiane ad internet riguardano meno di 13 milioni di italiani, un terzo dei quali non ha l'ADSL. Restano i problemi bollette, vestiti, cibo, che con quel budget sono seri. La convivenza con un partner, per quanto altrettanto male in arnese, è ovviamente preferibile, per dividere alcuni costi.

  12. #12
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    Predefinito Re: [piccolo sfogo]Flessibilità e adattamento

    Citazione Originariamente Scritto da TeoN Visualizza Messaggio
    Non so. io sono uscito di casa a 24 anni ma perche' volevo trombare come un riccio e la casa a tutti gli effetti ha aiutato non poco la cosa

    Seriamente, sono d'accordo nel dire che oggi rispetto a 20/30 anni fa' e' piu' difficile uscire, ma dipende anche dalla persona, ci sta quel che dici ma allora quelli che comunque si prendono il rischio e si fanno i lculo mettendosi in gioco a 40 devono avere il culo parato, casa, suv, carlino e e leccesi rosiconi sui forum che sbavano
    ciao, sei nuovo? vieni a ballare in puglia. tra una tarantella e l'altra, scoprirai che i precari posso considerarsi già dei miracolati

  13. #13
    Sbonk
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    Predefinito Re: [piccolo sfogo]Flessibilità e adattamento

    Citazione Originariamente Scritto da TeoN Visualizza Messaggio
    Non so. io sono uscito di casa a 24 anni ma perche' volevo trombare come un riccio e la casa a tutti gli effetti ha aiutato non poco la cosa

    Seriamente, sono d'accordo nel dire che oggi rispetto a 20/30 anni fa' e' piu' difficile uscire, ma dipende anche dalla persona, ci sta quel che dici ma allora quelli che comunque si prendono il rischio e si fanno i lculo mettendosi in gioco a 40 devono avere il culo parato, casa, suv, carlino e e leccesi rosiconi sui forum che sbavano
    Idem come te, a 24 anni fuori di casa, però comunque per gli affitti si sta facendo drammatica, soprattutto milano o roma. C'è anche da dire che ho uno stipendio che mi permette di farlo, comunque condivido un appartamento (dignitoso) in 3 e pago 300 euro al mese, ma appunto a milano o roma se devo pagare 500 e passa euro spese escluse per una singola con 800 euro di stipendio non vai da nessuna parte, ma pure con 1000. Mio padre a 23 anni aveva già un ottimo lavoro, è ovvio che era più facile uscire di casa. E non è vero che i giovani vogliono stare coi genitori, almeno tra i miei amici che ancora stanno a casa non ce n'è uno che non vorrebbe la propria indipendenza.

    Io son d'accordo che l'indipendenza possa comportare dei sacrifici a livello di tempo, soldi e fatica, però nel 2012 è davvero dura. E non biasimo nemmeno chi fa il calcolo che spendere tutto lo stipendio per cibo, affitto, spese (che ce n'è sempre una) e un paio di birre a settimana sacrificando tutto il resto sia un peso abbastanza arduo. Cioè io prima di potermi permettere un viaggio più o meno vero ho aspettato quasi due anni, capisco che ci sia chi preferisce stare dai genitori e dia priorità ad altre cose. Senz adimenticare il vantaggio sopra esposto da Teon che è innegabile

  14. #14
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    Predefinito Re: [piccolo sfogo]Flessibilità e adattamento

    Citazione Originariamente Scritto da TeoN Visualizza Messaggio
    Non so. io sono uscito di casa a 24 anni ma perche' volevo trombare come un riccio e la casa a tutti gli effetti ha aiutato non poco la cosa

    Seriamente, sono d'accordo nel dire che oggi rispetto a 20/30 anni fa' e' piu' difficile uscire, ma dipende anche dalla persona, ci sta quel che dici ma allora quelli che comunque si prendono il rischio e si fanno i lculo mettendosi in gioco a 40 devono avere il culo parato, casa, suv, carlino e e leccesi rosiconi sui forum che sbavano


    Io ho iniziato a vivere da solo a 25 anni, con due grossi (enormi) vantaggi: ero già introdotto nel settore di lavoro - le vacanze estive e i periodi vuoti fra le sessioni d'esame e le lezioni dell'Uni li passavo a lavorare part-time - da almeno 5 anni, e non avevo il problema della casa, ereditando un più che ampio appartamento con garage e cazzi e mazzi al seguito.
    Anche se da un annetto circa mi trovo a qualche km da casa posso comunque dire che il "costo dell'indipendenza" è aumentato spaventevolmente nel corso dei 12 anni intercorsi, per costo della vita generico, minor poter d'acquisto, variazioni di retribuzione e aumento complessivo delle necessità.

    In tutta onestà dovessi partire adesso, con casa/affitto e tutto quanto si è tesaurizzato nel tempo da rimettere in piedi da zero o quasi, ci sarebbe più di un guaio. Il problema della flessibilità in Italia è un po' che si vuole instaurarla in un lasso di tempo oggettivamente troppo breve per farla assimilare a livello culturale, e un po' senza costruire (o imporre alla necessità) una serie di misure sociali che effettivamente supportino un modello di impiego più dinamico.

  15. #15
    Sbonk
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    Predefinito Re: [piccolo sfogo]Flessibilità e adattamento

    Citazione Originariamente Scritto da PinHead81 Visualizza Messaggio
    La caparra di solito non sono due mensilità? Che poi sommata alla provvigione, di solito una mensilità, le porta in effetti a tre Va considerato inoltre che sicuramente, anche se già arredato, un locale qualche piccolo investimento lo richiede.
    Guarda, io ho cercato casa lo scorso anno, a Torino, i proprietari chiedono due mensilità di caparra (che dovrebbero restituire, si spera) più quella di entrata, se c'è di mezzo agenzia ce n'è almeno 1 e mezza a fondo perduto, di solito due. Diciamo che ben che va devi dare 3 mensilità sull'unghia. E sono anche 5 se c'è di mezzo agenzia.

  16. #16
    TeoN
    ospite

    Predefinito Re: [piccolo sfogo]Flessibilità e adattamento

    Citazione Originariamente Scritto da Zio Paperone Visualizza Messaggio
    ciao, sei nuovo? vieni a ballare in puglia. tra una tarantella e l'altra, scoprirai che i precari posso considerarsi già dei miracolati
    Parlavamo d'Italia

    No scherzo dai, lo so che e' diverso nelle varie regioni, ma purtroppo si mette anche in conto d'andarsene, io stavo per trasferirmi anni fa a Dublino, poi li colpo di culo e son rimaasto ma a volte bisogna appunto mettersi in gioco pesantemente. Poi se si sceglie di no capisco ma non si puo' troppo nemmeno lamentarsi, non e' giusto, ma se e' comunque cosi che devi fare ?

  17. #17
    Banned
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    Predefinito Re: [piccolo sfogo]Flessibilità e adattamento

    secondo te l'inglese lo sto imparando per poter seguire meglio Gossip Girl ??
    Ultima modifica di Zio Paperone; 21-02-12 alle 15:50:21

  18. #18
    Shogun Assoluto L'avatar di Gnappo_gheyz
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    Predefinito Re: [piccolo sfogo]Flessibilità e adattamento

    no, lo stai imparando perchè cosi Jaqen ti risponde.

  19. #19

    Predefinito Re: [piccolo sfogo]Flessibilità e adattamento

    Vedo che in molti condividono le mie perplessità e mi fa piacere, a questo punto però non sarebbe il caso di adattare anche il modello di vita alla flessibilità e alla globalizzazione?
    E' tanto brutta l'idea di una persona che non si lega a nessun luogo in particolare, se non in età anziana, e flessibilmente si muove per il globo nel suo lavorare e vivere? Perchè io sono anche favorevole ad un mondo in continua mutazione ma in tal mondo non si posso prendere impegni che occupino decenni.

    Che si promuova allora questa figura di giovane che ha come appoggio la casa di mamma e per il resto cerca globalmente il suo impiego con annesso alloggio, il tutto a tempo determinato.

    Troppo wannabe come idea?

  20. #20
    TeoN
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    Predefinito Re: [piccolo sfogo]Flessibilità e adattamento

    Si, ma capisco comunque la cosa, di fatto e' comunque anche giusto pensare di poter sperare di realizzarsi senza dovre migrare chissadove per carita, il mondo perfetto sarebbe avere le varie scelte a portata piu' o meno di mano.

    Di fatto poi se non e' cosi secondo me e' meglio far scelte difficili e smuoversi piuttosto che piangersi addosso e vivere male o cosi cosi, ma son scelte personali alla fine.

  21. #21

    Predefinito Re: [piccolo sfogo]Flessibilità e adattamento

    Non so', io mi sono mosso. Due anni qui, uno la ecc. E parliamo di diversi continenti non provincie. Ti posso assicurare che e' una scelta radicale. A me piace, ma posso capire che a molti giustamente possa non andare a genio. Influisce sulla vita privata (amici, famiglia ecc) e non solo su quella lavorativa. Non per niente i miei "amici" statunitensi (modello a cui ci orientiamo a quanto pare) non avevo di certo l'amico d'infanzia o quella vita di paese tipica della societa' italiana. Almeno nelle grandi citta'. Puoi possiamo discutere se sia un male o meno, ma e' una cosa che influisce su tutto il tessuto sociale.

  22. #22
    Il Nonno L'avatar di Edward Green
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    Predefinito Re: [piccolo sfogo]Flessibilità e adattamento

    Citazione Originariamente Scritto da adamello Visualizza Messaggio
    Vedo che in molti condividono le mie perplessità e mi fa piacere, a questo punto però non sarebbe il caso di adattare anche il modello di vita alla flessibilità e alla globalizzazione?
    E' tanto brutta l'idea di una persona che non si lega a nessun luogo in particolare, se non in età anziana, e flessibilmente si muove per il globo nel suo lavorare e vivere? Perchè io sono anche favorevole ad un mondo in continua mutazione ma in tal mondo non si posso prendere impegni che occupino decenni.
    Mamma mia, che brutto mondo.Meno male che sta fallendo in fretta.

  23. #23
    Chiwaz
    ospite

    Predefinito Re: [piccolo sfogo]Flessibilità e adattamento

    Citazione Originariamente Scritto da Edward Green Visualizza Messaggio
    Mamma mia, che brutto mondo.Meno male che sta fallendo in fretta.
    Veramente questo è lo stile di vita di gran parte degli abitanti degli USA, da decenni.
    Non c'è niente di male, nè di strano, basta che piaccia e che ci sia la società adatta ad uno stile di vita del genere.

  24. #24

    Predefinito Re: [piccolo sfogo]Flessibilità e adattamento

    Citazione Originariamente Scritto da Edward Green Visualizza Messaggio
    Mamma mia, che brutto mondo.Meno male che sta fallendo in fretta.
    Perchè?
    Sei preoccupato da un punto di vista patriottico o sociale?

  25. #25
    Il Nonno L'avatar di cek21
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    Predefinito Re: [piccolo sfogo]Flessibilità e adattamento

    tra l'altro con i contratti da tre mesi ti chiedono di essere già imparato,quindi chi non ha mai lavorato ciuppa alla grande


    e vai di curriculum falsi


    che poi se uno trova lavoro a tempo determinato a 500 km da casa una volta terminato il contratto come fa a continuare a pagare l'affitto?deve tornare per forza da mammà...a meno che dai 900 euri al mese non si metta da parte qualcosa per coprire le spese del periodo da disoccupato (ammesso che duri poco),il che significa casa-lavoro senza alcun tipo di svago...bella merda di vita

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