Originariamente Scritto da
Gandolaro
Fra le varie promesse elettorali che sono state spese sia dal PDL, sia dal PD, fino ad arrivare al Movimento 5 Stelle, c'è stata quella della non pignorabilità della prima casa.
E' un provvedimento giusto o sbagliato?
Molti sostengono che rendere impignorabile la prima casa bloccherebbe ancora di più i finanziamenti delle banche, in quanto non potrebbero porre ipoteche sul principale bene da aggredire in caso di mancanza di solvibilità da parte dei debitori; dall'altra parte, il possesso della casa è uno dei principali obiettivi delle famiglie italiane dove vengono veicolati molti sforzi e sarebbe opportuna una legge che proteggesse tale bene.
Il mio parere sta un po' nel mezzo:
- Se una persona volontariamente si accolla il rischio con una banca e mette a garanzia un bene, è giusto che l'ente creditizio si rivalga.
- In nessun caso lo stato dovrebbe avere la possibilità di mettere in strada una famiglia, pignorando la prima casa (al momento può farlo se il debito con l'erario è superiore ai 20.000 euro).
Cosa ne pensate? Che provvedimenti applichereste? Dite che il Governo Letta affronterà la questione?
L'unico politico al momento che si è fatto promotore di un disegno di legge con questo scopo è Scilipoti.