I racconti dei nonni (& affini...)

[alexander78]

ciao, io ho lo zio di mio padre che fu ferito in Afrika ma non so quasi nulla, invece il nonno della mia fidanzata che devo andare a trovare per farmi raccontare più in dettaglio fu fatto prigioniero in Russia, dove fu liberato se non erro negli anni 50, essendo conoscitore del russo fu trattato un pò meglio, e racconta la fame che fecero gli italiani, quando liberato non tornò subito perche si innamoro di una russa e fece tre figli, poi ritornò nel 56.

Ma oggi al bar del mio paese parlando con un aziano classe 25 ho scoperto essere un marinaio in Supermarina imbarcato nell'incrociatore principe Amedeo duca d'Aosta, come puntatore cannoniere. Era a Pola dove erano in 4500, già disturbati dai Titini. L'8 settembre la base fu presa dal panico è praticamente svuotata, la città in anarchia attaccata dai Comunisti. Un capitano di Vascello chiese aiuto a chi rimasse di aiutare i Carabinieri (non sbandati) di aiutarli nell'ordine pubblico. Cosa che fecero, un carabiniere e tre marinai, dato che non potevano fare arresti.
I tedeschi dal canto loro dissero che i rimasti dovevno o considerarsi traditori e prigionieri o combattere con loro.
Il signore avendo il pensiero che l'8 sett fu un tradimento accetto do contiinuare, e divenne marinaio della RSI, e fino al 45 difese Pola perdendo 30 camerati amici. Ogni giorni respingevano attaccgi dei partigiani (tra cui anche soldati sbandati).
A fine Aprile i superstiti conttattarono i Cln liberali, monarchici, cattolici proponendo di allearsi tutti per difendere la patria dall'orda Titina, ma non ci fu tempo e furono catturati...spacciandosi lui e tre amici per marinai artigiani carpentieri e falegnami riuscirono a salvarsi ma non seppero mai nulla degli altri, poi furono liberati grazie l'intervento delle suore (lui era anche fidanzato con una giuliana-dalmata) torno in Italia e si sposò.
lavorò nelle ferrovie dove trovò ostracismo e non gli furono mai riconosciuti i due anni sotto la RSI (vergogna) come combattente.
Sua moglie morte fu sepolta, con scritto "Esule giuliana morte in una patria che non seppe mai amare i suoi figli fuggiti dalle loro terre italiane"


ONORE AI CADUTI

[Oudinì]

Il fratello di mia nonna, 30 anni era uno dei ragazzi di Cefalonia, era nella divisione Acqui, non so se ha combattuto ecc, sta di fatto che è stato internato in un campo in germania, non più rientrato in italia.
Il padre (mio bisnonno) non era iscritto al partito fascista quindi non ebbe nessuna possibilità di far tornare il figlio a Verona (allora centro nevralgico della reppublica di Salò).
Nell'autunno del 44 il campo fu liberato dall'armata rossa.
I compagni (allora alleati del regno d'italia) decisero di non fare rimpatriare gli italiani, ma bensi di internarli in un campo in russia.
Il mio prozio morì di stenti e malattie in ospedale il 9/2/1945, qualche settimana dopo morì anche il suo inseparabile amico.
Siamo andati di persona a Cargnacco (ud), dove vi è uno dei centri che raccoglie informazioni sui nostri caduti in russia.
Mia nonna e le sue sorelle volevano visitare la tomba, ma è a Kirsanov qualche centinaia di km a est di Voronez.
Comunque sepolti in fosse comuni ora coperte da vegetazione.
A cargnacco cè un bel museo e un bel archivio su tutti i ragazzi caduti in russia. Mi hanno regalato anche un bel opuscolo.

Pensate a soli 30 anni morire in questo modo in mano agli alleati.
Infatti nei reduci russi non trovavano il suo nome, lui infatti non era in russia ma vi è stato deportato...........

ONORE E GLORIA ETERNA A QUEI GIOVANI.

PS in merito a ciò e da come sta ora l'Italia dovremmo vergognarci tutti, il nostro paese ora fa ridere il mondo.

[lupomartino]

qualcuno che sa il tedesco potrebbe tradurmi questo?

http://img87.imageshack.us/img87/4363/25226483qu1.jpg

http://img142.imageshack.us/img142/8256/49248235gi4.jpg

http://img142.imageshack.us/img142/3...bretto3bx3.jpg

sono "storte", salvatele e rigiratele.

è un libretto che ho trovato oggi in un casetto di casa di mio nonno...

ho visto anche che aveva una tessera per viaggiare gratis in treno...

e che è stato promosso fino al grado di primo capitano(mi sembra)

nell'esercito a cosa corrisponde?

saluti

Nel tuo collegamento ho visto un documento di riconoscimento personale in cui tuo nonno viene identificato come appartenente all'esercito della Repubblica Sociale Italiana (Marina). Infatti il documento è stato emesso dal Ministero nazionale per l'esercito, sottosegretariato per la Marina . In fondo si legge:"visto dagli organi di collegamento..." e poi non si legge più nulla chiaramente.
Ps: tieni presente che il mio tedesco è arrugginito, potrei aver fatto degli errori, ma il senso dovrebbe essere questo.
Ciao Lupomartino

[lupomartino]

Ciao a tutti, vi scrivo perchè cerco notizie di quel che successe nella caserma per allievi ufficiali di cavalleria di Pinerolo, l'otto settembre 1943 e giorni successivi.
So dai racconti di mio padre (che non c'è più), che l'intera caserma fu presa da 4 o 5 tedeschi e un sergente. Il comandante della caserma s'arrese. Mio padre riuscì a fuggire a stento, scavalcando un muro, cadendo sulla testa di una sentinella tedesca. La sentinella non sparò, per fortuna e riuscirono a raggiungere gli alberi e a fuggire. Poi in tre tornarono a casa in una marcia di mesi, mio padre di Cesena in Romagna, un siciliano e un lombardo. Tutti gli a altri sottufficiali furono spediti in Germania.
Qualcuno sa cosa successe agli altri sottoufficiali. In internet non c'è niente...
Soprattutto, anche se ho una probabilità su un milione, ma se per caso un discendente dei 2 compagni di papà fosse in linea, mi piacerebbe sapere da lui qualche altro particolare di quella fuga...

Luigi Turchi alias lupomartino

Ps: mio padre si chiamava Clemente Turchi

[scutum 2]

Dovresti vedere negli archivi dell'esercito, forse... Qui difficile che trovi notizie di un fatto tanto "particolare" e specifico...
Saluti

[lupomartino]

Dovresti vedere negli archivi dell'esercito, forse... Qui difficile che trovi notizie di un fatto tanto "particolare" e specifico...
Saluti

Dove sono gli archivi dell'esercito e come si possono consultare (Magari c'è anche qualcosa in linea?).

[scutum 2]

Online non credo, dovresti recarti a Roma, credo...
però potresti chiedere "lumi" via email, giusto epr non farti un viagio inutile; io l'lho "buttata li", ma meglio approfondire.
Saluti

[lupomartino]

Online non credo, dovresti recarti a Roma, credo...
però potresti chiedere "lumi" via email, giusto epr non farti un viagio inutile; io l'lho "buttata li", ma meglio approfondire.
Saluti

Bene, vedrò quello che posso fare, ma sono sicuro che a meno di un gran bel colpo di ....., non ne ricaverò nulla.
Grazie comunque per la dritta

Ciao

[Ronin]

forse esistono delle associazioni di reduci che potrebbero essere d'aiuto?

PS: dai, non andartene, rimani, è quasi ora del quiz storico!

[lupomartino]

forse esistono delle associazioni di reduci che potrebbero essere d'aiuto?

PS: dai, non andartene, rimani, è quasi ora del quiz storico!

Già fatto, ho mandato e-mail ad associazioni dell'Arma di Cavalleria in Lombardia e adesso aspetto una risposta...
Continuo a seguire il vostro forum perchè ho letto cose interessanti, ma cos'è il quiz storico?
Ora però fra una ventina di minuti devo staccare da internet per un appuntamento, forse non c'è tempo per fare il quiz, magari nei giorni seguenti lo faccio (e che si vince?). Avete anche belle vallette in linea?

A parte le cazzate da tardo pomeriggio, grazie per il consiglio e continuiamo a stare on line a leggere e a giocare, nei prossimi giorni

Lupomartino

[Ronin]

il quiz storico è questo thread http://forumtgmonline.futuregamer.it...?t=467&page=17 (periodicamente, ogni estate, il sottoscritto lancia il superquizzone in dieci domande, la prossima sarà la 4a edizione).

e no, le donnine non ci sono (ma siamo pur sempre su internet, ne trovi quante ne vuoi...), e si vince solo la soddisfazione personale.

[lupomartino]

il quiz storico è questo thread http://forumtgmonline.futuregamer.it...?t=467&page=17 (periodicamente, ogni estate, il sottoscritto lancia il superquizzone in dieci domande, la prossima sarà la 4a edizione).

e no, le donnine non ci sono (ma siamo pur sempre su internet, ne trovi quante ne vuoi...), e si vince solo la soddisfazione personale.

Bene ora mi collego al treat.
Meglio che non ci siano donnine (non fraintendere, non sono dell'altra sponda). Su internet le donnine è meglio evitarle, sono tutte fregature (se sei fortunato ti salta per aria il pc con una raffica di virus, altrimenti è molto più pericoloso) e la cosa non mi interessa. La mia era solo una battuta, dato che siamo su un sito "militare", era solo una battuta da caserma....
Cercherò di vincere la soddisfazione personale, mi basta....

Ciao

[lupomartino]

il quiz storico è questo thread http://forumtgmonline.futuregamer.it...?t=467&page=17 (periodicamente, ogni estate, il sottoscritto lancia il superquizzone in dieci domande, la prossima sarà la 4a edizione).

e no, le donnine non ci sono (ma siamo pur sempre su internet, ne trovi quante ne vuoi...), e si vince solo la soddisfazione personale.

Mica male le domande, quella sull'obbiettore di coscienza che catturò 100 soldati, proprio non la so e mi "intriga". Poi mi metto a cercare su internet.
Ma dove le trovi queste domande, devi essere un esperto di storia militare,
complimenti

[lupomartino]

il quiz storico è questo thread http://forumtgmonline.futuregamer.it...?t=467&page=17 (periodicamente, ogni estate, il sottoscritto lancia il superquizzone in dieci domande, la prossima sarà la 4a edizione).

e no, le donnine non ci sono (ma siamo pur sempre su internet, ne trovi quante ne vuoi...), e si vince solo la soddisfazione personale.

Riguardo al quiz storico forse il soldato obbiettore di coscienza che catturò 100 soldati è il tenente Alvin Jork, che compì l'impresa l'8 ottobre 1917. Un soldato che al momento d'essere arruolato si dichiarò obbiettore di coscienza. E poi catturò 132 tedeschi facendo fuori 35 mitragliatrici. Solo il fatto che internet mi indica il numero di 132 prigionieri, mi lascia qualche dubbio.
Ora rispondo anche sul thread


ciao

[Ronin]

Ma dove le trovi queste domande, devi essere un esperto di storia militare,

beh, non sono mica tutte mie, le domande.
quanto al dove, leggo molto

[lupomartino]

beh, non sono mica tutte mie, le domande.
quanto al dove, leggo molto

Incredibile, esiste ancora un essere umano che legge molto, in questo paese

Beato te!!!! Fai bene...

[Harlan draka]

i miei nonnni non hanno mai parlato molto della guerra

ma mi han parlato della gente che andava a prendere l'acqua per tutto il casamento correndo per non cercare di non farsi sparare dai cecchini tedeschi

[Ronin]

mi sa che erano un po' confusi... cecchini tedeschi che sparano sulla popolazione? dove?

[lupomartino]

mi sa che erano un po' confusi... cecchini tedeschi che sparano sulla popolazione? dove?

In guerra sono tutti vittime e carnefici, senza distinzione di nazionalità...
a proposito ancora non arrivano risposte?

[Harlan draka]

mi sa che erano un po' confusi... cecchini tedeschi che sparano sulla popolazione?

magari non erano tedeschi che la gente non credo si fermasse a chiedere

comunque Firenze

[doctorgerboa]

Buondi',

Riporto il racconto di un amico di famiglia.

Il fratello, di qualche anno piu' grande, dopo l'8 Settembre si arruolo' con i tedeschi, artiglieria (qulli con l' 8 facendosi prima tutta la ritirata dall'italia, e poi dal fronte Polocco fino a Berlino.
Qui, il suo comandante, persona evidentemente molto sveglia, aveva capito subito che era inutile resistere e farsi massacrare dai Russi; cosi' congedo' tutti quanti e li fece tornare a casa.
Poiche' i russi prima ti sparavano e poi controllavano chi fossi, specie se eri in uniforme tedesca, questa persona si era premunita di un cambio di abiti, nascosto...in quel contenitore di alluminio che i soldati portavano lungo il fianco contenente la maschera antigas.
Cambiatosi, in 6 mesi a piedi e' riuscito a tornare a casa.

Altro racconto:

Lo zio di mia nonna ha combattuto in Africa, fatto prigioniero dai Tommies, e' stato rimandato a casa solo negli anni 50; ovviamnete aveva contratto qualche malattia e da li a poco mori' (sarebbe interessante stilare una statistica sui campi di prigionia alleati, forse i Fritz non erano poi i peggiori...).

Saluti
DG

[Zio S@m]

magari non erano tedeschi che la gente non credo si fermasse a chiedere

comunque Firenze

ho paura che quelli individui non fossero tedeschi...ma italiani...

Agivano per conto della RSI e con il loro operato contribuirono a disonorare una forza armata che faceva dell'onore la sua ragion d'essere,infangando cosi' anche la memoria di quelli eroi che si distinsero combattendo l'infame monarca traditore...donando la loro vita per i piu' nobili ideali(IMHO)

erano guidati da pavolini,questo e' un estratto che trovi su wikipedia "Nell'agosto del 1944 era a Firenze, a capo dei fascisti fiorentini; fece abbondante ricorso alla tattica del cecchinaggio e riuscì a resistere in armi per diversi giorni dopo l'arrivo degli Alleati, seminando per altro il terrore in città e facendo anche vittime innocenti."

[alexander78]

Più che altro si è sempre saputo che questi cecchini stanati casa per casa erano gli ultimi fanatici che certi della loro morte se catturati, rintanati nei sottotetti e soffitte creavano il panico, ma non di gruppi organizzati ecc.
Accadde a Venezia e altre città anche nel 45.

[TeoN]

E sono talmente in clima estivo che non commento, sarp apprezza

[aguitta]

Ciao a tutti,

anch'io racconto la storia di mio nonno materno. Allo scoppio della guerra ,lui, siciliano di Trapani venne arruolato in una divisione alpina, artiglieria di montagna. Ebbene la sua storia e particolare perchè ha combattuto un po su tutti i fronti italiani. Prima sul fronte francese, successivamente dopo un a breve licenza sul fronte greco albanese e infine inqudrato nella divisione Aqui a Corfù.
L'8 settembre all'armistizio i fatti ben noti e il conseguente sterminio tedesco. Sio salvo e venne deportato come prigioniero. Molto particolare il fatto che durante uil trasbordo sulla nave tedesca che da corfù doveva portarli sulla terraferma un attacco aereo inglese semiaffondo la nave e lui ancora una volta si salvò. Degno di nota il fatto che non sapeva nuotare.
Venne quindi deportato verso la romania dove però cadde in mano ai russi e quindi trasferito a Rostov.
Per farla breve riusci a cavarsela e aritornare in patria qualche mese dopo la fine della guerra.