Non credevo di finirci nuovamente dentro.
Ma quando ho lanciato Mists of Pandaria, ho capito che la resistenza esercitata in questo ultimo anno e mezzo era stata vana. In un attimo sono tornato indietro nel tempo, a quando mi dedicavo ogni sera a una gilda, a quando passavo ore a recuperare oggetti per essere più performante in raid, a quando spegnevo il microfono perché l'hunter di turno (sì, non ho un gran rapporto con questa classe) mandava in malora l'ennesimo tentativo di sconfiggere un boss e dalla mia bocca uscivano frasi che "nemmeno nei peggiori bar di Caracas".
Pensavo che, una volta raggiunto il traguardo dei trentacinque anni, sarei stato capace di gestirmi. Ero quindi convinto che, questa volta, avrei saputo prenderla diversamente, viverla sereno, staccare quando pareva a me. Sono una persona matura. A trentacinque anni non puoi non essere maturo!
Poi mi sono accorto di aver portato al massimo livello possibile tre personaggi, di aver girato tutte le Spedizioni (l'italico termine scelto per indicare le Instance), di aver messo il naso in raid...beh, in quell'istante ho capito che non sarò mai in grado di prendere alla leggera World of Warcraft. Se è vero che nella vita del videogiocatore medio c'è spazio per un solo MMO, io l'ho trovato: posso smetterla di provare le spade laser, i supereroi e compagnia cantante, insomma.
Questa notizia, tuttavia, non mi rasserena. Anzi, mi preoccupa un po'. Perché WoW, come ogni gioco di questo genere, è un mangiatempo a tradimento. E di tempo, il giocatore medio di cui scrivevo poco fa, non ne ha. Non ne ha se vuole coltivare una vita sociale che vada al di là del morire ogni sera sul divano; non ne ha se intende costruire una famiglia; non ne ha se decide che quel libro usato come fermaporte potrebbe raccontare una storia interessante.
E qui si torna a quanto dicevano alcuni attori dell'industria qualche tempo fa, quando si lamentavano di come World of Warcraft avesse letteralmente ammazzato il mercato dei videogiochi, monopolizzandolo. Non avevo dato molto peso alla cosa, perso com'ero a girare per le vie di Orgrimmar, ma ripensandoci oggi, e guardando alla mia realtà, forse non avevano torto.
E, in tutto questo, è arrivato ora sulla mia scrivania Call of Duty: Black Ops II, con il suo multiplayer ammiccante e le sue orde di zombie da sterminare in un'apposita modalità. Ma ora che ho trentacinque anni so gestirmi.
E posso smettere quando voglio.
io ho iniziato ad addentrarmi nei mmorpg grazie a the old republic, ora sono passato a the secret world, ma non sono mai caduto nella "trappola" world of warcraft, eppure queste tue parole mi instillano la voglia di addentrarmici, nonostante si tratti ormai di un gioco vecchiotto...
Direi che è normale, alla fine con ogni espansione WoW diventa quasi un gioco nuovo, grafica a parte...
Da quando ho iniziato a lavorare un anno fa, non ho più il tempo/forza mentale per dedicarmici come facevo prima, ma ogni tanto ci faccio una capatina: non ho la pretesa di esserne fuori
Il discorso vale per tutti gli mmo attivi, di fatto non sono mai gli stessi a differenza di un Black Ops 2, dove non giocando giusto per relax alla fine si fanno le stesse cose, da quanti capitoli esiste la modalità zombie?
Più che altro trovo preoccupante il doversi preoccupare, io ho sempre impiegato il mio tempo libero nei modi che preferivo, compreso partire per 7 mesi in Romania perchè mi andava (oltre che per passare esami universitari... ) : l'unico limite che una persona seria dovrebbe porsi è quello che rientra nella fascia di tempo del lavoro, affetti, eccetera. Nel proprio tempo personale uno può fare quello che gli pare, nei limiti della legge chiaramente
Non vale la pena preoccuparsi di essere drogati o meno da WoW, se si riesce anche a fare altre attività, non vedo il problema.
Il periodo di WoW me lo sono perso...da quanto leggo non so se esserne felice per essermi evitato una probabile droga oppure rattristato per aver perso uno di quei titoli in grado di segnare un'epoca...
Da WoW mi sono salvato perchè non potevo permettermi la ricarica fissa mensile, soprattutto a fronte del fatto che è stato il periodo in cui ho passato meno tempo a videogiocare nella mia vita. Ero sotto le 10 ore in 2 settimane, ed un gioco allegato di TGM mi poteva bastare anche per 2-3 mesi!
E' anche vero che ho avuto la possibilità di giocare per un paio di mesi a WoW ed escluso le prime 2 settimane l'ho mollato con facilità. Giocare da soli (senza amici) ad un MMORPG ed essere "costretti" alle build pre-confezionate dai giocatori esperti, mi ha consentito di non finire nel Baratro come lo fu per Ultima Online oltre 10 anni or sono!!
Con Ultima la mia salvezza era la connessione, 56K con flat serale (dalle 18 alle 8, più sabato e festivi). In questo modo giocavo solo 3-4 ore a serata, e 6-8 ore di sabato e festivi!!
Ultima modifica di SaTaN SHaRK; 05-12-12 alle 21:02:48
[Editoriale TGM n.291]
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