Mi sa che te stai capendo perfettamente... è esattamente così.
No no, dovrei anche viaggiare. Mandare mail pubblicitarie e informative è l'unica cosa che mi riesce.
Esatto, e la mentalità qua non c'è. Vogliono un rompicoglioni.
Mi sa che te stai capendo perfettamente... è esattamente così.Comunque inutile dare consigli di vita, il problema di Baddo è solo il lavoro. Io ho fatto il commerciale per quasi due anni, ma alla fine stavo davvero una merda, e mi sono fatto passare lato tecnico, capoprogetto e consulente. Era un lavoro peggiore, ma non stavo male come quando facevo il commerciale senza averne l'indole (fare le telefonate a freddo poi era la cosa peggiore).
E' anche brutto perchè finchè sei così puoi fare tutti i colloqui che vuoi, ma sarai sempre apatico quando ti presenti.
No no, dovrei anche viaggiare. Mandare mail pubblicitarie e informative è l'unica cosa che mi riesce.
Esatto, e la mentalità qua non c'è. Vogliono un rompicoglioni.
Dipende dall'azienda, certo. Nel mio caso l'ufficio marketing organizzava eventi e faceva campagne di telefonate di massa, ma le aziende della zona e i contatti dovevo tenerli io. E all'inizio la prima sgrezzata dei contatti ho dovuto farla io per telefono. Poi le vendite non si facevano per telefono, cioè io vendevo software gestionale, progetti da 100k€ che impegnavano mesi per essere completati ribaltando come un guanto l'azienda. Le trattative durano mediamente 6 mesi ma possono interrompersi a random. Quello che voglio dire è che indipendentemente da cosa si vende, comunque è un continuo leccare il culo ai clienti, sentirli periodicamente, andarli a trovare, andare in fiera ecc., e poi anche rompere i coglioni al momento di vendere se c'è l'opportunità. E' comunque sfiancante, e farlo ora che le aziende non investono è ancora più stressante. Cioè cambiare lavoro 3 anni fa è stata la scelta più top che potessi fare.
cosa fai adesso, para?
Paradossalmente ora faccio un lavoro più a rischio e inflazionato. Comunque ho lasciato l'azienda di software dove per 3 anni ho fatto commerciale e poi tecnico, nel 2009 ho fatto un corso di grafica, che mi era sempre piaciuta, ora insegno grafica e lavoro in uno studio + il tempo che mi rimane lavoro in proprio. Guadagno complessivamente più di prima e sono contento, anche se tutti mi dicevano sei un coglione sei laureato ecc. che cazzo fai, amen. Comunque per quell'anno di transizione ero tornato a casa dai miei, poi sono tornato a vivere da solo/convivere 2 anni fa.
figo!
dovrei cambiare indirizzo.
Tipo, potrei insegnare inglese privatamente, si può fare con p.iva?
Io a volte sono talmente dilaniato dall'apatia che non ho manco la forza di sottrarmi alle leccate in faccia del mio cane. E resto lì, sperando che mi affoghi di sbauscia.
la p.iva costo 8 mila euri solo per averla anche senza fatturare niente
cazzp baddo se molli il tuo posto lo prendo io- no, sono un po' epicureo.
- io, vorrei solo avere un lavoro che mi piace. Non prestigioso, anche lavorare in un negozio di bici. O in una macelleria. O come fabbro, falegname. Ma non... un venditore di metalmeccanica. Mi distrugge.
- non pesare alla mia famiglia, prendermi cura di me stesso, portare a casa qualche soldo per sopravvivere.
- si. o forse no. Il problema non è solo telefonare, ma anche viaggiare. Io odio viaggiare per lavoro. C'è chi sogna di farlo, benvenga, gli lascio il posto, non fa per me e non fatico ad ammetterlo. Sto male le due settimane che precedono un viaggio di 1/2 giorni. MALE, fisicamente. non sono capace di fare il venditore, non ho sicurezza, non ho la faccia tosta, non so mentire e non voglio.
Per fare il venditore ci vuole l'indole, mi sa. E mi sa di non averla.
pagano bene almeno?
eh si. E' un lavoro direttamente proporzionale alla qualità e serietà dell'azienda in cui si opera, e conta tantissimo come lavora il 'capo' (agente generale o proprietario).Dipende dall'azienda, certo. Nel mio caso l'ufficio marketing organizzava eventi e faceva campagne di telefonate di massa, ma le aziende della zona e i contatti dovevo tenerli io. E all'inizio la prima sgrezzata dei contatti ho dovuto farla io per telefono. Poi le vendite non si facevano per telefono, cioè io vendevo software gestionale, progetti da 100k€ che impegnavano mesi per essere completati ribaltando come un guanto l'azienda. Le trattative durano mediamente 6 mesi ma possono interrompersi a random. Quello che voglio dire è che indipendentemente da cosa si vende, comunque è un continuo leccare il culo ai clienti, sentirli periodicamente, andarli a trovare, andare in fiera ecc., e poi anche rompere i coglioni al momento di vendere se c'è l'opportunità. E' comunque sfiancante, e farlo ora che le aziende non investono è ancora più stressante. Cioè cambiare lavoro 3 anni fa è stata la scelta più top che potessi fare.
Se lo fai in aziende serie puoi guadagnare anche molto bene, specialmente nel campo media. E specialmente se lavori in agenzie esterne e non da finto dipendente.
Comunque resta stressante, ci vuole immunità allo stress, grandi capacità attoriali e presenza, nel senso che c'è modo e modo di leccare il culo e il 90% degli agenti nuovi che ho conosciuto/venivano da me a un colloquio questo non lo capivano assolutamente.
Allora congratulazioni Non sei ancora in fase pienamente depressiva, già qualcosa è tutta colpa del lavoro- no, sono un po' epicureo.
- io, vorrei solo avere un lavoro che mi piace. Non prestigioso, anche lavorare in un negozio di bici. O in una macelleria. O come fabbro, falegname. Ma non... un venditore di metalmeccanica. Mi distrugge.
- non pesare alla mia famiglia, prendermi cura di me stesso, portare a casa qualche soldo per sopravvivere.
- si. o forse no. Il problema non è solo telefonare, ma anche viaggiare. Io odio viaggiare per lavoro. C'è chi sogna di farlo, benvenga, gli lascio il posto, non fa per me e non fatico ad ammetterlo. Sto male le due settimane che precedono un viaggio di 1/2 giorni. MALE, fisicamente. non sono capace di fare il venditore, non ho sicurezza, non ho la faccia tosta, non so mentire e non voglio.
Per fare il venditore ci vuole l'indole, mi sa. E mi sa di non averla.
e anche via webcam come girlfromfuture, pare che si guadagni benino
Con il nuovo regime al 5% potenzialmente no. Resta una cosa ben diversa da un lavoro da dipendente eh. Io ancora non l'ho aperta, per es. vado avanti a progetto (vero progetto ) e ritenuta d'acconto per ora.
Dipende anche dal prodotto e dalle congiunture del mercato io lavoravo in una azienda da 300 dipendenti complessivi sparsi tra le varie sedi, ero un dipendente non un agente di commercio o simili (impensabile per il tipo di struttura aziendale, solitamente gli agenti vendono roba molto meno costosa). Resta il fatto che potevi guadagnare bene, ma le vendite erano così lunghe che non sapevi mai se prendevi o no il bonus, paradossalmente sarebbe stato meglio vendere più spesso roba che valeva meno, nel mio caso.eh si. E' un lavoro direttamente proporzionale alla qualità e serietà dell'azienda in cui si opera, e conta tantissimo come lavora il 'capo' (agente generale o proprietario).
Se lo fai in aziende serie puoi guadagnare anche molto bene, specialmente nel campo media. E specialmente se lavori in agenzie esterne e non da finto dipendente.
Comunque resta stressante, ci vuole immunità allo stress, grandi capacità attoriali e presenza, nel senso che c'è modo e modo di leccare il culo e il 90% degli agenti nuovi che ho conosciuto/venivano da me a un colloquio questo non lo capivano assolutamente.
gli agenti non necessariamente vendono roba meno costosa, diciamo che per forniture industriali di un certo peso economico alle aziende conviene assumere dipendenti per tutta una serie di fattori. Per quanto mi riguarda il lavoro di 'venditore' (che vuol dire un cazzo alla fine) è esclusivamente libero professionista in proprio, i dipendenti commerciali fanno a botte col concetto stesso di fatturato oh senza offesa eh, ma ne conosco una marea e il dipendente commerciale non lo farei MAI.Con il nuovo regime al 5% potenzialmente no. Resta una cosa ben diversa da un lavoro da dipendente eh. Io ancora non l'ho aperta, per es. vado avanti a progetto (vero progetto ) e ritenuta d'acconto per ora.
Dipende anche dal prodotto e dalle congiunture del mercato io lavoravo in una azienda da 300 dipendenti complessivi sparsi tra le varie sedi, ero un dipendente non un agente di commercio o simili (impensabile per il tipo di struttura aziendale, solitamente gli agenti vendono roba molto meno costosa). Resta il fatto che potevi guadagnare bene, ma le vendite erano così lunghe che non sapevi mai se prendevi o no il bonus, paradossalmente sarebbe stato meglio vendere più spesso roba che valeva meno, nel mio caso.
Insegnare inglese privatamente
Con la partita iva
Lo sai che ci sono qualcosa come 93829423489234mila studenti laureati in lingue che offrono il tuo stesso servizio, in nero?
il dipendente commerciale in un settore di successo vuol dire grande carriera e soldi a palate
nessuno ha ancora suggerito "fai il gigolò"? gli calzerebbe a pennello
non dico di no, è che ora i settori di successo scarseggiano comunque non mi riferivo tanto al guadagno quanto ad altre cose più legate alla vita pratica di tutti i giorni e ai bonus che da dipendente sono sempre particolari.
sarebbe un lungo discorso me per farla breve dico che mi va anche bene essere valutato in base alle performance purché l'azienda sia molto bene organizzata altrimenti rischi scazzi e perdte di guadagno per colpa della negligenza altrui
hai un problema
Devi andare dagli amici reali non qui
Io col tuo fisico e la mia personalita ne avrei scopate a mazzi da dodici
vabeh ma è ovvio che si è valutati, e si guadagna, in base alla performance
Baddo il lavoro sbagliato, nel periodo sbagliato e sulla persona sbagliata è in grado di sbriciolare anche le pietre, figurati il corpo e la mente di una persona. Ha conseguenze su tutto. Pe rme è quello che ti sta demolendo. Vero anche che hai un posto e di questi tempi c'è da cagarsi sotto a mollarlo. Pero' hai anche l'età dalla tua, non è poco.
Se persiste o addirittura peggiora, getta le energie verso lo sbattimento e il cambiamento, almeno quello dovrebbe incentivarti, intendo l'idea di.