18/01/2013 ore 17:21 Patto tra i big dell'IT per non rubarsi dipendenti: Tim Cook chiamato a deporre

Autore: Andrea Bai Categoria: Mercato
Cinque colossi dell'IT, tra cui Intel, Apple e Google, sono accusati di aver stretto accordi illeciti per evitare di sottrarsi reciprocamente i dipendenti. Il CEO della Mela chiamato a deporre, poi toccherà anche ad Eric Schmidt Tweet

Il giudice Lucy Koh del tribunale del distretto nord della California ha disposto un'interrogatorio di quattro ore per il CEO di Apple Tim Cook, nel contesto di un caso nel quale cinque importanti compagnie IT sono accusate di avere stretto accordi tra loro per evitare di sottrarsi i reciproci impiegati.
Secondo le informazioni disponibili, sono cinque impiegati di altrettante realtà IT (oltre ad Apple vi sono anche Google ed Intel) ad aver depositato un procedimento civile accusando le aziende di aver istituito misure illegali allo scopo di adottare un sistema di reclutamento più efficiente e meno dispendioso. Dall'analisi di alcune email interne di una compagnia anonima, afferma il giudice Koh, è emerso che vari executive hanno concordato sul portare avanti assunzioni di tipo collettivo, evitando proposte e negoziati individuali ai dipendenti delle altre realtà, ritenute sul lungo termine di maggiore beneficio ai risultati finanziari.
Il giudice dovrà decidere se vi sono gli estremi per poter elevare il caso al rango di causa collettiva, che consentirebbe ai cinque querelanti di avere maggiori possibilità nel contrastare le compagnie coinvolte e raggiungere un patteggiamento. I rappresentanti legali dei querelanti stimano un risarcimento danni nell'ordine delle centinaia di milioni di dollari.
Il rappresentante legale di Apple ha affermato che Cook non era coinvolto nelle accuse dal momento che esse si riferiscono al periodo in cui ricopriva il ruolo di COO, ma il giudice Koh ha comunque ritenuto necessaria la deposizione dell'attuale CEO della Mela. "Trovo difficile credere che un COO non abbia avuto voce in capitolo su salari e rimborsi per gli impiegati" ha affermato il giudice.
Oltre a Tim Cook, anche Eric Schmidt ex-CEO di Google e attualmente presidente dell'azienda di Mountain View, sarà interrogato il prossimo 20 febbraio, mentre ancora deve essere fissata la data per le deposizioni degli executive delle altre realtà coinvolte, tra i quali figura anche Paul Otellini, CEO di Intel.

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