Manga, che letteralmente tradotto vuol dire…un po’ quello che cazzo vi pare Posted on
gennaio 21, 2013 by
Andrea Tosti |
4 commenti
di Andrea Tosti
Poco tempo fa abbiamo pubblicato questa foto sulla
nostra pagina facebook.
Vabbè, negli anni se ne sono sentite di cotte e di crude. “Manga” poteva essere tradotto come “disegni divertenti” , “immagini libere”, “disegni stravaganti”, “schizzi”, “caricature” etc., ma che addirittura esistesse, nella pur complessa lingua giapponese, una traduzione così distante delle altre è stata per noi una scoperta sconvolgente.
La Feltrinelli, la foto è stata scattata all’interno di una delle librerie del colosso editoriale, attraverso i suoi potenti mezzi e dopo aver strappato alle case editrici concorrenti le eccellenze nel campo dello studio della lingua e della letteratura giapponese, è quindi giunta a questa sconcertante scoperta?
Questo è quello che pensavamo. Purtroppo il nostro entusiamo è stato presto smorzato dal commento di uno dei nostri lettori,
Andrea Zazzi il quale, seraficamente, ha linkato sul nostro profilo FB questo illuminante link.
http://it.wikipedia.org/wiki/Manga
Dunque, tutti gli sforzi profusi dalla Feltrinelli per dirimere finalmente la spinosa questione rispetto all’origine etimologica del lemma “manga” sono stati vanificati da un ricercatore fannullone che, incorrendo nella più incredibile delle sviste, si è fermato, mangiando il suo untuoso panino mentre sullo schermo di destra guardava lascivamente un film porno di infima categoria, ne siamo sicuri, alla prima riga della pagina di wikipedia?
La riportiamo qui sotto per maggiore chiarezza
Manga (漫画
manga?,
ascolta[?·info])
Oppure, per chi, come noi, ama ancora sognare, questo è solo il primo passo verso un mondo felice dove ogni parola potrà essere tradotta come “ascolta”, dove ogni conflitto si risolverà aprendosi all’altro, collegandoci tutti in una comunità aperta al dialogo dove la riflessione precederà il dialogo e il dialogo l’azione? Il carattere utopistico che era proprio di
Giangiacomo Feltrinelli (che letteralmente tradotto vuol dire “ascolta”) fondatore del gruppo, ha finalmente cominciato ad essere recepito dai suoi capitalistici successori?
Noi vogliamo crederlo.
Tu, lettore, ricorda questo monito “Prima di parlare, manga”